Bubblegum bitch|| Raccolta di...

By Corvy_Ilcorvetto

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Raccolta dei miei OC disagiati More

[Cursed Gift]: Victoria Pearl Carter
[The Kingslayer]: Ayse Layla Balyan
[Harry Potter]: Jolene "Jojo" Parkinson
[Harry Potter]: Peter Pettigrew
[Once upon a time]: Salomè Frollo
[Disney Accademy]: Hyacinthe Laetita de ChΓ’teaupers
[Kingslayer]: Δ°smail Γ‡andarli
[Crucified]: Olivia Emmeline Gauthier
[Crucified]: Cornelia Speranza della Rovere
[Crucified]: Jamal "J-dog" Smith
[Manaar]: Lucien Egon Viktor Van der meer
[The Fall of Indigo]: Mordred Arendt-Braun
[The fall of Indigo]: Elsa Adalia Zimmermann
[Minischeda-Silent Hill]: Rosa "Rosita" Darko-Garcìa
[Bad Blood]: Lilith Larsen
[Bad Blood]: Chimera Hera Lestrange
[Dirty Little Animals]: Christel "Chrissy" Sinclair
[Vox populi]: Jolene "Jojo" Parkinson
[Dirty Little Animals]: Alan Sebastian Rusnac
[Hurricane]: Zaida of Eraklyon
[Bad Blood]: Levi Gillian
[Titanic]: Caitlin Octavia O'Sullivan
[I figli del diavolo]: Violet Kaminsky
[Shadow of war]: Mordred Hightower, il faro del sud
[Harry Potter]: Adeline Marie Gaunt
[Shadow of war]: Valaena II Velaryon, La dama del mare
[Shadow of war]: Aemma II Arryn, la misericordiosa
[Shadow of War]: Shanna Greyjoy, la forgiatrice di sventura
[Rarissime]: Ilizia Fournier
[Rarissime]: Salomè Marie Clementine Frollo
[Rarissime]: Jacques De Thibouville
[Son of the gods]: Martyna Damenski
[Shadow of war]: Desmond Darry, il maledetto
[The Lone Wolf]: Isabelle Lenora Casterwill
[Son of the gods]: Esmeralda Trinidad Carla de la Vega
[Son of the gods]: Aleksandra "Alina" Damenski
[Son of the gods]: Zaklina Livia Damenski
[Vin rouge, sang blanc]: Sophie Charlotte Jeanne Marguerite Agreste
[Family business]: Fergus Doyle-Gardner
[Vin rouge, Sang blanc]: Claudia Ofelia Diana D'Asburgo
[Family Business]: Victor Carpenter
[Fairytale]: Primula/ Primrose
[Monster college]: Araya Van Winden
[American Pie]: Nerissa Faelyon

[Hurricane]: Lilith Of Linphea

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By Corvy_Ilcorvetto


Nota: Premetto che non è stato per niente semplice realizzare questo OC, fondamentalmente per quanto riguarda la sua storia.
Infatti, la ragazza nella sua versione originale sarebbe figlia di uno degli stregoni del Cerchio Nero, Anagan, ma ovviamente per questa role(così come ho fatto con quella di Fate) cambierò la sua storia e non avrà nulla a che fare con loro.
Ho deciso di mantenere l'identità del padre segreta, fondamentalmente per una questione di comodità ma vi assicuro che la ragazza NON ha alcun legame di sangue con lo stregone.

Per di più, mi son permessx di rendere Lilith esteticamente più simile allo stereotipo delle fate, specialmente per quanto riguarda il suo guardaroba( Jade perdonami, ma proprio non riesco ad immaginare Lilith con abiti goth/punk).

Spero che la mia bambina vi piaccia, tengo veramente tanto a lei e spero di poterla ruolare al meglio in Hurricane.

XoxoCorvy.

[Nome +Soprannomi]:

ways the fool with the slowest heart
But I know you'll take me with you
We'll live in spaces between walls

Every city's got a graveyard
The service bought and paid for
Now I'm sleeping in the backyard
Passing out as light turns into day

Haven't I given enough, given enough?
Haven't I given enough, given enough?
Haven't I given enough, given enough?
Haven't I given enough, given enough?

Always the fool with the slowest heart
But I know you'll take me with you
We'll live in spaces between walls

Go and stretch out my arms
Long as they need to be
Turn off all alarms and lie to me
Go and stretch out my arms
Long as they need to be
Turn off all alarms and lie to me

Haven't I given enough, given enough?
Haven't I given enough, given enough?
Haven't I given enough, given enough?
Haven't I given enough, given enough?

Always the fool with the slowest heart
But I know you'll take me with you
I know I'll take you with me

Always the fool with the slowest heart
But I know you'll take me with you
We'll live in spaces between walls

Lilith

Fin dal primo istante di vita, Lilith è riuscita a stregare con la sua dolcezza chiunque avesse avuto la fortuna di incrociarla.

E come potevano resistere?

Ella era veramente meravigliosa: Il suo viso era dolce e tenero, il suo sguardo vispo ma al tempo stesso curioso, attento, proprio come se la piccola fosse affascinata dal mondo circostante.
Le mani di Lilith erano piccole, minuscole in confronto a quelle degl adulti da cui era circondata, ma si muovevano velocemente, talmente tanto che la madre  nemmeno si accorgeva del tocco delicato della bambina.

Se suo padre fosse stato lì, insieme alla compagna, sarebbe stato l'uomo più felice del mondo e nulla avrebbe mai rovinato la sua felicità.

Lo stesso, però, non si poteva dire di Lagertha.

Il travaglio si era rivelato difficile, aveva veramente rischiato di perdere la vita insieme alle creature che portava in grembo.

Per la prima volta dopo anni, Lagertha aveva temuto di morire, aveva compreso dai volti dei medici che per lei le probabilità di sopravvivenza fossero veramente molto basse.

Lagertha aveva un corpo esile, minuto, e una gravidanza non era esattamente l'ideale per lei.

Ma fortunatamente, grazie alla volontà di vivere della donna e all'assistenza dei medici, Lagertha, Lilith e Mephisto riuscirono a sopravvivere al parto.

Lagertha era ancora scossa dalle lunghe ore di travaglio e dal dolore che aveva patito, tanto che per riprendersi del tutto non le bastarono tre giorni, ma una settimana intera.

Ogni volta che si muoveva sentiva un dolore fin troppo forte al basso ventre, la testa iniziava a farle male, a girarle, e vomitava persino l'acqua.

Nonostante ciò, Lagertha decise il nome da dare ai suoi bambini, ella scelse di chiamare la figlioletta non come un caro deceduto o, in generale, i suoi loro genitori.

Desiderava che la figlia avesse un nome differente rispetto agli altri membri della famiglia, uno che fosse alquanto semplice ma al tempo stesso elegante.

Proprio per questo, decise di chiamarla Lilith, senza alcun secondo nome o qualche stupido diminutivo.

Era semplicemente Lilith.

Questo nome prende ispirazione non solo dalla prima moglie di Adamo, creata ancor prima che Dio potesse solamente immaginare Eva, ma anche da un spirito della notte.

Infatti, secondo l'etimologia ebraica, questo nome deriverebbe da Layl o anche Laylah, cioè spirito della notte.
Quindi, il significato del suo nome potrebbe essere proprio "Della notte/appartenente alla notte".

Secondo altri studiosi, invece, questo nome deriverebbe dalla Mesopotamia, infatti, Lilith era il demone legato alla tempesta, ritenuto portatore di disgrazia.

Alla ragazza questo nome piace, gradisce la scelta di sua madre e crede che sia una delle poche scelte giuste che la donna abbia fatto nel corso della sua vita.

Francamente non gradisce i diminutivi, o meglio, in realtà non le piace essere chiamata "Lily" e infatti, nessuno osa chiamarla così.

Il diminutivo che preferisce di più è sicuramente "Lil", le piace e non le sembra infantile o troppo smielato.

La ragazza ha ben soprannomi:

-Folletto: Questo soprannome è dovuto principalmente al fatto che Lilith abbia ereditato da sua madre non solo la bassa statura(infatti, Lil è alta solo un metro e cinquanta centimetri), ma anche per le sue orecchie a punta.
La ragazza trova che questo soprannome non sia bruttissimo, anzi, per un periodo le piaceva tanto.
Probabilmente perché fino ai suoi tredici anni aveva una strana fissazione per gli elfi e per tutte le creature simili ad essi.

-La rompipalle: Questo soprannome le è stato dato da quel simpaticone di suo fratello, Mephisto, il suo gemello.
Lilith essendo la sorella maggiore(nata tre minuti prima di lui), nei confronti di Meph ha sempre avuto un atteggiamento molto protettivo, dato che comunque la loro madre non è mai stata molto materna nei loro confronti, lasciandoli da soli quando avevano solamente otto anni.
Anche Lilith ha dato un soprannome al gemello ed è "La testa di cazzo", questo perché Mephisto si metteva continuamente nei guai.

-Fatina: Questo soprannome è dovuto fondamentalmente al suo aspetto fisico e al suo comportamento. Infatti, Lilith non rispecchia per niente lo stereotipo della strega che vige nella Dimensione Magica, al contrario, chiunque incroci la fanciulla pensa che sia una fata.
Ciò ha sempre creato delle situazioni abbastanza particolari per la fanciulla, per non dire imbarazzanti: La gente era molto cordiale con la ragazza, trattavano bene la fanciulla, almeno fino a quando non scoprivano la verità. Da quel momento in poi, Lilith veniva additata e trattata come se fosse un mostro.
Ad Alfea, la maggior parte delle fate e degli specialisti stanno lontani da lei, così come le streghe, che reputano Lilith una sorta di traditrice ed ipocrita.

[Cognome + Provenienza]:

Toss your dirty shoes in my washing machine heart
Baby, bang it up inside
I'm not wearing my usual lipstick
I thought maybe we would kiss tonight
Baby will you kiss me already and
Toss your dirty shoes in my washing machine heart?
Baby, bang it up inside

Baby, though I've closed my eyes
I know who you pretend I am
I know who you pretend I am

Do mi ti
Why not me?
Why not me?
Do mi ti
Why not me?
Why not me?
Do mi ti
Why not me?
Why not me?

Of Linphea.

Seppur la madre della fanciulla non provenisse da questo pianeta, la donna si trasferì a Linphea per la propria sicurezza e quella dei bambini che portava in grembo.

Lagertha detestava quel pianeta.

Odiava ogni cosa di Linphea e aveva preso in considerazione l'idea di andarsene insieme ai figli più volte, ma sapeva che quel posto fosse l'unico realmente sicuro per i gemelli.

Per carità, Lagertha non era assolutamente una madre esemplare, il suo istinto materno era praticamente inesistente, ma non avrebbe mai fatto una mossa così azzardata quando in mezzo c'erano i suoi figli.

Non era una brava madre, non era una persona affettuosa, era la meno adatta per crescere due bambini.

E come sua madre prima di lei, Lagertha aveva fatto i medesimi errori.

L'abusato è diventato l'abusatore e così è ripartito il circolo vizioso in cui la sua famiglia è rimasta intrappolata per anni e anni.

Il rapporto fra Lilith e Lagertha non era mai stato dei migliori e con il tempo andò a peggiorare.

Lilith era una bambina prodigio, brillante, ma agli occhi di sua madre non era mai abbastanza.

Non era mai perfetta.

Non riusciva mai ad accontentare le aspettative della donna.

Lagertha voleva che sua figlia fosse una strega potente, forte, imbattibile ma quella donna non riusciva mai ad essere soddisfatta.

Per di più, Lilith e Lagertha hanno sempre avuto due caratteri tanto diversi quanto simili e ciò non poteva non contrastare ancora di più il loro legame. 

Al contrario, Mephisto nonostante fosse mediocre aveva un rapporto completamente differente con la donna.

Forse perché, in fin dei conti, Meph era l'incarnazione dello stregone perfetto: Competitivo fino al midollo, sleale, assetato di potere, rancoroso.

Alla fine, Mephisto era la copia perfetta di Lagertha.

Era forse l'unico che riusciva a stringere un legame con lei.

Al tempo stesso, Meph trovava la sua forza nella sua gemella, era il pilastro della sua vita.

Stessa cosa valeva anche per Lilith.

Due gemelli inseparabili.

Sempre insieme.

Uniti.

Ma che alla fine, sono stati strappati via da due destini crudeli.

Lilith è viva, intrappolata in un labirinto di menzogne e falsità, mentre cerca di trovare l'equilibrio nella sua vita.

Mephisto, al contrario, è stato inghiottito dalle tenebre.

È stato spazzato via da una corrente violenta.

Allontanato per sempre dalla vita della sorella.

Chissà, forse, un giorno Lilith potrà rivedere il suo adorato fratello.

Un giorno non molto lontano.

Per quanto riguarda il pianeta natale, Lilith è molto legata a Linphea e conta presto di tornarci, anche se prima si vuole assicurare che Valtor sia stato sconfitto per sempre.

Solo allora, potrà tornare a casa.

Per sempre.


[Età]:

"《Io e Mephisto siamo venuti al mondo insieme, è stato il mio primo amico, la mia roccia, la mia spalla, il pilastro della mia vita e adesso, lui non c'è più》".

16 anni.

Lilith si trova in un'età molto particolare della sua vita: Se da un lato ella è abituata a considerarsi come una donna adulta, badando perfettamente a sé stessa e prendendosi le proprie responsabilità, dall'altro vorrebbe essere vista anche come una ragazzina.

Vorrebbe lasciarsi andare, godersi quegli attimi felici ma ogni volta che ci prova, inizia a sentirsi tremendamente in colpa.

Lagertha ha sempre caricato tutto il peso della tensione sulle spalle dei suoi figli, in modo particolare Lilith che fra i due era quella più responsabile e matura.

Per tutta la sua vita, nessuno ha mai visto Lil come una bambina.

Ella è stata costretta ad essere adulta ancora prima di compiere i dieci anni: Non doveva mai fare un capriccio, non doveva mai piangere, le erano persino negati i giochi.

Non c'era tempo per giocare.

Lagertha non faceva mai svagare i figli.

Li costringeva ad allenarsi giorno e notte con la magia o a lottare fra di loro.

Lilith e Mephisto non hanno mai avuto un'infanzia, sia a causa dei comportamenti a dir poco tossici della madre sia per la battaglia contro Valtor.

E proprio quando i bambini avevano più bisogno della loro madre, Lagertha lì aveva lasciati.

Li aveva abbandonati.

Ciò ferì veramente tanto Lilith, aveva solamente otto anni cosa ne sarebbe stato di lei e di suo fratello?

Erano dei bambini.

Come aveva potuto lasciarli? Erano i suoi figli! Quale madre abbandona i propri figli?

Perché?

Perché l'ha fatto?

Era forse colpa di quei due poveri bambini?

No.

Non era colpa loro.

Lilith lo sa.

Lagertha odiava Linphea.

Odiava le fate.

Odiava la natura.

Odiava essere madre.

E in un momento come quello, aveva approfittato del caos per andarsene.

Ancora Lilith non sa le vere cause che vi siano dietro all'abbandono, vorrebbe tanto saperlo ma sua "madre" preferirebbe morire sotto atroci sofferenze che dargliele.

Lilith conosce bene Lagertha.

Quella donna non li avrebbe più cercati, se non per estrema necessità.

Dalla morte di Mephisto, la ragazza non riesce più a festeggiare il suo compleanno, fondamentalmente perché pensa al fatto che sia ingiusto che lei sia viva mentre il gemello no.

Non è giusto.

È stata colpa sua se Meph è morto.

Solo sua.

Perché lei è viva e Mephisto no?

Perché?

Perché?

Non si darà mai una risposta.

E forse, nel profondo, non vuole nemmeno saperla.

Per quanto riguarda il suo compleanno, Lilith è nata il 23 settembre, sotto il segno della Bilancia.

Le persone che appartengono a questo segno solitamente sono alla costante ricerca dell'equilibrio in tutto, così come  della moderazione e della tranquillità.
La loro è una personalità armoniosa, socievole, sensibile e  con un grande amore per la giustizia.

Queste caratteristiche si adattano perfettamente alla personalità della ragazza, in particolar modo l'ultima che ha sempre reso la strega poco gradevole agli occhi degli altri.


[Aspetto fisico]:

"《Non capirò mai la genetica della Dimensione Magica: Come diavolo è possibile che Mephisto avesse la pelle bianca, i capelli verdi e gli occhi grigi mentre io sono il suo opposto?》".

Chiunque incroci la ragazza fatica a credere che ella sia figlia di sua madre, fondamentalmente perché le due in comune non hanno praticamente nulla, specialmente per quanto riguarda il loro aspetto.

Seppur Lil non abbia mai incontrato suo padre, ella è convinta di essere la sua copia sputata, dato che è completamente differente dalla madre e dal gemello.

Oggettivamente parlando, Lilith è una ragazza piuttosto carina: Il suo viso possiede dei tratti delicati, ancora acerbi ed infantili, che vengono messi in risalto dal trucco leggero e quasi naturale.

Sotto ai suoi occhi vi sono due profonde occhiaie scure, causate dalle pochissime ore di riposo, dato che la fanciulla soffre di insonnia fin dalla tenera età.

Una cosa che molti amano della ragazza è la sua chioma scura, i suoi meravigliosi capelli afro quasi sempre vengono legati in diverse acconciature: dreadlock, Box braids e tante altre.

Lilith però preferisce le treccine, le piacciono e le trova molto più comode e semplici da gestire a differenza di altre capigliature.

Un'altra caratteristica che riesce ad affascinare gli altri, sono sicuramente i suoi occhi, non tanto per il colore(che è un semplice castano scuro), ma perché sono grandi, espressivi, profondi e lo sguardo da cerbiatta rende l'aspetta di Lilith più tenero, infantile, quasi angelico.

Se c'è però una cosa che la ragazza adora particolarmente del suo aspetto fisico, quella è sicuramente la sua pelle: Perfetta, quasi del tutto liscia, senza alcuna "imperfezione"(se non durante magari il periodo delle mestruazioni).

La ragazza ha una voglia a forma di mezzaluna sulla spalla, una delle poche cose che la fata ha ereditato da sua madre, ed ha una piccola cicatrice sul ginocchio sinistro, procurata qualche anno prima mentre tentava di mettere in salvo Mephisto da uno dei suoi soliti giochi pericolosi.

La strega ha delle labbra carnose e rosee che mette in risalto con il gloss trasparente, che le fa apparire molto più piene.

Un altro aspetto particolare di Lil sono le sue orecchie a punta, che le hanno fatto guadagnare il soprannome di "Folletto".

Lilith, come accennato prima, è molto bassa per la sua età(un metro e cinquanta centimetri), cosa che per lungo tempo è stata una sua insicurezza, non le piace essere bassa, ma ha imparato a convincerci

Prestavolto: Amandla Stenberg

(NDA: Per quanto riguarda i gemelli, prima di scriverlo nella scheda ho fatto alcuni giri nei vari forum di medicina e sì, è possibile che in una coppia """"mista""" i figli possano nascere uno bianco e uno nero.
Sono casi rarissimi ma succedono.
Poi c'è da dire che nella Dimensione Magica la genetica funziona in modo differente: Roxy, ad esempio, non assomiglia nè a Morgana nè a Klaus. 
Stessa cosa per quanto riguarda Daphne,che è bionda nonostante Oritel sia castano e Marion rossa, e Bloom,unica nella sua famiglia ad avere gli occhi azzurri).

[Pronomi, identità di genere e orientamento sessuale]:

-Pronomi: She/Her.

-Identità di genere: Donna cis.

Per quanto riguarda la sua identità di genere, la ragazza non ha mai nutrito alcun dubbio.
La fanciulla si è sempre trovata bene nel suo corpo e si trova a suo agio con i  pronomi femminili.

-Orientamento sessuale e romantico: Omosessuale e Omoromantica.

Onestamente la fanciulla non ha mai avuto alcun dubbio riguardo al suo orientamento sessuale, ha sempre saputo di essere attratta solo ed esclusivamente dalle donne.
Non ne ha mai fatto una questione di Stato: Non ha mai fatto un vero e proprio coming out e non le importa di farlo, quello che lei fa nella sua vita sono solamente affari suoi.
Nella sua famiglia non è mai importato dell'orientamento degli altri, semplicemente perchè sia Lagertha che i figli hanno sempre visto l'omosessualità come una cosa normale e non un qualcosa di "speciale" o "contro natura".
E Lilith non potrebbe essere più d'accordo.
Insomma, è omosessuale mica è una creatura mitologia!
È una persona normale.

La fanciulla ha avuto diverse relazioni in passato ma nessuna di queste è durata così tanto, solamente quella con Circe, una fata che le ha spezzato il cuore, è durata più di sei mesi.

Ella al momento non vuole avere altre relazioni, fondamentalmente perché vuole concentrarsi su sé stessa e curare i propri traumi.

[Stile]:

"《Per quanto mi piacerebbe andare in giro con le calze a rete bucate e i pantaloni di pelle, rimango fedele al mio stile da pixie troppo cresciuta!》".

Per anni Lilith ha provato ad essere simile alle altre streghe, sia nell'aspetto che nella personalità ma ciò non ha mai funzionato.
Lil si è sempre sentita a disagio in quelle vesti, non riusciva ad avere un minimo di sicurezza in sè.
Invece con gli abiti dai colori più tenuti e delicati si sente a suo agio, valorizzano anche molto di più la sua figura.
Certo non sono mancati i momenti in cui ella è stata presa di mira dalle altre streghe o le situazioni imbarazzanti che si son create con le fate e specialisti(specialmente con una certa Zaida di Eraklyon), ma non le importa più di tanto: Ella si sente a suo agio in quel modo e di certo non cambierà stile perché la gente non riesce ad accettarlo.

[Carattere]:

I was pulling out my hair
The day I got the deal, chemically calm
Was I meant to feel happy that my life
Was just about to change?

One life pretending to be the cat who got the cream
Oh, everybody said, "Marina is a dreamer"
People like to tell you what you're gonna be
It's not my problem if you don't see what I see
And I do not give a damn if you don't believe

My problem, it's my problem
That I never am happy
It's my problem, it's my problem
On how fast I will succeed

Are you satisfied with an average life?
Do I need to lie to make my way in life?

High achiever, don't you see?
Baby, nothing comes for free
They say I'm a control freak
Driven by a greed to succeed
Nobody can stop me

'Cause it's my problem if I want to pack up and run away
It's my business if I feel the need to smoke and drink and sway
It's my problem, it's my problem if I feel the need to hide
And it's my problem if I have no friends and feel I want to die

Are you satisfied with an average life?
Do I need to lie to make my way in life?
Are you satisfied with an easy ride?
Once you cross the line, will you be satisfied?

Sad inside in this life, unsatisfied, prayin'
Sad inside in this life, unsatisfied, waitin'

Are you satisfied with an average life?
Do I need to lie to make my way in life?
Are you satisfied with an easy ride?
Once you cross the line, will you be satisfied?

Black, white (are you satisfied, are you satisfied, are you satisfied?)
Black, white (are you satisfied, are you satisfied?)
Black, white (are you satisfied, are you satisfied, are you satisfied?)
Black, white (are you satisfied, are you satisfied?)

Chiunque incroci per la prima volta la giovane non può non rimanere colpito dalla personalità di Lilith, una personalità estremamente tranquilla e serena che agli occhi della gente pare quasi innaturale.
Lil è una ragazza che tende a nascondere la propria frustrazione e i sentimenti negativi, provando invece a far emergere la parte più piacevole di lei, quella che oramai tutti conoscono.
La giovane strega ha dovuto per anni nascondere ogni accenno di rabbia o di tristezza, provando a sotterrare tutto sotto una maschera.
Una maschera fatta di sorrisi, battute pungenti e di belle parole.
Lilith è una persona a cui piace fare autoironia, da una parte perché ha aiutato la giovane a sdrammatizzare sulle sue insicurezze, iniziando pian piano ad accettarle e dall'altro lato perché riesce così a guadagnarsi più facilmente la fiducia e la simpatia delle persone.
Essendo cresciuta con una madre estremamente ossessionata dalla perfezione, Lilith non poteva non ereditare la personalità puntigliosa di Lagertha:
Tutto quello che fa, dev'essere eccellente, non deve aver alcun difetto.
Che sia un semplice progetto per la scuola o un discorso importante, Lil non si accontenta, non si risparmia.
Tutto dev'essere perfetto.
Lei non può permettersi di sbagliare, deve accontentare le pretese degli altri, proprio perché tutti nutrono delle grandi aspettative sulla giovane.
Lil è una ragazza ambiziosa, ma ancora più grande è la sua determinazione: Farebbe qualsiasi cosa pur di arrivare ai suoi obiettivi, non si ferma di fronte a nessun ostacolo.
E alle volte la sua determinazione gioca un brutto tiro alla ragazza, arrivando a farle mettere da parte anche la sua salute fisica e mentale per uno standard che è fin troppo alto per la sua portata. 
Ma alla giovane non importa, d'altronde perché dovrebbe perdere tempo a riposare quando può sfruttarlo per migliorarsi o per esercitarsi con la magia? Insomma, per dormire o mangiare avrà sempre tempo, ma per migliorare no, deve cogliere l'attimo.
Deve impressionare in ogni modo la sua le altre fate, deve diventare una strega potente,  è il suo compito e di certo ella non fallirà. 
Lilith è una ragazza competitiva con sé stessa, vuole sempre migliorarsi, superarsi, proprio perché solo in questo modo pensa di poter ottenere un briciolo di autostima.
Eppure, nemmeno ottenuto il massimo Lilith riesce a godersi la sua vittoria.
Nella sua mente c'è sempre una vocina che continuerà a ripeterle che non vale nulla, che quei risultati non saranno importanti, che non li ha ottenuti con le sue sole forze.
Pensa di non meritare nulla, sentendosi molte volte in colpa, proprio come se lei avesse sottratto la vittoria agli altri, rubato qualcosa non  destinato a lei.
Lilith è una persona testarda, estremamente testarda, ciò spesso non gioca in suo favore, dato che quasi nessuno riesce a farle cambiare idea facilmente.
Ella è una vera testa dura ed è difficile che cambi idea, specialmente sulle persone.
Infatti Lilith tende a non fidarsi facilmente degli altri, si fida del suo sesto senso e molte volte quest'ultimo non sbaglia.
Non si apre con le persone, è veramente difficile che parli in modo molto personale della sua famiglia o in generale di sè stessa. 
Nemmeno coi suoi amici più stretti riesce a farlo, Lilith riguardo ai suoi sentimenti si chiude a riccio: Nessuno deve comprendere il suo stato psicologico, non le piace che gli altri provino pena o pietà verso di lei, è una cosa che potrebbe letteralmente mandarla in bestia.
Non ha bisogno di essere compatita.
Solo di essere lasciata in pace e di condurre la sua vita.
Lil è una ragazza che riesce a socializzare facilmente con gli altri, certo alle volte i suoi tentativi di farlo possono sembrare molto inquietanti, ma la fanciulla riesce quasi subito a farsi prendere in simpatia dai suoi coetanei.
Una delle caratteristiche più particolari ed importanti nella personalità di Lilith, è la sua creatività.
La sua mente è sempre piena di progetti a cui spesso non riesce a star dietro, probabilmente perché è ancora incapace di gestire perfettamente il suo tempo.
Lilith ama l'arte ed ogni sua forma ed è per questo che, quelle rare volte che si concede una piccola tregua, ella prova a dare forma alle sue idee.
In particolare, attraverso la scrittura, Lilith riesce a liberare la propria mente dalle sue costante paranoie,riuscendo anche per qualche minuto ad essere in pace con sé stessa e con il mondo circostante.
Lil è un'ottima ascoltatrice, seppur spesso i suoi consigli non siano dei migliori, ella è davvero brava ad ascoltare gli altri e a farli sentire a loro agio.
Probabilmente perché sa come si ci sente quando ogni tuo problema viene ignorato, quando non hai nessuno con cui confidarti, quando sei solo con te stesso.
Lilith è una persona empatica, tende a non giudicare gli altri per le loro azioni, anche se alle volte le riesce difficile comprendere le cattiverie che gli altri compiono, prova a non arrivare a conclusioni affrettate, ma proprio non riesce a darsi una risposta soddisfacente.
Se hai passato un'infanzia terribile per quale motivo ripeti gli errori dei tuoi genitori e fai del male ai tuoi figli?
Se sei stato ferito, perché dovresti ferire gli altri? Che motivo c'è di farlo?
Semplicemente, non trova una risposta.
Ella pensa che le persone siano fra le creature più complesse ed affascinanti che esistano, la loro mente è così  complicata che non si può descrivere.
Lilith è costantemente incuriosita dal mondo circostante, la sua curiosità è infinita, è sempre affamata di nuove informazioni, di nozioni, non ne ha mai abbastanza del sapere.
Ne vuole sempre di più, non è mai soddisfatta.
Non può fare a meno di nutrite quella sete di conoscenza che sembra essere implacabile, ha sempre bisogno di apprendere, imparare nuove cose, la sua mente ha bisogno di rimanere sempre attiva.
Spesso però la sua curiosità può rivelarsi fatale per lei, dato che Lil non riesce a resisterle e a causa sua, potrebbe persino  cacciarsi in situazioni pericolose a causa di questa sua ossessione per la conoscenza.
Ella è anche un'ottima osservatrice, le piace tenere sott'occhio gli altri, studiare i loro comportamenti, le loro azioni, proprio come se attraverso quei piccoli dettagli riuscisse a capire di più della personalità degli altri, come se riuscisse a comprenderli più facilmente.
Lilith è affascinata dal mondo circostante, in particolare tutto ciò che le ricorda il passato.
Ama andare nei posti tetri e bui, quelli più isolati, proprio perché pensa che questi luoghi abbiano una storia interessante da raccontare, terribile o meno che sia.
Nonostante Lilith sia una persona tranquilla, ciò non vuol dire che sia debole:
Per troppi anni la sua gentilezza è stata scambiata per debolezza, cosa che non potrebbe essere più sbagliata.
Se qualcuno si comporta bene con gli altri non vuol dire che sia stupido o che non si accorga di ciò che fanno, non è stupida, e non ha paura di dire la sua in nessun caso.
Anche quando litiga, Lilith riesce a mantenere una calma a dir poco agghiacciante, quasi come se non le importasse nulla delle parole che vengono pronunciate o dei comportamenti scorretti.
Tende a sopprimere la propria rabbia, a controllarla, proprio perché sa che se mai dovesse perdere il controllo, tutto il lavoro che ha fatto in sedici anni di vita andrebbe in fumo.
Le sue risposte sono secche, fredde e ci pensa più volte prima di rispondere.
Le parole che usa sono armi e se usate nella maniera corretta, riescono a farle ottenere ciò che vuole: Rispetto, senza usare la violenza o abbassarsi ai livelli degli altri.
Per carità Lilith non è una persona che ripudia la violenza ma reputa che bisogna usarla solo nei momenti opportuni, solo quando serve realmente per proteggerti dagli altri.
Non le piace usare la violenza quando sa perfettamente di non aver bisogno di quest'ultima, preferisce usarla quando sa di essere in pericolo, quando sono gli altri ad usarla prima di lei.
È cresciuta con seguendo uno dei pochi insegnamenti positivi che le sono stati dati dati dalle altre streghe di Linphea: "Non iniziare mai per prima ad usare la violenza ma se vieni attaccata, fai in modo da uscirne vincitrice".
Lilith raramente si fa controllare dalla rabbia ma quando succede, la ragazza non riesce più a pensare a nulla: È talmente accecata, che sarebbe capace anche di fare il gesto più estremo, più esagerato, senza nemmeno rendersene conto.
Proprio per questo, Lily nei momenti in cui sente di essere estremamente arrabbiata o triste preferisce isolarsi, andare in una zona completamente isolata(come il bosco) e tirare dei respiri profondi.
Un'altra cosa che la ragazza sta cercando di sopraffare è la sua ansia, che alla volte ha proprio la meglio su di lei, arrivando fino a farla piangere disperatamente, tremando poi come una foglia.
Lilith vorrebbe riuscire a superare questi problemi ma al tempo stesso non vuole chiedere aiuto a nessuno, proprio perché crede che da sola possa farcela, cosa che, ovviamente, non potrebbe essere più sbagliata.
Lil ha bisogno di qualcuno di competente che possa aiutarla a risolvere I suoi problemi, ma è troppo testarda e orgogliosa per dire di voler essere aiutata, è cresciuta risolvendo tutti i suoi problemi da sola, senza l'aiuto di nessuno, nemmeno di sua madre o del fratello.
Il suo orgoglio è una delle caratteristiche che ha sicuramente ereditato da sua madre e che spesso frena la ragazza, specialmente quando deve parlare dei suoi sentimenti.
Infatti, persino in amore, Lilith non riesce assolutamente ad aprirsi, per quanto ci provi sente praticamente un nodo alla gola che non le permette di farlo.


[Specie]:

"《Questo non è il tuo posto, Lil》".

Strega.

Proprio come ogni membro della sua famiglia, anche Lilith ha deciso di percorrere la strada verso la magia negativa, nonostante molti abbiano più volte detto che ella non sia destinata a diventare una strega potente.

Al contrario, spesso e volentieri la gente ha cercato di convincerla ad iscriversi ad Alfea, a diventare una fata, ma alla fanciulla non importa: Gli altri non devono mettere bocca per quanto riguarda le sue scelte personali.

Lei non ha mai sognato di essere una fata, non ha mai nemmeno pensato una sola volta di diventarlo.

Ella è sempre stata convinta sulla sua scelta personale, probabilmente perché influenzata fin da bambina da Lagertha.

La fanciulla è abituata a venire additata dagli altri, ad essere vista come una minaccia: Le streghe sono viste oramai come mostri, per tutto ciò che Valtor e le Trix hanno fatto alla Dimensione Magica.

Eppure Lilith non comprende questo astio verso le streghe, per carità alcune hanno supportato le gesta dello stregone ma non tutte sono malvage, non tutte sono cattive e non amano far del male agli altri.

-Livello magico:

La ragazza al momento è ancora al livello base della sua trasformazione da strega, fra qualche anno con un po' di fortuna potrebbe raggiungere il disenchantix.
L'unica eccezione riguarderà ovviamente i capelli: Nella trasformazione basic, ovvero quella col vestito blu e i dettagli dorati, i capelli di Lilith saranno raccolti in tante piccole treccine(decorate con ciocche colorate di varie sfumature di blu).
Nel Disenchantix, Lilith avrà i capelli completamente sciolti, fatta eccezione per le due ciocche davanti, lasciate intrecciate.


(Crediti per il primo disegno a: @/deavvolfart.

Della seconda fan art non so chi sia l'artista, ma i crediti vanno comunque a ləi.
Se sapete il nome, ditemelo qui!

+PS: Giuro che non ho trovato nulla di carino per le streghe, sono riuscitx a trovare la prima fanart, quella col vestito blu notte, solo per fortuna.
E no, quelle sorte di stelle da quanto ho capito NON sono ali, ma in tal caso facciamo finta che non esistano lol).

[Potere]:

"《Volete finirla di toccarmi? Santo cielo, siete proprio masochisti!》".

Dolore.

La ragazzina ha ereditato il potere di sua madre, infatti, ella è una strega del dolore.
Questo potere è sempre stato un fardello per la giovane, le ha provocato non pochi problemi.
Fondamentalmente perché Lilith ha sempre faticato a controllarlo e per diverso tempo si è tenuta lontana dagli altri bambini, fondamentalmente perché temeva di fare del male agli altri.

Bastava solo un tocco per far soffrire qualcuno, fortunatamente ora Lilith sta imparando a gestirlo.

Lagertha non si è mai presa la briga di insegnare alla figlia ad usare il suo potere nel modo più responsabile possibile, al contrario, ha solamente peggiorato la situazione, riempiendo la figlia di preoccupazioni e ansia.

Non è mai stata una buona madre Lagertha e nemmeno una buona insegnante.

La ragazza tramite il suo potere può:
-Assorbire il dolore sia fisico che mentale degli altri,
-Amplificarlo(anche se per quello mentale, ella deve lavorare tantissimo sull'autocontrollo, dato che al momento non può varcare un certo limite). 
-Procurarlo(questo però sarà possibile SOLO quando Lilith raggiungerà un livello alto di autocontrollo e quando maturerà di più mentalmente).

I suoi attacchi al momento sono:

-Assorbimento: Si presenta in due lunghe corde blu che intrecciano il corpo del povero malcapitato, in modo da assorbire tutto o parte(dato che comunque Lil ha sedici anni e deve ancora imparare a controllarlo perfettamente) del dolore fisico e, in rarissimi casi, quello mentale.
L'effetto collaterale di questo potere è il fatto che ciò si riversi sul corpo e sulla mente della fanciulla, indebolendola.
Lilith potrebbe persino perdere i sensi e non risvegliarsi per giorni o per settimane intere.

-Schegge nere: Queste schegge appuntite si insuano nella pelle del povero malcapitato, amplificando ancora di più il dolore.
Ovviamente, anche questo potere ha un effetto collaterale sulla ragazza, infatti, per questo attacco la ragazza dovrebbe dimezzare le proprie energie.

-Spettro: Questo attacco si presenta come una forma completamente indefinita, sempre differente, e che entra nel corpo e nella mente dell'avversario, iniziando a torturarlo dall'interno.
Se si intende ferirlo mentalmente, questo "spettro" inizierà a far vedere i ricordi più dolorosi, ad aumentare i sensi di colpa, fino ad indebolire completamente la vittima.
Se fisico, semplicemente "spettro" attaccherà le zone più sensibili del corpo, risucchiando tutte le energie del malcapitato.
Ovviamente, la ragazza non ha ancora sviluppato del tutto questo potere e non ha avuto ancora l'occasione di migliorare questo suo attacco.
Anche perché, spettro potrebbe essere potenzialmente mortale per la giovane strega.

[Curiosità]:

-Piercing:

La ragazza è una grande amante dei piercing, infatti, è da quando aveva quattordici anni che si fa bucare la pelle per avere questi "orecchini".
Sull'orecchio destro ha un helix, tre buchi al lobo dove ha applicato degli "anellini" argentati e un industriali.
Nell'altro invece ha il daith, un "anti-helix", due buchi al lobo, un conch e un tragus.
Al naso ha un septum(fatto con il permesso della sua tutrice legale) ed ha un piercing all'ombelico.
Sta pensando di fare un altro piercing, anche se non sa ancora il punto esatto dove farlo.

-Talassofobia:

Lilith soffre di questa particolare fobia da quando aveva dodici anni, infatti, quando Valtor attaccò Linphea, alcune fate sotto il suo incantesimo, distrussero una diga naturale, inonandano alcune zone del pianeta.
In quell'occasione, Lil rischiò di morire e se non fosse stato per suo fratello, a quest'ora la ragazza sarebbe morta già da diversi anni.
Purtroppo però, i destini si son invertiti ed è toccato a suo fratello venire trascinato dalla corrente, morendo.
Ovviamente, Lilith da allora non si avvicina nemmeno per scherzo al mare o comunque ai laghi.
Non sa assolutamente nuotare e non ha mai voluto imparare.

(NDA; Quindi Jade, se vuoi farle rivivere i traumi potresti gettarla nel lago di Roccaluce o direttamente al mare).

-Allergia:

Lilith soffre di diverse allergie, fra cui quella del pelo dei cani e dei gatti.
Proprio per questo, non ha mai avuto un gatto o un cane a casa.
Come animale domestico, in compenso, ha un pipistrello maschio, che la ragazza ha chiamato "Cherit".

(NDA: E sì, qua i riferimenti ad Huntik ci stanno perfettamente).

-Odia ballare:

Lilith ha sempre odiato ballare, infatti, quelle poche volte che è stata a qualche festa, ella non ha mai ballato, nemmeno sotto le preghiere degli altri.

-Leggere:

Lilith è una grandissima amante della lettura, infatti, ella si porta sempre con sé un buon libro.
Nonostante adori i romanzi di avventura, la fanciulla legge per lo più libri che parlano della storia di Magix e della magia, in particolare, la ragazza è sempre stata affascinata dalla storia della Fate della Terra,  sconfitte dagli Stregoni del Cerchio Nero.

-Miopia:

Già la nostra Lilith è miope e proprio per questo, è costretta a portare gli occhiali, li toglie solamente durante gli allenamenti, mettendo appunto delle lenti a contatto.

-Videogame:

Nonostante Lilith sia cresciuta a Linphea dove la tecnologia è praticamente bandita, la ragazza ha maturato la passione per i videogame una volta arrivata a Magix.

-Paura dell'abbandono:

A causa dell'abbandono di Lagertha, la ragazza ha paura di venire nuovamente abbandonata ed è proprio per questo che cerca di non affezionarsi agli altri. Purtroppo sempre per colpa di sua madre, Lilith si ritrova a voler compiacere a tutti i costi i suoi insegnanti o comunque le persone molto più grandi di lei, come la sua tutrice. Fondamentalmente, perché spera così di poter ricevere tutte le attenzioni e le cure che sua madre non le ha mai dato. 

-Anello:

Lilith ha un anello di acciaio, è l'unica cosa che le è rimasta della madre.
Tiene il gioiello non tanto per affetto verso la donna, ma semplicemente per ricordarsi da dove viene e per NON dimenticare ciò che Valtor ha fatto alla sua famiglia.

[Playlist]:

( ⚠️ATTENZIONE ⚠️:

Ci saranno anche canzoni che NON sono presenti in questo capitolo, se volete posso spammarvi anche la playlist che ho creato per lei su Spotify).

1- Gilded Lily(Cults).

2-Washing Machine Heart(Mitski).

3-Are You Satisfied?(Marina).

4-Family Jewels(Marina).

5-Kermit the frog(Marina).

6-I hate my mom.

7- Chandelier(Sia).

8-In the middle of the night

9- Teen Idle(Marina).

10-Born to die(Lana del Rey).

[Storia]:

<<[...] Ma la cicatrice quando passa?>>

<<La cicatrice non passa, è come una medaglia che nessuno ti può portare via. Così, quando Zeta è grande e ormai il principe non gli fa più paura, si ricorda che ha vissuto, che ha fatto tante avventure. Che è caduto e si è rialzato>>.

<<Ma perché non passa?>>

<<Perché è una cicatrice, se andava via con l’acqua era un trasferello. È una cosa che fa paura, ma è anche una cosa bella: è la vita>>".

-Strappare lungo I bordi.

Non c'è gioia più grande per una madre che stringere fra le braccia il proprio figlio, eppure quello non era esattamente il caso di Lagertha, che non aveva mai nutrito il forte desiderio di diventare madre.
Sia a causa delle sue esperienze passate, che avevano nettamente intensificato la poco empatia che la donna possedeva, ma anche perché, effettivamente, ella era sola.
Non poteva contare su nessuno, oltre che su sè stessa: Non aveva rivelato al padre dei suoi bambini di essere incinta perché sapeva di non potersi fidare di lui, che non avrebbe fatto altro che causare ulteriori problemi all'interno della sua vita.
Per di più, la loro relazione non era mai stata sana.
Ma del resto: Come potrebbe essere sana una relazione fra due persone egoiste, avare, crudeli e instabili? Era impossibile.
Lagertha era una donna che adorava provocare, far spazientire le persone, a tratti anche molto violenta mentre il padre dei suoi figli era estremamente geloso, possessivo, paranoico e non molto intelligente.
La loro non era nemmeno una relazione, era più una semplice attrazione sia fisica che mentale, ma non potevano definirsi "partner" o "fidanzati".
Il giorno in cui Lagertha scoprì di essere incinta, il mondo le crollò addosso.
Non voleva avere dei bambini.
Non voleva essere una madre.
Detestava persino la maggior parte dei bambini che aveva incrociato durante la sua vita, come poteva averne dei suoi?
Nonostante ciò, ella continuò la gravidanza e si trasferì a Linphea, dove mise al mondo i suoi due figli: Mephisto e Lilith.
Seppur fisicamente e caratterialmente i gemelli non erano affatto simili fra di loro, Lil e Meph erano veramente molto uniti.
Stavano quasi sempre insieme, era raro che si separassero.
Nemmeno la notte il povero Mephisto poteva riposare, dato che sua sorella voleva a tutti i costi riposare insieme a lui.
Lilith era veramente molto unita a suo fratello ed essendo tre minuti più grande di lui, era molto protettiva nei suoi confronti.
All'età di quattro anni, Lagertha decise di iniziare ad allenare i figli, nonostante fossero veramente troppo piccoli, ma alla donna non importava.
"È meglio che imparino a proteggersi da soli, devono iniziare a contare su loro stessi" diceva sempre la strega, e non aveva tutti i torti: Gli attacchi da parte dell'esercito di Valtor erano frequenti e i suoi figli dovevano imparare a sopravvivere da soli.
Gli allenamenti con Lagertha erano sfiancati, tanto che I bambini ogni volta erano stremati, ma era piuttosto normale, dato la loro giovane età.
Lagertha aveva notato quanto la figlia fosse molto portata per la magia oscura e così intensificò l'addestramento con Lil, lasciando quasi del tutto in ombra Mephisto.
Cosa che per un periodo creò una insana competizione fra i fratelli.
Lui voleva in tutti modi le attenzioni della madre.
Lei voleva solamente essere una bambina normale, vivere normalmente.
La loro unica figura genitoriale non si era rivelata ottima, Lagertha non era una persona molto empatica o affettuosa, al contrario, non ha mai abbracciato I suoi figli o dato loro una singola carezza.
Pensava che l'affetto li avrebbe resi deboli.
E lei voleva che I suoi figli fossero potenti.
Le sue pretese iniziarono a pesare sulle spalle dei bambini, pretendeva sempre di più, non era mai contenta dei risultati raggiunti e ciò non fece altro che peggiorare l'instabilità mentale dei gemelli.
Lilith iniziò a soffrire d'ansia, alle volte aveva attacchi di panico e per non farsi vedere dalla madre, scappava nel bosco vicino casa, tornava solo quando si tranquillizzava del tutto.
Mephisto, al contrario, aveva dei veri e propri attacchi d'ira, e durante uno di questi episodi si fece male ad una mano.
Rischiò quasi di romperla.
All'età di sei anni, Lilith si fece coraggio e chiese di suo padre, era curiosa e voleva sapere a tutti i costi la verità.
Perché gli altri bambini avevano un padre e lei no? Perché sua madre non ne aveva mai parlato? Lui sapeva della loro esistenza? Era ancora in vita? Erano domande lecite per la bambina, meritava di sapere.
Lagertha si limitò a guardare la figlia, abbassarsi alla sua altezza: <<Credimi Lilith è meglio che lui non stia con noi e non ti illudere che verrà qui per te o per tuo fratello, a lui non importa d'altri che di sè stesso>> rispose la donna, guardando dritta negli occhi la figlia. 
Eppure Lily voleva a tutti i costi sapere dove si trovasse suo padre, conoscerlo, era un tassello importante per lei.
Ma più la bimba chiedeva di lui, meno informazioni otteneva e Lagertha si stancava e le sue risposte diventavano meno tranquille, più secche e acide.
Tanto che Lilith smise di domandare di suo padre.
Una volta Lagertha accettò la richiesta dei figli di farli giocare con gli altri bambini di Linphea, cosa veramente molto strana per la donna, dato che era praticamente un'eremita e che solitamente non lasciava a nessuno i gemelli(per lo più, a causa del suo profondo odio verso le fate).
Lilith si divertì quel giorno, in generale era una bambina che sapeva come farsi voler bene e stava anche iniziando a fare amicizia con gli altri, almeno fino a quando un bambino, figlio di una fata, iniziò ad accusare Lil e Meph: <<Sono figli di una strega cattiva, perché stata giocando con loro? Le streghe sono tutte malefiche! Chi vi dice che non siano spie di Valtor?>> urlò l'estraneo indicando i due.
Mephisto restò estremamente sorpreso.
Come potevano credere che loro lavorassero per Valtor?  Erano dei bambini!
Eppure, agli altri non importava.
Alcuni si allontanarono dai gemelli guardandoli con disgusto, altri, invece, iniziarono a spintonarli.
Lilith si mise davanti a Mephisto, per proteggerlo, cosa che mise in pericolo la bambina, dato che più lei provava a difendere il fratello, più le spinte diventano violente.
Si aggiunsero anche calci e pugni.
La bambina non sopportò tutto questo e velocemente perse il controllo dei propri poteri, ferendo uno dei bambini che le dava il tormento.
Lil sgranò gli occhi.
Non era una ferita grave, ma quella era stata la goccia che fece traboccare il vaso.
Adesso, aveva dato a tutti la dimostrazione di essere un mostro.
Lilith corse via, inseguita dal fratello.
Per giorni, la bambina non uscì dalla propria stanza, era impaurita, arrabbiata,ferita.
E i suoi problemi con l'ansia peggiorarono.
I suoi attacchi di panico erano più frequenti, più forti, l'unico che riusciva a tranquillizzarla era proprio Mephisto.
Qualche settimana dopo, quando Lil sembrava riprendersi, suo fratello si ammalò improvvisamente.
Lagertha parlò con i medici, i quali spiegarono che il corpo di Mephisto non poteva contenere tutta quella magia.
Meph avrebbe dovuto rinunciare ad usare la magia per un lungo periodo.
Durante la convalescenza, stranamente, il legame fra madre e figlio si rafforzò molto, al contrario di quello fra Lagertha e Lilith.
Adesso, Lil avrebbe dovuto fare il doppio del lavoro.
Doveva fare molti più allenamenti rispetto al fratello.
Doveva creare meno problemi alla famiglia.
E così, Lilith iniziò a nascondere le proprie emozioni, a tacere, a non lamentarsi, proprio perché sapeva quanto fosse stressante quella situazione per sua madre e per suo fratello.
Faceva finta tutto pur di mantenere un clima tranquillo in casa.
Aiutava il più possibile sua madre.
Non davav problemi.
Anteponeva  i bisogni degli altri ai suoi.
Oramai, Lilith era praticamente diventata inesistente agli occhi della madre, troppo impegnata a curare Mephisto.
Per un periodo, Lil iniziò ad essere gelosa, anche se sapeva che fosse sbagliato.
E cercò di nasconderlo.
Mephisto si riprese, qualche tempo dopo.
E le cose tornarono come prima.
O almeno così sembrava.
Lagertha abbandonò i bambini, non lasciò nulla, nemmeno una lettera.
Fece perdere tutte le sue tracce.
I gemelli erano distrutti.
Amareggiati.
Potevano contare solo l'uno sull'altro.
Non avevano nè un padre nè una madre.
Il legame dei gemelli si rafforzò molto di più, diventando praticamente inseparabili.
Un giorno le cose però cambiarono, questo a causa di alcune fate cadute sotto il maleficio di Valtor, che distrussero la diga, inonandando così i luoghi circostanti.
La furia dell'acqua era tremenda, Lilith pensava che in quell'occasione sarebbe morta.
La corrente era troppo forte, lei non sapeva nemmeno nuotare, stava a galla solo per miracolo.
A correre in suo aiuto  ci pensò proprio suo fratello, che si gettò in acqua per provare a raggiungerla.
Eppure, la corrente era forte. Troppo forte.
Più i gemelli provavano ad avvicinarsi, meno ci riuscivano.
Fortunatamente, Meph, con le sue forze,riuscì a raggiungere sua sorella.
Aiutò la gemella a rimanere a galla, a lasciarsi guidare dalla corrente.
Mephisto, vedendo che il flusso d'acqua si stava "calmando", iniziò a dirigersi verso un albero.
Si aggrappò al tronco con entrambe le braccia, aiutando Lilith ad arrampicarsi.
La ragazza era terrorizzata.
Tremeva come una foglia.
Il gemello provò ad arrampicarsi, ma prima di riuscirci un'onda più forte colpì il ragazzo, portandolo via.
Lil vide suo fratello provare a lottare con tutto sè stesso.
Urlò il suo nome.
Voleva scendere per provare a salvarlo ma lei non sapeva nuotare, era terrorizzata, bloccata dalla paura.
Vide Mephisto venire trascinato giù dalla corrente.
Venire divorato dall'acqua.
Il corpo del ragazzo non venne mai trovato, così come quello della maggior parte delle vittime.
In poco tempo, Lilith aveva perso tutto: La casa, la madre, il fratello, non aveva più nulla lì a Linphea.
Qualche settimana dopo l'incidente, incontrò quella che sarebbe stata la sua tutrice legale: Una fata di nome Ylva, ella prese sotto la sua ala la strega, anche se le due ci misero un bel po' per legarsi.
Fondamentalmente Lilith era diventata estremamente silenziosa, stava molto sulle sue, mentre Ylva era una persona completamente differente.
Era allegra, estroversa e invadeva molto lo spazio personale della ragazzina.
Nonostante ciò, Ylva iniziò a considerare Lil come sua figlia e Lilith si affezionò molto alla donna.
Il giorno del trentesimo compleanno della fata, lei e Lilith decisero di andarsene a Magix, dato che la situazione era diventata insostenibile.
Gli attacchi di Valtor erano aumentati, le streghe e gli stregoni sotto il suo incantesimo avevano dato fuoco alla maggior parte dei villaggi, costringendo Ylva e la figlia adottiva a doversi nascondere da un posto all'altro.
Fortunatamente, il viaggio verso Magix si rivelò abbastanza tranquillo, nonostante i vari intoppi.
Quello che però Lil non sapeva è che presto si sarebbe dovuta separare dalla madre adottiva, la quale aveva deciso di mandarla ad Alfea per proteggerla.
Lilith scongiurò la donna di tenerla con lei.
Non voleva nuovamente separarsi, ma Ylva sapeva che non poteva farlo, non voleva mettere in pericolo la vita della ragazza.
Le disse semplicemente che si sarebbero riviste presto.
E da allora, Lilith non ha più visto di presenza Ylva, si son solamente attraverso delle lettere e basta.

[Conoscenze];

Work in progress.

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