TAEHYUNG'S POV
"KIM TAEHYUNGIE!" un uomo di mezza età urlò e mi abbracciò finché non riuscii a respirare. Quando mi vide soffocare, si allontanò e mi strinse la mano finché il mio polso non si ruppe.
"Che piacere conoscerti, mia Taehyungie," strillò di gioia e io annuii. Ho detto che l'amministratore delegato della società KT era un pollone per i ragazzi carini? Sembra che non l'abbia fatto.
«Piacere di conoscerla anche lei, signor Kang», dissi e mi sedetti sulla sedia davanti alla sua scrivania.
"Chiamami Vicky, va bene?" disse e io annuii. Il suo vero nome non è affatto Vicky. Non so cosa sia, ma tutto quello che so è che non gli piace essere chiamato con il suo vero nome.
"Fammi vedere cosa hai. Allora..." iniziò e mi fece domande a cui ho risposto perfettamente senza balbettare o sbagliare. A giudicare dall'espressione del suo viso, era contento di tutte le mie risposte e stavo ballando mentalmente. Farò sicuramente l'asso in questa intervista. Dopo che le domande sono state superate, tiro un sospiro di sollievo mentre sfogliava il mio curriculum.
"Bene," disse e mi guardò. Sembrava serio e questo mi rendeva... a disagio? "Ci sei dentro."
"Eh?" Sorrise e mi restituì la mia cartella e mi diede una pacca sulla spalla.
"Più o meno una promozione veloce, non è vero?" mi ha chiesto e io ho annuito. All'improvviso ha riso e mi ha dato una pacca sulla schiena: "Ti sei trovato il ruolo di assistente".
"Assistente?" gli ho chiesto e lui ha annuito.
"Il primo passo per diventare un amministratore delegato", si voltò di scatto e all'improvviso mi indicò. Cavolo...? "è imparare dai migliori. Essere vicino a loro e vedere lì ogni mossa." Intendi stalking?
"E impara da quelle mosse e seguile in futuro. Una cosa grande inizia sempre in piccolo", indicò il soffitto e io lo guardai. Quelle gomme da masticare sono sul ventilatore? "Comunque. Sarai l'assistente di mio figlio."
"Tuo figlio?"
"Sì. Kang Taehyun." Taehyun? Taehyun...TAEHYUN!
"Vuoi dire-"
"Sì. Quel ragazzo che ti ha spinto giù per le scale due anni fa," rispose immediatamente e io ridacchiai maliziosamente tra me e me. Quel ragazzo! Mi ha spinto giù per le scale quando è venuto a casa mia due anni fa. Per questo mi sono rotto il naso, aspetta, aspetta, non era il naso. Immagino fosse la fronte. Sì! A causa sua, ho avuto questo enorme bernoccolo in testa. Lo ucciderò adesso. Hehehehehe.
Ho seguito una signora che mi ha condotto nell'ufficio di Taehyun. Ho guardato intorno alle telecamere e ho cercato di trovare il modo di scappare dopo averlo ucciso.
"Da questa parte, signor Kim," si fermò davanti a una porta su cui erano scritte le parole 'KANG TAEHYUN: DIRETTORE'. La ringraziai e bussai alla porta.
"Entra," rispose qualcuno dall'interno e io sorrisi tra me e me. La tua morte è alla tua porta, Taehyun.
Ho aperto la porta e l'ho visto seduto davanti alla sua scrivania e impegnato a firmare documenti. Ora è il momento.
"Cosa sei qui per... oh mia merda! Cos'è quella faccia?" mi ha guardato ed è diventato pallido quando ha visto il mio sorriso malvagio stampato sul mio viso.
"Taehyun, sai chi sono?" Gli ho chiesto e improvvisamente è saltato fuori dal suo posto e è corso verso un'altra porta. Merda! Sta scappando. L'ho inseguito e sfortunatamente per lui la porta non si apriva. Mi vide, corse all'armadio e vi salì sopra. Come...?
"Cosa diavolo pensi di fare?" mi ha urlato contro e io l'ho deriso.
"Sto cercando di ucciderti," risposi e lui inclinò la testa confuso.
"Beomgyu ti ha mandato qui?" mi chiese e io scossi la testa. Bum tu... chi diavolo è quello?
"Phew! Ho pensato che fosse davvero incazzato per l'appuntamento che ho perso," sospirò e io alzai le sopracciglia verso di lui. È gay. Ma non importa.
"Vieni giù, pezzo di merda," dissi e lui mi mostrò la lingua.
"Come se dovessi scendere a qualcuno che sorride come una strega."
"Ehi! Il mio sorriso è quasi uguale a quello di un angelo," dissi e lui mi rivolse un'espressione disgustata. Questo ragazzo! "Ora scendi prima che ti spezzi il collo."
"Anche se scendo mi spezzerai il collo", rispose lui. Oh sì, giusto. Quindi cosa dovrei fare?
Improvvisamente la porta si aprì ed entrò una sconvolta Vicky, "Ragazzi... non ci credete... CHE CAZZO STAI FACENDO SOPRA L'armadietto, TAEHYUN!?"
"Taehyung sta cercando di uccidermi, papà," piagnucolò Taehyun e Vicky sospirò.
"Scendi e basta. Ho un annuncio importante da fare." Lentamente indietreggiai dall'armadio e Taehyun cadde con cautela a terra. Sì, è caduto con cautela a terra proprio sulla faccia. Non preoccuparti. Non l'ho fatto inciampare o altro.
"Qual è la novità, papà?" mormorò Taehyun mentre si toccava il naso per vedere se era rotto. Spero che lo sia. Sarà divertente vederlo con il naso storto.
"La notizia è che qualcuno di molto importante sta arrivando a Seoul", ha detto ed entrambi abbiamo ascoltato attentamente quello che avrebbe detto dopo. Qualcuno di importante... chi?
"Quella persona è..." si fermò e si schiarì la gola. Che diavolo è il silenzio sospetto nella stanza? "Mia madre."
"IL FOTTUTO STRONZO!?" gli abbiamo urlato contro e ha iniziato a ridere.
"Sto scherzando, stronzi", ha detto e noi lo abbiamo guardato torvo, "è il presidente della Jeon Enterprises che verrà a Seoul domani". Presidente di Jeon, merda!
"ASPETTA! INTENDI JEON JUNGKOOK!?" urlò Taehyun e potevo sentire i miei timpani morire. Quanto è rumoroso questo ragazzo?
"Sì," merda! "Sta venendo a Seoul. Non vedo l'ora di vedere quel bel ragazzo. È così sexy!"
"Sì. Dirò alla mamma che stavi fantasticando su di lui."
"Oy! Anche tu lo fai."
"Ma io ho più o meno la sua età e non ci sono quarant'anni di differenza tra noi."
"Ehi! Vuoi che chiami Beomgyu?"
"Fai così e ti darò un pugno in faccia."
"Ci vediamo..."
Mentre il padre e il figlio litigavano all'infinito, mi sono ricordato di quel giorno. Potevo ancora sentire il dolore nei suoi occhi e quelle parole dure che ho pronunciato. Quindi, verrà a Seoul? Ho sorriso quando l'ho capito. Quindi, non posso andare a quella festa se Namjoon e Jin lo invitano. È più felice senza di me e se vengo, sarà ferito di nuovo. Sembra che debba venire con una scusa per evitare la festa.
"Taehyun, stai bene?" Alzai lo sguardo e vidi entrambi i loro volti pieni di preoccupazione. Perché sono preoccupati?
"Sto perfettamente bene. Grazie per avermelo chiesto", dissi.
"Allora perché piangi?" mi ha chiesto Taehyun. Pianto? Io non sono. Mi toccai gli occhi e notai che le lacrime erano già scese lungo le mie guance. Merda!
"Il-c'era qualcosa nei miei occhi," dissi e ridacchiai. Annuirono e tornarono a litigare su chi fosse la "moglie" più sexy. Apparentemente, la moglie di Taehyun era Beomgyu e la moglie di Vicky era sua moglie. L'ho incontrata una volta prima e poi, non l'ho più vista.
"Devo tornare a casa?" Ho chiesto a Vicky chi stava tirando i capelli di Taehyung.
"Sì certo. Puoi iniziare il tuo lavoro qui domani", disse e tornò a quello che stava facendo. Annuii e mi inchinai prima di lasciare la stanza e correre fuori. Ho corso e ho corso e ho corso fino a raggiungere la mia destinazione.
Il palazzo di Jungkook.
Guardai la casa alta e incombente, buia e polverosa. Dopo che se ne fu andato, nessuno se ne occupava e per questo viti e rampicanti avevano conquistato il luogo. Ma anche se se ne è andato, ho sempre visitato.
Ho tirato fuori l'enorme chiave che mi aveva dato Lily prima di lasciare il posto e l'ho spinta nella serratura. Lo girai e le enormi porte si aprirono con uno scricchiolio. L'ho aperto delicatamente e sono entrato all'interno prima di chiuderlo. Ho tirato un sospiro e mi sono seduto sul divano mangiato dalle tarme.
"Allora, Jungkook viene domani," dissi a nessuno. Mi piaceva il silenzio. Ha sempre ascoltato le mie storie e il mio dolore. Penso che io sia matto, giusto? Ma mi piace così. Parlo alla villa di cose che non riesco a dire agli altri. Questo posto era come il mio antistress, i ricordi facevano male, ma allo stesso tempo mi calmava.
"Il tuo padrone tornerà domani e non credo che tornerà qui," ridacchiai e nascosi il viso tra le mani, "Cosa devo fare? Viene dopo sette anni e non so come fare. affrontalo. Avrei dovuto semplicemente andare a sposare quel fantasma, poi non sarebbe successo niente di tutto questo. Dovrei farlo davvero?" Ho chiesto alla casa vuota e non c'è stata risposta.
"Credo di no," sospirai e mi appoggiai allo schienale del divano. Fissai il soffitto sporco mentre ricordavo quelle luci magiche. Sorrisi nel momento in cui gli saltai addosso, implorandolo di mostrarmi quelle luci magiche. Improvvisamente ho sentito dei passi provenire da fuori ed era diretto alla porta d'ingresso. CHE DIAMINE?!
Saltai subito dietro il divano e sbirciai dall'alto. La porta si aprì ed entrò... Jungkook? Oh aspetta, è Lily. Entrò e si guardò intorno. Sospirai e mi alzai per salutarla. Mi ha visto e ha sorriso.
"Gentile padrone. Sei venuto di nuovo qui," disse e io annuii.
"È Taehyung, non un maestro gentile. Probabilmente te l'ho detto un milione di volte, giusto?" le ho chiesto e lei ha riso.
"Sì, l'hai fatto. Ma non riesco ancora a chiamarti per nome. Potrebbe volerci del tempo."
"Sono passati sette anni. Sono abbastanza sicuro che sia molto tempo", dissi e lei rise.
"Il giovane maestro verrà domani," disse e io deglutii. Mi vide e mi diede una pacca sulla spalla: "Per favore, non preoccuparti, gentile padrone. Non credo che ti odierà così tanto".
Ridacchiai e scossi la testa: "Mi odierà. E sarà ferito quando mi vedrà. Voglio solo andarmene".
"Ma hai appena ottenuto il tuo lavoro, gentile padrone."
"Sì. Andrò semplicemente a vivere nelle fogne. Pennywise probabilmente vive lì, quindi posso chiedergli se posso essere il suo coinquilino", dissi e Lily mi guardò accigliata.
"Andrà bene, gentile padrone," mi diede una pacca sulla schiena e io riuscii a sorridere per lei. Spero solo che non ci incontriamo. Ho guardato l'orologio e ho visto che erano già le 16:00.
"Devo andare, Lily," dissi e lei annuì. Ho preso la mia borsa e siamo usciti dalla villa prima di chiuderla saldamente con la chiave. Ci siamo salutati e ci siamo separati. Non avevo una bicicletta o un'auto, quindi tutto ciò che restava erano le mie gambe per guidare fino a casa. La mamma ha detto che avrei potuto uccidere la bici o l'auto se l'avessi guidata. Non ha ancora visto le mie capacità di guida. Sono fantastico e scorrevole nella guida. Voglio dire, ho già tentato di uccidere Jimin mentre guidavo la sua macchina, ma è stata solo una volta. Giuro che non l'ho investito.
Improvvisamente il mio telefono squillò e vidi un messaggio della banda. Sembra che lo sappiano.
I RAGAZZI DEI NAMJIN
Joonie
JUNGKOOK ARRIVA A SEOUL!!
Jin
Mio figlio sta tornando!!
festeggiamo!!
Suga
Vado a letto con me Hobiii!!
Hobi
Hai dormito troppo
Sono così felice di conoscerlo!!!
Jimin
Sì!!!
Ahhh! Non vedo l'ora che quel bambino torni a casa
Yoongi
Qual è tutto questo trambusto?
jimin
Jungkook sta tornando a casa!!
Yoongi
Sìì!...
Suga
Posso ucciderlo?
Jimin
Sì! Per favore fallo
Suga
La maggioranza dice di sì
Lo uccido adesso!!
Jimin
SÌÌ!!
Jin
Tae? Sei emozionato!?!?
Joonie
Uhm... Jin...
Jin
Merda! Scusate!!!
Ho spento il telefono e ho sospirato. Sanno tutti che abbiamo combattuto, ma non conoscono il vero motivo. Devo evitarlo a tutti i costi. Ho camminato fino al mio appartamento e ho aperto la porta. Entrai e chiusi la porta dietro di me. Gettai la borsa per terra e mi sdraiai sul letto.
Jungkook sta tornando. Come posso affrontarlo adesso? Affrontarlo? No, rimarrò nascosto e aspetterò che torni in America.
Perché torni quando sai che sono qui?