Sono stata catturata da un cacciatore di Fate.
Mi ha tenuta rinchiusa per anni, mi obbligava a non volare, a nascondere la mia maestosità, e ad avere paura della mia magia.
Adesso sono una fata, incatenata , quella catena così pesante, mi tiene ancorata a terra senza poter spiccare il volo.
Non so più se posso definirmi una fata, o solo un umana, senza prospettive ne sogni.
Una fata senza magia nelle ali, che non è più in grado di spiccare il volo.
Sono una fata con uno scrigno molto pesante, costruito negli anni, dove risiedono ricordi belli, brutti, e molte illusioni, delusioni, e incertezze.
Sono una fata con la voglia di volare ma con zero energia per farlo, mi sento chiusa in quel mio scrigno, come se fosse la verità assoluta, con quella voce che mi continua a ripetere quanto io non valga niente, che ormai non sarei più in grado di spiccare il volo, e che le mie ali sono una maledizione.
Mi sono resa conto che ogni giorno, settimana, mese, anno, quella meraviglia nei miei occhi pian piano svanisce, rimane solamente un distratto e confuso ricordo di quel che ero, anche i ricordi hanno cominciato a cambiare sfumature, sempre più scure e non più colorate.
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Consapevolezza o innocenza ?
Come finirà con il cacciatore di fate ?
Perché esistono i cacciatori di fate?
Tutto questo e molto più nel prossimo capitolo. Seguitemi per non perdervi il seguito e mi raccomando dolci anime, commentate ☺️ ❤️