―――
𝐀𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐚𝐦𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚, 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐨𝐫𝐨... 𝐟𝐢𝐧𝐜𝐡𝐞' 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐢 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐦𝐛𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐨 𝐟𝐚𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨.❞
⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅
⁝ 𝑅𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑢𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑢 𝑊𝑎𝑡𝑡𝑝𝑎𝑑
𝑁𝑜𝑛 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑐𝑖 𝑠𝑖𝑎 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑙𝑜 𝑚𝑎 è 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 *𝑾𝒊𝒏𝒌 𝑾𝒊𝒏𝒌*
𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥 𝐂𝐡𝐚𝐫𝐚𝐜𝐭𝐞𝐫: 𝐴𝑚𝑎𝑛𝑒 𝑇𝑠𝑢𝑘𝑖𝑦𝑎 ♥ ⁝
―――
⊱⋅ ─────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ─────── ⋅⊰
― 𝑇𝐻𝐸 𝑄𝑈𝐸𝐸𝑁 𝑊𝐼𝑇𝐻 𝑅𝐸𝐷 𝐻𝐴𝐼𝑅 ―
⊱⋅ ─────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ─────── ⋅⊰
Ad Amane piace ed è sempre piaciuta l'attenzione che le persone le danno, uomini o donne che siano, non le importa.
Le piace l'attenzione, vedere le persone che competono per il suo affetto, la fa sentire desiderata, la fa sentire importante.
In questa utopia costruita da un uomo dalla voce fin troppo squillante, ammette che solo due ragazzi siano riusciti ad attirare davvero la sua attenzione.
Uno è l'oscurità, l'altro è la luce.
Uno è fuoco, l'altro è ghiaccio.
Entrambi belli, entrambi pericolosi.
E lei è sicura di aver fatto colpo su entrambi... li sta osservando da tempo, il modo in cui si atteggiano quando lei è accanto a loro, cosa che la fa sorridere di puro gusto.
«Ami, tu non me la racconti giusta... a cosa stai pensando!?»
Amane sbuffa ed alza gli occhi al cielo, non può davvero nascondere nulla alla sua - ormai - migliore amica - Kuina.
Lei si toglie il bastoncino che rosicchia sempre e se lo appoggia sull'orecchio, quasi nascondendo fra i capelli.
Fortunatamente nessuna delle due ha game in programma per ancora circa tre giorni quindi possono godersi delle giornate in totale relax, anche se Kuina sa bene che l'amica che ha davanti si divertente durante i game.
Alza lo sguardo mentre sorseggia il suo amato drink dall'ombrellino blu, osservando Amane seduta accanto a lei e poco distante.
Il suo sguardo però è preso, qualcosa o qualcuno sta attirando la sua attenzione.
«Hai presente Chishiya e Niragi?»
«Considerando che Chishiya è sia il mio migliore amico che coinquilino... sì, direi di averlo abbastanza presente... per Niragi... ti direi che preferirei non averlo fra i pensieri.»
Le risponde velocemente, seguito da un piccolo sbuffo misto ad un ghigno mentre Amane inizia a bere il suo drink di un acceso color rosa pesca.
Ami appoggia li bicchiere sul tavolino, i capelli ramati e ricci raccolti in una coda alta, leccandosi le labbra per pulirsi dallo zucchero che è presente intorno al bordo del cristallo, sorridendo appena: «Credo di avere una cotta per entrambi.»
«Scusa tu... cosa!?» - Kuina spalanca gli occhi, sbattendo il palmo della mano contro al tavolino ed alzandosi in piedi, prendendo posto sulla sedia vicino alla sua, pronta per ascoltare questo gossip che non vuole e che non deve assolutamente perdersi: «Dai tuoi atteggiamenti pareva il contrario... sei sempre così acida con loro.»
«Lo sai che non mi piace mostrare quel lato di me.» - Rimbecca lei, alzando una gamba ed appoggiandola sopra ad una sedia, stiracchiandosi e per stare più comoda: «Preferisco fargli credere che non avranno mai speranze. Mi piace vederli correre per me.»
Ammette lei con una scrollata di spalle mentre Kuina le da un piccolo colpo sulla spalla come a dirle "Go Girl!".
Amane si volta per osservare la piscina popolata dalle prime persone, uno spettacolo molto raro considerando che la piscina solitamente è sempre piena di persone fin troppo rumorose e che attentano alla sua serenità interiore.
Sorride nel vedere Chishiya con il cappuccio alzato, le mani in tasca che la osserva, appoggiato contro ad una colonna e Niragi, dall'altra parte della piscina, che parlotta con Last Boss di qualcosa, lanciandole qualche occhiata.
«Quindi... che cos'hai in mente di fare?»
«Voglio solo giocare un altro po' con loro, alla fine... li voglio entrambi.»
Kuina inizia a giocherellare con l'ombrellino in carta presente all'interno del suo bicchiere, mescolando il suo ghiaccio ormai quasi del tutto sciolto, sorridendo appena finché due persone non attirano in modo definitivo la sua attenzione.
Afferra il braccio di Amane in una presa salda, facendo sobbalzare la ragazza, confusa da quel gesto improvviso.
Solitamente si limita ad urlare un "𝑮𝒖𝒂𝒓𝒅𝒂!", stamattina deve sentirsi molto più coraggiosa del solito.
«Attenzione, Arisu sta flirtando con Usagi da sobrio!»
Amane si volta, girandosi verso i due ragazzi che, su uno degli sdrai, stanno allegramente chiacchierando mentre Arisu lancia qualche occhiata verso Niragi nella speranza che non si avvicini troppo a loro.
La rossa sorride, sciogliendosi i capelli che le ricadono sulle spalle scoperte: «A-ah! Lo sapevo! Guardalo come ride, il cretino. Mi deve da bere.»
Kuina rotea gli occhi mentre la Tsukiya si infila l'elastico nero al polso: «Eddai, non essere cattiva con lui.»
«Sono mesi che quei due si girano intorno, questo è quasi un miracolo. E poi ormai Arisu mi conosce, lo sa che il mio è solo affetto.»
«Beh... potrei dirti la stessa cosa... con Chishiya e Niragi. Quando ti deciderai?»
Sposta la gamba - ancora stesa sopra ad una delle sedie - e si mette più composta, ignorando il sorrisetto soddisfatto della sua amica e finendo di bere il suo drink tutto d'un fiato.
Non fa in tempo a rispondere a Kuina, che due mani l'afferrano saldamente per le spalle, facendola irritare più che mai e rovinando il suo mood.
«Buonasera, Gattina.»
«Toglimi le mani di dosso, Niragi.»
Niragi non fa nemmeno lo sforzo di obbedirle, ignorando anche lo sghignazzare della sua amica Kuina, seduta accanto a lei mentre chiede un altro drink al barista: «Io e te dobbiamo parlare.»
«E di cosa esattamente?»
«Di te.»
«Discorso molto affascinante ma ora non ho tempo.»
Amane muove alla svelta la mano come se gli stesse consigliando di girare altrove, non ha ancora mai alzato lo sguardo per osservarlo.
Non vuole degnarlo di nulla, nemmeno di una risposta seria, utilizzando il solito sarcasmo che la contraddistingue.
Si scrolla le sue mani di dosso e si alza, fingendo di stiracchiarsi la schiena e lanciando sguardi verso la piscina, in particolare, verso il biondo che continua a fissarla così intensamente.
«Principessa?»
«Idiota?»
«Oh andiamo.» - Si avvicina di più a lei: «Piantala con questa scenetta.»
Amane si aggiusta i capelli ricci, toccandoseli appena con i polpastrelli, ignorando la presenza di Niragi fin troppo vicina alla sua: «Non so di che cosa tu stia parlando... ora se vuoi scusarci... io e la mia migliore amica vogliamo ballare.»
La rossa afferra Kuina per mano, costringendola ad alzarsi e quasi piagnucola quando, per colpa del gesto improvviso, quasi ribalta metà del suo drink sul tavolino.
Iniziano a dirigersi verso la pista e Niragi lancia uno sguardo al nuovo costume da bagno di Amane: «Questo costume ti fa un gran bel sedere, Amane...»
«E' tutto naturale, Niragi, non è merito del costume.» - Conclude lei, lanciandogli un'occhiata prima di tornare alla sua amica Kuina, studiandosi un piano per torturare ancora un po' sia il lui che il biondo ancora presente alla festa.
⊱ ⋅〰・♡・〰 ⋅⊰
Amane ridacchia appena lungo il corridoio, fiera di sé stessa per la serata passando insieme a Kuina.
Quasi delusa per il fatto che Chishiya e Niragi se ne siano andati decisamente troppo presto, specialmente per gli standard del moro che indossa camicie della fantasia discutibile.
E' curiosa di vedere come si svolgerà la questione... litigheranno per lei? Si arrenderanno al suo volere ed ammetteranno di provare dei forti sentimenti per lei?
Apre la porta della stanza e quando nota una luce soffusa, istintivamente le sue labbra si piegano in un sorriso di pura soddisfazione.
«Ma buonasera a voi, a cosa devo l'onore?» - Chiede mentre si chiude alle spalle la porta della sua camera da letto.
Non se li aspettava, ma non può nemmeno dire di essere completamente sorpresa, nonostante l'ora davvero tarda: «Vi siete persi?»
Li osserva con un sorrido sornione che regna sovrano sul suo volto, Niragi è appoggiato al muro poco distante dalla sua scrivania, le braccia incrociate mentre la guarda con il fuoco negli occhi, un mix di lussuria e rabbia che li infiammano.
Chishiya invece è seduto sul letto matrimoniale, le mani in tasca e con uno sguardo che persino lei fa fatica a leggere... e questa non è una novità.
Dovrebbe aver paura... ma questo è esattamente tutto ciò che desiderava avere.
Può sentire i loro occhi su di lei che le bruciano la pelle esposta ma Amane, come magistralmente fa, li ignora, iniziando a togliersi gli accessori come anelli, orecchini e collana, appoggiandoli su un piattino posto sopra ad un piccolo tavolo, proprio accanto all'entrata.
«Sai, Principessa, entrambi pensiamo che-»
«Tu pensi anche!? Dal biondo me lo aspettavo... ma da te...»
Vede la mascella del moro contrarsi per l'irritazione a differenza di Chishiya che risponde alla sua solita voglia di stuzzicare con un sorriso accomodante.
Amane, compiaciuta del risultato, si toglie la vestaglia in pizzo bianco, lasciando che le accarezzi la pelle delicata, mostrando il suo bikini verde.
Si toglie le zeppe con malagrazia, lanciandole accanto al tavolino e sbuffando appena, avvicinandosi a loro.
«Basterebbe solo ammetterlo, Amane.»
«Ammettere che cosa, Chishiya?»
«Che provi un forte interesse per noi.»
«Ciò è dilettabile.»
E senza dire altro, osserva i ragazzi che si avviano verso di lei, facendola sorridere e pregustare la nottata che seguirà.
Sente le mani di Niragi dietro di lei che l'agguantano svelto, spingendola così da avere la sua schiena contro al suo petto coperto, una delle sue braccia avvolte intorno al suo collo.
Chishiya si posiziona davanti a lei, le sue mani calde contro alla pelle scoperta dei suoi fianchi, le sue gambe che si aprono di più in un gesto istintivo.
«Spero che tu sia divertita a giocare con noi... perché ora è il nostro turno.»
La bocca calda e morbida del biondo indugia sulla sua per qualche secondo e lei arrossisce visibilmente sotto le lentiggini che il sole le ha fatto apparire sulla pelle.
Non ha idea di che cosa abbiano in mente ed arrivata a questo punto, non le interessa nemmeno saperlo... preferisce viverlo e goderselo.
Li ha esattamente dove li voleva e non potrebbe chiedere di meglio.
Niragi le libera il collo, scendendo piano con la bocca sul suo collo, slacciandole il pezzo sopra del suo bikini.
La sua mano vaga sicura sul suo petto, quasi non avesse fatto altro per tutta la vita, e le labbra di Chishiya tracciano sul suo petto una piccola scia di baci ai quali lei non si oppone, anzi, si inarca maggiormente, emettendo un sospiro estatico.
Il moro le afferra un seno, stringendolo ed il biondo risale, succhiando quel capezzolo, una vasta gamma di emozioni che si fanno strada dentro Amane.
Vederla ansimare in quel modo non fa altro che aumentare l'eccitazione che stanno provando in questo momento.
Avvolge le braccia intorno al collo di Chishiya, Niragi che inizia a disseminare sul suo collo una piacevole scia di baci ed Amane gode di piacere a quelle attenzioni.
Sente le loro mani che scendono lungo al suo corpo, spostando di lato la mutandina del costume, le dita del biondo che si lubrificano con i suoi umori prima di entrare in lei, prima con uno e più con due dita.
Prende subito il suo ritmo, sentendo Niragi che si fa strada dentro di lei nel suo punto più nascosto e lei annaspa, il viso inclinato indietro e le gambe che le tremano.
Cerca di muovere il bacino per stare al passo con i loro movimenti, sentendosi già al suo limite.
«Ah sì... sto-» - Unica cosa che riesce a sussurrare con quel poco di lucidità rimasta, ma la risata di Chishiya vibra contro la pelle sensibile del suo capezzolo rosa.
«Non pensare che ti lasceremo venire così facilmente.» - Taglia corto il biondo, togliendo le dita da dentro di lei ed il moro fa lo stesso, lasciandola insoddisfatta.
Amane sbuffa indispettita, quasi ringhiando addosso a Chishiya quando lui si allontana da lei e le sorride, gli occhi che la scrutano divertito.
Niragi la libera della sua presa e lei quasi cade in avanti, appoggiandosi al letto, ansimando ancora e con la femminilità che pulsa calda.
Quando li vede spogliarsi, si siede meglio sul letto e ci mette un tempo fin troppo lungo prima di riprendere lucidità, togliendosi il pezzo sotto del costume, portarsi le dita sul clitoride ed iniziando a toccarsi per liberarsi da quella sensazione di insoddisfazione che si sente addosso.
Ma non riesce nel suo intento perché Niragi si stende accanto a lei e la costringe a salire su di lui, bloccandola: «Nessuno ti ha detto che puoi toccarti, Principessa, questo è il nostro gioco, non il tuo.»
Amane si sposta i capelli dal viso, la massa di capelli ramati e ricci che le stavano coprendo il volto, posizionandosi meglio sopra Niragi e sorridendogli con aria di sfida, le guance ancora colorate di un rosso acceso.
La punta della sua erezione viene subito accolta dai suoi umori mentre piano, inizia a scendere su di lui senza perdere altro tempo.
Geme piano mentre affonda fino in fondo, aprendosi per accoglierlo tutto ed il moro si gode profondamente ogni contrazione del suo corpo atletico, massaggiandole il fianco ed un punto in cui lei ha una cicatrice marcata, guadagnata durante un game di picche.
I capelli le ricadono in avanti, quasi coprendo i suoi seni e Niragi l'afferra saldamente per un braccio, costringendola a stendersi su di lui, i capezzoli duri che spingono contro al suo petto caldo.
Da una spinta profonda e decisiva ed Amane sente il respiro che le si spezza a metà in gola, cercando di gemere senza fiato.
«Oh sì... sarà bello godersi ogni spasmo del tuo corpo, Dolcezza.»
Sente Chishiya prendere qualcosa e posizionarsi dietro di lei, la sua erezione premuta fra le sue natiche, Niragi che, dopo quella spinta, rimane profondamente sepolto dentro di lei, godendosi il suo calore.
Il moro l'afferra saldamente per il sedere, esponendo quel punto sensibile al biondo, sentendo che viene subito lubrificato.
Piano, la penetra con la punta ed Amane sembra essere sul punto di svenire quando lo sente ritrarsi, sbuffando indispettita ed un ghigno divertito che appare sulle labbra di Chishiya.
Il biondo avvicina di nuovo la sua erezione contro la sua entrata, il suo sesso tremante che stringe quello di Niragi, sentendo le gambe tremare ma usa tutte le sue forze per non supplicarlo.
Chishiya si lascia sfuggire una risata di divertita tenerezza nel vederla così agguerrita, decisa a non darla vinta a nessuno: «Ma come siamo agguerrite, tutto pur di non supplicarci.»
Si spinge nuovamente dentro di lei, entrando con la punta e poco di più, muovendosi piano e lei geme, sentendo Niragi darle un'altra spinta profonda.
Lei mugugna ma questo non basta a nessuno dei due, infatti, Chishiya esce di nuovo e lei quasi piange: «Non vuoi proprio lasciarti andare a noi? Va bene allora...»
Chsihiya afferra qualcosa mentre Niragi ammorbidisce la presa sul suo sedere, avvolgendola per spingerla contro di lui, dandole qualche spinta profonda per farla gemere forte, ghignando soddisfatto, una mano che affonda fra i suoi capelli morbidi per tirarglieli: «Ah sì... sei così bagnata...»
Avverte il palmo della mano di Chishiya che stringe la sua coscia, scoprendo nuovamente quel punto ed iniziano piano a penetrarla con la prima pallina del dildo per poi passare subito alla seconda che vengono accolte con molta facilità, costringendo Amane a gemere, vedendola allargare ancora di più le gambe in un riflesso istintivo e smanioso.
Continua ad invaderla così, lentamente, procedendo per gradi e Niragi geme a causa della sua femminilità che pulsa e che si stringe intorno a lui ogni volta che una pallina entra in lei e quando avvertono il suo corpo spingersi quasi impercettibilmente contro il dildo, il biondo sogghigna vittorioso: «Ti piace, non è così, Tesoro?»
Ami bofonchia qualcosa di incomprensibile ma non vuole arrendersi così facilmente... alla fine, questo è il loro gioco.
Quando sente l'ultima pallina dildo entrare in lei, si sente completamente stordita da questa sensazione nuova ma sa che nessuno dei due ha intenzione di darle pace.
Chishiya afferra la parte finale del dildo e piano, esce da dentro di lei per poi penetrarla subito dopo, ripetendo lo stesso passaggio un paio di volte.
La sente annaspare, convinto del fatto che non resisterà ancora a lungo e quando Niragi torna a muoversi dentro di lei con un paio di spinte veloci insieme al biondo, lei non riesce più a trattenersi.
«Vi prego... voglio venire...»
Senza indugiare oltre, Chishiya si ferma, togliendo delicatamente il dildo da dentro di lei, Niragi che per torturala fino in fondo, da qualche spinta per stuzzicarla più che compiacerla.
Sente la punta del biondo iniziare a penetrarla piano mentre lo sente posizionarsi meglio e si spinge di nuovo dentro di lei con una facilità disarmante, sentendo il suo intero corpo sciogliersi sopra a quello di Niragi, avendo atteso questo momento da troppo tempo.
Quando finalmente affonda completamente in lei, Ami quasi trattiene il respiro.
Il moro sbuffa quando la vede così docile, il sesso profondamente e piacevolmente sepolto dentro di lei, esattamente come quello di Chishiya che le sta lasciando tutto il tempo di abituarsi a lui: «Potrai anche tenerci testa... ma qui a letto vinciamo noi, Principessa.»
Ma Amane in questo momento avverte solo la piacevole sensazione di sentire il suo corpo penetrato in questo modo... è qualcosa di così sorprende e travolgente che la lascia senza fiato.
Il corpo di Ami trema nel sentirli entrambi immobili dentro di lui, sfidandola a muoversi per prima.
Sorridono vittoriosi quando lei piagnucola ed inizia a muovere il suo bacino contro di loro, chiedendo disperatamente di più con il suo interno corpo.
«Voglio venire... vi prego... non resisto più...»
Cominciano poi a muoversi dentro di lei, prendendo ben presto il loro ritmo.
Amane li incita ad aumentare il ritmo, gemendo e cercando di alzare il bacino per venire incontro ad entrambi i ragazzi.
Un suono strozzato, basso e rauco, le sale su per la gola quando li sente affondare ancora di più dentro di lei, chiudendo gli occhi ed ascoltando i loro gementi a sua volta.
Le mani di Chishiya le accarezzano la schiena inarcata, Niragi la tiene ancora stretta per i capelli.
Ansimano di piacere, il respiro veloce, ogni centimetro del suo corpo ora è il loro, continuando a desiderarlo in modo quasi spasmodico.
Non sanno nemmeno lei quanti orgasmi abbi avuto dopo il primo, ma quando li sente al loro limite, entrambi di riversano in lei, i loro respiri impastati.
Le loro erezioni pulsano calde dentro di lei, li sente ad ogni contrazione del suo corpo ancora sensibile per tutto il piacere che ha provato.
Niragi la libera dalla sua presa, abbandonando le braccia sul materasso, completamente in estasi e Chishiya si china leggermente su di lei, togliendole qualche ciocca bagnata dal viso arrosato, accarezzando i suoi lineamenti, sorridendole.
Avverte poi le sue labbra calde sull'orecchio, procurandole una piacere sensazione: «Sarà bello continuare a giocare... Ginger.»
⊱⋅ ───────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ───────── ⋅⊰