Io, Peter, Sirius e Remus siamo seduti per terra, stiamo studiando da chi si ricorda quanto.
Penso che tra un po' la mia testa potrebbe sciogliersi per sovraccarico, la voglia di prendere tutto e lanciarlo fuori dalla finestra è forte. Sentiamo il ritratto aprirsi e Regulus e Lily vengono verso di noi
"ehi" saluto entrambi sorridendo, grato di avere una distrazione, loro non se ne vanno via subito ma si siedono con noi "cosa state studiando?" Chiede Lily "ripassiamo storia della magia, non si sa cosa potrebbero chiedere all'esame" lei annuisce.
Mi volto verso Reg e vedo il suo cervello accendersi, letteralmente posso sentire il 'ding' di chi ha appena avuto un'idea
"mi sa che vado a prendere un po' di cioccolata, qualcuno ne vuole?" Tutti acconsentiamo e lui se ne va. Che cosa ha in mente? Dieci minuti dopo torna con le tazze su un vassoio.
"Scusate, avevo promesso a Milly che le avrei cambiato il colore del set di pentole"
"e Milly è...?"
"Un elfo che lavora nella cucina" dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Allora è davvero gentile quel ragazzo. Mentre mi passa la tazza deve aver visto la mia faccia confusa, sbuffa ma mi indica con gli occhi Remus e Sirius. Non stanno facendo assolutamente niente, stanno bevendo tranquilli la loro bevanda.
"Sarah mi ha detto di dirti che aspetta ancora una risposta" dice Reg all'improvviso mentre Moony sta bevendo, questo sbuffa facendo finire cioccolata ovunque.
"Le hai detto che non sono interessato?" Il corvino annuisce ma ha gli occhi puntati sul fratello che sta guardando un punto indistinto.
"Appena la vedo di nuovo glielo ripeto" Remus annuisce riconoscente. Ha della cioccolata sulle mani quindi la lecca via e si fa passare un fazzoletto da Lily. Sirius lo sta fissando e sta letteralmente andando in panico.
"Moons penso tu sia sporco anche sul bordo della maglietta" indico il suo fianco, lui ruota ma non riesce a vedere per cui solleva leggermente la maglietta, poi la lascia andare e sbuffando lancia un incantesimo di pulizia
"io con quella ragazza non so più cosa fare, è-" inizia Remus prima di essere interrotto da Pad "Moony, sei sporco qua" dice indicando un angolo della bocca, Remus cerca di pulirsi col fazzoletto
"ancora?" Sirius annuisce
"toglilo con la lingua" suggerisce, ma vedo la sua colonna vertebrale raddrizzarsi nell'istante in cui lo fa.
"Ora?" Chiede e Sirius annuisce incapace di proferire parola "perfetto" sussurra rigirandosi.
Guardo verso Regulus che nasconde un sorriso che dice 'lo sapevo'
Appena si accorge che lo sto guardando mi fa l'occhiolino, questo non so perchè ma mi fa sorridere ancora di più.
"Io- io vado un attimo-" Sirius si alza
"bagno?" Suggerisco, lui annuisce e scappa su per le scale.
"Andiamo in biblioteca?" chiede infine Moons, Lily e Regulus annuiscono
"a dopo ragazzi" ci saluta lui
"ciao, non studiate troppo" grido di rimando, sorrido e scuoto la testa. Mi volto e vedo Peter che mi guarda come se mi fossero cresciute cinque teste.
"Cosa- cosa c'è?" Chiedo, lui continua a guardarmi sbalordito
"Lily era seduta vicino a te e non hai fatto nulla? Neanche un tuo solito 'Oi Evans'?" Onestamente non me ne ero accorto, ero troppo impegnato a pensare a Regulus, c'è non proprio a lui ma al piano in generale.
"Non voglio stressarla, se mai vorrà stare con me me lo dirà lei, senza pressioni" sorrido alzandomi e andando verso il dormitorio.
Non mi sono girato ma se l'avessi fatto avrei potuto vedere un Peter sconvolto.
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"Dobbiamo fare in modo che si ritrovino da soli" Dico,
"In che senso?" Regulus mi guarda con un sopracciglio alzato
"basterà che ne so, chiuderli in una stanza così saranno costretti a parlarsi e magari per la noia verrà fuori anche qualche confessione"
"vuoi rapirli?" Mi chiede sconvolto
"no... c'è sì, ma lo faremo sembrare un incidente, rimarranno chiusi per 3/4 ore non di più" Sta per ribattere ma poi si ferma a pensare, si morde il labbro inferiore, è rosa e crea un forte contrasto con la pelle pallida. Scuote la testa rassegnato
"va bene" salto in piedi
"davvero?" Annuisce "tanto peggio di come sono messi ora non può diventare".
Sminuzza in maniera molto abile e veloce un baccello di vaniglia col coltello "sai cucinare?" Alza gli occhi per vedere se sono serio
"quando i miei non sono a casa aiuto Kreacher" riesco a immaginarmelo benissimo, lui che taglia zucchine, carote e altre verdure per poi farci una minestra. A me non piace, ma sono sicuro che quella sarebbe squisita.
"Sei molto legato agli elfi" dico, mi esce in modo da non sembrare una domanda ma un'affermazione, per cui non risponde.
"Stavo pensando alla stanza delle necessità" mi guarda confuso "per Sirius e Remus" annuisce "ma-" continuo
"non c'è modo di chiuderla" conclude lui, annuisco. Improvvisamente lascia andare il coltello e mi guarda con un lieve sorriso che gli arriccia gli angoli della bocca
"la torre di astronomia" sorrido anch'io
"è perfetto, non ci vanno molte persone, la porta ha una chiusura ed è un posto alquanto romantico" lui annuisce.
Dopo aver finito la pozione si volta e mi prende per un braccio "Potter, siamo sicuri di volerlo fare?" Cerco di non far caso al nostro contatto
"è l'unica soluzione" mi lascia e rotea gli occhi
"che drammatico, mica stiamo andando in guerra" fa per andarsene ma poi si gira
"Domani sera alle 22?" Sento le guance arrossarsi leggermente "Per...?"
"Sirius e Rem"
"ah giusto, sì, va bene"
"ma come facciamo a portarli lì?"
"Fai fare a me" lo rassicuro sorridendo, lui fa un cenno di saluto, si volta e se ne va.
Ma a cosa stavo pensando? Per cos'altro sarebbe dovuto essere l'orario? Mi passo una mano tra i capelli e torno al dormitorio... domani sera.
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Sono le 21:40 è il momento di attuare il piano. È tutto il giorno che fingo di stare male solo per questo momento,
"Pad, Moony" loro si avvicinano "penso di aver dimenticato il mantello dell'invisibilità alla torre di astronomia, potreste andare a prenderlo?"
"Dovremmo andare a cercare qualcosa di invisibile ora? Al buio?" mi tiro un po' su,
"per favore sapete che se finisse nelle mani sbagliate sarebbe la fine" si scambiano un'occhiata prima di annuire
"e va bene" sbuffa Sirius uscendo e trascinandosi dietro anche Remus. Una volta sicuro che si siano allontanati salto giù dal letto, Peter mi guarda stranito
"sai che non riesco proprio a capirti in questi giorni?" Mi porto un dito sulle labbra
"tu non hai visto niente" scuote le spalle
"io non vedo mai niente" si volta e torna a guardare fuori dalla finestra.
Scendo le scale e li vedo uscire dal ritratto, corro un pochino in modo da essere abbastanza vicino da vederli ma da non poter essere visto. Durante il tragitto cerco di ascoltare il meno possibile la loro conversazione, non voglio impicciarmi troppo.
Arrivati alla torre aspetto che siano entrati prima di chiudere piano la porta affinché pensino sia un incidente. Regulus spunta da un angolo
"ha funzionato?"
"Cosa ne pensi?" Chiedo appoggiandomi allo stipite della porta chiusa
"ok Potter, non tirartela troppo non è che tu abbia fatto molto" mi porto una mano al petto ferito
"ho passato il mio sabato a letto solo per potergli chiedere di venire qui sta sera, neanche un 'bravo'?" Mi fissa male
"cosa sei un cane? Vuoi anche una grattatina dietro le orecchie?" Chiede ironicamente roteando gli occhi
"beh se lo proponi così" sbuffa e si siede appoggiandosi al muro,
"ora non ci resta che aspettare che se ne accorgano, si rendano conto di non avere via uscita e trascorrano le loro 4 ore di rivelazione" fa comparire un altro timer come quelli che usa a pozioni. Tira fuori dalla tasca un libro minuscolo, sto per chiedergli come faccia a leggerlo prima che lanci un incantesimo e questo si ingrandisca. Spettacolare.
"Hai portato da leggere?" Mi siedo accanto a lui
"certo, cosa avrei dovuto fare altrimenti per così tanto tempo? A dire il vero ne ho portati due di libri" glielo tolgo dalle mani
"potremmo parlare magari?" Mi guarda come se gli avessi proposto di fare una lezione di otto ore col professor Binns
"ti sopporto a malapena per dieci minuti e tu vorresti parlare per 4 ore?" Mi stringo nelle spalle. Non dico niente per un po'
"posso riprendere il libro?"
"No" sbuffa e incrocia le braccia
"allora Reg- Regulus" mi correggo velocemente vedendo la sua espressione "ti posso chiedere una cosa?"
"No" faccio un piccolo sorrisetto,
"so che vuoi sapere la domanda"
"no, posso benissimo stare tutto il tempo a fissare il muro senza dialogare ne leggere"
"ti farò lo stesso la domanda" lascia cadere la testa all'indietro
"oh santo Salazar" sussurra frustrato.
"Perchè mi odi?" Non si muove
"non ti odio Potter" incrocio le gambe e mi giro verso di lui
"visto" dico come se avesse appena confermato la mia idea
"cosa?"
"Chiami tutti gli altri coi loro nomi mentre io sono ancora Potter" rilascia un respiro
"cosa ti cambia come ti chiamo?" Deglutisco
"non è per quello, puoi chiamarmi come vuoi, ma vorrei sapere se per caso ti ho fatto qualcosa di male" lui non risponde, dopo aver aspettato mi giro e appoggio anch'io la schiena contro il muro, le nostre spalle che quasi si toccano
"se ho mai fatto qualcosa per ferirti, mi dispiace, non era mia intenzione. Spero tu sappia che non ti farei mai male ti proposito" stringe di più gli occhi, si passa una mano sulla faccia e poi li apre.
"non hai mai fatto niente di male" dice infine e sento un peso togliersi dalle mie spalle "anzi" continua "sei sempre stato così gentile con Sirius, quando aveva bisogno di un amico eri lì, quando aveva bisogno di un... fratello eri lì." Si ferma e si volta a guardarmi come se stesse decidendo se andare avanti o no
"io ero tremendamente geloso di te" dice infine, Regulus Black geloso di me? Penso di essere appena caduto dell'universo sbagliato
"come- perchè?" Riappoggia la testa contro la pietra e riprende sussurrando
"Lui ha scelto te e io mi continuavo a chiedere dove stessi sbagliando. Prima di Hogwarts eravamo inseparabili, poi improvvisamente nelle sue lettere è comparso questo nome, 'James'. Erano tutte un 'James ha fatto', 'James ha detto', e non era così terribile, anzi, ero felice per lui. Poi però sono arrivato a scuola, forse una parte di me si aspettava che in qualsiasi casa fossi finito lui mi avrebbe accettato, ma non dimenticherò mai la sua faccia quando il cappello ha detto serpeverde. Non mi ha più degnato di uno sguardo, io lo salutavo e lui si voltava a parlare con te, lo guardavo ma lui stava confabulando con te, lo cercavo e lui stava ridendo con te. E allora mi sono chiesto, cos'ho di sbagliato? Perchè lui va bene e io no?" Mentre parla si porta le ginocchia al petto.
"Quindi scusami, so che tu non hai nessuna colpa e io non ti odio ma..." scuote la testa non finendo la frase. Gli appoggio una mano sul ginocchio e quando non si ritrae lo prendo come un buon segno
"Sirius non mi considera migliore di te, dovevi sentirlo il primo anno come andava in giro raccontando tutte le avventure che avevate avuto assieme gli anni prima" sorrido al ricordo
"al secondo anno ha smesso di parlarti perchè voleva allontanarti prima che tu lo facessi con lui, ha sempre avuto il terrore di essere respinto, forse per via sai, di tutta la storia... genitori orribili. Quando ha capito che stava sbagliando pensava fosse troppo tardi, ce n'è voluto di tempo per convincerlo a parlarti. Abbiamo passato tante di quelle notti in bianco a parlare di te che tu non ne hai idea" tiene ancora gli occhi chiusi, ha un volto tranquillo ma vedo una lacrima che gli scivola sulla guancia
"lui ti ama Regulus, e ci vuole bene allo stesso modo, solo che lo dimostra diversamente" non risponde ma la prendo come una cosa positiva. Rilascio un sospiro e dopo un attimo gli passo il libro
"suppongo io possa fare una eccezione alle severissime regole e ridartelo" apre piano un occhio e guarda, è ingiusto quanto possa essere bello anche quando piange.
"Grazie James, di tutto" improvvisamente sento gli occhi inondarmisi di lacrime. Alza un sopracciglio sorridendo prima di scoppiare a ridere.
E vorrei che qualcuno mi spiegasse cosa mi sta succedendo, perchè la sua risata è così bella? Sento che potrei vivere di quella e non capisco cosa questo significhi. Mi accontento di ascoltarla il più a lungo possibile
"stai piangendo solo perchè ho detto il tuo nome?" Dice cercando di riprendersi
"sono sensibile ok?" Dico sentendo una lacrima cadere.
Scuote la testa sorridendo e torna al suo libro.
Mi asciugo le guance e chiudo gli occhi, sentendomi più leggero
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"James?" Mi sveglio e mi guardo intorno, Regulus si è addormentato di fianco a me, sorrido e non so neanch'io il perchè.
Alzo lo sguardo e trovo un Remus sconvolto ma con un lieve sorriso e Sirius con la faccia sconvolta
"mi spieghi perchè hai sorriso guardando mio fratello e perchè state dormendo qua fuori?" Mi volto per vedere se Reg sta ancora dormendo "gli ho parlato e abbiamo sistemato tutto, non mi odia più" dico felice, Sirius sorride
"bene questo risponde alla prima domanda, ma perchè siete fuori dalla stanza in cui siamo rimasti chiusi per quattro ore, senza fare niente?" Prima di rispondere sento dei movimenti accanto a me e vedo che Reg si sveglia, fa un piccolo sbadiglio prima di passare lo sguardo da me a Sirius a Remus.
"Mi sono perso qualcosa?" Chiede, "perchè state dormendo fuori dall'aula dove eravamo bloccati?" ripete Pad, nonostante si sia appena svegliato il ragazzo accanto a me ha più furbizia di chiunque completamente sveglio
"ieri sera sono venuto nel vostro dormitorio a chiedervi se potessi stare da voi perchè Evan e Barty hanno deciso di 'consumare la loro luna di miele' e siccome non hanno neanche la decenza di chiudere le tende stavo per avere una crisi nervosa e commettere un duplice omicidio. Allora mi sono alzato e ho detto 'vado da mio fratello' loro avevano le bocche occupate a fare altro e non mi hanno risposto, ma fatto sta che sono arrivato e c'era solo Potter- James mezzo moribondo sul letto e gli ho chiesto dove foste, ha detto che eravate venuti qua un paio di ore prima ed era strano che non foste ancora tornati. Allora siamo venuti a controllare e effettivamente eravate chiusi dentro, abbiamo provato in ogni modo ad aprire ma sembrava un incantesimo timer, ce l'hanno tutte le porte di Hogwarts e a volte capita che siano difettose, e abbiamo deciso di aspettare qua, tanto prima o poi sareste usciti" Sirius lo studia un attimo con lo sguardo,
"e il libro?" Fa un cenno verso il romanzo
"ne porto sempre uno con me, ora abbiamo finito l'interrogatorio? Ho un mal di testa terribile" Remus continua a guardarci con un sorriso consapevole e mi piacerebbe sapere cosa gli passa per la testa. Una volta in piedi torniamo ai dormitori.
Entriamo e Peter sta dormendo come un sasso.
"Posso fare una doccia?" Chiede Regulus
"ma sono le tre di mattina" gli fa notare Sirius
"appunto, è come se avessi già dormito"
"va bene, vai" mentre entra in bagno suo fratello trasfigura un comodino in un letto, "questo dovrebbe andare" sussurra cercando di non svegliare Peter, anche se sappiamo che è praticamente impossibile.
Dieci minuti dopo stiamo per sdraiarci quando la porta del bagno si apre, non del tutto ma abbastanza per vedere la figura che c'è all'interno, e io... penso di avere bisogno di un attimo.
Da qui si vede Regulus coi capelli bagnati ma non fradici, le gocciole gli scivolano sulle spalle che sono nude perchè è coperto solo da un asciugamano in vita. Le lentiggini sembrano accentuate dalle gocce d'acqua
"Sir" sussurra il ragazzo, lui che si stava giusto per sdraiare chiede "cosa?"
"Non ho vestiti, hai un pigiama da prestarmi?"
"Ma non avevi detto che avevi preparato le tue cose?"
"Se te lo sto chiedendo evidentemente l'ho dimenticato" ribatte.
"Tu sei venuto qua a dormire e non hai portato il pigiama? Perchè l'hai dimenticato?" Reg spalanca la porta ed esce
"vengo a dormire nudo allora, va bene?" Sbuffa e inizia a camminare verso il baldacchino che è di fianco a me, perchè sette anni fa ho deciso di dormire vicino a Sirius? Cerco di distogliere lo sguardo ma non riesco, sento le mie guance arrossarsi.
So che gioca a Quidditch e so anche che è molto bravo ma non me lo aspettavo così in forma. Sulla sua schiena ci sono delle cicatrici come quelle di Sirius e mi si stringe il petto a pensarci.
"No fermati" grida Pad arrancando giù dal letto, va alla cassettiera e tira fuori un cambio "muoviti, vai a metterlo"
"grazieee" dice tornando in bagno e chiudendo la porta. Sirius viene verso di me
"e tu chiudi quella fottuta bocca" lo faccio di scatto, non mi ero neanche accorto di averla aperta. Mi guarda come se volesse uccidermi prima di andare a sdraiarsi
"cosa devo sopportare" si lamenta chiudendo le tende. Remus si alza subito dopo e parlando a bassa voce dice
"piaciuta la vista è?" Torna da dove è venuto e io non riesco a spiaccicare mezza parola neanche per ribattere. Ma non saprei neanche cosa dire... sì, mi è piaciuta.
Mi sdraio facendo finta di dormire ma tengo lo sguardo fisso verso la porta aspettando che il ragazzo esca.
Reg esce dopo un attimo e lo seguo con lo sguardo fin quando non scompare dalla mia visuale. Sento qualcosa muoversi nello stomaco al pensiero che lui dorma qua con noi, per questo non riesco ad addormentarmi e dopo un po' mi giro verso di lui a fissarlo, sembra sia riuscito ad addormentarsi
"sei inquietante James" dice infine e io distolgo subito lo sguardo
"non so di cosa tu stia parlando" dico,
"sì, certo" fa l'occhiolino verso di me prima di rigirarsi.
Oh cazzo.
Vorrei dare un nome al movimento che ho nello stomaco, al rossore delle mie guance e all'improvvisa voglia di dormire abbracciato con lui, ma probabilmente è solo la felicità di avere fatto pace.
NOTE AUTORE
questo capitolo è- non so davvero come sentirmi al riguardo, sta andando tutto piuttosto velocemente ma ci vuole ancora un po' prima che si concluda.
altri 5 capitoli più o meno... penso
non so davvero cosa dire, quindi non dirò nulla <3
vi voglio bene, prendetevi cura di voi e ricordatevi che siete fantastici 🫶
alla prossima❤️