creature senza nome brancolano nel buio
creature infime e subdole,
che cercano di parlare
che cercano di lottare
per attirare
a loro prede ignare.
Creature codarde creature bastarde
creature nate dal nulla,
nate da ciò che non esiste,
nate da ciò che non porta nome.
E mentre cammino da solo per il sentiero tortuoso
vedo la creatura senza nome
che mi guarda come fossi già sua preda
come fossi già morto.
E mi chiedo come mai io sia finito
in questo luogo desolato
in questo luogo amaro
in questo luogo di peccato.
Io codardo che cammino il giorno e la notte
per sentieri senza colore,
ignorando del mio pensiero in malore
incontrando bestie senza nome.
E la creatura immobile mi scruta da cima a fondo
e non so più che fare
e non so più che pensare
e non so più dove andare.
e concordo con me stesso
quando penso
che non ho più possesso di me stesso.
Ormai è tardi la creatura si avvicina
e io invoco e prego il suo nome
cercando conforto
pensando al cratere profondo
lì dove la bestia mi condurrà
per il resto del eternità.
Cerco conforto ma il mio corpo non accetta
la mia mente mi conduce in una tela
densa e protesa nel oblio lì dove non c'è dio.
Non esiste più niente
sono nel pozzo nero e profondo senza fondo.
Ormai sono morto.