<<Sei tanto bella quanto stronza, mi incazzo con gli altri che ti guardano ma guarda come ti sei vestita.>>
<<Se vuoi mi cambio, ma di me ti scordi.>>
<<Ma che dici, gli altri guardano ma non sono gli unici. Nonostante c'è chi possa farlo e chi invece dovrebbe cavarsi gli occhi.>>
<<Riferimenti puramente casuali che riguardano un ragazzo di Lamezia Terme, o mi sbaglio?>>
<<Non mi interesso di certa gente, quindi potrebbe essere giusto come non potrebbe esserlo.>>
<<Fidati di me bel ragazzo, comunque non sono d'accordo sul c'è chi può.>>
<<Perché?>>
<<Perché non voglio che mi guardi, devi soffrire e tenere la testa alta. Fino a che non ti lancio nessun segnale.>>
<<Sei una grandissima fidanzata bastarda, non accetto questa proposta mi rifiuto.>>
<<Non competerai con me, scordatelo. Voglio che il mio ragazzo sia forte e non abbandoni alle prime difficoltà.>>
Quanto mi piace stuzzicare Alessandro, in particolare chiamandolo così e quindi con il suo nome per intero. Lo chiamo così se sono incazzata, lo chiamavo così nel periodo dei nostri litigi. Mette il muso e se non mi faccio perdonare in qualche modo mi evita per un po'. È molto permaloso.
<<Non ti ascolterei neanche se tu mi supplicassi in ginocchio, o forse sì...>>
<<ALEX! MA CHE CAZZO!>>
<<"Facendo finta di non aver sentito niente", me lo prometti?>>
<<Assolutamente no, mi sono aggregata alla massa quindi racconterò tutto alle mie migliori amiche.>>
<<Stiamo flirtando nonostante siamo già fidanzati, questo raccontalo alle tue amiche.>>
<<Racconterò anche questo, hanno bisogno di nuovo materiale riguardante noi due. Comunque mi farebbe tanto piacere passare del tempo con te, quindi tira fuori idee COSTRUTTIVE.>>
Non ricordo come e quando siamo passati dall'essere quasi sconosciuti l'uno per l'altro ad essere così complici. Dopo che ci siamo lasciati il nostro conversare era pari allo zero più totale, e ci abbiamo messo tempo per recuperare il nostro rapporto che ha visto di intralcio molti ragazzi. Che siano di Bergamo o che siano di Lamezia Terme, non faccio nomi ma è chiaro a tutti. Ci siamo riavvicinati piano piano ma questa complicità non l'avevamo neanche prima di porre fine alla relazione, è cambiato qualcosa e non riesco a spiegarmelo. È forse lo stesso Alex ad essere diverso?
<<Ci prepariamo la merenda e mangiamo insieme, poi pensiamo al resto. Anche perché l'intera casetta potrebbe andare a fuoco, quindi facciamo solo merenda e basta.>>
<<Alex sei veramente pessimista, e comunque la casetta prende fuoco se sei tu a cucinare. Ma lascerai fare tutto alla sottoscritta, quindi tesoro la situazione è sotto controllo.>>
<<Ma cosa prepariamo e mi aspetti per favore che non riesco a starti dietro, sei troppo veloce.>>
<<Lo chef non chef Alex deve prendermi delle uova, del latte, della farina, sale e zuc->>
<<Alex.>>
<<Che ho fatto adesso?>>
<<Zucchero, non il passato di zucca. Le persone dovresti lasciarle finire di parlare.>>
<<E che palle, eccolo. Adesso?>>
<<Facciamo che incomincio a fare il dolce per merenda e tu mi guardi. Guarda quello che vuoi anche la maglietta se ti piace così tanto. Ma non fare altro.>>
<<Uu che bellissima idea ho avuto, comunque posso sapere cosa mi farai mangiare?>>
<<Pancake.>>
<<Madonna se ti amo. E quanto ti amo.>>
<<Ti amo anch'io, ma gli occhi alzali ogni tanto.>>