TAEHYUNG'S POV
"Dormirete entrambi nella stanza di Taehyung stanotte", mia madre ripeté la frase per la terza volta e quando mi resi conto di quello che aveva detto, caddi in ginocchio e gridai.
"Mamma! Fammi tornare a casa e lascia che Jungkook rimanga qui. Per favore!" Batti le mani e mi inchinai a lei. L'ho già baciato qualche minuto fa e se ora andiamo a letto insieme, penso che morirò per aver pensato troppo.
"No," ha rifiutato e ho pianto di nuovo. Guardai mio padre che sospirò e disse: "Non potete tornare indietro perché stanotte piove molto e sarà molto difficile per entrambi tornare al vostro posto".
«Ma non è pioggia...» Improvvisamente un boato fragoroso fece tremare le finestre e fece tremare la casa. Corsi alla finestra e guardai fuori. Non stava nemmeno piovendo.
«Era solo il thun...» Una goccia d'acqua cadde sulla finestra, poi due, poi tre e lentamente l'acqua dalle nuvole in alto cominciò a piovere. Ho guardato a bocca aperta il cielo dalla mia finestra e ho capito che era una pioggia leggera e non era così pesante.
"È solo una pioggia leggera. Quindi questo significa che posso..." Il leggero picchiettio della pioggia si trasformò in un rumore furioso e rese l'intera vista dall'esterno nebbiosa.
"PERCHÉ?" Gridai e sbattei la mano contro il finestrino: "PERCHÉ HA DOVUTO PIOVERE ORA? CHE COSA FACCIO LA MATTINA, IL POMERIGGIO E LA SERA?! PERCHÉ NON POTEVA PIOVERE NEL MEZZO DELLA NOTTE?! PERCHÉ— OW! CHE DOLORE!
Ho gridato quando mia madre mi ha storto l'orecchio e mi ha trascinato via dalla finestra prima che lo spezzassi per i miei continui colpi. Mi gettò sul divano e si mise le mani sui fianchi. Sapevo cosa sarebbe successo e stavo pregando in silenzio per la mia vita.
"Perché sei così stressato per questo, eh?" chiese mia madre, ma questo era un tono diverso, non come quello che usava quando sembrava un diavolo e gridava finché non mi si spezzavano le orecchie: "Dovresti essere felice di essere qui e non là fuori. Ora entrambi vai a dormire sonni tranquilli. Dopotutto, dovete svegliarvi entrambi presto per andare al lavoro, giusto? Buona notte."
Mia madre tornò nella sua stanza con mio padre e chiuse la porta. Che diavolo era quello? Ho guardato davanti e ho visto Jungkook soffocare una risata. Perché ride?
"Lo facciamo?" chiese e io alzai gli occhi al cielo. Salimmo entrambi nella mia stanza e guardammo il letto.
"Io dormirò sul pavimento e tu dormirai sul letto", dissi e corsi a prendere la mia trapunta in più quando all'improvviso fui sbattuto sul letto con Jungkook sdraiato sopra di me.
"Che ne dici se dormiamo entrambi sul letto stanotte?" mi chiese e io scossi la testa. Ridacchiò e mi prese a coppa la guancia destra, "Perché ti comporti in modo così strano? Abbiamo dormito insieme così tante volte. Immagino che non farebbe male dormire un'altra volta".
Sospirai e lo spinsi via. Mi sono seduto e mi sono spostato verso il muro: "Vai a cambiarti i vestiti. L'abito da notte è in quel cassetto". Lui annuì e corse a cambiarsi. Avevo sonno, quindi ho deciso di colpire il cuscino prima che arrivasse. Ricordai il fiore dietro il mio orecchio e mi alzai di nuovo. L'ho rimosso e l'ho messo in un bicchiere d'acqua. Ho guardato mentre fluttuava su e giù.
Tornai al letto e mi sdraiai. Ho tirato la trapunta sul mio corpo fino a quando la mia testa non è saltata fuori.
Così caldo.
Ho sentito la porta del bagno aprirsi e mi sono voltata verso il muro. Potevo sentire il letto affondare accanto a me e la trapunta si era sollevata un po' prima che cadesse di nuovo. Mi sono rannicchiato contro il muro, ma quando l'ho fatto, un paio di braccia mi hanno afferrato la vita e mi hanno allontanato dal muro duro e freddo.
"Che cavolo..."
"Dormi," mi interruppe e mi attirò più vicino a lui. La mia schiena era contro il suo petto e potevo sentire il calore che stava emettendo. Così caldo. Mi voltai e mi rannicchiai contro il suo petto per scaldarmi.
"Wow! Ti stai mettendo davvero a tuo agio," Jungkook ridacchiò e io gli presi un leggero pugno allo stomaco.
"Voglio dormire. Allora, buona notte," borbottai e caddi in un sonno profondo.
"Buonanotte, Tae."
*******
Da qualche parte~
"Oh, mie stelle celesti! È davvero fastidioso", gemette frustrato un uomo con i capelli corvini mentre si passava una mano tra i capelli, "Quando confesseranno?"
"Confessare cosa?" una donna con i capelli bianchi placcati entrò nella stanza. Il suo bellissimo vestito bianco di seta spazzava il pavimento ad ogni passo che faceva. Anche se gli anni passano, non è mai invecchiata e sembrava sempre giovane come una ragazza sui vent'anni. Ed era lo stesso con l'uomo dai capelli corvini che aveva nascosto il viso tra le mani.
"Confessa il loro amore," mormorò e lei inclinò la testa confusa. Non aveva idea di chi stesse parlando e si avvicinò con grazia a lui.
"Chi?" chiese sperando che le avrebbe dato una risposta chiara.
"Loro." Questo è stato tutto ciò che ha detto. Fece un respiro profondo ed espirò per calmarsi. Lei sorrise e all'improvviso gli colpì la testa con un enorme martello che era apparso dal nulla.
"Quando chiedo 'chi', non dici 'loro', creatura inutile", gli abbaiò e lui tenne le mani davanti a sé, arrendendosi alla sua aura demoniaca.
"Scusa per quello," si scusò e il martello scomparve, "stavo parlando di quel succhiotto e della tua cotta."
"La mia cotta?" lei lo interrogò e lui annuì: "Aspetta, è quel ragazzo biscotto?"
"Uhmm... si?" lui alzò le spalle e lei strillò di gioia ricordando il bel viso.
"È così bello! Il mio bellissimo principe azzurro, Jungkook un giorno mi salverà da questa orribile prigione e mi porterà via con lui", iniziò a svenire mentre sognava il loro incontro. L'uomo si limitò a fare un palmo della mano e sospirò. Definiva davvero questo posto una prigione?
"Aspetta, stavi parlando di lui e del suo ragazzo, giusto?" gli chiese e lui annuì: "E loro?"
"A quanto pare, si sono baciati sotto un..."
"SI SONO BACIATI!? PERCHE' NON MI HAI CHIAMATO?!" urlò contro di lui e iniziò a lanciargli un numero infinito di martelli e persino coltelli affilati mentre lui li schivava dolorosamente tutti.
"Mi dispiace!" gridò quando uno dei martelli gli colpì lo stomaco. Cadde e si strinse lo stomaco mentre la signora incrociava le braccia davanti al petto e lo guardava accigliata.
"La prossima volta che si baciano, chiamami", disse e lui annuì, "Ma è piuttosto inquietante. Perché li stavi guardando baciarsi?"
"Non lo ero. Stavo solo guardando intorno quando li ho visti entrambi vicino all'albero", ha detto e lei annuì. Nel profondo, non credeva a una sola cosa di lui.
"Quindi si sono finalmente sposati?" chiese e l'uomo sospirò, irritato dal fatto che ne avesse già parlato all'inizio.
"No, non l'hanno fatto. Stanno ancora girando e girando intorno al cespuglio. E vederlo, è piuttosto frustrante. Anche i miei capelli neri stanno diventando grigi", ha detto e indicò una ciocca di capelli neri che stava lentamente trasformandosi grigio, "Mi rendono così stressato".
"Non posso credere che ti stai stressando per questo", disse e si sedette accanto a lui, "Se finiscono per prendere strade separate, diventerò un'umana e porterò via il mio principe".
"Sei inquietante", scosse la testa e continuò, "E sai anche che innamorarsi degli umani è totalmente proibito."
"Lo so che stupido," ridacchiò e gli diede un pugno sulla spalla, "Sarà bello innamorarsi almeno per una volta."
"Innamorati, dici", disse una nuova voce e si voltarono per vedere un ragazzo più giovane che camminava verso di loro. I loro occhi si spalancarono per lo shock quando videro che era uno dei supremi: "Quando ti innamori, ci sono possibilità che tu possa spezzarti il cuore. Quindi dovresti stare attento. L'amore è la cosa più pericolosa del mondo ."
Si alzarono in fretta e si inchinarono davanti a lui mentre si sedeva sul divano. Lui annuì e fece loro cenno di sedersi. Si sedettero lentamente e si guardarono imbarazzati.
"Allora, stavate entrambi parlando di quei due uomini che mi hanno fatto diventare così?" chiese loro e loro annuirono lentamente. Sospirò e si pizzicò la radice del naso con le dita: "Grazie a quei due dovevo rinascere di nuovo. Chi lo sapeva che solo imprecando o imprecando può portare la tua anima a diventare impura? Rinascere è un tale dolore."
"Avresti dovuto calmarti come noi," disse la signora e lui alzò un sopracciglio.
"Vuoi dire che avrei dovuto sbattere la testa contro il muro e macchiarlo di rosso o avrei dovuto correre in giro e urlare a squarciagola", ha detto e sono diventati rossi per l'imbarazzo, "Non mi aspettavo che la confessione accadesse così. È stato troppo... improvviso."
"Lo era," l'uomo annuì e continuò, "ma si amano ancora fino alla fine."
"Sì, lo fanno", sorrise la signora e giunse le mani davanti al petto, "desidero che confessino i loro amori e stiano insieme. E auguro anche che abbiano un lieto fine".
"Non sprecare i tuoi desideri per questo", rise il più giovane ma si fermò quando la vide pregare seriamente.
Aprì gli occhi e gli sorrise: "Sarei felice di sprecare i miei desideri per loro. Dopotutto, non meritavano di avere un futuro come questo".
"Esattamente", concordò l'uomo e sospirò quando si ricordò dell'incidente accaduto sette anni prima, "Ma nascondere un segreto alla persona che ami, va bene?"
"Se è qualcosa che deve essere dimenticato, allora va bene", disse il ragazzo più giovane e tese il palmo davanti a sé. Apparve una debole luce che si colorò dell'immagine di un fiore di ciliegio: "Il passato deve essere dimenticato e seppellito sotto. Qualunque cosa sia successa a quel succhiotto era davvero orribile. Era molto orribile di un demone che corrompe un angelo. Quel povero ragazzo appreso la vita nel modo più duro possibile».
Annuirono mentre ricordavano il momento in cui curiosavano tra i file contenenti il passato di Taehyung e piangevano per il povero ragazzo. È stato straziante sapere che in qualche modo è sopravvissuto e se ne è andato. In casi normali, le persone avrebbero dimenticato come vivere.
"Cosa pensi che accadrà quando il suo amante lo verrà a sapere?" chiese l'uomo al ragazzo più giovane che stava facendo roteare il fiore di ciliegio, che aveva magicamente preso vita, tra le sue dita.
"Questo, non lo so. Tutto dipende da come andrà il loro futuro", disse e smise di far roteare il fiore e lo guardò, "Questo fiore rappresenta in qualche modo il loro amore per un altro".
Erano confusi quando lo disse. Sorrise mentre porgeva il fiore e lo osservò ballare e volteggiare sul palmo della sua mano: "Sai come si sono innamorati, vero? All'inizio era tutto finto, ma quando hanno iniziato ad avvicinarsi si sono resi conto di si amavano. Ma quel giorno si lasciarono l'un l'altro e si mossero per la propria strada, sperando di dimenticare l'altro. Era possibile? No, non lo era. Ogni volta che si pensavano e una parte di loro amava ancora l'altro. Dicono: 'Non puoi mai arrabbiarti con qualcuno se lo ami molto.' Ciò significa che il loro amore era eterno.
"Nessuno di loro desiderava separarsi. Ecco perché, segretamente desideravano l'un l'altro. Anche questo fiore ha vissuto molto a lungo. Un Sakura (fiore di ciliegio) ha una vita più breve, ma questo è rimasto più a lungo degli altri . Come il loro amore. I duri ostacoli non hanno fatto vacillare il loro amore. Si fidavano l'uno dell'altro e ci credevano. Anche se uno di loro accusava l'altro di mentire, presto si rese conto che era sbagliato e fu perdonato.
"Più cerchi di allontanarli, più si avvicinano. Era persino impossibile che si ignorassero a vicenda."
L'uomo e la donna lo fissarono a bocca aperta e osservarono il fiore nella sua mano illuminarsi e svanire. Li guardò e rise quando vide la loro reazione: "Scioccato, giusto?"
"Immagino," disse la signora e l'uomo annuì.
"Una domanda", disse l'uomo e il più giovane gli fece cenno di dire: "Perché è caduto il fiore?"
"Perché è caduto il fiore?" il più giovane ripeté e sorrise, "Perché Jungkook ha sbattuto Taehyung troppo forte."