TAEHYUNG'S POV
C'era solo un letto singolo per una sola persona nella stanza e non per due persone. Corsi fuori dalla cabina e verso l'altra e bussai alla porta. La porta è stata aperta da Ara che mi ha semplicemente fissato.
"Taehyungie, non hai fatto il bagno?" mi chiese e io ridacchiai nervosamente.
"Ho bisogno di parlare con i tuoi genitori, caro. Dove sono?" Ha indicato una stanza e io mi sono diretta verso di essa. Proprio mentre stavo per bussare, la porta si aprì ed uscì Hobi.
"Oh, Tae! Che ci fai qui?" mi ha chiesto e ho guardato dietro di lui per vedere se avevano un letto singolo proprio come noi, ma con mia sorpresa avevano un enorme letto matrimoniale!
"Hobi, la mia stanza ha solo un letto singolo," piagnucolai e lui alzò le sopracciglia per lo shock.
"Veramente?" Ho annuito e lui si è picchiettato sul mento, "Forse puoi andare a chiedere loro un materasso in più o qualcosa del genere. Penso che anche la stanza di Yoongi abbia un letto matrimoniale. Basta chiedere al direttore un altro letto o materasso".
"Va bene allora," dissi e li salutai con la mano prima di correre in ufficio. Con la coda dell'occhio potevo vedere Jungkook sorseggiare il suo latte alla banana. Come può essere così freddo su questa faccenda?
Sono corso in ufficio e ho parlato con il direttore, ma con mia delusione ha detto: "Mi dispiace davvero, ma non ci sono letti matrimoniali o materassi extra".
"Non posso prenderlo da un'altra cabina o qualcosa del genere?"
"Mi dispiace davvero, ma non è possibile poiché alcuni di loro devono essere puliti e alcuni di loro sono già stati occupati". Sospirai e me ne andai. Questo non va bene. Io e Jungkook dormivamo sullo stesso letto... per me andava bene, ma su un lettino singolo, è davvero troppo. Voglio dire... sai, il nostro... non importa.
Tornai in cabina con un'aura depressa che mi circondava. Jungkook sembrò accorgersene e si avvicinò a me con un panino in più in mano.
"Sandwich?" me lo chiese e senza dare una risposta gliela strappai. L'ho addentato e ho apprezzato l'improvvisa esplosione di sapori in bocca, ma anche il gusto del cibo non sembrava calmarmi.
"Perché sei così incazzato?" mi ha chiesto e io lo ho guardato male. Sapeva chiaramente perché ero arrabbiato, eppure doveva chiedermelo di nuovo.
"Non prendiamo un letto matrimoniale", piagnucolai e presi un altro boccone dal panino, "Hanno detto che tutti i letti sono stati presi".
"Tutto?" Ho annuito e lui si è picchiettato il mento, "Questo è piuttosto strano."
"Infatti, NO?!" Finii il panino e gli presi entrambe le spalle con le mani: "Tu dormi fuori e io dormirò sul letto".
"Nei tuoi sogni!" mi tolse le mani e io imbronciai al suo rifiuto. Ovviamente stavo scherzando su questo, ma poi, voglio dormire sonni tranquilli, "Perché non possiamo semplicemente dormire sul letto invece di decidere chi dormirà dove?"
"Hai visto quel letto? Non ci possono stare due uomini adulti."
"Chi ha detto che siamo due uomini adulti?" chiese e io inclinai la testa confusa. Quando ha visto il mio stato di confusione, ha sorriso compiaciuto e ha spiegato: "Uno di noi è quello adulto, mentre l'altro è solo un adulto in erba".
"Questo significa-"
"Sei ancora un bambino", mi fece l'occhiolino e corse all'interno della cabina. Ho riso e ho urlato con le mani a pugno. Quel ragazzo lo prenderà da me.
Dopo un'ora di corsa e di gioco a nascondino con Jungkook, l'ho finalmente raggiunto vicino alla foresta rampicante e l'ho affrontato a terra. Ho cominciato a fargli il solletico e lui ha riso istericamente.
"Dici che sono il bambino, quando sei come un anno più giovane per me", ho riso tra le mie parole e lui si è appena divincolato sotto la mia presa e mi ha fatto il solletico.
"Ma scommetto che sei un fondo." Nel momento in cui ha detto che l'ho solleticato duramente. Continuò a ridere finché le lacrime non iniziarono a rigargli le guance. Mi sono fermato e ho riso insieme a lui, chiaramente stanco di torturarlo. Improvvisamente la mia mente indicò qualcosa e all'istante arrossii quando l'ho visto. Ero seduto sopra Jungkook e il posto in cui ero seduto non era proprio un bel posto per sedersi.
Stavo per scendere e scusarmi, ma all'improvviso Jungkook si è seduto e mi ha fissato con quegli occhi lussuriosi. Deglutii e guardai mentre i suoi occhi lasciavano lentamente i miei e cadevano sulle mie labbra che erano leggermente divaricate. Si leccò le labbra e quell'unico gesto mi scosse nel profondo.
Le sue mani si allungarono verso di me e mi accarezzarono le labbra. Il suo tocco morbido ha inviato scintille su tutto il mio corpo.
"TAEHYUNGIE!" Ho sentito Ara gridare il mio nome e mi sono subito alzata in piedi e sono scappata. Merda! Merda! Merda! Adesso sarà arrabbiato con me.
***
La notte è arrivata molto presto. Abbiamo deciso di accendere un fuoco da campo a causa del freddo orribile che aleggiava intorno a noi. Jungkook era ancora incazzato ed era adorabile come mi derise e distogliesse lo sguardo. Non è stata colpa mia se non l'ho baciato.
Sapevo che stavo attraversando i confini con quelle promesse che avevo fatto a me stesso anni fa. Ma almeno passare un po' di tempo con lui non farà male, giusto? Quella persona mi ha detto di lasciare Jungkook, ma poteva lasciarmi? Era follemente innamorato di me e anch'io lo ero. Ma a volte la lettera che scriveva mi dava fastidio.
Forse mi odiava quella volta e ora gli piaccio? L'unico modo in cui lo saprò è chiederglielo direttamente. Per diretto intendo, semplicemente spingendo la domanda tra le nostre conversazioni.
Mi ero anche dimenticato di chiedergli del mio stato di ubriachezza sette anni fa. C'era molto di più che morderlo e insultarlo.
"State litigando entrambi?" Ho guardato in basso e ho visto Ara. Sorrisi e scossi la testa.
"No, non lo siamo. È solo che... non so come chiamarlo, ma lo supereremo presto," le accarezzai la testa e lei mi sorrise. È scappata e si è unita a Yoongi e Jimin. Terza ruota. Li compatisco.
Mi sono seduto su una delle sedie che circondavano il fuoco e, per coincidenza, era accanto a Jungkook. Pensavo fosse andato nella stanza.
"Bel fuoco", ho commentato e lui non ha risposto. Se ha intenzione di concedermi il trattamento del silenzio, potrei anche gettargli la testa nel fuoco.
"Perchè mi stai ignorando?" alla fine si voltò verso di me e mi lanciò uno sguardo che uccise: "È stato perché non ti ho baciato?" Lui annuì e io sospirai tra me e me. Mi sono guardato intorno e ho visto tutti impegnati a parlare da soli oa fissare intensamente il fuoco come se stessero evocando una bestia o un demone da esso. Mi sono subito chinato verso di lui e gli ho beccato le labbra.
Indietreggiai e lo vidi totalmente scioccato dall'improvviso contatto: "C'è il tuo bacio. Adesso mi parli?"
La sua bocca aperta si chiuse lentamente e si piegò in un sorriso: "Ancora un bacio". Alzai gli occhi al cielo e gli beccai le guance. Era un po' deluso da questo, ma potevo vedere un pizzico di gioia nei suoi occhi.
Vorrei che questo potesse andare avanti per sempre. Ma chissà come sarà il futuro? Potrei anche godermi questo momento finché non durerà. Ad ogni modo, ho appena ricevuto una notizia importante la scorsa settimana ed è stata la migliore. Non dovevo fare altro che aspettare e presto tutto tornerà alla normalità.
"Chi diavolo ha rubato le mie lattine Sprite?!" Hobi urlò e tutti rimasero in silenzio. Il silenzio passò e tutti si alzarono per cercarlo, sperando di trovarlo prima che morisse nelle mani di Hobi. Ho visto qualcosa di verde nella tasca della giacca di Jungkook e l'ho guardato. Vide che l'avevo scoperto e scosse la testa, pregandomi di non confessare.
Sospirai e la cercai stupidamente. All'improvviso gettò la lattina verde dietro la sedia di Jin e io sussultai, realizzando qual era il suo vero piano. Proprio mentre stavo per prenderlo a calci, Hobi è venuto e ha visto la sua amata bevanda distrutta a morte da quello che pensava fosse Jin.1
"HYUNG!" urlò e spaventò tutti noi, "PERCHÉ HAI BEVUTO IL MIO SPRITE?!"
Jin si alzò e vide la lattina vuota dietro la sua sedia e scosse nervosamente la testa, "Non l'ho bevuta. Lo giuro!"
"Allora spiegami perché è stato gettato dietro la tua sedia?" lo indicò e Jin scosse la testa. Si guardò intorno e indicò Jimin.
"E' STATO QUELLO CHE L'HA PRESO!" urlò e Jimin si limitò a fissare con aria assente Jin e Hobi. Cosa stava succedendo?
"Non sono io quello!" Jimin disse e indicò Ara che stava accanto a lui insieme a Yoongi dietro di lei: "È stata lei a prenderlo da te e a darmelo".
Perché diavolo sta trascinando la povera ragazza in questo?!
"Ara, hai rubato il mio Sprite?" le chiese Hobi mentre si agitava con le dita. Lei annuì leggermente e rimanemmo tutti senza fiato. L'ha fatto davvero?
"Oppa mi ha costretto a farlo", gridò e indicò Yoongi che fu completamente colta alla sprovvista dalle parole dell'Ara. Woah! Questo è carino. Perché sto guardando tutto questo quando so chi è il vero ladro?
"Yoongi!" Hobi lo guardò torvo e Yoongi rise nervosamente. Sembra che stia per-
"Tuo marito me l'ha preso!" indicò Suga che stava effettivamente bevendo Sprite. La rabbia di Hobi si calmò e sospirò.
"Tesoro, avresti dovuto dirmi che eri tu quello che li ha bevuti tutti. Sono inaridito da tutte quelle grida", Hobi si sedette accanto a lui e gli prese il drink dalla mano.
"Ne ho preso solo uno dalla tua borsa. Non li ho bevuti tutti", ha detto e quel confuso Hobi che gli ha restituito il drink.
"Ma poi ho visto che ne mancavano sei. Ho sbagliato i calcoli? Meglio che vada a controllare." Hobi si alzò dal suo posto e tornò alla sua cabina. Proprio mentre chiudeva la porta, Suga emise un enorme sospiro e guardò le persone interrogate da Hobi.
"Che branco di bugiardi! Dovreste essere contenti che non vi ho smascherato tutti", li rimproverò e loro annuirono in silenzio. Quindi questo significa che gli hanno rubato tutti? Che branco di idioti!
***
"Un letto singolo per entrambi!" Jungkook saltò sul letto e sospirò. Alzai gli occhi al cielo e chiusi la porta dietro di me. Ero completamente esausto dalla festa del fuoco che abbiamo fatto. Ho mangiato troppo, ho bevuto troppo, ho cantato troppo, ho ballato troppo e ho anche vomitato troppo.
"Spostati, culo grasso," gemetti e lo spinsi via mentre mi sdraiavo accanto a lui. Era davvero scomodo. Ho cercato di dormire dritto, ma il mio corpo si è piegato lentamente poiché la posizione precedente era piuttosto scomoda.
"Sai, dovresti smettere di muoverti. Il tuo culo mi sta letteralmente sfiorando l'inguine", mi mormorò Jungkook nelle orecchie e io diventai scarlatto quando mi resi conto che, "Girati al mio fianco. Sarà molto più comodo".
"No grazie", ho detto e mi sono avvicinato al bordo del letto e lontano da lui, "farai cose davvero sporche con me."
"Prometto che non lo farò", disse Jungkook e si avvicinò di proposito a me. Questo monello! Scossi la testa e mi allontanai da lui, quasi sul punto di cadere dal letto.
"Vai a dormire o non ti darai un bacio domani", dissi e mi pentii immediatamente di averlo detto.
"Okie-dokie. Voglio un bacio da Tae la mattina presto. Non dimenticare," disse e si voltò dall'altra parte. O era quello che immaginavo. Lentamente i miei occhi si chiusero e caddi in un sonno profondo.
*******
Nel cuore della notte, quando i rumori diventano silenziosi e diventano più inquietanti, due ragazzi su un letto singolo dormono pacificamente. Quando una persona dorme, la mente si chiude per riposare. È noto che il cuore non riposa finché una persona non muore, ma quando la mente dorme, prende il controllo del sistema.
E proprio così, le spalle di entrambi i maschi si voltarono e si fronteggiarono.
Taehyung si avvicinò a Jungkook e si rannicchiò contro il suo petto. Jungkook mise un braccio sotto la testa di Taehyung mentre l'altro si posò sulla sua vita. Abbracciò il prezioso essere al petto e aggrovigliò le gambe con le sue. Erano così vicini l'uno all'altro ed era uno spettacolo adorabile. Anche per quelle persone misteriose di sopra che tubavano contro di loro.
"Così carino! Il mio cuore sta per scoppiare", disse la signora dai capelli bianchi e strillò.
"Quando confesseranno? Sta diventando una specie di fastidio", piagnucolò l'uomo dai capelli corvini e ricevette un colpo in testa dalla signora.
"Siate pazienti, figli miei", disse il più piccolo e sorrise alla vista, "ci vorrà tempo".