TAEHYUNG'S POV
Quando Kaoru fece quella domanda, quella volta accaddero tre cose. In primo luogo, sono quasi soffocato a morte e ho sputato l'ala di pollo che stavo mangiando ed è finita sul pavimento. Secondo, Jungkook mi ha sputato in faccia l'acqua che stava bevendo. Terzo, il mondo intero stava aspettando la risposta.
"Ew! Nii-chan ha lo sputo di Jungkook su tutta la faccia," rise Hikaru e indicò la mia faccia inzuppata. Mi sono alzato per andare a lavarmi la faccia. Ho visto Jungkook tossire mentre un po' d'acqua gli entrava nel naso ed era rosso brillante.
"Scusa," si scusò Jungkook e io annuii leggermente prima di correre al lavabo per lavare via l'acqua sporca sulla mia faccia.
"Allora, Nii-chan?" Kaoru chiamò dal tavolo da pranzo mentre mi asciugavo la faccia con un asciugamano, "Quando sposerai Jungkook-hyung?" Cosa devo dire loro?
"Perché ne parli ancora?" gli chiese Jungkook e Kaoru fece il broncio.
"Sono curioso," disse Kaoru e gli soffiò dei lamponi in faccia prima di voltarsi verso di me, "Allora, quando?"
"Uhmm... io... Vedi, non siamo insieme..."
"Aspetta, Nii-chan! Stai dicendo che voi due vi siete lasciati?" chiese Hikaru, i suoi occhi che si stavano lacrimando e pronti a scoppiare da un momento all'altro. Rimasi dietro la mia sedia e afferrai il poggiatesta mentre pensavo a come dirlo.
"Beh, sì, ci siamo lasciati", disse Jungkook e io lo guardai. Tipo! Non è così che dovresti dirglielo!
"Ma perché?" Kaoru gridò ed entrambi lo guardammo, "Perché? Voi ragazzi siete stati così carini e fantastici ed eravate destinati a stare insieme e..."
Si è fermato ad asciugarsi le lacrime con le maniche e sono rimasto schiacciato quando l'ho visto piangere.
All'improvviso Jungkook accarezzò le loro teste e sospirò: "Non piangere ora. Non dovresti sprecare le tue lacrime per qualcosa del genere".
"M-M-Ma," Kaoru tirò su col naso e guardò Jungkook con gli occhi rossi e il naso chiuso, "Non vi fa male entrambi che vi siete lasciati? Non avete pianto?"
Jungkook lo guardò e sorrise, ma non era felicità o tristezza. Era il dolore dei ricordi: "L'amore non è sempre felice e allegro, arcobaleni e unicorni, abbracci e baci. Ci sono momenti in cui prende una piega completamente nuova. Diventa doloroso e il dolore è insopportabile. È come un coltello che pugnala tu, ma non pugnala il corpo, pugnala qualcosa nel profondo di noi, il nostro cuore.
"Ma a volte quell'amore doloroso può tornare ad essere bello. Le rotture sono come una prova per noi. Quando due persone, che si amano molto, decidono di rompere e porre fine ai legami, è allora che entrambi soffrono. Per giorni o giorni settimane o mesi o addirittura anni, continuano a porsi questa domanda; Lo amo ancora?"
Mi guardò e io fissai quegli occhi che avevano pianto per me. Distolse lo sguardo e continuò: "Quando finalmente trovano la risposta, decidono cosa dovrebbero fare in futuro. Tornare da quello che amavano prima o trovarne uno nuovo".
"E cosa farai, hyung?" gli chiese Hikaru e lui sorrise.
"Non posso sposarlo perché non so come si sente per me", ha detto e si è rivolto a me, "Ma poi, conosco già la risposta a quella domanda. Non importa quanto provo ad avvelenare il suo carattere con tutti i pensieri negativi nella mia testa, lo amo ancora".
I miei occhi si sono spalancati quando l'ho sentito dire questo. Mi ama ancora? Potevo sentire il mio cuore saltare in tondo e girare come una ballerina. Lo intendeva davvero o...
"Come un amico. Lo amo come un amico", ha concluso Jungkook e mi sono schiaffeggiato mentalmente. Taehyung, continua a sognare. Quel ragazzo non potrà mai amarti. Sospirai, raccolsi i piatti vuoti e li tenni nel lavandino.
"È ora di andare a letto, ragazzi", ho detto e loro si sono lamentati delusi per essere andati a letto presto.
"Ma non abbiamo sonno," disse Hikaru e Kaoru annuirono.
"Vi drogherò entrambi per farvi addormentare se non uscite adesso," sorrisi nel modo più inquietante possibile e loro tremarono quando mi videro. Senza perdere un secondo, sono scappati e hanno sbattuto la porta.
"Sei inquietante," disse improvvisamente Jungkook e io ridacchiai.
"Sono un alieno."
"Finalmente l'hai ammesso," sospirò e mi resi conto di quello che avevo detto. Tae stupido!
"Non è quello che intendevo e..."
"Vuoi guardare un film?" chiese e io lo guardai e tornai al lavandino.
"Uhmm... dopo che avrò finito di pulirlo?" dissi e lui annuì. Andai al lavandino a lavarmi e cominciai a strofinare i piatti. Improvvisamente un paio di braccia si sono avvolte intorno alla mia vita e ho potuto sentire la mia schiena scontrarsi con un petto.
"Jung-Jungkook?" Ho balbettato e lui ha canticchiato. Ho provato a spingerlo via, ma lui non si è mosso semplicemente: "Perché le tue braccia mi circondano?"
"Sono stanco", mormorò e mi strofinò il naso sul collo, "Finisci in fretta e vieni a guardare con me".
"Non posso finirlo se mi sei così vicino," dissi e lui ridacchiò leggermente, "Se sei stanco, allora vai a dormire."
"Non voglio", piagnucolò e mi abbracciò più forte, "voglio stare con te."
"Sei strano," mormorai sottovoce e pulii i piatti con la testa pesante di Jungkook sulla mia spalla e le sue braccia intorno alla mia vita.
"Stai bruciando", disse improvvisamente, "hai la febbre?"
"No, non lo so", ho risposto immediatamente e sono tornato a pulire. Non stavo bruciando per la febbre, ma per la creatura vivente le cui braccia erano intorno alla mia vita e la faccia sul mio collo.
Dopo dieci o probabilmente più minuti, avevo finito, "Yo, Jungkook! Ho finito. Andi-"
Improvvisamente ho sentito un debole russare provenire da lui. Ha dormito? Sembra così. Come poteva anche dormire stando in piedi!? Ho cercato lentamente di togliere le sue mani dalla mia vita, ma quando l'ho fatto, è quasi caduto e stava per rompersi la testa se non l'avessi preso in tempo. Ho lasciato le sue braccia intorno a me e ho camminato lentamente per non svegliarlo. I suoi piedi si sono quasi trascinati dietro ai miei mentre ho spento tutte le luci e mi sono assicurato di chiudere a chiave le porte.
Quando ebbi finito di trascinarlo a metà, raggiunsi la stanza di Jimin e cercai di scrollarmi di dosso Jungkook. Ma ho finito per cadere su di lui sul letto.
Gemetti, liberai le sue braccia e uscii con successo. Sono libero! Gli ho messo il cuscino sotto la testa e l'ho guardato mentre si tirava le coperte sopra la testa e si rannicchiava come un cucciolo carino. Sorrisi e andai a dormire sul divano.
"Taehyung," all'improvviso lo sentii chiamarmi. Perché mi stava chiamando? Aspettare! Aveva dei pensieri strani, sporchi e perversi su di me? Schifoso! Se l'ha fatto, voglio morire.
"Tae. Dormi." Mi ha appena chiesto di dormire? "Con Me." Può leggere i miei pensieri?
Mi avvicinai a lui e gli toccai la fronte. La sua temperatura è di per sé normale, allora perché...
Improvvisamente mi afferrò il polso e mi tirò verso di sé. Ho urlato mentre sono caduta su di lui e ho guardato in alto per vederlo con un enorme sorriso stampato in faccia. Maiale pervertito! Si girò al suo fianco e mi trascinò con sé.
"Oy! Jungkook! Alzati! Stronzo!" Ho cominciato a urlare e ho cercato di uscire dalla sua stretta stretta intorno a me, ma non è servito a niente.
"Dormi con me," mi sussurrò improvvisamente in faccia e potevo sentire le mie guance diventare calde.
"Stronzo!" Mormorai sottovoce e accettai la sconfitta. Non c'era modo che sarei stato in grado di uscire dalla sua presa.
"Taehyung," mi ha chiamato e io ho canticchiato, "Quale sapore?"
"Eh?" Lo guardai e aveva ancora gli occhi chiusi.
"Menta, uva, arancia, banana, fragola, gomma da masticare, cioccolato, vaniglia o cola?" mi ha chiesto ed ero totalmente confuso su ciò di cui stava blaterando, "Scegli un sapore". Stava parlando di gelato? Ma chi vuole mangiare adesso? Forse non stava parlando di quello.
"Di cosa stai parlando?" gliel'ho chiesto e lui ha emesso un sospiro.
"Preservativi".
"CHE COSA?!" Ho urlato e lui mi ha fatto un sorrisetto, "Sto cercando di dormire qui e tu parli di preservativi".
"Jimin ha detto che qui aveva tutti i gusti di preservativo. Penso che sia nel cassetto in alto del tavolino laterale." Egli ha detto. All'inizio ero riluttante a controllare, ma poi ho aperto il cassetto e ho visto centinaia di preservativi. Oh mia merda! Perché diavolo ne ha comprati così tanti?
"Allora quale?" mi ha chiesto e le mie orecchie sono diventate rosse per l'imbarazzo. Chiusi il cassetto e lo fissai.
"Non ne voglio", ho detto e lui ha messo il broncio.
"Jimin ci ha permesso di usarli", ha detto e i miei occhi si sono spalancati per lo shock. Jimin... lui... quel bastardo!
"Li brucerò", dissi e lui mise il broncio.
"Ho sonno," borbottò e io gli sbattei la testa.
"Se hai sonno, allora vai a dormire. Smettila di sognare preservativi e tutte le altre cose sporche!" Gli ho urlato contro mentre strofinava il punto in cui l'ho colpito.
"Ti sognerò", mi fece l'occhiolino.
"Va bene, puoi... ASPETTA, CHE COSA?! Pervertito!" L'ho colpito con un cuscino e lui mi ha semplicemente sorriso. Giuro che voglio cancellare quel sorriso dalla sua faccia.
"Lasciami dormire tranquillo, Jungkook!" dissi e mi voltai dall'altra parte, lontano dalla sua faccia. Potevo sentire i miei occhi abbassarsi. Ancora pochi secondi e dormirò tranquillo. Tre due uno-
"Mi vuoi sposare?" I miei occhi quasi assonnati si spalancarono quando l'ho sentito dire che.
"CHE COSA?!" Mi voltai e mi trovai di fronte a lui, i suoi occhi ora si spalancarono e guardando i miei sorpreso.
"Mi vuoi sposare?" ripeté ciò che aveva appena detto prima. Sta bene? O è stato posseduto?
"Jungkook," dissi e lui mormorò, "Non sei andato in quello stagno, vero?"
"Quale stagno?" lui mi ha chiesto.
"Quello stagno dove è stata sepolta quella donna fantasma," gli sussurrai e lui rise. Oh merda! È posseduto. OH MIO DIO! Chiama l'esorcista!
"Dio mio!" ansimò tra le sue risate e mi guardò, "Te lo ricordi ancora e ci credi anche".
"Non hai ancora risposto alla mia domanda," dissi e lui annuì, "Aspetta, ci sei andato?"
"No, non l'ho fatto," ridacchiò e mi guardò, "non sono così stupido da andare in uno stagno senza motivo."
"Hmm...okay," dissi e mi infilai sotto le lenzuola, "Allora perché l'hai detto?"
"Che cosa?"
"Quella cosa sposami," dissi e lui sospirò.
"Ti sto prendendo in giro," sorrise e io gli diedi un leggero pugno sulla spalla. Rise prima di spegnere le luci, "Buona notte, Taehyung."
"Buonanotte, stronzo," dissi e fissai la sua schiena. È posseduto o no? Sospirai e chiusi gli occhi.
"Ehi, Tae," mi chiamò e io gemetti.
"Se dici qualcosa di merda, ti butto nella fogna, altrimenti ti butto..."
"Je t'aime", ha detto all'improvviso e ho aperto gli occhi per vederlo sorridermi.
"Cos'hai detto?" Gliel'ho chiesto e lui ha semplicemente ignorato la mia domanda e si è voltato dall'altra parte: "Oy! Dimmi cosa hai appena detto ora".
"Sei stupido," borbottò e io gli colpii la spalla. Stupido culo!