(nascita psicologica)
Sono nato; solo dopo essere stato messo nella madre luce,
sono sbocciato; un germoglio esploso fuori dal proprio seme!
Sono robusto tenere foglie verdi
sono gelsomino; mi differenzio dalle piante del tuo giardino.
Esisto... è il senso della mia identità; daró polline e crescerò nell'eterno.
(Fase autismo normale)
Galleggio dentro di te, siamo una cosa sola, al sicuro dal mondo.
Non esiste null'altro. Il mio cuore pulsa nel mio sterno e mi canta una ninnananna.
Il mondo che vedo e sento è ovattato, è al di fuori di questa bolla. Cerco l'equilibrio nel piacere e nel dolore. Sono bozzolo di vita che diverrà farfalla.
Ma se manchi di amore mi appalottolo nella tua pancia, nel mio guscio per l'eternità, mi rifugio nelle bollicine del tuo bicchiere.
(Stadio simbiotico normale)
Siamo un drago a due teste.
La bolla è scoppiata: il mondo intorno a noi è sfocato,
ho dita con cui afferrare le tue.
Ho un corpo: appare infine diverso
dal tutto.
I vulcani che ho fatto eruttare hanno creato isole piene di nuvole morbide o serpenti avvelenati.
Così siamo diventati la terra,
dall'alto con le tue isole, avrei potuto ricomporre il tuo puzzle.
(Differenziazione- individuazione)