Suona la sveglia e stranamente mi alzo subito, mi sorprendo di me stesso.
Sono le 6.40 quindi ho un'ora intera per prepararmi con calma.
Vado in bagno e mi lavo i denti, salto la doccia avendola fatta la sera prima di andare a dormire e passo direttamente ai vestiti, decido di indossare una camicia blu regalata da mia nonna la scorsa estate, è davvero bella, mia nonna sa il fatto suo, poi prendo dei jeans neri strappati e vado davanti allo specchio per truccarmi un po'.
Mi metto un filo di correttore e un po' di matita nera, di solito non mi trucco così per la scuola ma oggi mi sento stranamente ispirato.
Finito di prepararmi scendo in cucina.
<<Buongiorno>>
<<Buongiorno Jimin, come hai dormito?>>
"Come hai dormito?" non lo chiede mai
<<Bene perché?>>
<<Oh niente, così>>
Questa mattina mia madre è a dir poco strana, sarà che probabilmente sta bevendo il suo quarto caffè mattutino, chi lo sa
<<Dimmi, fai colazione qui o vai con Tae?>>
Mi sono dimenticato di dirle che passerà Chan invece di Tae, ma so già che se lo facessi partirebbe un interrogatorio... aish devo dirglielo tanto suonerà al campanello e lo scoprirà lo stesso
<<No vado al bar, ah si mamma non verrà Tae a prendermi ma Chan>>
La sento tossire dopo aver preso un sorso di caffè, è una notizia tanto traumatica?
<<Oh beh e posso chiederti perché?>>
<<Tae non poteva, aveva un impegno quindi ho chiesto a Chan di passare, tutto qui>>
Dico con disinvoltura cercando di sembrare il più tranquillo possibile
<<Oh beh ok>>
Guardo l'ora e sono le 7.20, Chan dovrebbe essere qui a momenti
<<Mamma io vado fuori ad aspettare Chan, ne approfitto per prendere una boccata d'aria>>
<<Certo ma prendi il cappotto, è freddo fuori>>
Le do ascolto e afferro il mio cappotto preferito per poi indossarlo, mi spruzzo un po' del mio profumo ed esco salutando.
Mentre sto seduto fuori penso a cosa dire a Chan, sono ancora piuttosto confuso ma l'idea di avere finalmente un ragazzo è alquanto allettante benché strana, è Chan, dopotutto non lo conosco così bene, al contrario Jungkook lo conosco anche troppo ma non ha intenzioni serie.
Scaccio via tutti i miei pensieri quando sento una voce chiamarmi dal cancello di casa mia
<<Ei Jimin>>
Gli vado incontro sorridendogli
<<Buongiorno Chan>>
Mi sorride lievemente per poi darmi un bacio sulla guancia, arrossisco per il gesto e poi entriamo in macchina dove cade un silenzio di tomba,
a rompere il ghiaccio è Chan
<<Dove vuoi fare colazione?>>
<<C'è un bar a 3 minuti di macchina dall'università e fanno del cibo e delle bevande formidabili>>
<<Beh allora andiamo lì>>
Mente guida ho la possibilità di guardalo meglio, è proprio bello.
Troppo impegnato a osservarlo non mi accorgo che siamo arrivati e che Chan mi sta fissando
<<Ho qualcosa in viso?>>
Distolgo lo sguardo e imbarazzato scendo dalla macchina, poco dopo scende anche Chan con un sorriso provocante
<<Vogliamo entrare?>>
Faccio segno di si con la testa e entriamo, ci sediamo e ordiniamo
—
<<Avevi ragione su questo posto Jim, ho mangiato proprio bene, dobbiamo assolutamente tornarci>>
<<Si hai ragione>>
Ci alziamo dal tavolo imbandito di piatti vuoti e Chan paga, ho insistito per pagare io ma ha detto che non serviva e che è il regalo per averlo ospitato a casa mia quella notte, sono arrossito quando lo ha detto.
Saliamo in macchia e ci sbrighiamo a raggiungere l'università, le lezioni iniziano alle 8.05 e sono le 7.55 quindi dobbiamo muoverci.
Raggiungiamo in tempo la struttura e ci salutiamo per poi entrare nelle nostre rispettive classi.
Entro e vado subito a sedermi vicino a Tae che è già arrivato
<<Buongiorno principessa>>
<<Buongiono orco>>
Mi guarda facendo il finto offeso e a me scappa una risatina
<<Ragazzi silenzio>>
Ascolto il prof non volendo una nota come la scorsa volta e seguo la noiosissima lezione di storia
—
Suona la campanella e usciamo tutti
<<Bene ragazzi arrivederci>>
Cerco con lo sguardo Chan che però non riesco a scorgere per la massa di persone che si è accumulata nei corridoi
<<Jimin? chi cerchi così impazientemente?>>
<<Chan>>
<<Aspetta Chan? quel Chan? quello del campus estivo di due anni fa?>>
<<Si Tae, quel Chan>>
Dico ridendo per la sua espressione
<<E scusa cosa dovrebbe farci Chan qui?>>
Mi sono totalmente scordato di raccontargli quello che è successo
<<Ora ti spiego, abbiamo 10 minuti di pausa perché la prof è in ritardo>>
<<Bene spiega, ti ascolto>>
<<L'altro ieri Chan mi ha fatto una sorpresa ed è venuto a casa mia, abbiamo parlato del più e del meno e mi ha detto che sarebbe venuto nella nostra università per riprendere gli studi, siamo finiti per dormire abbracciati, il giorno dopo siamo andati a farci un giro e l'ho portato al parco dove mi ha baciato, ero confuso e lo sono tutt'ora ma credo mi sia piaciuto, poi mi ha chiesto di frequentarci ma non gli ho dato una risposta, ci devo ancora pensare. Questa mattina è venuto a prendermi perché tu non potevi e siamo andati a fare colazione al bar poi siamo venuti qui e beh ora lo sto cercando>>
Tae non mi risponde, si limita a guardarmi con un'espressione degna di un oscar
<<Tae?>>
<<Si beh ecco io non credevo, voglio dire perché non me lo hai detto prima? sarei passato a salutare>>
<<Scusa Tae ma avevo tante cose per la testa, ora lo sai>>
Vediamo la prof arrivare
<<Tae tu entra io ti raggiungo, devo prendere una cosa dall'armadietto>>
Annuisce soltanto.
I corridoi si svuotano, faccio per girarmi e mi prendo quasi un infarto
<<Jungkook vuoi per caso uccidermi?>>
<<Così ora esci con quel coglione?>>
Come lo conos- oh ma certo, sono in classe assieme, la prof lo avrà presentato
<<Primo non si chiama coglione, secondo non sono affari tuoi con chi esco e con chi no, terzo chi ti da il permesso di ascoltare le mie conversazioni e quarto se non ti dispiace entro in classe, non voglio fare tardi>>
Mi sbatte contro gli armadietti e mi afferra entrambi i polsi per bloccarmeli sopra la testa
<<Non uscirai con lui>>
Ma come diavolo si permette
<<E perché mai dovrei ascoltare quello che dici?>>
<<Perché sennò il tuo fidanzatino finisce male>>
Non starà dicendo seriamente spero
<<Mi fai paura così>>
Sentendo queste parole mi lascia i polsi e mi afferra delicatamente per i fianchi facendomi vedere le stelle
<<Non volevo spaventarti ma non si deve avvicinare a te, nessuno si deve avvicinare a te>>
Detto questo mi lascia lì perplesso e se ne va, io mi chiedo, come cazzo si fa a essere così contraddittori? prima mi insulta, poi mi bacia, poi si allontana e non mi parla fino a che non ne ha voglia ma appena provo a relazionarmi con qualcuno esce fuori e ti rovina i piani... sarà mica... geloso?
Oddio ma che vado a pensare, Jungkook, geloso, sarebbe più probabile vedere una mucca che vola.
Dopo le lezioni andrò da lui, dobbiamo assolutamente parlare
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, spero il capitolo sia stato di vostro gradimento, lasciate una stellina se vi va <3