TAEHYUNG'S POV
"Perché diavolo siamo bloccati sullo stesso letto?" Jungkook brontolò accanto a me e io gli presi a calci la gamba, "OWW!"
"Perché eri tu quello che gliel'ha permesso", dissi e lui sospirò. Rotolai dall'altra parte, lontano dal ragazzo puzzolente e fissai il muro. Anche se Ara dormiva tra noi, potevo ancora vedere la sua faccia. Abbastanza fastidioso.
Ma perché ho avuto quella strana sensazione quando ha detto che ero il suo finto fidanzato? Non era felice né dispiacere. Era... confortante. Non ho idea di come quelle parole che ha detto possano confortarmi in qualche modo. È perché mi mancava il modo in cui erano le cose quando recitavamo come fidanzati? Forse è vero. Mi mancano quei tempi.
"A cosa stai pensando?" Ara improvvisamente me lo chiese e io scossi la testa.
"Niente."
"Scommetto che sta pensando al suo adorabile Zetsu," mi ha preso in giro Jungkook e l'ho preso a calci di nuovo. Urlò e Ara rise di lui.
"Stai zitto e dormi!" Ho urlato e ho chiuso gli occhi. L'ho sentito brontolare e gridare di nuovo quando Ara lo ha chiamato vecchio. Sorrisi mentre ascoltavo le loro discussioni svanire lentamente.
*******
Da qualche parte nell'appartamento di Taehyung~
Era mezzanotte. Tutto era tranquillo. Quasi tranquillo. Nella stanza di Taehyung, i due adulti dormivano pacificamente l'uno nelle braccia dell'altro. La barriera umana nel mezzo li aveva lasciati coccolare l'un l'altro senza che nemmeno loro lo sapessero e lei era in piedi vicino alla finestra, con un telefono in mano.
Stava aspettando una chiamata.
Improvvisamente il telefono vibrò nella sua mano e quasi lo lasciò cadere per la paura. Si voltò e vide i due adulti abbracciarsi e russare dolcemente. Sorrise e tornò a guardare il telefono che teneva in mano. Fece scorrere il bottone verde e se lo mise vicino all'orecchio.
"Ciao."
"Ara, mia bella principessa. Allora, cosa hai scoperto?"
"Taehyung ha un ragazzo."
"CHE COSA!?" l'altro capo urlò a squarciagola, quasi spezzando l'udito del povero Ara, "MA COME!?"
"Il suo nome è Zetsu."
"Penso di averlo già saputo. Ma che nome strano."
"È."
"Qualunque altra cosa?" le chiese.
"Taehyung non ha un ragazzo", ha risposto e questo ha creato più confusione nella persona con cui stava parlando.
"Uhmm... hai detto che ha un ragazzo e ora stai dicendo che non ha un ragazzo. Cosa stai cercando di dire?"
"Che non ha un ragazzo, ma ha un ragazzo." Non riusciva ancora a capire. I suoi nervi iniziarono ad annodarsi e il suo cervello smise letteralmente di funzionare.
"Ancora non l'ho capito."
"Sei stupido, papà," si accigliò e gonfiò le guance, "dovresti usare il cervello per quello."
"Credimi caro, l'ho fatto. Ma ora il mio cervello ha smesso di funzionare."
"Non ha senso," disse e si grattò la testa, "Se il tuo cervello non funziona, non saresti già morto?"
"Sì, sono morto. Questa è l'anima di tuo padre che parla."
"Vedo." Fissò il vuoto nel vuoto e poi realizzò qualcosa: "Le anime possono anche tenere un telefono? Voglio dire, non hanno un..."
"Adesso basta!" la persona implorò: "Cosa intendevi sul fatto che Taehyung avesse e non avesse un fidanzato?"
"Ciò significa che si comporta come se avesse un ragazzo, ma in realtà non lo ha", ha detto e la persona canticchiava dall'altra parte, riuscendo finalmente a capire la frase complicata che aveva detto prima.
"Quindi è ancora single?"
"Sì."
"Che sollievo! Cosa ti ha fatto credere che fosse falso?"
"Il nome del suo ragazzo è semplicemente strano", ha risposto.
"HUH!? Non ha assolutamente senso."
"Sì. Chi vorrebbe chiamare il proprio figlio 'Zetsu'? Ew!" fece una smorfia disgustata e la persona sospirò di delusione, "Ma poi, a parte il nome orribile, quando mi è stato detto che Zetsu era il suo ragazzo, la sua reazione è sembrata un po' strana. Come se fosse solo... non reale. Non so come spiegarlo."
"Scommetto che Jungkook deve avere il cuore spezzato per questo fatto. Povero ragazzo!" esclamò con dolore e la ragazza annuì: "Dobbiamo trovare un piano per farli tornare insieme. Voglio dire, entrambi sono fatti l'uno per l'altro. Sai cosa sto dicendo, vero?"
"Sì!" sorrise e guardò fuori dalla finestra: "Un piano per far guarire di nuovo i cuori infranti. Hai qualcosa in mente?"
"No. Ancora vuoto."
"Che ne dici di... Aspetta, ne ho uno!" disse e sentì voci eccitate dall'altra parte.
"Allora qual è il piano, amore esperto?"
*******
TAEHYUNG'S POV
"Ora vado al lavoro," dissi e feci un cenno ad Ara che sorrise e ricambiò con la mano, "Assicurati di essere una brava ragazza". Lei annuì e io corsi al lavoro, lasciandola con Yoongi e Jimin che decisero di prendersi cura di lei durante il giorno.
Oggi ho preso l'autobus perché Jungkook è appena scappato da casa. Voglio dire, mi ha detto che l'incontro che aveva perso a causa mia è stato riprogrammato oggi alle 7:00. Quel ragazzo ha anche fatto colazione?
Ho raggiunto il posto e ho visto che Jungkook non c'era affatto in ufficio. Eh? Pensavo che sarebbe tornato a quest'ora. Voglio dire, è passata solo un'ora e... aspetta, le riunioni a volte richiedono più di un'ora. Sospirai e mi sedetti al mio posto.
Mi chiedo se tornerà presto o anche oggi passerà una notte agitata.
***
Ho guardato l'ora e ho visto che era quasi mezzogiorno. Dov'è andato quel ragazzo? Sospirai e tornai a mangiare la mia cioccolata che l'avevo lasciata nel cassetto la settimana scorsa. Per fortuna nessuno l'ha mangiato, altrimenti sarei impazzito. Masticai pacificamente il mio cibo delizioso, quando improvvisamente qualcuno bussò alla porta.
Chi diavolo è? Jungkook!? No, quel ragazzo apriva sempre entrambe le porte come in un anime e camminava come una star. Più come una passerella.
Se non è Jungkook, allora deve essere... qualcuno che conosco. Mi alzai e mi avviai verso la porta. Aspettare! E se quelle persone fossero dei gangster? Ma se fossero stati davvero gangster o rapinatori, allora la luce rossa sul lato della scrivania di Jungkook sarebbe stata rossa brillante.
Feci un respiro profondo e aprii la porta. Quando ho visto chi era, la mia mente è diventata improvvisamente vuota.
"Perché sei qui?"
*******
JUNGKOOK'S POV
"Voglio il barbecue!" Ho piagnucolato a Namjoon che stava guidando la macchina. Scosse la testa e si fermò al semaforo rosso.1
"Non hai ancora finito metà del lavoro di ieri", ha detto e io gemetti, "non sei soddisfatto che l'incontro sia andato perfettamente bene e che abbiamo quella compagnia al nostro fianco?"
"Sono felice. Ecco perché voglio il barbecue."
"Stai zitto e finisci il lavoro. Forse allora ti offrirò un barbecue", disse.
"Veramente?!" gli chiesi, con gli occhi che brillavano di gioia mentre cercavo di immaginare il numero di pezzi di carne che aspettavano che li divori interi.
"Sì," sospirò e io presi a pugni l'aria.
"Bene allora, torniamo a casa e finiamolo..."
"Casa?" mi interruppe e io annuii, "Vuoi lavorare con quelle persone intorno a te?"
"Eh?"
"Non ti dispiacerebbe lavorare con Leishi e tua madre intorno a te?" mi ha chiesto e io gli ho dato una pacca sulla spalla.
"Che diavolo stai dicendo? GUIDA!" Ho detto e lui ha guidato quando il semaforo è diventato verde: "Ho detto che vado a casa, non a casa".
"Eh? Non ho capito."
"Il luogo in cui vive Taehyung è casa", sorrisi e guardai fuori dalla finestra, "A essere onesti, lui è la mia casa".
"Puoi ridurre un po' le linee di formaggio?" Namjoon ha chiesto e ha visto il mio sguardo confuso e ha spiegato: "Dopo aver visto un po' di drammi con Jin per tutta la notte, non riesco a gestire le battute di formaggio".
"Chi ti ha detto di guardare i drammi?" Gliel'ho chiesto e lui mi ha appena guardato male.
"Jin mi ha costretto a farlo. Se rifiuto, allora potrebbe pensare che potrei non amarlo. Se questo accade con te, rifiuteresti?"
"Non posso."
"Esattamente!"
"Ma poi non guarderemo i drama. Guarderemmo gli anime insieme."
"Non voglio più parlarne", ha detto e si è concentrato sulla strada di fronte. Ho canticchiato una canzone quando all'improvviso mi ha chiesto: "Perché torni a casa di Taehyung?"
"Perché Taehyung è lì," dissi e lui scosse la testa.
"Taehyung è andato in ufficio a lavorare." Improvvisamente i miei occhi si spalancarono e mi schiaffeggiai la fronte. Oh merda! Mi sono completamente dimenticato di dirgli che oggi potrebbe prendersi una pausa. Sono così stupido!
"Vai in ufficio! Adesso!" Ho urlato e lui ha annuito prima di cambiare rotta. Nel momento in cui siamo arrivati lì, sono uscito e sono corso all'ascensore. Perché ho corso?
Scesi al mio piano e mi diressi verso l'ufficio. Quando mi sono avvicinato ho potuto sentire la sua voce, ma non era solo. C'era qualcun altro. Il suo fidanzato? Minho?
Ho sbattuto la porta e ho visto Taehyung sbattere la testa verso di me. ma quando vidi l'altra persona seduta di fronte a lui, il mio sangue cominciò a ribollire per l'odio e la rabbia.
"Lesihi," ringhiai e lei mi sorrise, "Cosa ci fai qui, puttana?"
"Sono venuta per vedere cosa stavate facendo entrambi, ma ho visto solo Taehyung qui..." disse e si voltò verso di me, "tutto solo."
"Uscire!" Le urlai contro e lei si alzò dal suo posto. Guardò Taehyung e sorrise prima di mettersi gli occhiali da sole. Sospirò e cominciò a uscire dall'ufficio.
"Ma prima che te ne vada," dissi e lei si fermò proprio accanto a me, "dobbiamo parlare."
Lei annuì e uscimmo dalle porte. Taehyung ha guardato me e lei e ho capito cosa stava pensando. Prima di chiudere le porte, gli strizzai l'occhio.
Riparerò tutto, Taehyung.