Da qualche parte nelle cabine~
"Dove sono Taehyung e Jungkook?" Hobi ha chiesto al resto della banda che si stava asciugando con gli asciugamani mentre erano rannicchiati nella sua cabina.
"Pensavo che fossero proprio dietro di noi", ha detto Namjoon e tutti hanno interrotto qualsiasi cosa stessero facendo, con gli occhi sbarrati per lo shock. Sono stati piuttosto stupidi a non rendersi conto della scomparsa di un'altra coppia.
"Dovremmo andare a trovarli," Jin si alzò per salvare i suoi figli, ma fu subito spinto al suo posto da Suga che aveva un asciugamano in testa.
"Piove ancora e non è sicuro uscire. Possiamo cercarli quando smette di piovere". Tutti erano d'accordo con Suga e pregavano in silenzio per la loro sicurezza.
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TAEHYUNG'S POV
"Fa ancora dolore?" Ho chiesto a Jungkook mentre finivo di legare la benda elastica attorno al suo piede gonfio. Avevo imparato come farlo da mio padre che disse che un giorno sarebbe stato di grande aiuto. Ora quel giorno era arrivato.
"Più o meno, ma se lo baci scommetto che il dolore andrà via", mi fece l'occhiolino e io alzai gli occhi al cielo. Fastidioso come al solito. Ma ho sorriso in silenzio a me stesso quando ha detto: "Sembra che la pioggia continuerà per un paio d'ore e non possiamo scendere nel cuore della notte. Quindi dobbiamo trasferirci la mattina quando piove si ferma."
Annuii e riposi il kit di pronto soccorso nella sua borsa. L'ho chiuso con la cerniera lampo e mi sono seduto accanto a Jungkook sul lettino, "Penso che gli altri siano tornati al sicuro."
"Lo spero," Jungkook cambiò posizione e appoggiò le gambe sul letto. Si sdraiò sul letto con la testa sulle mie ginocchia. Sono letteralmente saltato quando lo ha fatto e l'ho sentito sospirare di sollievo. Questo è strano. E soddisfacente.
"Posso tirare fuori i sacchi a pelo in modo che tu possa dormire sonni tranquilli", dissi e sollevai la testa di Jungkook dal mio grembo con la mia mano sotto la sua, ma lui mi afferrò il polso e scosse la testa.
"Voglio dormire su di te," mi rivolse quegli adorabili occhi da cucciolo, implorandomi di lasciarlo stare. Ho alzato le spalle e lui mi ha mostrato il suo sorriso da coniglio prima di chiudere gli occhi per riposare. I suoi capelli si erano seccati dopo essere stati inzuppati dalla pioggia. Alzai la mano e gliela posai sulla testa.
Ho spostato lentamente la mia mano sopra la sua testa e ho giocato con le sue morbide ciocche di capelli castani. Li ho fatti roteare intorno al mio dito e li ho guardati mentre si spiegavano. Jungkook sorrise mentre giocavo con i suoi capelli, probabilmente godendoselo.
Mentre giocavo con i suoi capelli, mi chiedevo quale lettera avesse scritto. Abbastanza casuale, ma questa è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Cosa è successo davvero quando ero ubriaco sette anni fa? Era il momento giusto per chiederglielo? Voglio dire, siamo soli e non c'è nessun altro, quindi può parlarmi pacificamente.
"Ricordi la volta in cui mi sono ubriacato per la prima volta?" Gliel'ho chiesto e ho sentito Jungkook sussultare un po'. A giudicare dalle sopracciglia, sembrava a disagio per la domanda. Quindi è successo davvero qualcosa: "Vorrei poter ricordare cosa era effettivamente successo quella volta".
Si è dimenato sulle mie ginocchia e l'ho visto mordersi il labbro inferiore. Per favore, dimmelo, Jungkook. Cosa mi è successo davvero quando ero ubriaco?
"Jungkook, puoi dirmi cosa è successo veramente?" Gliel'ho chiesto e all'improvviso i suoi occhi si spalancarono e io fissai i suoi occhi da cerbiatto, implorandolo di dirmi tutte quelle cose che mi stava nascondendo. Se è qualcosa di imbarazzante, andrò a fare una passeggiata sotto la pioggia e morirò. E se io—
"Quella notte," Jungkook interruppe i miei pensieri e disse, "mi hai chiamato al telefono. Mi hai chiamato pizzaiolo e pessimo stalker." Ridacchiò e si passò una mano tra i capelli. Stinky stalker? Immagino che il pervertito schifoso suoni meglio, ma non puzza.
Ha continuato: "Hai ordinato qualcosa che non ricordo davvero e alla fine per dessert, hai ordinato me". Eh?! L'ho ordinato? A cosa diavolo stava pensando il mio cervello quella volta?!
"Ti ho ordinato per il dessert!? Sono stronzate!" Speravo che dicesse che qualcosa del genere era uno scherzo o sto solo scherzando, ma in realtà stava dicendo la verità. Oh mio Signore! Mi chiedo come abbia reagito a questo.
"Sono venuto a casa tua e mi hai trascinato dentro dicendo che volevi mangiarmi." MANGIALO?! Devo essere pazzo a dire una cosa di merda del genere. Oh aspetta, ero ubriaco, quindi devo essere pazzo a quel punto.
"E poi, hai fatto qualcosa di inaspettato," mi sorrise e io lo fissai. Cosa ho fatto? L'ho... baciato? DIO MIO! VOGLIO MORIRE! SONO PASSATI SETTE ANNI E NON HO MAI SAPUTO DI AVERLO BACIATO!
"Cosa ho fatto?" Gli ho chiesto. Si alzò e scivolò davanti al letto. Allungò le gambe e appoggiò la testa al muro. Quando ha visto il mio sguardo confuso e un po' spaventato, ha sorriso e ha detto: "Vuoi davvero saperlo?"
Oh Dio! Se sta dicendo qualcosa del genere, significa che devo aver fatto davvero qualcosa di orribile. Adesso uscirò e morirò sotto la pioggia.
"Quindi lo fai o no?" mi ha chiesto di nuovo e io ho annuito. Sorrise e mi fece cenno di avvicinarmi. Mi alzai lentamente e mi sedetti accanto a lui.
"Tu..." si fermò e mi guardò, come se stesse pensando a qualcosa. A cosa deve pensare molto? Perché ci mette così tanto a dirlo? Sto letteralmente morendo di curiosità!
Improvvisamente mi afferrò il polso e mi tirò verso di sé. Sono scivolato e la mia faccia ha colpito il suo petto mentre tutto il mio corpo è caduto su di lui. Mi sono lamentato e mi sono seduto per prenderlo a pugni in faccia, quando ho capito che ero seduto su di lui.
"CHE COSA-" prima che potessi finire di urlare, mi afferrò i fianchi con entrambe le mani e mi tirò più vicino a lui finché le nostre facce non furono a pochi centimetri di distanza. Che cosa stava facendo?
"L'hai fatto tu," disse. Mi sono seduto in grembo. CHE COSA!? PERCHÉ DOVREI FARE QUALCOSA DI STUPIDO COME QUELLO?!
Eri ubriaco Taehyung, quindi ovviamente avresti fatto qualcosa del genere. E per tutto questo tempo l'ho chiamato pervertito, quando anch'io sono un pervertito.
"Poi-"
"Aspetta," lo interruppi e lui aspettò che continuassi, "Ci sono cose più imbarazzanti che ho fatto?"
Mi guardò con quei suoi occhi da cerbiatto mentre aspettavo con impazienza la sua risposta. Sorrise e mi arruffò i capelli, "Credo di sì."
"Eh? Cosa significa?" Gli ho chiesto.
"Se non vuoi sapere, puoi dirmelo, ma se vuoi sapere allora devi soffrire," mi fece il suo sorrisetto malizioso mentre cercavo di pensare a quale dovrebbe essere la mia scelta. Voglio ascoltarlo o no?
"Va bene", dissi e lui rimase praticamente scioccato quando gli dissi: "Solo... avvisami prima di se stesso".
"Okie-dokie," mi strizzò l'occhio e io cercai di alzarmi dalle sue ginocchia, ma le sue mani che erano sui miei fianchi si rifiutarono di farmi muovere, "Dov'ero?"
"Io seduto in grembo", dissi e lui schioccò le dita.
"Certo. Dopo di che hai parlato di quanto mi odi e quali sono le cose che odi di me. In pratica parlavi solo di me e di quanto mi odi, niente di più." Non suonava male.
"E poi mi hai accusato di aver mangiato il pizzaiolo," COSA?! "E cominciò a chiamarmi orco."
"Hai mangiato il pizzaiolo?" Gli ho chiesto e lui si è fatto il palmo della mano: "Dio! Jungkook, è disgustoso! Perché dovresti farlo? Aspetta, mangia nel senso in cui mangiamo il pollo o sai... il... uhmm... .modo sporco?"
"NON L'HO MANGIATO IN NESSUN MODO!" mi ha urlato contro e io ho sospirato. Scosse la testa e spiegò: "Pensavi che fossi il pizzaiolo ed è per questo che hai sfogato tutte quelle cose di odio sulla mia faccia". Deve aver sofferto nel sentirli tutti, "E poi hai scoperto che ero io e poi hai pensato che avessi mangiato il pizzaiolo. Fine della discussione sul pizzaiolo. Più tardi mi hai chiesto se ti odiavo".
"Allora mi odi?"
"No, ti amo," mi fece una smorfia e io gli bloccai la faccia con il palmo della mano. Pervertito!
"Cosa hai detto quando l'ho detto?"
"Quando l'hai detto, ho detto che eri un bravo ragazzo e che eri come un amico per me." Ho sentito il mio petto schiacciarsi quando ha sentito la parola "amico". È nel passato. È tutto nel passato, "Poi hai chiesto se mi piaceva Leishi e ho detto di no. Anche adesso, è come una sorella per me. Una sorella fastidiosa". Questo è confortante.
"Quindi cosa accadde?" Si fermò a pensare e il suo sorriso si trasformò improvvisamente in un sorrisetto malvagio. Raccapricciante! Scommetto che è successo qualcosa di strano dopo.
"Dopo quello, tu..." improvvisamente mi afferrò la nuca con la mano destra e schiacciò le sue labbra sulle mie. I miei occhi erano spalancati e le mie labbra erano ancora contro le sue. Si staccò prima di leccarsi il labbro inferiore. Sono rimasto scioccato, oltre lo shock.
L'ho baciato quella notte.
Come se fossi stato io a baciarlo, cazzo, e non lui con me. È COSI' IMPROVVISO! E LO STO CONOSCENDO DOPO SETTE FRIZZANTI ANNI! Tornerò a casa e dirò alla mamma che papà mi ha fatto ubriacare quando ero giovane con il suo "succo medicinale".
"E poi mi hai detto", si chinò verso le mie orecchie e sussurrò: "Ti amo".
Potevo sentire il mio cuore che si sbatteva contro la mia cassa toracica. L'ho detto? Quelle tre paroline, l'ho detto?
Ma il motivo per cui il mio cuore batteva veloce non era per quello che avevo detto prima, era il modo in cui mi diceva quelle parole. Faceva caldo! Ok, devo fermarmi ad ascoltare le prossime cose imbarazzanti che ho fatto.
"E poi sono rimasto scioccato quando l'hai fatto e la reazione che stai mostrando è stata esattamente la stessa che avevo sul mio viso", sospirò e continuò: "Quando non ho risposto, mi hai baciato di nuovo."
"Eh?!" Prima che potessi pensare ad altro, mi baciò di nuovo. Si staccò piuttosto rapidamente e si trascinò fino alla mia mascella.
"Poi hai detto 'ti amo'", lo sussurrò sulla mia pelle e io mi mordicchiai il labbro mentre mi baciava ogni parte della mascella. Perché non può semplicemente dirlo invece di metterlo in atto? Ma non volevo dirglielo perché in fondo volevo segretamente che mi baciasse.
"Poi mi hai chiesto di scegliere tra cioccolato e fragola alias Io e Leishi." Le sue labbra hanno lasciato la mia mascella e sono tornate al mio labbro, ma l'ha semplicemente beccato ed è sceso fino al mio collo. Chiusi gli occhi e gli avvolsi le braccia intorno al collo, godendomi lentamente i baci leggeri sul mio collo.
"Ho detto che non lo sapevo e mi hai chiesto se provavo qualcosa per te, se il mio cuore sobbalza per te, se ti volevo" mi baciò il minuscolo rigonfiamento sul collo e io trassi un respiro.
"Quella volta ho detto di no," mi baciò l'orecchio e continuò, "Ma ora, mi rendo conto che sono un idiota per te. Sembra proprio che non riesco a lasciarti andare e ti voglio davvero. Taehyung, io..."
"Aspetta," l'ho tirato via e lui mi ha guardato male per averlo interrotto, "non ho fatto altro."
"Mi hai chiesto se mi piacevi e se il mio cuore batteva per te e continuavi a baciarmi. Mi hai persino piantato un succhiotto leggero."
"Succhiotto?"
"Non dire che non sai cosa significa," si palpò la faccia e io gli schiaffeggiai il braccio.
"Certo che lo so. Lo sapevo da tempo", ho detto e lui ha semplicemente alzato gli occhi al cielo, "Allora era così?"
"Ce n'è stato un altro in cui mi hai chiesto di scegliere tra cioccolato o fragola," sorrise e io annuii. Cioccolato o fragola?
"Cosa hai scelto?"
"Il solito," eh? Mi attirò più vicino e seppellì la testa nell'incavo del mio collo, "La mia cioccolata".
Sono arrossito quando l'ho sentito dirlo e ho sorriso. Ha scelto me. Il mio cuore ribolliva di felicità e l'ho abbracciato. Ho affondato il naso tra i suoi capelli e ho inalato l'odore caldo e dolce della vaniglia.
La mia vaniglia
Gli ho dato una pacca sulla schiena, indicandogli di lasciarmi andare, ma quel ragazzo non si è mosso. Ha dormito?
"Jungkook?" L'ho chiamato e non ha risposto. Forse ha dormito.
Oppure è morto per aver inalato troppo del mio odore di cioccolato. Gli ho messo il dito sulla gola e all'improvviso l'ha schiaffeggiato.
"Non sono ancora morto!" si staccò e mi fissò. Risi e gli accarezzai la testa per calmarlo.
"Scusa per quello. Dormiamo," dissi e lui scosse la testa, "Dobbiamo dormire. È già notte e in più devi riposare stanotte."
"Voglio un bacio della buona notte", ha messo il broncio e io ho riso al suo viso carino. Mi avvicinai a lui e premetti le mie labbra sulle sue. Sorrise contro le mie labbra e io mi allontanai.
"Adesso possiamo dormire?" Gliel'ho chiesto e lui ha annuito. Ci siamo sdraiati sul letto e abbiamo usato i nostri sacchi a pelo come cuscino. Nessuno di noi voleva dormire individualmente nei bagagli, quindi abbiamo deciso di scegliere il letto. Ho voltato le spalle al muro e l'ho affrontato.
«Avvicinati», sussurrò. Mi avvicinai e affondai la testa nel suo petto. Mi attirò più vicino con la mano intorno alla mia vita e io gli avvolsi un braccio intorno. Entrambi abbiamo dormito profondamente per tutta la notte mentre la pioggia continuava a piovere, godendoci il calore dell'altro.
È stata la notte migliore finora.