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Ieri c'è stata la prima puntata vera e propria.
È andato tutto bene: sono arrivata terza nella classifica che ha fatto Giuseppe Giofrè.
Adesso mi trovo sulle gradinate con il computer sulle gambe scoperte, indosso solo la culotte, e sto guardando una delle due coreografie che dovrò portare per la prossima puntata.
Con la coda dell'occhio vedo Samu andarsi a sedere qualche scalino in giù rispetto al mio.
È troppo distante.
«No ma mettiti più lontano, guarda che non ti mangio mica»
Fa un sorrisino e caccia una leggera risata.
Si avvicina.
Troppo.
TROPPO.
Le nostre spalle si sfiorano, sento la mia pelle bruciare.
«Che guardi?» mi domanda portando l'attenzione sul computer.
«Le coreografie per la puntata» spiego.
«E come ti sembrano?»
«Beh una è di modern contemporaneo, quindi abbastanza semplice essendo il mio stile; l'altra invece mi preoccupa parecchio»
«Perché? Non è il tuo stile?»
«Per niente. È molto sensuale e mi fa sentire in imbarazzo farla»
«Posso vederla?»
Alla sua richiesta metto subito la coreografia per mostrargliela.
Durante la coreografia lo vedo un po' irrigidirsi, come se qualcosa gli desse fastidio.
Ma cosa?
«Mh...secondo me devi solo lavorarci su. La farai da Dio, ne sono sicuro»
Dice tutto d'un fiato.
Mi scompiglia i capelli e se ne va.
[...]
«Tottaaa» vedo la testolina di Gianmarco affacciarsi in camera mia.
«Dobbiamo andare a preparare la cena» mi ricorda.
«Certo sergente» gli rispondo facendo il saluto militare.
«Che scema» mi dà una spintarella provocandomi una risata.
Entriamo in cucina ridendo ancora.
Ci sono Marco, Tommy e Samu seduti al tavolo che giocano a carte.
Noto che Samu ci sta fulminando con lo sguardo, lo guardo confusa non capendo il motivo.
Distoglie lo sguardo e continua a giocare a carte.
[...]
Dopo essermi subita per tutto il tempo le battutine da boomer di Gianmarco, la cena è pronta.
Chiamiamo tutti, ed insieme gustiamo la cena, parlando del più e del meno.
[...]
Esco fuori dalla casetta aspettandomi di trovare Samu.
Ma niente.
Non c'è.
«Raga sapete dov'è Samu?» chiedo ai presenti.
Ndg e Wax si guardano facendo un sorrisino malizioso.
«No, non l'abbiamo visto il tuo fidanzatino» dicono ridendo con un ghigno malizioso stampato su quelle belle faccine.
Strabuzzo gli occhi al sentire ciò che hanno appena detto.
Vedendo la mia faccia ridono ancora di più.
«Ma che mi ridete?»
«Scusa, scusa» alzano le mani in segno di arresa.
«E comunque non è il mio fidanzato, siamo solo amici» specifico.
«Se vabbè» risponde Wax.
«Ma lo vedi come ti guarda? O come fulmina con lo sguardo qualsiasi ragazzo ti stia vicino?» dice Ndg alzando un sopracciglio.
Rimango in silenzio non sapendo cosa rispondere.
«Ecco»
«Sentite lasciatemi in pace, e non dite più sciocchezze del genere» gli faccio la linguaccia ricevendo delle risate come risposta.
Giro i tacchi e me ne vado.
«IO FACCIO IL TESTIMONE AL MATRIMONIO» urla Wax ridendo rumorosamente.
Giro gli occhi e gli rispondo con un vaffanculo silenzioso.
Busso alla porta della sua stanza.
«Ou» risponde Mattia con il suo accento barese.
«C'è Samu?»
Alla mia domanda Mattia apre la porta mi fa l'occhiolino e mi invita ad entrare, lasciando solo me e il ragazzo che stavo cercando.
«Ei»
È sdraiato sul letto a pancia in giù.
Sembra un po' triste.
Forse più turbato che triste.
Sussurra un "ei" in risposta.
«Che fai?»
«Niente, sono un po' stanco» risponde un'po' "scocciato".
«Ah va bene, allora ti lascio dormire» dico subito togliendo il disturbo.
Mi giro per andarmene quando una mano mi ferma il polso facendomi girare nella direzione opposta.
«Buonanotte» dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
Sono più che certa che le mie guance siano diventate rosse fuoco.
«Sei ancora più bella quando arrossisci» dice passandomi il pollice sulla guancia sinistra.
«Buonanotte» gli lascio anche io un bacino sulla guancia, dopodiché mi giro e me na vado in stanza a dormire.
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𝗖𝗶𝗮𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗮!!
𝗦𝗰𝘂𝘀𝗮𝘁𝗲𝗺𝗶 𝘀𝗲 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗮𝘃𝘂𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲.
𝗙𝗮𝘁𝗲𝗺𝗶 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘀𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝘃𝗶 𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼.
𝘅𝗼𝘅𝗼♡︎