[Katherine's Pov]
Prendo Wendy per mano e corriamo attraverso il bosco in direzione della nostra grotta dopo essere sgattaiolate di nascosto fuori dal villaggio.
Con la minaccia di Amdis, Ulrich, insieme agli altri capi, ha deciso che durante la Luna piena, i licantropi si dovranno incatenare all'interno del villaggio, possibilmente ad un muro e i Cacciatori, insieme ai vampiri Oscuri Barrymore, faranno in modo che questi non si liberino, cosa alquanto improbabile.
Gli unici che potrebbero farlo sono gli Alpha, ma loro si trasformano in modo diverso e rimangono loro stessi anche nella loro forma di licantropo.
L'unica eccezione è Wendy, che non riesce ancora a trasformarsi come un Alpha e quindi, non volendo rischiare di fare danni o di ferire qualcuno, mi ha pregata di scappare con lei e ovviamente non le ho detto di no.
"I nostri genitori ci uccideranno quando lo sapranno" afferma Wendy e purtroppo non posso darle torto. Si arrabbieranno parecchio, soprattutto con me per averla assecondata, ma per vedere felice la mia ragazza sono disposta anche a sopportare una ramanzina.
"Ci penseremo domani" rispondo intanto che ci avviciniamo alla grotta, infatti riconosco quasi subito la strada.
Sopra di noi il cielo si è già scurito, per questo usiamo le nostre iridi speciali per vedere dove mettiamo i piedi ed evitare di inciampare.
"Cosa ne pensi dei nostri nuovi alleati?" mi chiede Wendy mentre arriviamo al muro di rampicanti ed entriamo nella nostra grotta.
"La presenza dei Barrymore è più che sopportabile, così come quella degli altri Alpha, ma quella di Jakob e dei Cacciatori non mi va giù" ammetto camminando dietro la mia ragazza e approfittando di questo abbasso lo sguardo sul suo bel sedere.
"In tutta onestà neanche a me. Quando ti guardano sembrano dei leoni che guardano una gazzella" risponde la mia ragazza e nel frattempo svoltiamo a destra, entrando nel nostro posto speciale.
"Devono solo azzardarsi a sfiorarti con un dito" dico sentendo già la rabbia presentarsi al solo pensiero che i Cacciatori facciano del male alla mia Wendy.
Guardo la mia ragazza e la vedo sorridermi in modo dolce per ciò che ho detto.
"Ora non pensiamoci. Questa serata è solo per noi" propone e sicuramente pensare a passare una bella serata con Wendy, il giorno del nostro quinto mesiversario, è più allettante che discutere della presenza dei Cacciatori.
"Non potrei essere più d'accordo" rispondo mettendole le mani sui fianchi e senza perdere tempo poso le mie labbra sulle sue, iniziando a baciarla lentamente, mentre lei si alza in punta di piedi per compensare i 10 centimetri di differenza che abbiamo e mi mette le mani sul viso ricambiando il bacio.
La Luna piena inizierà a fare effetto tra poco, quindi meglio approfittare di questo breve lasso di tempo per fare le fidanzate romantiche.
Aumentiamo l'intensità dei baci e all'improvviso prendo Wendy per le gambe, sollevandola da terra e facendola agganciare alla mia vita, mentre le mie mani si vanno a posare sui suoi glutei, sia per tenerla che per farla eccitare di più con qualche stretta.
Mi avvicino ad una parete, metto Wendy con la schiena contro di essa e dopo qualche altro bacio si separa per riprendere fiato, mostrandomi le sue labbra leggermente gonfie e più arrossate.
"Te la senti di provare a trasformarti come un Alpha?" domando volendo evitare ad entrambe l'ennesima sofferenza: a lei per le ossa che si rompono e a me per non doverla vedere soffrire impotente.
"Non saprei neanche da dove iniziare. Nostro padre dice che non devo pensare al dolore e a concentrarmi solo sulla trasformazione, ma ci ho già provato e ha funzionato solo la prima volta, ma non so come abbia fatto" mi spiega posando le sue mani sul mio viso per accarezzarmelo.
"E poi....ti devo dire la verità: trasformarmi come un licantropo normale ha i suoi vantaggi. Certo, patisco le pene dell'Inferno per trasformarmi, ma poi, quando finisce, tutti i problemi di Wendy finiscono e rimane solo il lupo che può correre e divertirsi come vuole, senza pensare alla guerra né a nient'altro" mi spiega e sapere che i suoi problemi la portano a preferire la tortura della trasformazione mi intristisce parecchio.
"Che problemi hai amore? Vuoi parlarne?" domando facendola tornare con i piedi per terra, ma le sue mani rimangono su di me e le unisce dietro il mio collo.
"Non posso fare a meno di sentirmi in colpa per quel villaggio che Amdis ha distrutto. Continuo a pensare a quanta sofferenza devono aver patito i loro abitanti prima di morire e tutto questo a causa del nostro amore" mi spiega abbassando lo sguardo verso la fine, ma prima di riprendere a parlare lo rialza.
"Non sto dicendo che mi pento di essere la tua fidanzata, io amo esserlo e amo te....però ora capisco perché mi hai lasciata alla Vigilia: volevi risparmiarmi questa sofferenza" dal mio sguardo capisce che ha centrato in pieno il motivo della nostra rottura. Volevo proteggerla dalla guerra, ma soprattutto dal sentirsi responsabile per la morte di persone innocenti.
Sto per aprire bocca per risponderle, ma improvvisamente Wendy me la tappa con la mano e con sguardo serio si volta verso l'entrata, perciò mi sposto i capelli dall'orecchio destro e attivo il mio udito da vampiro.
"Le ho viste entrare. Erano da sole" afferma la voce di un uomo sconosciuta e dal rumore metallico dei passi che sento sono più di uno e soprattutto hanno le armature, il che mi porta ad una sola conclusione.
Soldati di Amdis.
Guardo Wendy e le faccio cenno di restare ferma, mentre io, usando la mia velocità di vampiro, scatto dall'altra parte dell'entrata, facendo dei gesti con le mani alla mia ragazza per dirle di aspettare che faccia io la prima mossa e lei annuisce capendolo.
I passi si fanno sempre più vicini e nel giro di pochi secondi vedo un soldato entrare con una lancia in alto. Di scatto lo colpisco alle braccia, facendogli cadere l'arma, poi lo prendo per le spalle e uso la mia forza per lanciarlo contro la parete dietro di me.
Mi volto e vedo Wendy attaccare il secondo mettendo le mani sulla lancia, però non riesce a disarmarlo e il soldato la trascina all'indietro usando la stessa arma che è sia nelle mani della lupa che nelle sue.
Mi avvicino per aiutarla, ma improvvisamente compare un terzo soldato con una spada, che inizia subito ad usare cercando di colpirmi con i suoi fendenti che però riesco ad evitare e dopo l'ennesimo colpo a vuoto lo aggredisco mettendo le mani sull'elsa della spada per disarmarlo.
Improvvisamente, però, sento un urlo acuto provenire da Wendy e quando alzo la testa la vedo inginocchiata con la gamba piegata in modo anormale, segno che la trasformazione è iniziata nel peggiore dei momenti.
Dato che lei non riuscirà a difendersi ancora a lungo, disarmo il soldato, per poi stenderlo con un colpo in faccia con l'elsa e infine lancio la spada per trapassare il cuore dell'uomo che stava avendo la meglio su Wendy.
Mi avvicino di corsa alla mia ragazza, che sta iniziando a soffrire con anche l'altra gamba rotta, lo sguardo verso l'alto e ogni muscolo contratto per il dolore. I suoi occhi diventano gialli e le sue zanne compaiono.
Grazie al mio udito, sento altri soldati avvicinarsi di corsa.
"Wendy, devi trasformarti come un Alpha. Non posso combatterli e pensare a proteggerti allo stesso tempo" le spiego, ma lei, con un altro urlo, si mette a gattoni scuotendo la testa.
"Non ci riesco" mi dice con voce sofferente intanto che vedo le sue unghie diventare degli artigli.
"Sì che ci riesci, devi soltanto volerlo. Io ho fiducia in te e so che ci puoi riuscire" rispondo cercando di incitarla, ma subito dopo arrivano i soldati, così estraggo rapidamente la spada dal corpo di quello che ho ucciso e inizio a combattere con quelli che sono entrati, usando ogni mio senso e abilità di vampiro al massimo per proteggere Wendy, che nel frattempo continua a gemere e gridare.
Un soldato alla mia sinistra allunga una mano per raggiungere Wendy, ma io lo vedo prontamente e lo prendo per il polso con la mano libera, per poi usare la spada per tagliargli di netto l'avambraccio e infine colpirlo in faccia con l'impugnatura dell'arma.
Tuttavia, questo permette ad altri due soldati di prendermi da dietro, di disarmarmi e di tenermi per le braccia, mentre, davanti a me, un terzo soldato più grosso inizia a picchiarmi con pugni in faccia e allo stomaco e lo fa così rapidamente da impedirmi di usare la mia forza per liberarmi.
All'improvviso, durante un breve momento di silenzio, si sente un ringhio dietro il soldato grosso, così questo si gira, permettendomi di vedere Wendy che punta i suoi occhi gialli su di lui.
"Giù....le mani....DA LEI!!!"
Wendy balza in avanti e in un istante si trasforma nel lupo, prende il soldato per la testa e lo solleva, iniziando a scuoterlo in aria a destra e sinistra, per poi lanciarlo nello specchio d'acqua in parte a noi.
Successivamente punta i suoi occhi gialli sui due soldati che mi stanno tenendo ferma, ringhiandoli contro con i denti affilati ben in vista e con un altro balzo li attacca, azzannando quello alla mia destra alla spalla così forte da staccargli il braccio di netto, dopodiché si gira verso l'altro, che nel frattempo mi ha lasciata, si erge sulle zampe posteriori e usa quelle anteriori per colpirlo con gli artigli, squarciando l'armatura e il corpo al suo interno finché il soldato non rimane a terra agonizzante.
Altri soldati varcano l'ingresso ad armi spianate, ma Wendy si volta e li ringhia contro e loro, vedendo ciò che è capitato agli altri soldati, gettano le armi a terra e battono in ritirata.
La lupa si gira verso di me, che sono ancora stesa a terra per via dei colpi forti che ho ricevuto, si avvicina e mi strofina il suo muso contro il mio viso con aria preoccupata per le ferite.
"Tranquilla, guariranno presto" la rassicuro scoprendomi l'addome e vedendo una grossa macchia violacea a causa di una probabile emoraggia interna.
"Non venivo pestata in questo modo dai tempi degli allenamenti con Caronte" ammetto pensando ad alta voce intanto che mi copro di nuovo e guardo la mia lupa.
"Visto che ci sei riuscita?" le faccio notare e lei mi risponde con una leccata sulla guancia che mi fa sorridere.
Poco dopo, grazie anche all'aiuto di Wendy e della guarigione che inizia a fare effetto, mi rimetto in piedi e zoppicando leggermente mi dirigo verso l'uscita con la mia ragazza che mi aiuta a reggermi.
"Dobbiamo tornare al villaggio prima che ne arrivino altri" informo Wendy e anche se non mi risponde, so che ha capito.
Arriviamo all'uscita della grotta, ma improvvisamente Wendy si ferma e si accascia a terra, iniziando a tornare al suo aspetto umano.
Gli artigli si ritirano, tornando ad essere semplici unghie e allo stesso tempo le zampe diventano di nuovo gambe e braccia, il pelo bianco si ritira, le orecchie si accorciano e sulla testa ricompare la sua chioma castana scura, concludendo la ritrasformazione e lasciando la mia ragazza nuda stesa a terra.
"Wendy" la chiamo abbassandomi un po' a fatica e scuotendola, ricordandomi che la trasformazione sfinisce i licantropi a causa di tutto il dolore patito nel mentre, ma lei, essendosi trasformata come un Alpha a metà di essa, non dovrebbe essere stremata come le altre volte.
Infatti, dopo un'altra scossa, si riprende e a fatica ci rialziamo entrambe, mentre io ne approfitto per togliermi la felpa per darla a lei, restando con una maglia a maniche lunghe.
Wendy indossa la felpa, gemendo per qualche dolore alle ossa post-trasformazione e successivamente le cingo i fianchi con un braccio per aiutarla ed entrambe usciamo dalla grotta.
Appena lo facciamo, però, ci ritroviamo circondate da una decina di soldati.
"Non fate un altro passo" ci ordina uno di loro.
"Strano, stavo per dirvi la stessa cosa" risponde la voce familiare di Jakob e improvvisamente dagli alberi saltano giù 5 Cacciatori, capitanati dal padre di Allyson, che puntano le loro armi contro i soldati.
Questi gettano le armi e alzano le mani per arrendersi, ma i Cacciatori non accennano ad abbassare le loro.
"Spiacente, la resa non è contemplata" risponde Jakob e improvvisamente i proiettili volano contro i vampiri, uccidendoli tutti dal primo all'ultimo.
"Controllate che non ce ne siano altri" ordina Jakob agli altri 4 Cacciatori.
"Sissignore" rispondono insieme prima di dirigersi nel bosco con le armi in alto, mentre il loro capo si volta verso di noi, guardando prima me e poi Wendy.
"Credevo che Allyson avesse chiesto il mio aiuto per combattere Amdis, non per fare da babysitter alle sue due amiche imbecilli" afferma chiaramente arrabbiato per ciò che abbiamo fatto.
"Tu ci odi, quindi cosa te ne frega se moriamo?" domando con tono infastidito, vedendo però Jakob alzare le spalle.
"In verità niente, ma ho saputo da Allyson che tu conosci i passaggi segreti della Cittadella, mentre la tua ragazza era semplicemente nel posto giusto al momento giusto" risponde prima di voltarsi, facendomi intendere che gli importa di me solo per ciò che so, ma anche che non gliene frega nulla di Wendy.
"Ora muovetevi" ci ordina iniziando a camminare nel bosco per scortarci a casa, dove sono certa che ci aspetterà una bella sgridata da parte di Ulrich.
...
"Io non ho veramente parole per dire quanto siate state incoscienti! Cosa vi è passato per la testa?!?" domanda Ulrich furibondo ad alta voce nel salotto di casa nostra, mentre io e Wendy siamo costrette a starcene in silenzio sedute sul divano.
"Wendy non sa trasformarsi come un Alpha e non voleva rischiare di ferire qualcuno" cerco di spiegare in maniera pacata.
"Quindi hai pensato bene di assecondarla e di mettere a rischio la sua vita?!? Tu, che l'avresti dovuta tenere al sicuro, sei quella che l'ha quasi fatta ammazzare!" esclama in risposta puntandomi contro un dito e facendomi tornare in silenzio a testa bassa.
In fondo ha ragione. Avrei potuto convincere Wendy a non andare, che sarebbe stato meglio trasformarsi nel villaggio, magari in un luogo appartato, invece non ho avuto il coraggio di dirle di no e l'ho portata alla grotta, dove per poco non ci rimetteva la pelle.
"Papà, io non voglio che Katherine sia la mia guardia del corpo. È la mia fidanzata" protesta Wendy trovando il coraggio di aprire bocca.
"Beh allora credo che dovrò assegnartene un'intera scorta" ribatte e anche Wendy, così come me, torna in silenzio con la testa china.
"Tesoro, credo che possa bastare" si intromette Dayane e l'Alpha, dopo averla guardata, fa un profondo respiro e si volta di nuovo verso di noi.
"Andate" ci dice e così entrambe ci alziamo, andiamo di sopra e ci chiudiamo in camera.
Wendy si toglie la felpa per indossare l'intimo e il pigiama intanto che lo indosso anch'io, sentendo le mie palpebre farsi sempre più pesanti per via dell'adrenalina che se ne sta andando piano piano.
"Mi dispiace" dice la mia ragazza tutto d'un tratto mentre ci mettiamo entrambe sotto le coperte.
"È colpa mia se nostro padre ti ha sgridata" aggiunge, ma io la zittisco mettendole l'indice sinistro sulle labbra.
"Amore, sono maggiorenne e perfettamente in grado di prendere le decisioni con la mia testa. Ho scelto di accompagnarti e ho accettato le conseguenze" rispondo accarezzandole le labbra con il dito.
"Sono solo felice che tu sia sana e salva" aggiungo e senza dire altro ci baciamo fino a quando la stanchezza non prende il sopravvento e ci addormentiamo una abbracciata all'altra.
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[Allyson's Pov]
"Non posso credere che l'abbiano fatto veramente" afferma Jack riferendosi a ciò che Ulrich ci ha detto poco fa su cosa abbiano fatto Katherine e Wendy stanotte.
Nel frattempo, mi inginocchio sul letto dietro di lui e inizio a massaggiargli le spalle per alleviargli un po' il dolore a causa della trasformazione.
"Hanno corso un grande rischio, ma sono certa che volessero solo avere un po' di privacy" rispondo lasciandogli un bacio sul collo.
"Un po' di privacy che poteva costare la vita a Wendy" ribatte passandosi una mano sul viso.
"Ma non è successo" controbatto continuando a passare le mie mani sulle sue spalle.
"Solo per merito di tuo padre" afferma e dal tono che ha usato capisco che avrebbe preferito fare a meno di essere riconoscente verso mio padre.
"Calma tigre, non essergli troppo riconoscente" commento con un pelo di sarcasmo per fargli capire che mi sono accorta del tono che ha usato.
"Vuoi veramente dirmi che ti fidi di lui e che ti sta bene averlo così vicino alle persone che ami e che lui odia?" domanda Jack girandosi verso di me e decretando la fine dei massaggi, perciò mi sposto e mi siedo in parte a lui.
"È mio padre, Jack. Una parte di me lo detesta per come mi ha cresciuta, ma l'altra gli vuole ancora bene, perché so che lui, per quanto possa essere arrabbiato con me, non arriverebbe mai ad essere un viscido bastardo come Amdis con Katherine" gli spiego stringendogli la mano per rassicurarlo.
"Lui sa quanto io tenga alla vita che mi sono fatta qua, quanto ami te, Katherine e Wendy, quindi non temere, al massimo ti minaccerà di appenderti per le palle ad una torre in caso tu mi faccia mai soffrire" aggiungo per dargli un'ulteriore sicurezza, anche se una parte di me non ne è molto sicura.
"Spero che tu abbia ragione" dice solamente prima di avvicinarsi con il suo viso per darmi un bacio e intanto con la mano lo sento accarezzarmi la pancia.
Quando si stacca, abbassa gli occhi in quel punto.
"Non so se riuscirò ad aspettare altri 6 mesi. Non sono un asso quando si parla di pazienza" ammette con del sarcasmo che mi fa sorridere.
"Se vuoi possiamo andare nel mondo umano per scoprire se sarà maschio o femmina" gli propongo cercando un modo per placare la sua impazienza, ma Jack scuote la testa.
"Preferisco fare nel modo dei licantropi: non saperlo fino al parto" risponde e il modo in cui l'ha detto mi fa ridacchiare.
"Quindi il vostro modo è non avere un modo" gli faccio notare e lui si mette a ridere dandomi ragione.
"Beh si dice che facendo sesso durante la gravidanza si ha più possibilità di avere una femmina" mi informa avvicinandosi con il viso al mio.
"Ah quindi vorresti una femmina?" domando con un sorriso che inevitabilmente mi si forma sulle labbra.
"Voi femmine siete più tranquille da piccole, i maschi rompono le palle" risponde arrivando a pochi centimetri dal mio viso.
"Devo dissentire. Io da piccola mi allenavo ad uccidere" ribatto intanto che le nostre fronti si uniscono.
"È per questo che sei la mia piccola spacca-culi" risponde con sarcasmo prima di colmare la distanza che ci separa e baciandomi con passione.
Mi fa stendere sotto di lui e nel frattempo ci spogliamo a vicenda, volendo iniziare questa mattina nel migliore dei modi.
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[Katherine's Pov]
Scendo le scale sbadigliando, alzando le braccia per stiracchiarmi e una volta in salotto, vedo in cucina Wendy e i nostri genitori che stanno pranzando.
"Buongiorno" dico presentandomi in cucina e andando da Wendy per darle un bacio sulla testa prima di sedermi di fianco a lei.
"Ben svegliata. Tortelli di carne in brodo?" domanda Dayane riferendosi al pranzo e io annuisco, così la donna si alza per prendere un piatto da riempire per me.
"Quando ti sei svegliata?" chiedo guardando Wendy che si sta mettendo un cucchiaio di ravioli in bocca.
"Un paio di ore fa" mi risponde con la bocca ancora un po' piena, appena prima di mandare giù.
"Non ti ho proprio sentita" ammetto vedendo Dayane porgermi il piatto fumante, perciò la ringrazio e torno a guardare Wendy.
"Per forza, dormi peggio di un sasso" risponde prendendomi in giro e come risposta le faccio la linguaccia, per poi iniziare a mangiare, ma facendo attenzione a non bruciarmi la lingua.
"Katherine? Ma c'è qualcosa che non ti piace?" mi domanda Ulrich con una punta di divertimento nella voce e io, avendo la bocca piena, scuoto solamente la testa.
"Figurati, sei come un pozzo senza fondo" commenta la mia ragazza dandomi una leggera pacca sulla spalla.
"Ha parlato" rispondo, ma Wendy prima mi fa il labbruccio e poi cambia umore subito scuotendo la testa con un sorriso.
"Non è vero, a me non piace tutto. Ad esempio non mi piacciono i piselli" afferma e un sorriso mi compare sulle labbra.
"Questo lo avevo notato" rispondo.
Ulrich, capendo il doppiosenso, gli va di traverso l'acqua e si mette a tossire e così anche Wendy e Dayane capiscono cosa intendessi.
"Katherine!" mi rimprovera Wendy arrossendo con violenza.
"Credo che dovremmo mettere un freno alle battute a sfondo sessuale tra voi due" propone la donna e sia Ulrich che Wendy concordano, lasciandomi da sola.
"Ah! Così non volete che io sia più me stessa? Va bene" rispondo fingendomi oltraggiata da questa loro decisione.
"Non vogliamo questo Katherine, è solo che non è il massimo per noi genitori ascoltare cosa combinate voi due" interviene Ulrich e allora decido di accettare la loro proposta di diminuire le battute maliziose quando siamo insieme.
"Oggi dovrebbe arrivare Dominik con la sua Congrega. Volete venire a salutare?" domanda l'Alpha a me e Wendy ed entrambe annuiamo, dopodiché pranziamo normalmente senza altre battute strane da parte mia.
Peccato che non possa dire lo stesso per quelle pessime di Ulrich, ma non si può avere tutto dalla vita, no?
...
Dopo circa un'ora, durante la quale io e Wendy ci siamo fatte una doccia e lei si è fatta questa tanto agognata ceretta, usciamo tutti insieme con Ulrich e Dayane, dirigendoci verso la piazza e vedendo Jack ed Allyson che parlano con Jennifer.
"Ehi" ci saluta la voce improvvisa di Sharon e infatti la vampira compare davanti a noi.
"Ehi, guarda un po' chi si rivede. Ti sei trasferita da Brenda?" domando con del sarcasmo, dato che ultimamente è più il tempo che passa fuori che dentro casa e a volte trascorre addirittura una giornata intera senza rientrare.
"Lo so, scusatemi. È che Brenda mi trattiene sempre in casa per qualcosa, o perché non ho mangiato abbastanza, o perché lei e Nicole hanno bisogno d'aiuto" afferma, ma io credo di sapere che il vero motivo non sia Brenda, ma Nicole, infatti, appena le rivolgo uno sguardo con il sopracciglio alzato, la vedo arrossire subito.
"Tranquilla Sharon, la porta di casa è sempre aperta. L'importante è che non ti cacci nei guai" risponde Ulrich e la vampira annuisce.
"Ulrich" chiama la voce di Jakob e tutti ci voltiamo nella direzione della piazza, vedendo appunto il Cacciatore venirci incontro.
"I miei hanno trovato una vampira fuori dalle mura. L'abbiamo perquisita, ma non ha niente con sé. Dice di essere qui per Katherine" ci informa puntando gli occhi su di me nel finale e la curiosità su chi possa essere prende il sopravvento.
Tutti insieme ci dirigiamo verso la piazza, vedendo due Cacciatori venire dalla direzione opposta portando la vampira che riconosco all'istante.
"Daisy" la chiamo andandole incontro e i due Cacciatori, forse sotto comando di Jakob, la lasciano andare.
"Che ci fai qui?" domando preoccupata per lo stato in cui è, con le lacrime agli occhi e il corpo che non smette di tremare.
"Mi dispiace" dice solamente, ma questo mi provoca confusione.
"Di che parli?" chiedo sperando in un chiarimento.
"Lui mi ha costretta" risponde con voce tremolante portandosi le mani sulla pancia e per la curiosità uso il mio udito, dato che i Cacciatori l'hanno perquisita e non hanno trovato niente.
Ciò che sento, però, mi fa gelare il sangue nelle vene.
Tic....Tic....Tic....
Prima che possa avvisare gli altri, però, la bomba dentro Daisy esplode in un fragoroso boato.