๐‡๐€๐‹๐‹ ๐Ž๐… ๐…๐€๐Œ๐„ ยป Samu...

By SilverDreams77

80.5K 2.9K 155

โŒฆ .๏ฝก.:*โ™ก ๐™– ๐™จ๐™–๐™ข๐™ช๐™š๐™ก๐™š ๐™จ๐™š๐™œ๐™ง๐™š๐™ฉ๐™ค ๐™›๐™–๐™ฃ๐™›๐™ž๐™˜ ! ยซ๐Ÿ’Ÿยป โ ๐˜š๐˜ต๐˜ข๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ฏ๐˜จ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ต๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜๐˜ข๐˜ญ๐˜ญ ๐˜ฐ๐˜ง ๐˜... More

๐ŸŽ๐Ÿ. ๐€๐”๐ƒ๐ˆ๐“๐ˆ๐Ž๐๐’
๐ŸŽ๐Ÿ‘. ๐Œ๐€๐ƒ๐€๐Œ๐„
๐ŸŽ๐Ÿ’. ๐ƒ๐€๐๐‚๐„ ๐‹๐„๐’๐’๐Ž๐๐’
๐ŸŽ๐Ÿ“. ๐๐ˆ๐™๐™๐€๐’
๐ŸŽ๐Ÿ”. ๐‚๐‡๐€๐๐†๐„๐’
๐ŸŽ๐Ÿ•. ๐€๐๐†๐„๐‹ ๐•๐Ž๐ˆ๐‚๐„
๐ŸŽ๐Ÿ–. ๐“๐‡๐€๐“ ๐’๐Ž๐๐†'๐’ ๐…๐€๐”๐‹๐“
๐ŸŽ๐Ÿ—. ๐…๐‘๐ˆ๐„๐๐ƒ๐’
๐Ÿ๐ŸŽ. ๐’๐Ž๐Œ๐„๐๐Ž๐ƒ๐˜'๐’ ๐‰๐„๐€๐‹๐Ž๐”๐’
๐Ÿ๐Ÿ. ๐Ž๐๐‚๐„ ๐€๐†๐€๐ˆ๐
๐Ÿ๐Ÿ. ๐“๐ˆ๐Œ๐„ ๐“๐Ž ๐–๐‘๐ˆ๐“๐„ ๐€ ๐’๐Ž๐๐†
๐Ÿ๐Ÿ‘. ๐Ž๐ ๐๐”๐‘๐๐Ž๐’๐„
๐Ÿ๐Ÿ’. ๐‡๐„๐€๐‘๐“๐’ ๐๐„๐€๐“๐ˆ๐๐†
๐Ÿ๐Ÿ“. ๐ˆ๐’ ๐ˆ๐“ ๐‹๐Ž๐•๐„ ๐Ž๐‘ ๐ˆ๐’ ๐ˆ๐“ ๐€๐‘๐“ ?
๐Ÿ๐Ÿ”. ๐€๐๐Ž๐”๐“ ๐‹๐Ž๐•๐„ ๐€๐๐ƒ ๐…๐‘๐ˆ๐„๐๐ƒ๐’๐‡๐ˆ๐
๐Ÿ๐Ÿ•. ๐๐„๐‹๐Ž๐๐† ๐“๐Ž๐†๐„๐“๐‡๐„๐‘
๐Ÿ๐Ÿ–. ๐’๐–๐„๐„๐“๐๐„๐’๐’ ๐€๐๐ƒ ๐๐€๐’๐’๐ˆ๐Ž๐
๐Ÿ๐Ÿ—. ๐Ž๐ ๐“๐‡๐„ ๐‘๐€๐ƒ๐ˆ๐Ž
๐Ÿ๐ŸŽ. ๐’๐Ž๐Œ๐„๐“๐‡๐ˆ๐๐† ๐”๐๐„๐—๐๐„๐‚๐“๐„๐ƒ
๐Ÿ๐Ÿ. ๐๐‘๐ˆ๐๐‚๐„๐’๐’
๐Ÿ๐Ÿ. ๐„๐๐„๐Œ๐˜
๐Ÿ๐Ÿ‘. ๐’๐„๐‚๐‘๐„๐“ ๐€๐ƒ๐Œ๐ˆ๐‘๐„๐‘
๐Ÿ๐Ÿ’. ๐’๐“๐”๐๐ˆ๐ƒ ๐๐ˆ๐„๐‚๐„ ๐Ž๐… ๐๐€๐๐„๐‘
๐Ÿ๐Ÿ“. ๐’๐“๐‘๐Ž๐๐†๐„๐‘ ๐“๐‡๐€๐ ๐€๐๐˜๐“๐‡๐ˆ๐๐† ๐„๐‹๐’๐„
๐Ÿ๐Ÿ”. ๐’๐“๐‘๐€๐๐†๐„ ๐’๐ˆ๐“๐”๐€๐“๐ˆ๐Ž๐
๐Ÿ๐Ÿ•. ๐ƒ๐‘๐„๐€๐Œ ๐Ž๐‘ ๐‘๐„๐€๐‹๐ˆ๐“๐˜ ?
๐Ÿ๐Ÿ–. ๐๐€๐ƒ ๐“๐ˆ๐Œ๐ˆ๐๐†
๐Ÿ๐Ÿ—. ๐“๐‡๐„ ๐๐‘๐ˆ๐†๐‡๐“๐„๐’๐“ ๐’๐“๐€๐‘
๐Ÿ‘๐ŸŽ. ๐๐ˆ๐‘๐“๐‡๐ƒ๐€๐˜ ๐’๐“๐”๐…๐…
๐Ÿ‘๐Ÿ. ๐–๐‡๐€๐“'๐’ ๐†๐Ž๐ˆ๐๐† ๐Ž๐ ?
๐Ÿ‘๐Ÿ. ๐Ž๐•๐„๐‘๐“๐‡๐ˆ๐๐Š๐ˆ๐๐†
๐Ÿ‘๐Ÿ‘. ๐†๐ˆ๐…๐“
๐Ÿ‘๐Ÿ’. ๐…๐€๐‹๐‹๐ˆ๐๐† ๐€๐๐€๐‘๐“
๐Ÿ‘๐Ÿ“. ๐‡๐„๐€๐‘๐“๐๐‘๐„๐€๐Š๐ˆ๐๐†
๐Ÿ‘๐Ÿ”. ๐–๐Ž๐”๐๐ƒ๐„๐ƒ ๐’๐Ž๐”๐‹๐’
๐Ÿ‘๐Ÿ•. ๐‹๐„๐€๐•๐ˆ๐๐† ๐“๐‡๐„ ๐ƒ๐‘๐„๐€๐Œ
๐Ÿ‘๐Ÿ–. ๐Œ๐€๐ƒ๐„ ๐…๐Ž๐‘ ๐„๐€๐‚๐‡ ๐Ž๐“๐‡๐„๐‘

๐ŸŽ๐Ÿ. ๐’๐Ž๐‚๐ˆ๐€๐‹๐ˆ๐™๐ˆ๐๐†

3.8K 82 4
By SilverDreams77

La sveglia segna esattamente le otto del mattino. Liz, che non ha chiuso occhio per tutta la notte, emette un mugolio di fastidio e scosta le coperte dal proprio corpo.

Per quanto le piacerebbe restare ancora nel suo giaciglio, non può fare altro che alzarsi e darsi una sistemata, poiché Lorella ha fissato un incontro con lei previsto per le otto e mezza.

Stando attenta a non fare rumore per non svegliare Federica e Maddalena ─ la ballerina ha occupato l'ultimo letto rimasto nella stanza rossa ─ la giovane si dirige in bagno e si chiude la porta alle spalle.

Per prima cosa si sciacqua il viso, poi si toglie il pigiama e lo sostituisce con una semplice maglia bianca e dei jeans attillati. Raccoglie i lunghi capelli in una coda alta e si reca in cucina per fare colazione.

Ramon e Gianmarco sono gli unici presenti, seduti a parlottare sul divano. Probabilmente stanno aspettando l'orario di inizio lezione con la loro maestra.

La bionda li saluta e poi si accinge a prendere tutto l'occorrente per preparare le crêpes che, dopo una decina di minuti circa, cosparge di nutella e zucchero a velo.

É ormai arrivato il momento di raggiungere la Cuccarini, quindi, senza indugiare ulteriormente, la ragazza sparecchia e corre in sala.

«Buongiorno, Liz!» l'insegnante di canto la accoglie con un caloroso sorriso.

«Buongiorno.» risponde la newyorkese, con fare educato.

«Come stanno andando i primi giorni in casetta?» chiede subito la donna, sinceramente interessata.

«Molto bene, devo ancora abituarmi però, é tutto così diverso...»

«É normale, non preoccuparti.» Lorella le sorride, a mo' di incoraggiamento. «Ti trovi in un altro Paese, con costumi, usanze e modi di fare differenti. A proposito, volevo chiederti com'è nata la tua passione per il canto, sono davvero curiosa di saperlo!»

La biondina ride leggermente. «Avevo quasi dieci anni, a scuola mi era stata assegnata la parte da protagonista nel musical di Natale. Ero terrorizzata, così tanto che avevo intenzione di parlare con la maestra e dirle che io non volevo ricoprire quel ruolo. Mi sembrava tutto troppo complicato, perché non avrei dovuto solo recitare, ma anche cantare, ed io ero convinta di non saperlo fare.» Elizabeth fa una pausa e con la mente ritorna indietro a quell'istante. «I miei però mi convinsero ad accettare la parte e mi aiutarono a studiare, confidavo in un pò di fortuna.» spiega, gesticolando. «Il giorno del musical arrivò presto così, dopo aver trascorso trenta minuti dietro le quinte completamente in ansia, fu l'ora di andare in scena. Con mia grande sorpresa, cantare non fu affatto difficile per me e, mesi dopo, mi venne affidato nuovamente il ruolo da protagonista per lo spettacolo di fine anno. Fu proprio durante quell'estate che capii di non essere stata scelta per caso, ma che avevo davvero qualcosa di speciale. Tutti gli altri lo avevano già capito, io ci sono arrivata solamente dopo.»

La Cuccarini sorride sorniona e osserva la sua allieva. «Credo di aver fatto bene ad inserirti nella mia squadra, sei la persona giusta!»

La giovane ricambia il sorriso e mima un grazie.

«Allora, mia cara Liz, avevo in mente di farti provare un pezzo in italiano, sei d'accordo?» domanda la prof, riordinando alcuni fogli sopra la scrivania.

«Certo, perché no? Mi farebbe molto piacere!»

«Bene, sono contenta! Credo che, per quella che é la tua vocalità, potremmo valorizzarti facendoti cantare Direzione la vita di Annalisa, la conosci?»

Liz annuisce energicamente. «Sono una fan della musica italiana, la ascolto da sempre.»

«Perfetto, iniziamo subito! Mi piacerebbe che la cantassi durante la prossima registrazione.»

«Spero proprio di farcela, allora.» la ragazza sorride leggermente e, insieme alla sua insegnante, si mette all'opera.

Il resto della mattina lo trascorrono a provare la canzone, fin quando Lorella non blocca la newyorkese, ritenendosi soddisfatta dei suoi progressi. «É incredibile con quale facilità apprendi!» commenta infatti, complimentandosi con lei.

«Grazie, ma é anche merito tuo, mi hai aiutato moltissimo.»

«É mio dovere.» la donna le sorride sorniona. «Per ora direi che puoi andare, ci rivediamo pomeriggio, verso le nove. Dobbiamo occuparci anche di un secondo pezzo, forse un pò più complicato, ma sono sicura che ce la farai.»

«D'accordo.» la bionda afferra i fogli sui quali sono riportati il testo e gli accordi di Direzione la vita, poi torna in casetta.

Quando arriva in stanza, sistema le sue cose dentro i cassetti del comodino posto accanto al letto e raggiunge i compagni, già seduti a tavola per il pranzo.

«Liz,» la chiama Federica, sorridente. «accomodati qui!» prosegue, indicando la sedia accanto la sua.

L'altra fa come l'amica dice e, dopo aver preso un piatto pulito, si serve da sola. La pasta al pomodoro che Rita ha preparato le piace davvero molto.

«Com'è andata la mattinata?» la bruna le versa un pò d'acqua.

«É andata bene,» risponde la più piccola, dopo aver mandato giù un boccone. «mi sono divertita parecchio!»

«Bene, mi fa piacere!» la maggiore sorride, sincera. «Ah, poco fa Aaron e Niveo hanno stilato la lista delle cose da fare qui in casetta... tu ti dovrai occupare di lavare i piatti, dopo pranzo.»

Elizabeth annuisce. «Okay.»

«Non farai tutto da sola, comunque, sicuramente qualcuno ti aiuterà.»

La biondina finisce di mangiare piuttosto in fretta, decisa a portare a compimento le sue mansioni domestiche per poi poter focalizzare la propria attenzione solo ed esclusivamente sulla seconda lezione con Lorella.

Una decina di minuti dopo, la cucina si svuota completamente, persino Federica é dovuta andare via per raggiungere Arisa che la aspetta in sala.

L'unico superstite, oltre Liz, é Samu, che si rivela essere la persona che dovrà aiutarla. Per un pò a regnare é il silenzio, tutto ciò che si sente é il rumore della spugna che la cantante strofina sui piatti e il fiotto d'acqua che esce dal rubinetto.

«Ti ho sentito provare, stamattina.» Samuele la osserva di sottecchi. «Passavo di lì per raggiungere la sala dove si trovava Emanuel.» si affretta a spiegare.

«Oh.»

«Sei davvero brava, e quando dico brava intendo proprio brava.» farnetica il giovane, afferrando al volo un bicchiere che Elizabeth gli ha appena passato.

«Grazie,» ride leggermente lei. «ma non credo di essere l'unica a saper cantare, qui dentro, anche gli altri hanno un bel potenziale.»

«Sì, capisco ciò che intendi ma, vedi, io ti trovo diversa, non so spiegarlo...» ammette lui, quasi balbettando.

Sul volto della newyorkese si dipinge un piccolo sorriso, che cerca di nascondere abbassando lo sguardo. Dopotutto, essere unica nel suo genere é qualcosa a cui ambisce sin da quando ha cominciato a studiare canto.

«Ecco, abbiamo finito.» la informa Samu, riponendo le ultime stoviglie dentro la credenza. «Io vado, le prove mi aspettano.» afferma, per poi congedarsi.

Liz, invece, si reca in camera, per prendere alcuni appunti che le serviranno a lezione.

Verso sera, poco prima dell'ora di cena, l'allieva della Cuccarini rientra in casetta e, non avendo niente di importante da fare, decide di disfare i bagagli, dal momento che non ha avuto abbastanza tempo nei giorni precedenti.

Federica e Maddalena non ci sono, e questo la rincuora un pò. Potrà trascorrere degli istanti da sola, come piace a lei.

Per prima cosa si occupa di sistemare gli indumenti all'interno dell'armadio, stando attenta a non invadere lo spazio delle sue compagne di stanza, poi sistema i trucchi e gli accessori per capelli.

«Disturbo?» la voce di Maria De Filippi invade l'intera camera.

«Hey,» Elizabeth ride lievemente, non sapendo bene in che direzione guardare. «no, non disturbi.» continua, sedendosi sul letto e poggiandosi le mani sulle ginocchia.

«Come va?» le chiede la conduttrice.

«Tutto bene, grazie.» Liz annuisce impercettibilmente e osserva la cornicetta che ha sistemato sulla scrivania poco fa.

«É una foto di famiglia, quella?» domanda Maria, curiosa.

«Sì, sì.»

«Sei figlia unica?»

«Già.» conferma lei, sistemandosi meglio sul letto.

«Avresti voluto avere un fratellino o una sorellina?» chiede la De Filippi, per fare conversazione.

«Ti dirò, quando ero piccola lo desideravo, ma non é mai accaduto. Crescendo ho avuto altro per la testa, tanti progetti e tante cose a cui dedicarmi, per cui non vi ho più dato peso.»

«Capisco,» la conduttrice sembra zittirsi per un attimo. «hai già fatto amicizia?»

«Possiamo dire così, sì.» la biondina accenna un sorriso. «Sicuramente posso considerare Federica una buona amica, parliamo spesso e quando non siamo impegnate trascorriamo del tempo assieme.»

«Scommetto, però, che sei una persona a cui piace stare anche da sola.»

«Sì, é vero, mi piace molto stare in solitaria. Sto bene con me stessa, credo che questa sia la cosa più importante.»

«Hai proprio ragione... posso dirti che sei molto matura?»

«Ah, grazie.» Elizabeth si stringe nelle spalle e sorride, forse non si aspettava un commento del genere.

«Hai scelto Hall of Fame per qualche motivo specifico?» chiede ancora a De Filippi, volendo saperne di più riguardo ciò che frulla nella sua mente.

«Sì, più o meno. La verità é che spero tanto di poter lasciare un segno in questo mondo. Vorrei che il mio nome venisse urlato dalla folla quando canto sul palco, vorrei che la mia musica potesse aiutare chi non si sente abbastanza.»

«Quindi non si tratta solo di fama?»

«No, c'è molto di più dietro, almeno per me.» confessa lei, giocando con i suoi capelli.

«Sei una brava persona, Elizabeth, sono sicura che riuscirai a diventare ciò che desideri di più.»

«Grazie di cuore, queste parole mi aiutano tanto.»

«E di che, é tutto vero!» la conduttrice ride leggermente. «Adesso ti lascio, credo che tu debba ancora finire di sistemare la tua roba, e poi é quasi ora di cena.»

«D'accordo. Ciao, Maria, a presto.»

«Ciao, bella.» la saluta la De Filippi, per poi chiudere il collegamento.

La giovane lancia un'ultima occhiata alla foto di famiglia. Sa bene che i suoi genitori le mancheranno terribilmente durante la sua permanenza a Roma, ma sa anche che tutto ciò che sta facendo é molto importante per riuscire a realizzare il suo sogno, per questo motivo non mollerà.

Continuerà a crederci, fino alla fine.





Bentornati in questa storia, cari lettori, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento 🌼

Liz ha seguito le prime lezioni impartite da Lorella, ha imparato nuove canzoni e si é anche data da fare con le faccende domestiche, in più Samu si é complimentato con lei per le sue doti canore

Abbiamo anche scoperto qualcos'altro sulla vita della nostra protagonista, che ha parlato un pò di sé con Maria...

Cosa aggiungere? Vorrei ringraziarvi per il supporto che avete dimostrato sin da subito nei confronti di questo racconto, grazie davvero <3

Vi aspetto al prossimo aggiornamento, a presto! :)

Continue Reading

You'll Also Like

1.4K 102 19
[IN CORSO] Vivere il mondo dall'esterno, sentirsi diversi, troppo monotoni per questa generazione. Con desideri grandi, aspirazioni a sogni irrealizz...
58.9K 2.7K 38
Where... Camilla Leclerc e Lando Norris scoprono cosa c'รจ oltre la linea sottile che divide il punzecchiarsi e l'amore. Non possono o meglio non vogl...
64.5K 2.1K 63
perchรฉ ho gli occhi molto piรน cechi del cuore e non sono mai riuscita a vederci amore... rebecca chiesa, sorella di federico chiesa, affronta la sua...
233K 8.8K 68
Chiara e Kumo li osservavano da lontano "Quei due si completano" parlรฒ il ragazzo "Hanno uno un pezzo di anima dell'altro" continuรฒ la bionda "giร ...