𝐅𝐨𝐥𝐥𝐢𝐚 𝐝'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 ||...

By lovemarilyn88

50.5K 1.3K 207

«Qual è stata la pazzia d'amore più grande che tu abbia mai fatto?» «Quella che farò a breve» -Storia ispira... More

Presentazione
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Avviso
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43

Capitolo 31

692 29 4
By lovemarilyn88

Io e il comandante siamo fuori l'ufficio e mi aspettavo mi facesse qualche domanda invece c'è silenzio tra noi. Sembra che nessuno dei due abbia il coraggio di parlare o sappia cosa dire.

«Comandà, posso farle una domanda?»

«Ora mi chiami comandante? Eh cert, ormai» scuote la testa.

Mi ricordo quando mi disse che potevo chiamarlo per nome dato che io, a differenza degli altri, non ero rinchiusa all'IPM e invece ora..

«Dimmi» mi permette di parlare alla fine.

«Che facciamo ora?» chiedo.

Vorrei capire che fine farò, in che cella andrò a stare. Inoltre ora è quasi ora di cena chissà se mi faranno accedere alla mensa insieme agli altri.

«Non lo so, in teoria ora dovrei accompagnarti in cella» dice ma il suo tono di voce fa capire che gli costa farlo.

D'istinto lo abbraccio.

Mi sono molto affezionata a lui e si vede che è dispiaciuto e soprattutto deluso da me, purtroppo.

«Ti voglio bene massimo» gli dico sinceramente mentre lui ricambia il mio abbraccio e mi accarezza la schiena.

Decido di riprendere a chiamarlo per nome e a dargli del tu come facevo prima. È inutile iniziare a chiamarlo diversamente, e lui fortunatamente non obietta.

«Pur i t vogl ben» accenna un sorriso ma purtroppo il suo sguardo è triste.

Ci stacchiamo dall'abbraccio e mi guarda.

«Senti - mi dice con voce seria - ora non ti chiedo niente perché immagino sia ancora presto ma voglio il prima possibile delle spiegazioni» mi guarda.

«Possiamo parlarne ora?» gli chiedo invece io.

Massimo mi ispira fiducia. E non nascondo che spesso negli atteggiamenti e nei modi di porsi con me mi ricorda mio padre.

Sto bene quando sono accanto a lui, mi sento protetta ed è come se ritornassi ad essere quella bambina che ero con mio padre.

Non si aspettava che fossi pronta a parlarne sin da subito ma la mia proposta gli fa piacere, ha capito che mi fido di lui.

Ed è vero, è l'unica persona con la quale mi sento pronta a parlarne in questo momento.

«Ma certo, vieni andiamo a sederci» inizia a camminare facendomi strada ed io lo seguo.

Mi porta in una stanza e mi riferisce che questo è il suo ufficio, non l'avevo mai visto prima di adesso.

Mi invita a sedermi e lo fa anche lui.

«Quando sei pronta, io ti ascolto» mi mette a mio agio per poter parlare.

Prendo un respiro e inizio a raccontargli tutto.

Gli dico tutta la verità, anche quella più cruda ovvero che ho fatto tutto questo per Ciro.

Lui resta tutto il tempo ad ascoltarmi con attenzione senza interrompermi, cosa che apprezzo perché ha permesso di farmi finire il discorso con meno difficoltà.

Quando finisco di parlare capisce che non ho più niente da dirgli.

«Allora Adele ammetto che se fossi stata un' altra persona, come mio solito, ti avrei urlato addosso per la grande cazzata che hai fatto e mi sarei incazzato perché io se urlo e a volte sono aggressivo con gli altri ragazzi è perché ci tengo a loro e sembra che capiscano solo con le maniere forti, e a volte neanche quelle servono» fa questa premessa ed io annuisco.

«Ma con te non ci riesco, t vogl tropp ben» aggiunge ed io accenno un sorriso, grata per l'affetto sincero che prova nei miei confronti.

Ecco spiegato il motivo per cui con me è così calmo ora, non me lo sarei aspettata ma sono contenta di come mi sta trattando.

È vero, ho sbagliato. Ho fatto un grave errore.

Ma detesto quando qualcuno mi urla addosso mi provoca ansia e mi fa agitare più del dovuto. Il fatto che mia madre l'abbia fatto poco fa, mi fa stare malissimo.

«Però - scuote la testa e fa uno sguardo di disapprovazione - ti rendi conto di ciò che hai fatto?»

«Adele senti, io già avevo capito che c'era interesse tra te e Ciro. Non sono stupido, conosco bene Ciro ormai ed in questi mesi ho imparato a conoscere anche te, perciò mi sono accorto di tutto. Ho pensato più volte di parlartene apertamente e di invitarti ad interrompere qualsiasi cosa stesse nascendo tra di voi. Ma poi ho pensato che sarebbe stato inutile venirvi contro. Come ti ho detto conosco Ciro, e il motivo per il quale poi non mi sono opposto più di tanto è perché in fondo ce li ha dei sentimenti e quando tiene a qualcuno ci tiene davvero. Infondo, molto infondo, è un bravo ragazzo al quale purtroppo il padre ha strappato ogni potere decisionale sulla propria vita, l'ha portato ad essere così e a far prevalere su di lui il loro codice camorristico di merda» io annuisco totalmente d'accordo con le sue parole.

Mi fa piacere che anche Massimo la pensi come me su Ciro e il fatto che lo consideri un bravo ragazzo mi rincuora in qualche modo. Non che non lo sapessi già, però per me è importante anche il suo parere, il comandante ha tutta la mia stima.

«Però Adele, non posso evitare di dirti che hai fatto uno sbaglio. Questo non è un gioco. Non si sa che pena ti daranno o quanto durerà e inoltre tu hai una vita o meglio avevi una vita fuori di qui. Per non parlare di tua madre sarà distrutta, non hai pensato a niente vero?» mi ha capita proprio bene.

«Lo so, hai ragione, ma no, non ho pensato a niente. In quel momento era quello che volevo fare, pensavo solo a voler stare con Ciro» spiego.

«Ed ora? Lo pensi ancora?» mi chiede ed io risospendo affermativamente, lui scuote leggermente la testa.

Ebbene sì, lo rifarei ancora.

So che é un grande sbaglio che mi ha messo in una situazione molto scomoda, ma si, lo rifarei ancora.

«Non so che dire veramente, sono dispiaciuto. Mi dispiace vederti qui in queste vesti. A quest'ora dovresti andartene via con tua madre dormire tranquilla a casa tua e invece stanotte dovrai dormire in una cella di un carcere minorile, restare qui ed anche gli altri giorni a venire» mi dimostra il suo rammarico.

Massimo è dispiaciuto per me ma anche a me dispiace vederlo così a causa mia.

«Non fa niente, non é colpa tua» gli prendo le mani.

«Ma come fai a dire "non fa niente"?» si passa le mani in faccia.

Ora in realtà devo ammettere che non mi rendo conto a pieno della situazione e le conseguenze che ci saranno. Cioè le ipotizzo, ma non so bene cosa succederà.

Immagino che quando succederanno sarà lì allora che mi renderò davvero conto e che forse potrei pentirmene.

Purtroppo oscillo tra il pensiero che lo rifarei ancora per amore di Ciro e il pensiero che comunque so che ho fatto uno sbaglio nel quale sarò io a rimetterci tanto.

Massimo dà un occhiata al suo orologio.

«Adesso i ragazzi stanno andando in mensa per la cena. Vuoi raggiungerli?» mi domanda.

Ho fatto tutto questo per vedere Ciro ma ora in realtà non ho né voglia di vedere lui né di vedere nessuno.

Mi riempiranno tutti di domande e in più ho paura di scoprire la sua reazione. Chissà cosa penserà di me.

«Ma i ragazzi già sanno tutto?» chiedo.

«Non credo proprio, non forniamo mai informazioni agli altri ragazzi sul motivo per cui arriva una nuova persona qui. Lo sapranno solo se sarai tu a dirglielo» mi rassicura, per fortuna.

«Va bene, comunque non mi va di andare in mensa, posso mangiare da sola da qualche parte?» spero mi dica di sì.

«Sì, ma non ti permetto di stare da sola, mangeremo qui insieme, che dici?» mi propone ed io faccio subito un sorriso.

«Si grazie» gli sono davvero riconoscente.

Lui annuisce e mi dice di aspettarlo qui mentre va a prendere qualcosa da mangiare.

-

•[SPAZIO AUTRICE]•

Ciao a tutti!❤️

Vi piace il comportamento del comandante?

Chissà la reazione di Ciro quale sarà...

A tutti voi lettori vi chiedo gentilmente, se vi va, di lasciarmi una stellina come supporto e un vostro parere riguardante la storia nei commenti poiché mi aiuterebbe capire se la storia vi piace e mi motiverebbe a continuarla al meglio.

❤️_Grazie a tutti_❤️

Continue Reading

You'll Also Like

33.7K 1K 48
Scarlett Potter e Tom Riddle, due ragazzi completamente diversi il loro amore nascerà sotto qualcosa di molto potente, verrà ostacolato? ... sarà p...
314K 3.3K 62
@tonyeffebaby777 ha iniziato a seguirti.
72.7K 1.9K 51
due ragazzi , entrambi con lo stesso sogno. //è la mia prima storia , mi scuso per eventuali errori <3
1.8K 59 12
Arianna è la sorella adottiva di Belly e Steven, perché è stata tolta dalla custodia del padre per violenza e abusi. Quell'estate Laurel, che ormai...