𝙋𝙡𝙚𝙖𝙨𝙚, 𝙮𝙤𝙪 𝙨𝙩𝙖𝙮...

By Ekylove

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▪︎ {Completa} ▪︎ Park Eunji, una ragazza testarda e determinata, ha un obbiettivo ben preciso: Ha bisogno di... More

Prologo
Capitolo 1.
Capitolo 2.
Capitolo 3.
Capitolo 4.
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55 - Epilogo

Capitolo 40

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By Ekylove

Dopo aver parlato a lungo sul da farsi, arrivarono all'unica conclusione possibile. Fare dei turni di notte. Il concetto oramai era chiaro a tutti, Jun-ho stesso li aveva minacciati e quindi dovevano trovare un modo per non essere colti impreparati ad eventuali attacchi a sorpresa.

Le soli visioni di Ho-seok ormai non bastavano più e avendo anche lui il marchio, il suo potere si era indebolito notevolmente.

Tae-hyung e Sun-mi quindi presero la decisione di ricreare una potente barriera per proteggere l'intera area. Alternandosi non avrebbero patito più di tanto e così facendo sarebbero stati maggiormente al sicuro.

Secondo votazione, la prima notte sarebbe toccata a Tae-hyung ed a Eunji.

Dopo aver acceso un falò di fronte all'entrata della grotta, la ragazza attese con pazienza il suo ritorno. Il riccio stava preparando l'incantesimo di protezione e aveva bisogno della massima concentrazione.

- Ecco fatto! Ora è tutto a posto! - Tae-hyung si sedette soddisfatto su un tronco d'albero, sdraiato sul terreno e prese ad arrostire dei marshmallow sul fuoco - Almeno ne possiamo approfittare e mangiare queste delizie, li hai mai provati?-

Non ricevendo risposta si sporse, guardandola in viso.

Eunji mordendosi il labbro fissava il fuoco scoppiettante senza emettere alcun suono. Dopo averla guardata per un po', le porse il dolcetto caramellato attirando finalmente la sua attenzione.

- Ah... grazie... - rispose soffiandoci sopra prima di assaggiarlo.

Tae-hyung si mise alla meglio appoggiando il braccio sulla propria gamba e finendo per tenersi la testa con la mano.

Sentendosi osservata Eunji si girò nella sua direzione incuriosita.

- Cosa?-

- No nulla, stavo aspettando che dopo esserti fatta mille pensieri, mi avresti parlato dei tuoi crucci finalmente... - ironizzò con un sorriso - Che ti prende scricciolo?-

Lasciando il dolce gommoso arrostirsi ancora sulla fiamma, sospirò affranta.

- Stavo pensando ad una cosa e mi sono rattristata tutto qua...adesso mi passa... -

- Secondo me ti passerà prima se me lo racconti... avanti! Credevo che ormai non avessimo più segreti no? -

Il sorriso quadrato che le mostrò le strinse ancor di più il cuore e si decise a parlare.

- Il giorno in cui... in cui la signora Kim è mancata, mi aveva detto che finita tutta questa storia avremmo fatto un viaggio tutti insieme, voi con i miei fratelli. Mi ero immaginata una situazione simile, sai? Tipo un campeggio, non sono solita fare progetti così campati per aria, non so davvero cosa mi sia preso...- spiegò non distogliendo mai lo sguardo dal piccolo falò di fronte a lei.

Tae-hyung sentendo quelle parole si irrigidì, finendo anche lui a guardare lo scoppiettio del fuoco. Il ricordo di sua nonna lo faceva sempre rattristare. Le mancava molto.

Cercava di non pensarci, ma era inutile. Quando un ostacolo si presentava davanti a lui, gli veniva spontaneo chiedersi a come si sarebbe comportata in tali circostanze, oppure a quale intuizione avrebbe avuto in altre. Lei era sempre stata il suo punto di riferimento ed ora che non c'era più, sentiva un vuoto terribile nel petto.

Sua nonna era la persona più incredibile che avesse mai conosciuto, l'aveva sempre ammirata così tanto. Come quel fatidico giorno, pur essendo in una situazione critica e ad un passo dalla morte, aveva avuto la lucidità di maledire quel vampiro, così da ripagarlo con la stessa moneta. Sorrise prendendone atto. Ma anche se aveva provato quel minimo di soddisfazione, era consapevole che nessuno gliel'avrebbe mai riportata indietro.

Ora era lui che doveva finire ciò che lei aveva iniziato e lo avrebbe fatto di certo.

Riguardò la corvina ancora assorta nelle sue riflessioni. Era a conoscenza che, anche se l'aveva conosciuta per poco tempo, Eunji si era affezionata molto a sua nonna. Mancava terribilmente ad entrambi.

Sospirò affranto. Cosa poteva dirle quando lui per primo non si era affatto ripreso dalla sua morte?

- In sua memoria... - sussurrò piano - Potremmo farlo lo stesso, quando tutto sarà finito...-

Eunji si girò verso di lui tristemente, accorgendosi del suo repentino sbalzo d'umore - Sono proprio una sciocca, ti ho fatto ripensare a lei...scusami...-

Tae-hyung scosse la testa, tastando intanto il dolcetto sperando che fosse pronto per essere mangiato.

- Cerco di non pensare a lei, ma tanto è inutile, ogni cosa che faccio me la riporta alla mente, non devi scusarti. Manca anche a te, lo so...- alzò il viso accennando un sorriso, toccandosi il petto - Ma lei è sempre qui con noi e ci osserva sempre e so che a volte se potesse mi darebbe uno dei suoi soliti scappellotti per farmi riportare coi piedi per terra! Ahah -

Anche lei sorrise a quel ricordo, aveva preso quella stessa abitudine, senza rendersene nemmeno conto.

- Conoscendola lo farebbe si ahah -

Nel vederla ridere Tae-hyung si sentì sollevato e le accarezzò dolcemente il viso - Non avere mai il timore di parlare con me per qualsiasi cosa, avrai sempre una mia spalla su cui appoggiarti, ci sarò sempre per te, ricordalo...-

Eunji si soffermò a guardarlo. I suoi capelli ricci con l'umidità della notte erano diventati ancora più ribelli del solito, avevano assunto una forma davvero interessante che lo rendevano ancora più bello di quanto già non fosse. Con il riflesso del fuoco i suoi occhi scuri erano illuminati di pagliuzze dorate, risultando ancora più intensi e profondi. La sua bocca era diventata più lucida dopo che si era umettato lentamente le labbra. Era incredibilmente attratta dalle sue labbra ed il suo cuore prese a batterle prepotentemente nel petto.

Era sempre stato affascinante ma più il tempo passava e più lo trovava irresistibile.

Distolse lo sguardo sperando che non si fosse accorto dei suoi sguardi inequivocabili.

- G... Grazie Tae... davvero... - si schiarì la voce prendendo a mangiare il marshmallow per nascondere l'imbarazzo.

Il ragazzo sorrise con più enfasi e dopo aver gustato anche lui il suo spuntino, si mise ad armeggiare i tarocchi.

- Cosa stai facendo ora?- chiese curiosa assistendo ad un'altra lettura.

- Volevo sapere per domani, quando sarebbe stato più giusto fare gli allenamenti, ora ogni mossa che faremo, dovremmo studiarcela a tavolino... - mormorò concentrato girando una carta.

- Non sono previsioni così esatte però... -

- E' vero, in base alle decisioni del presente, il futuro potrebbe cambiare, ma se nessuno compie una sciocchezza, sono letture piuttosto certe, tranquilla... - rispose sereno ricomponendo il mazzo - Ho un'idea! Ti leggerò i tarocchi, sei d'accordo?-

La giovane lo guardò preoccupata - P... Perchè mai?-

Il riccio le si avvicinò provocante e la guardò intensamente facendole un baciamano improvvisato - La mia stessa assistente, non ha provato l'esperienza di farsi fare una lettura dal grande cartomante V... imperdonabile...-

Eunji arrossì fino alla punta delle orecchie ritraendo la mano. Quindi era quello che provavano i suoi clienti quando si recavano da lui? Ora capiva perché se ne andavano sempre confusi o imbarazzati, maschi o femmine indistintamente.

Aveva un magnetismo davvero impressionante.

Il riccio non sapendo quali pensieri le stessero passando per la testa, si mise in posizione mischiando le carte come solo lui sapeva fare.

Dopo aver mantenuto il contatto visivo, le riparlò calmo e sensuale.

- Benvenuta al Magic Shop, cosa vuoi chiedere alle carte, Park Eunji... -

Tae-hyung con maestria estrasse le solite tre carte coperte e attese la risposta.

" Amore"

Quella era la parola che più aveva sentito da quando faceva il cartomante. L'avevano preso per un agente matrimoniale ormai e ce ne fosse stato almeno uno che avesse voluto sentire la verità.

Per una volta non gli sarebbe dispiaciuto leggere del futuro amore di quella ragazza in particolare, dopotutto gli interessava e parecchio.

- Mia sorella vivrà? Impedirò a Jun-ho di fare del male? -

Quelle domande lo lasciarono perplesso. Si scompigliò i ricci per riprendersi. Sapeva che con lei non ci si poteva mai annoiare, come aveva già capito da tempo lei era imprevedibile, non era nemmeno sicuro che anche dopo tutta una vita intera passata con lei, sarebbe arrivato a conoscerla per davvero.

- Scricciolo vorrei davvero saperlo, solo che mi hai chiesto qualcosa di molto specifico, come sai le mie previsioni potrebbero essere sbagliate...-

Eunji annuì pensando ad altro.

- Diventerò ancora più forte di adesso? - chiese curiosa.

Tae-hyung rise divertito girando le carte scuotendo la testa.

- Oh Eunji ahah! Sei la ragazza più strana che abbia mai conosciuto ahah - rispose ancora più incredulo continuando la lettura - Sì, diventerai ancora più forte, i tuoi poteri si faranno più intensi e probabilmente farai molto fatica a gestirli, ma in quel caso interverrò io con i miei poteri... se tutto va come dovrebbe, prima che diventino incontrollabili li potrei influenzare, mantenendo con te il controllo, ma prima o poi dovrai deciderti a capire cosa fare con quell'amuleto, prima che avvenga l'irreparabile...-

Eunji toccò l'amuleto al sicuro dentro la sua tasca dei pantaloni. Da quando ne era in possesso non aveva mai avuto il coraggio di allontanarsi da esso. Si sentiva una grande responsabilità addosso e ancora non sapeva cosa era più giusto fare.

Avrebbe dovuto distruggere un oggetto così prezioso?

Nelle sue mani aveva l'opportunità di fare qualcosa di buono e non le sarebbe importato sacrificare sé stessa per un bene superiore, ma come avrebbe potuto permettere che una persona a lei cara ci rimettesse?

Guardò il riccio ancora impegnato a consultare le carte, prima o poi sarebbe stata costretta a parlargliene. Sospirò, ancora una volta le persone a cui voleva bene si sarebbero preoccupate per lei, era davvero ingiusto.

- Tutto questo potrebbe essere in un futuro prossimo, quindi spero che deciderai in fretta... - continuò guardandola nuovamente con un ghigno - Sei la prima ragazza in assoluto che non mi chiede dell'amore... pazzesco... hai fegato! Mi hai rovinato la media ahah-

Eunji sorrise incrociando le braccia al petto - Non voglio farmi condizionare da delle carte riguardo ai miei sentimenti! Sono già abbastanza confusa da sola, non ho bisogno di pareri celesti! Ah... -

Tae-hyung dopo aver messo al sicuro i tarocchi la fissò curioso - Ah...cosa?-

Per qualche strano motivo le era tornato alla mente il giorno in cui aveva fatto la famosa lettura a Jun-ho e dopotutto doveva ammettere di aver avuto una conversazione interessante proprio su quell'argomento. Sull'amore.

Quel sentimento le metteva confusione, probabilmente dopo aver avuto diversi pareri a riguardo avrebbe capito cosa fosse e magari avrebbe messo chiarezza nel suo cuore.

- No è che... è imbarazzante... - si intrecciò i capelli fra le dita arrossendo - Vorrei chiederti una cosa... -

Per smorzare la tensione Tae-hyung la spinse un po', facendola traballare sul tronco.

- Scricciolo! Ti ho detto giusto poco fa che puoi parlarmi di qualsiasi cosa! Che ti prende ora? Su!-

- Va... Va bene... - guardò il fuoco sperando di non incrociare il suo sguardo curioso - Come hai capito di essere innamorato di me? Cioè... io sono davvero inesperta e non so cosa si prova o meglio dire, secondo te cos'è l'amore? -

Sentendo una strana tensione all'improvviso, rise nervosa riprendendo a torturarsi i capelli come era solita fare.

- Lascia perdere!! E' stata una domanda sciocca... io...-

Sentendo le dita affusolate di lui sulla sua mano, in mezzo alle proprie ciocche, si bloccò di colpo.

Si girò verso Tae-hyung e lo vide molto tranquillo a riflettere su quale risposta fosse più giusta darle.

- Ci sono... - rispose convinto guardandola di nuovo negli occhi - Ho capito di essere innamorato di te, perché sei la persona che più mi fa arrabbiare al mondo -

La ragazza si accigliò non capendo cosa volesse dire ed il riccio scoppiò a ridere.

- Voglio essere onesto con te, come lo sono sempre stato del resto. Lo so cosa pensi di me, credi che sia un rubacuori seriale e... -

- Dammi torto... flirteresti anche con i muri se potessi... - commentò asciutta facendolo sorridere.

- Ok... ma non sono sempre stato così. Sono rimasto scottato molto tempo fa e per impedirmi di soffrire ancora ho deciso di divertirmi, di avere incontri occasionali, tutto pur di non affezionarmi a nessuno. Avevo lo strano sentore che fossero tutte uguali, superficiali e che volessero stare con me solo per l'aspetto e non avevano alcuna curiosità nel conoscermi davvero...- incrociò il suo sguardo sospirando - E poi... sei arrivata tu dal nulla. Quando ti ho conosciuta, ho capito da subito che eri diversa ed imprevedibile, inevitabilmente mi sono ritrovato a preoccuparmi per te, ad arrabbiarmi quando non mi ascoltavi e ho maturato pian piano il desiderio di volerti proteggere ad ogni costo. Tutto questo mi ha fatto realizzare che sei entrata nella mia vita e ormai ne fai parte. Sei riuscita a distruggere tutti i muri che avevo sovrapposto tra il mio cuore ed il mondo esterno e l'hai reso tuo. Ho cercato di resisterti... ma non ne sono in grado Eunji...-

La corvina dopo quelle parole si paralizzò. Non aveva idea di quanto fosse profondo ciò che sentiva per lei. L'amore era un sentimento così travolgente?

Così potente e unico come il modo in cui la stava guardando in quel preciso istante?

Tae-hyung le accarezzò il dorso della mano attirandola al suo petto - Lo senti il mio cuore? - sussurrò con voce profonda - Senti come batte veloce? Questo mi succede quando ci sei tu. Quando sei vicino a me, quando non so dove ti trovi e quando penso a quanta voglia ho di baciarti...-

Sorrise dolcemente avvicinandosi lentamente a lei.

- E' la prima volta anche per me...- continuò appena titubante - Quello che sento per te, non l'ho mai provato per nessuno. Se inizialmente il mio pensiero era solo diventare più forte ed avere la mia vendetta, ora la mia priorità è diventata la tua sicurezza e la tua felicità...-

Accorciò ancor di più la distanza tra loro, arrivando sino alle sue rosee labbra dischiuse.

- Farei di tutto per te... - soffiò quelle ultime parole prima di impossessarsene, baciandola ardentemente.

Eunji non riuscì a dir nulla, rispose al bacio senza il minimo dubbio.

Quello era il significato dell'amore per lui, qualcosa di così sconvolgente tanto da mettere in secondo piano tutto ciò che aveva sempre contato per lui. Sentiva le stesse cose?

Tae-hyung era diventato estremamente importante per lei, il sentimento che aveva nei suoi riguardi cresceva e ne era consapevole. Ma doveva esserne certa, l'ultima cosa che voleva, era farlo soffrire.

Il suo cuore non accennava a rallentare da quando si era aperto totalmente a lei, desiderava solo che quel momento perfetto non finisse mai.

Tae-hyung dopo averle lasciato l'ultimo bacio dolce sulle labbra, si staccò allontanandosi quel poco per guardarla ancora negli occhi.

Se avesse potuto fermare il tempo l'avrebbe fatto. In quell'istante di pace con la persona che amava di più al mondo.

Sentiva che tra loro si creava sempre quella chimica speciale e per l'inesperienza di lei, probabilmente non se ne rendeva nemmeno conto. Ma avrebbe aspettato quel giorno.

Eunji rimase incantata, ogni pensiero ormai le sembrava così superfluo, l'unica cosa certa era quel calore che era esploso dentro di lei.

Il riccio in un altro tentativo di baciarla ancora, si allontanò scuotendo il capo con un sorriso tornando al suo posto, lasciandola perplessa.

Sentendo lo sguardo su di sé, il giovane si scompigliò i ricci all'indietro.

- Non posso continuare a baciarti io... -

- Eh?!-

- Sono sempre io a farlo, non è giusto, quando capirai davvero cosa provi e sceglierai me, sarai tu a baciarmi - dicendo quello ammiccò facendola arrossire.

- Quindi... - si morse il labbro mangiandola letteralmente con gli occhi - ... spero che tu lo capisca presto, in realtà avevo promesso di fare il bravo ma credimi sta diventando davvero difficile resisterti scricciolo...-

Eunji sgranò gli occhi trattenendo il respiro. Dal suo sguardo non stava affatto mentendo.

Avrebbe dovuto capire in fretta quali fossero i suoi sentimenti o sarebbe morta d'infarto presto.




Ciao a tutti!!

Eunji è alla scoperta di cosa voglia dire amare. Riuscirà a capirlo prima che le venga un coccolone? Ahah

Tae-hyung per l'ennesima volta è stato piuttosto chiaro su ciò che prova e poverino sta cercando in tutti i modi di farglielo capire.

Secondo voi quali sono davvero i sentimenti della nostra protagonista?

Spero tanto vi sia piaciuto il capitolo ^.^

Un grosso bacio Ekylove ;*

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