[Katherine's Pov]
Entriamo nella villa che, a quanto mi ha detto Ulrich, sarebbe una specie di sede per i licantropi, dove si fanno le riunioni, oppure per eleggere un nuovo Alpha, oppure, come in questo caso, per degli eventi speciali.
Ulrich apre le porte e davanti a me vedo subito il pavimento in parquet e un tappeto rosso che parte dall'ingresso e si dirige dritto verso le scale che conducono al piano di sopra.
Sulla sinistra vedo la cucina, mentre sulla destra il salotto, con la tavola da pranzo attaccata, dalla quale provengono diverse voci e riesco anche ad intravedere un paio di persone.
Sopra la mia testa vedo un lampadario in cristallo, mentre sulle pareti sono appesi diversi dipinti.
"Ulrich" lo chiama una voce femminile e quando mi volto, vedo una giovane donna scendere le scale in un elegante abito bianco, capelli mori con i boccoli e occhi marroni.
"Natalie! Che piacere rivederti" la saluta l'Alpha contento e i due si abbracciano, dopodiché la donna saluta allo stesso modo Dayane.
"Ragazze, lei è Natalie, l'Alpha del branco della Luna Nuova. Natalie, lei è mia figlia Wendy e lei è la sua amica Katherine" afferma Ulrich facendo le dovute presentazioni.
"È così tu sei la famosa Katherine" constata guardandomi dalla testa ai piedi e sono certa che Wendy stia diventando un tantino gelosa.
"Famosa?" domando stupita dall'aggettivo che ha usato.
"Diciamo che l'argomento sulla tua presenza nel branco di Ulrich è ormai all'ordine del giorno tra noi Alpha" mi spiega, ma non penso proprio che parlino bene di me.
Guardo Ulrich e lo vedo farmi un cenno che mi fa capire cosa voglia dirmi.
Mio caro charme, si va in pista!
"So che siete molto diffidenti per via di chi sono, ma oggi spero di mostrarvi che non avete nulla da temere da me" rispondo con un sorriso cordiale e usando un tono molto pacato e gentile, tanto da lasciare Natalie con uno sguardo perplesso.
"Se sei tanto sincera quanto diplomatica, allora non avrai nulla di cui preoccuparti" afferma e come risposta le rivolgo un sorriso di ringraziamento.
In seguito, Natalie si volta verso Wendy.
"È un piacere conoscere finalmente la figlia di Ulrich" afferma e le due si danno un veloce abbraccio come saluto.
"Tuo padre mi è stato di grande ispirazione per il mio ruolo di Alpha" spiega e Ulrich sorride, forse con un leggero imbarazzo.
"Non ho fatto niente di che" afferma incrociando le braccia e Natalie ridacchia in risposta.
"Ora fa il modesto" commenta facendo sorridere noi altre.
"Dove sono gli altri?" domanda Ulrich poco dopo guardandosi intorno.
"Sono già a tavola, venite" afferma e tutti insieme ci dirigiamo verso la sala da pranzo.
"Ora siamo al completo" comunica Natalie facendo voltare i presenti a tavola, che saranno una dozzina o poco più.
"Ecco a voi l'Alpha dei ritardatari" afferma un uomo dai capelli biondi corti, idem per la barba, in modo sarcastico.
"Thomas, simpatico come sempre" commenta Ulrich e intanto si siede a capotavola, mentre io e Wendy ci sediamo alla sua destra e Dayane alla sua sinistra.
"Vedo che abbiamo nuovi volti" constata l'Alpha della Prima Luna guardando i presenti a tavola.
"Lui è mio figlio Brandon, l'anno scorso non è potuto venire per degli....impegni" afferma l'uomo di nome Thomas, che deve essere sicuramente uno degli Alpha, usando un tono per l'ultima parola che ci fa capire che gli impegni di cui parla erano sicuramente dovuti a qualche ragazza, o ragazzo, dipende da quel Brandon.
"Lei invece è Amanda, la mia ragazza" afferma Natalie mettendo la mano sulla spalla ad una donna bionda in parte a lei.
"Loro invece sono Wendy, mia figlia e Katherine, la sua migliore amica" ci presenta Ulrich, ma vedo che la maggior parte dei presenti non sono molto felici di avermi qua.
"Ulrich, che ci fa quella a tavola con noi?" domanda Thomas riferendosi palesemente a me con un tono tutt'altro che contento e io devo fare appello a tutto il mio autocontrollo per restare calma e non reagire.
"Quella, come l'hai chiamata tu, fa parte del mio branco, della mia famiglia e ha sangue reale, perciò non vedo perché non dovrebbe essere qui. Ha già dimostrato la sua lealtà al Branco della Prima Luna, quindi non ho alcun motivo per dubitare di lei e nemmeno voi dovreste" risponde Ulrich con tono calmo e diplomatico, ovvero il contrario che avrei usato io per rispondergli.
"Ora, se non vi dispiace, direi di iniziare a mangiare" aggiunge l'Alpha subito dopo per evitare che qualcun altro ribatta.
Con la coda dell'occhio riesco a vedere Thomas scuotere la testa con disappunto, però accetta la proposta di Ulrich e si alza.
"Vado ad avvisare i cuochi di portare il cibo" afferma, per poi sparire in un'altra stanza.
Nel frattempo, vedo Dayane parlare amichevolmente con un uomo che arriverà forse a 30 anni e poco dopo la donna si gira verso sua figlia.
"Wendy, lui è Bryan, l'Alpha della Luna Calante. Sua mamma era l'Alpha che ha incontrato il nonno quando io e tuo padre ci siamo conosciuti" spiega la donna e la mia ragazza ne approffita per stringere la mano all'Alpha.
Riassumendo: abbiamo Natalie che è l'Alpha della Luna Nuova, Bryan quello della Luna Calante e ovviamente Ulrich della Prima Luna, quindi mancano altri 2 Alpha, quello della Luna Piena e quello della Luna Crescente, ovvero il successore di quello stronzo di Julius.
Tirando a indovinare, Thomas dovrebbe essere quello della Luna Piena, dato che non ha l'età per essere il figlio di Julius, perciò guardo tra i presenti a tavola e noto un ragazzo giovane, forse con qualche anno in più di me, che beve in silenzio.
Forse è lui il nuovo Alpha della Luna Crescente.
Prima che abbia l'occasione di scoprirlo, Thomas ritorna e si siede al suo solito posto.
"Adesso arrivano" comunica agli altri, dopodiché punta gli occhi sul ragazzo che stavo guardando poco fa.
"Travis, mi passi la bottiglia di vino?" domanda chiamando per nome il probabile Alpha della Luna Crescente.
Lui annuisce e porge a Thomas la bottiglia.
"Katherine, vuoi?" domanda Ulrich con la bottiglia di vino che tiene da sotto. Annuisco e lui me ne versa un po' nel calice, dopodiché passa a Wendy, che ne chiede molto di meno, dato che lei non è molto amante del vino.
"Propongo un brindisi. Felice Giorno della Luna" afferma Ulrich alzando il suo calice e noi altri facciamo lo stesso, alzando i nostri per brindare tutti insieme.
In seguito arrivano i cuochi con tre vassoi d'argento coperti e li posano sul tavolo, per poi scoprirli, rivelando due polli e un vassoio pieno di patate arrosto.
Uno alla volta iniziamo a servirci e infine mangiamo questo piatto squisito.
...
Dopo aver finito il quinto piatto pieno di pollo e patate, decido di smettere e allontano il piatto da me, sentendo il mio stomaco che implora pietà.
"Caro, credo che Katherine stia per esplodere" afferma sarcastica Dayane facendo voltare Ulrich verso di me e se non dovessi sfoggiare il mio charme e la mia compostezza, a questo punto sarei già orizzontale su un divano o un letto.
Io, però, gli faccio cenno che sto bene....più o meno.
"Ehi Wendy" la chiama Thomas e anche se mi fingo disinteressata ho le orecchie completamente puntate verso quello stronzo.
"Stavo notando una cosa: ti sei resa conto che la tua pseudo amica ha addosso vestiti e gioielli più costosi del tuo intero guardaroba?" domanda e purtroppo, nonostante la sua finalità sia quella di denigrarmi, questa volta non posso dargli torto.
"Il punto sarebbe?" domanda Wendy con un tono di voce leggermente infastidito.
"Il punto è che so per certo che molti villaggi di vampiri, tra i raccolti scarsi e le tasse da pagare per il commercio, se la passano molto male, ma la tua amica, con tutti i soldi che si ritrova, invece di fare qualcosa li spende in vestiti e gioielli....e noi dovremmo accogliere in casa nostra un'egoista come lei?" domanda con un chiaro tono dispregiativo e ogni parola che usciva dalla sua bocca, aumentava la rabbia dentro di me e quello che so io per certo è che se dicesse un'altra mezza parola su di me, non saprei controllarmi.
"Thomas, adesso smettila" gli ordina Ulrich con tono autoritario, ma l'Alpha gli fa cenno di calmarsi.
"Sto solo dicendo che la principessina è lì, probabilmente a guardarci dall'alto verso il basso, ma sono sicuro che lei non sappia cosa voglia dire patire la fame come l'abbiamo patita noi durante la guerra" risponde e appena sento patire la fame, la mia mente ritorna indietro a quei 2 giorni passati in cella con gli Incubi e ai dolori della fame che ho patito.
Il mio charme se ne sta per andare beatamente a fanculo.
"Sono sicuro che lei non sappia neanche cosa voglia dire soffrire"
Okay, il mio charme se ne è andato a fanculo.
"ORA BASTA!!!" sbotto alzandomi di scatto e per la rabbia che sgorga lancio il piatto giù dal tavolo, rompendolo in mille pezzi, mentre la sedia si ribalta.
"Katherine" interviene Wendy prendendomi per il polso, ma con un gesto secco mi libero di lei.
"TU CHI CAZZO SEI?!?" domando ad alta voce indicando Thomas.
"TU CHI CAZZO SEI PER PERMETTERTI DI PARLARMI IN QUESTO MODO, SENZA SAPERE UNA MERDA SULLA MIA VITA?!?" continuo e nessuno apre bocca....e li conviene non farlo.
"TU NON SAI UN CAZZO DI ME!!! NON SAI COSA SIGNIFICHI CRESCERE PER 17 ANNI CON DUE GENITORI CHE TI DETESTINO, ESSERE COSTRETTA A SCAPPARE DI CASA PER POTER VIVERE UNA VITA NORMALE, ESSERE CIRCONDATA DA PERSONE DOPPIOGIOCHISTE CHE PRIMA TI VOGLIONO BENE E POI TI PUGNALANO ALLE SPALLE!!!" continuo e onestamente non mi importa di stare urlando, mi importa solo di buttare fuori tutta la merda che mi porto dentro da anni.
"ANCH'IO HO PATITO LA FAME!!! SONO STATA 2 GIORNI E 2 NOTTI IN CELLA, CON GLI INCUBI CHE MI TORTURAVANO, SENZA CIBO NÉ ACQUA....SOLO PERCHÉ MIO PADRE È FIGLIO DI PUTTANA!!!" dopo aver detto questo, mi sento quasi in dovere di aggiungere un'ultima cosa, in modo che quel bastardo di Thomas sappia veramente con chi sta parlando.
"E NON VENIRE A DIRE A ME COSA VOGLIA DIRE SOFFRIRE, PERCHÉ TU NON HAI LA BENCHÉ MINIMA IDEA DI COSA VOGLIA DIRE ESSERE COMPLETAMENTE PARALIZZATA MENTRE UN PEZZO DI MERDA TI VIOLENTA!!!"
Appena finisco, vedo lo stupore nello sguardo di tutti, ma, non volendo rimanere un secondo di più qua dentro, mi volto e a passo spedito esco di casa, sbattendo forte la porta.
...
Due Ore Dopo
Abbasso lo sguardo e vedo, sotto i miei tacchi, lo strapiombo che c'è da terra fino alle mura di Moon Valley, sulle quali sono seduta.
Saranno passate delle ore da quando me ne sono andata, però se ripenso a quel Thomas, anche solo al suo nome, sento ancora il sangue ribollirmi nelle vene, ma mi costringo a non pensarci e a calmarmi.
Sono certa che Wendy verrà a cercarmi, forse anche Ulrich e l'ultima cosa che voglio è dire qualcosa in preda alla rabbia di cui potrei pentirmi.
Dietro di me sento dei passi e a giudicare dalla pesantezza non sono di certo di Wendy.
Mi volto e infatti vedo Ulrich avvicinarsi da solo.
"Wendy mi aveva detto di farti sbollire. Spero che queste 2 ore ti abbiano aiutata" afferma e io annuisco, dopodiché torno a guardare la valle, mentre Ulrich si avvicina a me.
"Lei sta arrivando, è andata a casa a cambiarsi i tacchi perché le facevano male" mi informa e questo mi fa sorridere leggermente, ma subito dopo torno seria.
"Ho rovinato tutto, vero?" domando preoccupata dalle conseguenze che potranno esserci a causa di quello che ho fatto a pranzo.
L'Alpha si mette di fianco a me, appoggiandosi con le braccia sul muro.
"La tua sfuriata è stata poco ortodossa e ho già pensato io a rimproverare Thomas....però ti sei guadagnata la simpatia di Natalie e Bryan, mentre Travis è sulla strada giusta" mi informa, ma sul finale lo guardo scettica.
"Travis mi odia, gli ho ucciso il padre, o qualunque tipo di legame di parentela ci fosse tra lui e Julius" gli ricordo e Ulrich annuisce.
"Sì, ma Julius è morto in un combattimento rituale, non è stato assassinato a caso e questo diciamo che mitiga ciò che è successo. Dovresti essere licantropo per capirlo meglio. Diciamo che quella di Julius è stata una morte giustificabile" mi spiega e anche se non ho capito molto di quello che ha detto, mi basta sapere che Travis non mi odia.
In seguito a questo, il silenzio cala per almeno un paio di minuti, durante i quali non faccio altro che guardare il panorama per non dover pensare al resto.
"Chi è il bastardo che ha abusato di te?" mi domanda con un tono serio e cupo e nonostante abbia cercato di reprimere il ricordo di Erik, questo trova sempre il modo di ritornare, come se qualcuno si stesse prendendo gioco di me.
"Uno stregone che credevo mio amico e che mio padre ha messo contro di me" rispondo cercando di riassumere il più possibile.
"Amdis è il responsabile del tuo stupro?" domanda allibito e io gli faccio in verso affermativo.
"Non è il responsabile diretto, ma possiamo dire che sia stato il mandante. Il Consiglio dei Vampiri voleva che mi sposassi, oppure avrebbero messo in discussione la sovranità di mio padre, Erik voleva sposarmi e così mio padre, pur di mantenere la corona sulla sua testa, è arrivato a questo" rispondo riassumendo.
"Ma se Erik voleva sposarti, perché è arrivato a questo?" domanda confuso e in effetti c'è un pezzo di storia che ho saltato.
"Ti ricordi il marchio sul braccio di Allyson?" domando e Ulrich annuisce.
"Era il marchio di Malis, la sorella della Von Crowd. Mio padre ha dato ad Erik l'incantesimo di magia nera per inserire lo spirito di Malis in una strega e lui lo ha fatto su Allyson, in modo che la Von Crowd non potesse interferire con il suo piano. Il problema è che la magia nera ha distrutto l'anima di Erik, facendolo passare da innamorato a pezzo di merda" spiego e in seguito cala ancora il silenzio, permettendo ad Ulrich di metabolizzare ciò che ho appena detto.
Dopo circa un minuto, sento l'Alpha sospirare per mantenere la calma.
"Se mi trovassi Amdis davanti, giuro che gli darei un bel gancio destro su quella sua faccia da arrogante che si ritrova" afferma stringendo i pugni per un attimo, dopodiché si volta verso di me e quando lo guardo, vedo la sua espressione addolcirsi.
"Voglio che tu sappia che non farò mai qualcosa che ti possa nuocere. Anche tu fai parte della famiglia e per me la famiglia è una cosa sacra" mi rassicura mettendomi una mano sulla gamba e io gli rispondo sorridendo, appoggiando la mia mano sulla sua.
"Lo so, mi fido di te" rispondo vedendo il suo sorriso comparire.
Poco dopo, sento dei passi arrivare, così mi giro e vedo Wendy avvicinarsi, con un paio di Vans nere che hanno preso il posto degli scarponcini con il tacco.
"Ehi, mi sono persa qualcosa?" domanda con aria innocente e nel frattempo tiro su le gambe, girandomi e posandole per terra, alzandomi in piedi insieme all'Alpha.
"No niente, stavo solo rimettendo in pari tuo padre con le nostre ultime avventure" spiego e Wendy sospira.
"Bene, è una fortuna che sappia dei nostri 2 scontri con i Cacciatori"
Appena Wendy dice queste parole, mi si gela il sangue nelle vene e dal mio sguardo capisce che doveva tenere la bocca chiusa.
"I VOSTRI COSA?!?" domanda allibito Ulrich guardando prima me e poi sua figlia, ma nessuna delle due riesce a parlare.
Tuttavia, credo di dover essere io quella a spiegare, perciò mi volto verso l'Alpha.
"Ecco, vedi....la prima volta, Wendy, Jack, la Von Crowd e Dominik sono venuti in soccorso mio e di Allyson, che eravamo state catturate dai Cacciatori che cercavano Allie, però sono finiti in una trappola e siamo riusciti a scappare prima di arrivare alla Struttura" spiego parlando in modo cauto, dosando bene le parole per non dire qualcosa che potrebbe essere frainteso.
"Oh sì, ricordo anche mi hanno sparato alla spalla" afferma Wendy con un tono contento, mentre io maledico quella sua boccaccia per non riuscire a stare zitta quando dovrebbe.
Guardo Ulrich e lo vedo guardare sua figlia con la mascella serrata e le mani strette in due pugni.
"È stato un incidente" intervengo affiancando la mia ragazza e lo sguardo dell'Alpha cade su di me.
"Ora però è qui, sana e salva" aggiungo cercando di calmarlo e dopo qualche secondo Ulrich si passa una mano sul viso.
"E la seconda volta?" domanda con un tono di voce che dice Spero di non pentirmi di averlo chiesto.
"Allyson ha saputo che la Von Crowd era prigioniera dei Cacciatori alla Struttura e abbiamo deciso di andarla a salvare" spiego brevemente senza mettere troppi dettagli per ovvie ragioni.
Passa circa un minuto, durante il quale Ulrich guarda un punto indefinito alla nostra destra con le braccia incrociate, ma, allo scadere del lasso di tempo, torna a guardarci, più precisamente guarda Wendy.
"Tu sei in punizione" le dice e la lupa apre la bocca per lo stupore.
"E anche tu" aggiunge indicando me e a questo punto rimango come la mia ragazza.
"Passerete il weekend chiuse in casa" decide e questo significa niente festa in quel villaggio dietro la Moonlight.
"M-M-Ma non puoi" protesta Wendy, ma Ulrich sembrerebbe di un altro avviso.
"Voi due fate parte del branco di cui io sono l'Alpha, perciò posso eccome" ribatte chiudendo qui l'argomento e successivamente ci supera, mentre io guardo la mia ragazza e le rivolgo un'occhiataccia per dirle che questa è tutta colpa della sua bocca maledettamente sexy, però, non riuscendo a resisterle, mi guardo intorno e non vedendo nessun altro prendo Wendy, mi apparto con lei e iniziamo a baciarci con intensità.
Sarò in punizione per colpa sua, ma la cosa bella è che sarò tutto il tempo con l'amore della mia vita.