𝖯𝖱𝖮𝖢𝖨𝖣𝖠 ❜ oc book

By -eurydicae

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MY PRETTY BABIES ❝ qua le persone sono come nuvole sono tutte quante di passaggio si innamorano di un bel pa... More

intro !!
❛ ada eikenboom ❜
❛ olivia floretsen ❜
❛ mia roberts ❜
❛ oliver cunningham ❜

❛ diego lopez ❜

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By -eurydicae

story admin ; -unsvcjal 
( scusa per averla consegnata all'ultimo, spero vada bene )

ruolo ; giocoliere.
"la giocoleria è l'arte di manipolare con destrezza uno o più oggetti. la manipolazione degli oggetti da parte del giocoliere può comprendere lanci ed equilibrismi di tali oggetti sul corpo."
il ruolo di diego quindi è quello di manipolare oggetti, il che si abbina bene alla sua abitudine di usare le persone ( soprattutto le ragazze che facilmente ammalia ).
il perché sia così bravo nel suo ruolo, è un mistero per gli altri componenti del circo. si vocifera che il ragazzo abbia un vero e proprio talento per questa arte.

nome ; diego.
il nome diego deriva probabilmente dal termine medievale latino "didacus" ( derivante a sua volta dal greco ) che significa quasi letteralmente "adatto ad insegnare" "maestro saggio". 
alla fine a diego il suo nome non dispiace granché, ma spesso se lo tiene per sé, rivelandolo solo a poche persone.
disprezza il soprannome donatogli da suo nonno, che consiste nel diminutivo "dieghito". semplicemente, trova che questo nomignolo non lo rispecchi e gli ricorda brutte cose.

cognome ; lopez.
il cognome lopez, caratteristico di zone come la spagna e il portogallo, letteralmente significa "figlio di un lupo" e deriva dal latino "lupus".
col tempo il ragazzo ha fatto del suo cognome un vero e proprio personaggio. al circo infatti si fa chiamare "il lupo" e solo poche persone hanno il tacito permesso di utilizzare il suo vero nome.
questo cognome gli è stato trasmesso dal padre, che è stata una figura molto importante nella sua vita; è stato lui a lottare per la sua passione di manipolare gli oggetti e a contrastare il nonno di famiglia per permettergli di inseguire il suo sogno. per questo motivo diego è molto legato al suo cognome.

età ; ventiquattro anni.
diego è un capricorno nato il 30 dicembre del 1924, in una giornata di neve e freddo quasi polare, persino nella piccola città spagnola che gli diede il benvenuto nel mondo. cresciuto dal padre e dal nonno, è sempre stato più intelligente dei suoi coetanei, arrivando a volte a sembrare addirittura più grande di quanto non fosse, sebbene gli occhi luminosi e i lineamenti poco marcati mostrassero il contrario. 
una cosa è sicura; essere grande e responsabile non gli piace. se potesse tornerebbe indietro in un loop della sua infanzia, magari vivendola meglio di come invece ha fatto.

nazionalità ; spagnolo.
come anticipato prima, diego è nato in una cittadina spagnola. durante una vacanza in italia si è per caso imbattuto nel circo; suo padre lo portò e il ragazzo rimase affascinato dal giocoliere dell'epoca, iniziando a coltivare la sua passione privatamente. quando compì diciotto anni incontrò nuovamente il circo e, rimasto ormai senza molte alternative, decise di unirsi. 
sebbene non avesse bellissimi ricordi legati alla sua città natale, in quanto luogo della sua infanzia, a volte gli manca.

aspetto ; conan gray.
ciò che più caratterizza l'aspetto di diego è la sua folta chioma riccia, di colore castano scuro, la cui lunghezza varia in base ai periodi. la sua pelle è chiara ma leggermente abbronzata e le folte sopracciglia attirano l'attenzione sui due occhi a mandorla al centro del viso, anch'essi castani. è oggettivamente un bel ragazzo e senza dubbio ha molto successo con le ragazze, ma a lui non è mai importato più di tanto il suo aspetto fisico, tant'è che non gli dispiace che esagerino un po' col trucco quando lo preparano per le esibizioni. il trucco però non può coprire quei due occhi luminosi che ha sempre avuto. "sono uguali a quelli di tua madre", gli hanno detto, ma lui sua madre non l'ha mai vista, se non in foto, quindi non può confermarlo. ciò che è sicuro è che quella luce che emanano contribuisce a rendere il suo aspetto misterioso senza essere però scuro o tenebroso e gli danno un'aria un po' più giovane.
essendo i suoi capelli molto lunghi, spesso alcune ciocche gli ricadono sulla faccia, provocandogli fastidio; allora diego provvede a spostarseli con una mano, in un gesto affascinante che pochi sanno essere l'unico segno di vulnerabilità che il ragazzo mostra al mondo.

carattere ; intp.
diego è una persona molto riservata.
sin da piccolo ha sempre adorato studiare, il che gli era molto facile a causa del suo cervello parecchio sviluppato e della spinta dei suoi parenti, desiderosi di trasformarlo in un uomo di successo. un'altra abilità del suo cervello è sempre stata quella di perdersi in fantasticherie su qualunque cosa; entusiasta e fantasioso, adora pensare a progetti irrealizzabili che a volte includono anche la magia. per questi motivi da piccolo veniva spesso preso in giro, ma col tempo ha sviluppato un'indifferenza nei confronti delle altre persone che gli permette di non farsi scalfire dalle loro parole, ma anche di sembrare apatico; difatti a diego non interessa granché delle persone e delle conseguenze che le sue azioni hanno su di loro, cosa che viene riflessa nella sua abitudine di abbandonare dopo una sola notte insieme le ragazze che puntualmente vengono sedotte dal suo aspetto misterioso. del resto diego non considera le ragazze in quel modo; non gli è mai importato nulla dell'amore o smancerie del genere, che ritiene stupide e inutili. è già tanto per lui parlare con la gente ed è ancora più raro che dia una stretta di mano, figuriamoci dover dimostrare il proprio amore. inoltre, è molto suscettibile, quindi la minima cosa lo irrita. ha così tante emozioni represse delle quali non si accorgeva quando era bambino, ma che ora che è cresciuto riconosce e prova alla massima potenza. è per questo che vorrebbe tornare ad essere quel bambino che si rifugiava nel suo mondo unico e fantasioso, senza percepire in modo chiaro le cose che succedevano attorno a lui. vorrebbe tornare a considerare la vita un gioco eccitante pieno di livelli da superare, invece che una maledizione imperdonabile.

storia ; idk what to put here.
diego è nato a fine dicembre, all'inizio di un inverno gelido e nevoso; ciò ha contribuito, insieme a vari fattori, a mettere fine alla vita di sua madre, morta durante il parto. il ragazzo è stato quindi cresciuto dal padre e dai nonni paterni, senza avere una figura femminile nella sua vita. il nonno, proprietario di una fabbrica, si era dato all'imprenditoria dopo essere sopravvissuto alla prima guerra mondiale, facendo una grandissima fortuna. con essa aveva dato un'opportunità lavorativa al figlio e pagato l'istruzione privata del nipote, con l'obbiettivo di trasformarlo in un uomo di successo così com'era lui e come stava diventando il padre. quest'ultimo sapeva quindi benissimo come si sentiva il figlio, costretto ad un futuro che non gli si addiceva e che probabilmente non voleva, poiché era chiaro che la fantasia del ragazzo fosse sprecata per l'imprenditoria. al tempo diego non era in grado di capire la situazione e sinceramente non sapeva ancora cosa fare del suo futuro, ma quando a dieci anni, durante una breve vacanza in italia, si era imbattuto nel circo, il padre comprensivo aveva notato la luce nei suoi occhi davanti allo spettacolo del giocoliere. al ritorno in spagna gli aveva quindi procurato delle palline con cui imparare. un giorno però il nonno lo aveva scoperto mentre si esercitava ed era subito andato a rimproverare il padre, con cui era scoppiata un'accesa lite. diego, ormai quattordicenne, non era riuscito a sentire bene l'intera conversazione, avvenuta nella stanza accanto alla sua, ma probabilmente era stata così grave che il giorno dopo lui e il padre avevano fatto le valigie e si erano trasferiti in italia, lonani dal nonno e dalla sua fabbrica.
i due iniziarono quindi la loro nuova vita. vissero in tranquillità insieme per sei anni; diego continuò ad esercitarsi nella giocoleria e sviluppò sempre di più la sua personalità fredda e riservata. non si iscrisse all'università e continuò a seguire il circo ogni volta che tornava nella sua città. il padre poté coltivare la sua passione per la scrittura, nascosta a causa del nonno, che accompagnava ad alcuni piccoli lavori modesti. tutto sembrava essere tranquillo, fino al giorno del diciottesimo compleanno di diego: quel giorno il ragazzo aveva mentito a suo padre dicendo che usciva a festeggiare con gli amici, che in realtà non aveva. voleva starsene un po' da solo a riflettere su ciò che avrebbe voluto fare ora che aveva finito la scuola, su quali passioni avrebbe voluto coltivare e quali lasciare indietro. ad un certo punto aveva cominciato a piovere e aveva deciso di tornare a casa. non si aspettava però certo di trovare il padre a letto con un uomo. questa scoperta lo scioccò a tal punto da dubitare dell'unica persona che gli era sempre stata vicina e, nonostante egli avesse provato a spiegargli le cose, diego aveva deciso di non voler sentire ragioni; se n'era quindi andato di casa. mentre camminava per la città, ancora conteso tra la sorpresa, la rabbia e la delusione, si imbatté nel circo. decise allora di entrare a fare un giro nell'unico luogo che ormai considerava come casa. arrivato al tendone dove di solito c'era il giocoliere, notò che era chiuso e alla sua porta era affisso un cartello con scritto: "cercasi talentuoso giocoliere con la magia nel cuore". il ragazzo rimase forse qualche minuto davanti a quel cartello, analizzando tutti i pro e tutti i contro, per infine prendere una decisione; si sarebbe unito al circo.

curiosità ; cose che nessuno sa.
i. diego fuma. lo aiuta a calmarsi e concentrarsi ed è ormai un vizio che si porta dietro da un po' di anni.
ii. odia la pioggia. gli mette in confusione le idee e invece che aiutarlo a concentrarsi lo disturba. inoltre, gli ricorda il giorno in cui se n'è andato di casa.
iii. quando è nervoso si tira indietro i capelli. è un gesto che ripete da quando è bambino, ma è abbastanza bravo a mascherarlo, tanto che le persone non sanno cosa significhi.
iv. ha dei fantastici capelli ricci, ma non sa come tenerli. risultano quindi sempre in disordine.
v. evita il più possibile il tendone della ballerina. troppe ragazze per i suoi gusti.
vi. gli piace molto l'opera, anche se non ha i soldi per andarci.
vii. non disapprova esattamente in nazisti, ma neanche li supporta. preferisce stare nel mezzo.
viii. se potesse si vestirebbe più spesso elegante. comunque gli piacciono gli abiti del circo.
ix. ha un set di palline portafortuna. le utilizza solo quando ha dei cattivi presentimenti.
x. a volte si chiede com'era sua madre. vorrebbe vederla di persona e a volte gli piace credere che la cosa sia possibile.

soprannaturale? ; assolutamente sì.
essendo sempre stato un ragazzo fantasioso e tormentato, l'esistenza della magia lo ha sempre affascinato. dentro di sé lo sa che esiste, ed è quello che cerca di dimostrare nelle sue esibizioni sempre più assurde e speciali.

conoscenze ; .....

theme songs ; playlist nei commenti.
i. why'd you only call me when you're high, artic monkeys
ii. adulting, beach bunny
iii. 1994, cavetown
iv. boys will be bugs, cavetown
v. 10 feet tall, cavetown
vi. 888, cavetown
vii. i miss my mum, cavetown
viii. empty bed, cavetown
ix. fight or flight, conan gray
x. jigsaw, conan gray
xi. castle on the hill, ed sheeran
xii. are you satisfied?, marina
xiii. afraid, the neighbourhood
xiv. this december, ricky montgomery
xv. my heart is buried in venice, ricky montgomery
xvi. get used to it, ricky montgomery
xvii. snow, ricky montgomery
xviii. sorry for me, ricky montgomery
xix. i can't handle change, roar
xx. michelle, sir chloe

note ; solo due parole.
eiii, scusami ancora per l'orario, purtroppo non sono riuscita a pubblicarlo oggi pomeriggio.
volevo specificare che la situazione col padre di diego non è dovuta ad una mia omofobia o del personaggio. semplicemente al tempo gli omosessuali non erano visti molto di buon'occhio, tant'è che venivano perseguitati dai nazisti e, essendo diego comunque una persona che tende ad evitare di trovarsi nei pasticci, volevo che fosse questo il motivo per cui se ne va. inoltre è ovviamente deluso dal padre perché non gli ha mai detto niente riguardo ad una cosa così importante che, se il ragazzo avesse saputo in modo diverso, avrebbe forse accettato di più. comunque penso gli servisse un motivo per andarsene di casa e unirsi al circo; il padre è sempre stato come un migliore amico per lui e non so se lo avrebbe lasciato così di sua spontanea volontà, se non con una buona motivazione.
riguardo alla sua abitudine di abbandonare le ragazze dopo una sola notte, che forse non ho approfondito abbastanza, volevo dire due cose: non è che diego non possa amare, semplicemente è per lui una cosa che potrebbe portare troppi impicci e non è quello di cui ha bisogno. comunque una persona audace che non molli davanti al suo carattere schivo potrebbe riuscire ad entrargli nel cuore, anche solo in amicizia.
infine volevo scusarmi se sembra un po' troppo bad boy stile dark romance, ma assicuro che non c'è davvero nessun cavaliere nascosto sotto l'armatura, solo un ragazzo che preferisce starsene per le sue piuttosto che condividere tutti i suoi cazzi e mazzi con il primo che passa. è suscettibile e riservato, sì, ma non maleducato, e poi è intelligente quindi una conversazione con lui si può benissimo sostenere, anche se non rivolgerà mai la parola per primo a qualcuno.
spero di essere stata abbastanza chiara su tutto e mi scuso ancora per il giorno e l'orario, sono imperdonabile lo so.
se hai domande non farti scrupoli a chiedere, ovviamente

baci stellari,
butterfly <3


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