Sono le sei del mattino, quando Liz si sveglia e, dopo aver appurato che non riuscirà più a prendere sonno, si stiracchia e si alza. Si reca in bagno, dove si sciacqua il viso e toglie il pigiama, per sostituirlo con una felpa bianca e dei leggins blu.
Si incammina poi verso la cucina, decisa a mangiare qualcosa prima di ripassare alcuni dei nuovi pezzi assegnatele dalla Cuccarini. Fa colazione con delle crêpes preparate in una ventina di minuti, dopodiché si siede sul divano e afferra il quadernetto sul quale ha scritto diversi appunti.
Trascorre una buona mezz'ora quando Samu, visibilmente assonnato, fa il suo arrivo.
Non appena si accorge della newyorkese, le va subito incontro. «Buongiorno.» la saluta, lasciandole un bacio sulle labbra.
«Hey,» sorride leggermente lei. «stamattina presto ho preparato le crêpes, ne ho lasciata qualcuna da parte, se vuoi.»
Il ballerino annuisce e si avvicina al bancone, poi prende una bottiglia di succo e ne versa un pò nel bicchiere che ha recuperato dalla credenza.
La bionda, dopo aver letto e riletto più volte la stessa pagina, sbuffa e si passa una mano sul viso.
«Che succede?» le domanda Samuele, prendendo posto accanto a lei.
La giovane sospira. «Lorella mi ha chiesto di studiare un brano di Ariana Grande, che personalmente non trovo adatto alla mia vocalità, quindi non so se sarò in grado di eseguire bene il compito.» ammette, portandosi le ginocchia al petto.
«Liz,» il ragazzo sorride, divertito. «non c'è niente che tu non possa fare.» le dice, accarezzandole i capelli. «Hai già dimostrato in diverse occasioni di essere versatile. So che preferisci rimanere nella tua comfort zone, ma a volte fa bene sperimentare e imparare qualcosa di nuovo.»
L'altra inclina leggermente il capo e sorride. «Grazie, apprezzo davvero tanto che tu stia tentando di tirarmi su di morale, ma fino a quando non saprò che posso davvero farcela, non smetterò di agitarmi.» scherza, scuotendo la testa.
«Okay, ascoltami,» il castano si toglie la collana che tiene sempre indosso. «questo é un cimelio di famiglia molto importante per me.» afferma, mostrandole il ciondolo dalla pietra verde. «Indossalo e ti porterà fortuna, ora é tuo.» sentenzia, prendendo la sua mano passandolo a lei.
«Samu,» mormora Elizabeth, colpita da tale gesto. «non posso accettare, appartiene a te.»
«Non più, adesso,» ride leggermente lui, fermo sulla propria decisione. «e poi penserai sempre a me, in questo modo.» rivela, lanciandole una dolce occhiata.
«Ti penso già, costantemente.»
Samuele le lascia ancora un bacio sulle labbra, poi si offre di agganciarle la catenina al collo.
«Grazie, di nuovo... sei speciale.» dice la cantante, rivolgendogli un piccolo sorriso, dopodiché poggia il capo sulla sua spalla e fa intrecciare le loro mani.
Pochi istanti dopo, Federica entra in cucina, stropicciandosi gli occhi. «Buongiorno, piccioncini.» ride, aprendo il frigo e afferrando una bottiglia d'acqua.
«Buongiorno.» rispondono i diretti interessati, un pò in imbarazzo.
«Sono quasi le nove,» constata Liz, controllando l'orario. «devo scappare a lezione.» prosegue, alzandosi. «Ci vediamo più tardi.» si china e lascia un ultimo bacio al fidanzato, poi saluta la bruna e si mette in cammino per raggiungere la maestra.
«Buongiorno, Elizabeth,» sorride la Cuccarini, non appena la sua allieva arriva in sala. «come va?» le chiede, facendole cenno di sedersi.
«Tutto bene, e tu?»
«Io sto molto bene, ti ringrazio, prima di iniziare, però, volevo parlarti.»
«Certo.» la biondina annusice lievemente, curiosa di sapere cos'ha da dirle.
«Negli ultimi giorni ho notato che hai la testa fra le nuvole,» parla Lorella, osservandola. «non voglio che tu mi fraintenda, stai lavorando piuttosto bene, ma... non so, credo che potresti fare meglio se ti concentrassi un pò di più.»
La giovane abbassa lo sguardo per un momento. «Mi dispiace, é solo che...»
«É solo che...?» la esorta la donna, preoccupata che possa essersi presentato qualche problema.
Liz arrossisce, non sapendo in che modo formulare una risposta di senso compiuto.
La Cuccarini, che si é accorta del suo imbarazzo, alla fine pare capire quale potrebbe essere la causa della sua deconcentrazione. «C'entra l'amore, allora!» ride, congiungendo le mani.
«Già... non avrei mai potuto immaginare che, entrata in questa scuola, avrei trovato qualcuno che potesse davvero apprezzarmi per ciò che sono.»
«Oh, tesoro,» mormora Lorella, in tono affettuoso. «sono contenta che tu ti senta capita,» continua, con un sorriso. «però mi raccomando, non farti distrarre troppo, sei qui per un motivo.»
«Lo so.» risponde lei, per poi ricambiare il sorriso.
«D'accordo, adesso cominciamo.» la maestra le passa uno spartito.
La ragazza dà un'occhiata ai fogli. «Devo davvero suonare il pianoforte?» domanda, stranita.
«Mi avevi detto di saperlo utilizzare, o sbaglio?»
«Sì, é così, ma é da un pò che non lo suono... e se non ne fossi più in grado?»
«Non preoccuparti, avrai del tempo a disposizione per esercitarti. Se non dovessi farcela, lasceremo perdere e ci concentreremo su un brano diverso.»
«Okay.» Elizabeth annuisce, dopodiché la lezione ha finalmente inizio.
Verso le otto di sera, gli allievi si ritrovano tutti insieme in casetta, reduci da una giornata impegnativa.
«Chi ha preparato la cena? C'è un profumo delizioso!» ammette Asia, raggiungendo gli altri a tavola.
«Aaron ha cucinato la pasta al pesto, Gianmarco il pollo,» la informa Cricca, sorridente. «anche se io avrei preferito le piadine!» esclama, facendo scoppiare i compagni in una fragorosa risata.
Durante la cena, Samuel ─ che evidentemente sta attento ai dettagli ─ si accorge che la newyorkese indossa il ciondolo dalla pietra verde. «Quella collana non é di Samu?» chiede quindi, indicando il collo di Liz e facendo ricadere l'attenzione su di lei.
La bionda, le cui guance si sono tinte di rosso, non ha idea di come prendere in mano la situazione.
«Beh...» borbotta il ballerino d'hip hop, grattandosi il capo.
«Non c'è bisogno che diciate niente, abbiamo capito!» interviene Ramon, in tono divertito.
«In realtà era chiaro che tra di voi ci fosse qualcosa, già da un pò di tempo.» confessa Rita, sorridendo.
«Solo io non mi ero reso conto di nulla?» domanda Mattia, stupefatto.
«Tu non ti accorgi mai di niente, caro!» scherza Ramon, provocando una risata generale.
Di punto in bianco, Maddalena informa tutti che é molto stanca e che andrà a dormire. Elizabeth e Federica, dopo aver compreso che si tratta di una scusa, si scambiano un'occhiata d'intesa. La maggiore le fa cenno di andare a parlarle, e lei annuisce.
Dopo pochi istanti, infatti, la più piccola si alza e raggiunge la stanza rossa. Si ferma davanti la porta ed osserva Maddalena, che se ne sta seduta sul proprio letto, con lo sguardo perso nel vuoto.
Le si avvicina, a piccoli passi, e le si siede accanto. Maddalena la guarda, i suoi occhi sono lucidi.
«Ti va di parlare?» le chiede la cantante, poggiandole una mano sulla spalla.
«Mi sento una stupida, eppure lo sapevo, lo avevo capito, anche se cercavo di convincermi che non fosse reale.»
«Mi dispiace...»
«Non é colpa tua, non é colpa di nessuno.» rivela la ballerina, tirando su con il naso. «L'amore succede e basta, non può essere comandato.»
Elizabeth le accarezza la schiena, per tentare di confortarla. «Se ti può consolare, anche io in passato ho sofferto per amore.» ammette, cercando di non perdersi troppo fra quei ricordi dolorosi.
«Davvero?» le domanda Maddalena, voltandosi a guardarla.
«Sì, e posso assicurarti che non é stato semplice andare avanti. Ogni cosa mi parlava di lui, avevamo trascorso così tanti bei momenti assieme...»
«Cos'è successo?» chiede l'allieva di Emanuel Lo, sinceramente interessata. «Cioè, se ti va di parlarne.»
La newyorkese emette un lungo sospiro. «Ho scoperto che frequentava un'altra ragazza, mente stavamo insieme.»
«Oh... mi spiace.»
«É acqua passata, ormai.»
Maddalena abbassa la testa per un momento. «É stato proprio un idiota, comunque, come si fa a tradire una persona come te?»
Liz le rivolge un sorriso di gratitudine, poi poggia la propria mano sulla sua. «Troverai qualcuno che ti amerà come meriti, non ho alcun dubbio.»
Maddalena si asciuga una lacrima sfuggita al controllo. «Ti ringrazio, per tutto.» afferma, stringendola in un abbraccio.
In questo preciso momento, Elizabeth capisce che l'amicizia é uno dei tesori più importanti che si possano trovare, per questo motivo dev'essere custodita con cura.
Buon pomeriggio miei cari lettori, spero che questo capitolo vi sia piaciuto 🌼
Liz ─ come spesso accade ─ crede di non riuscire ad eseguire al meglio i pezzi che Lorella le ha assegnato; Samu tenta di rassicurarla in ogni maniera possibile, regalandole persino la collana dalla quale non si era mai separato prima d'ora... tiene proprio tanto a lei, non trovate? 😍
I nostri protagonisti ufficializzano la loro relazione, e Maddalena pare rimanerci male, ecco perché la newyorkese non perde tempo e corre a parlarle: le due chiariscono la situazione e sembra proprio che fra di loro tutto torni a posto ✨
Vi aspetto al prossimo aggiornamento, a presto! <3