Dopo un'ora circa, come previsto, le due auto arrivarono a destinazione.
Il resto del viaggio era stato tranquillo, Minho aveva ascoltato divertito Jisung fare congetture tutto il tempo sugli altri due, mentre Hyunjin aveva lasciato tranquillo Felix vedendolo comunque di umore migliore, anche se avrebbe voluto tanto chiedergli il perché di quel bacio inaspettato.
"Benvenuti nella mia baita di montagna"
Esclamò Minho, indicando l'edificio alle sue spalle.
"Alla faccia della Baita .. "
Borbottò Felix osservando la facciata, che sembrava di un piccolo albergo più che di una casetta per le vacanze.
Jisung era muto per lo stupore.
Presero i bagagli ed entrarono.
C'era un grande soggiorno con divani, mobili in legno chiaro molto eleganti, tappeti bianchi, caminetto e l'immancabile maxischermo.
"Venite vi mostro le camere!"
Hyunjin ovviamente c'era già stato e attendeva di vedere l'effetto sui due nuovi ospiti.
"Questa è la nostra camera Jisung"
La stanza era sempre sui toni chiari, era stupenda e aveva una parete a vetri che dava su una grande terrazza da cui, scendendo qualche, scalino, si accedeva alla grande piscina. Ovviamente c'era un immenso letto matrimoniale ma era molto più rassicurante di quello dell' altra camera in città, che metteva soggezione a Jisung.
"Porco... Minho sono senza parole.. è favoloso quì!"
Minho sorrise soddisfatto dell'effetto ottenuto.
Tornarono nel corridoio e il padrone di casa lì guidò nella stanza destinata all'altra coppia.
Era simile nell'arredamento ma su toni più scuri e caldi, il pezzo forte era l'idromassaggio enorme.
"Vi ho assegnato questa perché so che a Hyunjin piace l'idromassaggio"
"Grazie amico!"
Gli strizzò l'occhio il biondo.
Felix era sicuramente colpito, ma non era tipo da facili esternazioni entusiastiche, il lusso gli interessava poco. Però l'idea di starci con Hyunjin non gli dispiaceva di certo.
"Grazie Minho, è una stanza strafiga"
Disse guardandosi attorno.
"Bene ragazzi, vi lascio una mezz'ora per sistemarvi e poi ci troviamo di là per mangiare qualcosa. Vieni jis, andiamo a disfare i bagagli"
Minho lo prese per mano conducendolo a grandi passi in camera, appena dentro chiuse velocemente la porta e ce lo schiantò contro inchiodandogli i polsi in alto e baciandolo con foga.
"Jisung non c'è la facevo più.."
Biascicò tra un bacio e l'altro.
Jisung era sorpreso ma non più di tanto, ormai cominciava a capire quando a Minho frullava qualcosa in testa.
"Mezz'ora è poco tempo hyung.."
"Come mi hai chiamato? Mm.. dillo di nuovo.."
"Come sei bello hyung.. posso?"
Invertì le posizioni facendo appoggiare Minho alla porta, lo baciò scivolando gradualmente lungo il suo splendido corpo fin che si piegò sulle ginocchia all'altezza dell'inguine. Gli sbottonò i cargo neri e abbassò i boxer.
"Hyung, è la prima volta che lo faccio.. dimmi se sbaglio qualcosa.."
"Oh Jis.. potresti anche mordermi e andrebbe comunque bene.. fai quello che vorresti su di te.. è facile.."
Le guance del più giovane si colorarono di rosa mentre accarezzava timidamente l'intimità di Minho. Prese coraggio e ci appoggiò sopra le labbra solleticando la punta con la lingua.
Minho guardo giù e sospirò.
"Arhh Jis vuoi uccidermi lentamente? Ti prego.."
"Ok io... vado.."
Fece finalmente entrare il membro di Minho nella sua bocca, poi alzò gli occhi per vedere se era tutto apposto, senza rendersi conto che questo avrebbe mandato fuori di testa il moro.
"Se mi guardi mentre lo fai Jis.. non durerò molto.."
Il più piccolo approfittò di questa dritta, continuò a muoversi e a fare scorrere le labbra avanti e indietro guardandolo negli occhi, per essere la prima volta se la stava cavando bene.
Minho era piacevolmente sorpreso dalla sua abilità e, nonostante la sua maggiore esperienza era già vicino al limite.
"Mm... togliti.. sto per..-"
Ma Jisung non lo ascoltò, anzi approfondì i movimenti fin che il suo hyung non venne nella sua bocca gemendo, quindi deglutì.
".. scusa.. io ti avevo avvertito.."
"È stato fantastico Min.. davvero, mi è piaciuto molto, ti stai preoccupando per niente"
Minho si sistemò e trascinò al suo petto il più giovane baciandolo dolcemente.
"Sei fantastico piccolo..ma dove ti sei nascosto fin'ora.."
"Aspettavo te.. solo che non lo sapevo"
Quei due erano seriamente persi l'uno per l'altro.
***
Dopo aver pranzato assieme, i quattro uscirono a fare una passeggiata nei pressi della casa.
Il posto era rilassante, la stradina sterrata si addentrava nel bosco ricoperta da un tappeto di foglie secche, il posto era silenzioso, niente a che vedere con il caos della città.
Minho e Jisung camminavano davanti chiacchierando visto che Jisung non stava zitto un attimo, mentre Hyunjin e Felix li seguivano in silenzio.
"Ti piace quì?"
Ruppe il silenzio Hyunjin.
"Si, molto. Non ci sono abituato.. ma potrei starci in un posto così.."
"Dove sei cresciuto?"
"In periferia, un quartiere di operai per lo più."
"Hai bei ricordi della tua infanzia?"
"Direi di no.. ma lasciamo perdere. Magari un giorno ti racconterò."
"Tranquillo, anzi scusa se mi sono io impicciato"
"Nessun problema, tu invece? Hai ricordi felici?"
Chiese Felix sbirciando l'espressione del biondo, aveva notato che il rapporto con il padre non era dei migliori.
Hyunjin pensò un po' prima di rispondere.
"Devo dire che alcuni sono bellissimi ma.. non sono molti. Più che altro stavo bene coi miei nonni, stavo più con loro che con i miei, come puoi immaginare "
Felix annuì.
Ritornarono in silenzio ognuno immerso nei propri pensieri, finché dopo un po' arrivarono in cima al colle e davanti a loro di aprì una radura. In mezzo a quel prato ancora verde c'era una grande pietra bianca e piatta.
Minho prese la rincorsa e si saltò sopra, per poi allungare la mano a Jisung e aiutarlo a salire.
"Signori siete ufficialmente nel mio posto preferito in assoluto da quando ero piccolo! Qui venivo a giocare tutti i santi giorni delle mie vacanze e credo che questa pietra sia stata trasformata in qualsiasi cosa nella mia fantasia.. ed ora è diventato ancora più bello perché ci ho portato una persona molto speciale.."
E girò lo sguardo su Jisung che non era preparato a questa esternazione davanti agli altri due.
Hyunjin e Felix rincararono la dose iniziando ad applaudire e urlare.
"Bacio! Bacio!"
Il poveretto come sempre arrossì violentemente, ma poi sentì il braccio di Minho attorno alle sue spalle, guardò in quegli occhi adoranti e capì che era tutto perfetto.
"Che ne dici quokka?"
Jisung annuì e le loro labbra combaciarono dolcemente in un breve bacio a stampo.
"Wooooohooooo!! Evvai Jis!! Ben fatto!"
Tuonò Felix con il suo vocione roco applaudendo.
Hyunjin lo guardò divertito, non lo aveva mai visto così felice, Jisung era davvero la sua famiglia.
Ciao ! Ecco un altro capitolo
spero che vi sia piaciuto
Baci😘❤️🫰