Max Verstappen
Tu e Max avete due figli insieme. Lucas e Milan. Due gemelli. E' stata un po' una sofferenza crescerli, ma ne è valsa la pena. Max gareggiava ad Austin e quella gara avrebbe determinato la vittoria del campionato. Tutto quello che doveva fare era finire primo o secondo. Era stata una qualifica difficile, il motore aveva avuto qualche problema e aveva dovuto ritirare la macchina nel Q2, quindi sarebbe dovuto partire dalla pit lane ma Max sperava ancora di potercela fare e tu anche. Il giorno della gara, Max ha portato i bambini a vedere la macchina. Sono rimasti sconcertati. "Quindi guidi questa macchina papà?" ha chiesto Lucas. Max ha annuito. "Posso salirci?" Max ha sollevato Lucas e l'ha messo nella macchina per poi mettergli il casco. "Non muovere ancora il volante. Stanno controllando che tutto sia apposto." tuo figlio ha guardato l'interno dell'auto, ma non riusciva a togliere lo sguardo dal volante. "Voglio guidarla quando sarò grande papà." ha detto attraverso il casco. Max ha sorriso verso di te. "Gli prenderemo un kart allora." ha detto. "Ma ha solo due anni." hai detto preoccupata. "Allora glielo compreremo quando avrà tre anni." Max si è guardato intorno per cercare l'altro vostro figlio, Milan che era diretto ai box. Max l'ha seguito mentre tu controllavi Lucas. Max ha posato una mano sulla spalla del secondogenito. "Come va ometto?" ha chiesto. Milan ha indicato le macchine rosse della Ferrari di fronte a lui. "Mi piace questa e anche quella." ha detto. Max ha riso. "Quindi non ti piace la macchina di papà?" Milan ha scosso la testa "Nope!" ha detto marcando la P. Max ha preso la mano del figlio e l'ha portato dentro al box della Ferrari. Una voce lo ha interrotto. "Spero non stia cercando di rubare informazioni o tattiche da noi Max." ha detto un accento monegasco. Max ha alzato gli occhi al cielo. "Non ho bisogno delle tue strategie per vincere. Ho un team e una macchina vincente. Sono qui con mio figlio. Preferisce la tua macchina." Charles ha riso e si è inginocchiato all'altezza del piccolo. "Hey, sono Charles." ha detto. "Non dovresti parlare francese? Dovresti dire Salut." ha detto Milan. Max e Charles erano spiazzati. Wow, è un piccolo genio. "Beh, è ora di andare. Hai visto la macchina, devo andare alla mia ora. Grazie Charles." ha detto Max portandosi a dietro Milan. Te o Charles non gliela avreste fatta passare liscia, glielo avreste ricordato per il resto della vita. Dio. Avrebbe fatto meglio a vincere quella gara.
Charles Leclerc
Oh, non te lo saresti persa per niente al mondo. Il box Ferrari. Questa volta non eri sola perché hai portato insieme a te vostra figlia, Marie. Era nata solo da quattro mesi, ma Charles le aveva già comprato una tutina della Ferrari che sembrava la sua da gara e un cappellino con delle cuffie che cancellano i rumori. Aveva solo pianificato in anticipo tutto per il bene di vostra figlia. Lei è stata comunque sveglia e attenta a tutto ciò che accadeva attorno a lei. I suoi occhi vagavano dappertutto e voleva toccare qualsiasi cosa. Charles vi ha raggiunto. "Come stanno le mie ragazze preferite?" ha chiesto baciandoti e prendendo Marie in braccio. "Bene. Com'è la macchina?" hai chiesto guardando la vettura. "Va bene. Potrebbe andare meglio immagino, ma stiamo vincendo gare su gare quindi va benissimo." tu hai annuito e lo hai guardato mentre coccolava la piccola. "Posso portarla con me alle interviste?" ha chiesto. "E' una bambina non un giocattolo." hai riso. "Lo so ma guardala. E' una modella nata. E' ovviamente mia figlia. Andiamo sono il modello di Giorgio Armani." "Bello vedere quanto sei umile." hai detto sarcastica facendo ridere Charles. "Quindi posso?" tu hai sospirato e hai annuito. Lui ha lanciato un piccolo urlo e si è diretto alla macchina. "Quando entro me la passi, così faccio una foto con lei?" ha chiesto porgendoti la bambina. Tu hai annuito. Charles l'ha presa ancora in braccio e l'ha fatta sedere in grembo. La piccola ha iniziato a premere alcuni tasti sul volante, ma Charles l'ha tolto in modo che non combinasse niente alla macchina. Hai scattato alcune foto e le hai mostrati a Charles. Il suo sorriso si è allargato. "Guarda piccola, siete tu e papà." lei non ha guardato. Era troppo presa dalla macchina. "Le mie interviste. Ci vediamo dopo amore. Prendo anche la bambina, la vedrai quando ho finito ok?" tu hai sorriso mentre Charles si allontanava con Marie tra le braccia.
Lance Stroll:
Stavi camminando per il paddock con tua figlia Zoey che ti teneva la mano e la mamma di Lanca accanto a voi. Tua figlia aveva 4 anni e stava saltellando accanto a voi. "Nonna? Dopo torniamo a casa tua?" ha chiesto Zoey. "Forse. Dipende se papà vuole tornare a casa nostra o no." ha detto a sua nipote. "Ma viviamo vicinissimo a te nonna. Mamma, possiamo andare?" ha urlato tua figlia per sovrastare il rumore delle macchine. "Vediamo se fai la brava." Siete entrati nel box e hai visto Lance guardare i dati. Stava facendo tutto il possibile per migliorare le prestazioni della macchina, ma a causa di questo lo vedevate veramente poco. Vostra figlia aveva appena iniziato con i kart e li adorava. Voleva diventare la donna pilota in Formula 1 una volta cresciuta. Voleva vincere un titolo mondiale da ragazza e amavi la grinta che ci metteva. "Papà!" ha gridato. Lance ha alzato la testa e le è corsa incontro. L'ha presa in braccio e le ha stampato un bacio sulla guancia. "Hey tesoro. Come stai?" ha chiesto. "Te n'eri già andato quando mi sono svegliata, pa. Perché non mi hai svegliata?" "Dovevo andare in palestra ad allenarmi e dovevo controllare le mie cose da corsa e mi sono svegliato molto molto molto presto, tu eri ancora nel mondo dei sogni piccola." lei ha annuito. "Okay. Posso vedere la macchina?" lui l'ha presa con sé e le ha fatto vedere quel capolavoro. Lei ha passato le dita su tutte le curve della macchina, sorridendo mentre lo faceva. "Voglio diventare come te da grande. Voglio guidare questa macchina. Voglio avere un casco come il tuo." Lance ha preso il casco e glielo ha messo in testa. "E io so che puoi farcela. Devi solo lavorare sodo e ce la farai." Diciamo solo che questa frase è rimasta nella testa di vostra figlia per il resto della sua vita, finché è diventata la prima donna a vincere un titolo mondiale in tutte le categorie di Formula, inclusa la Formula Uno.
Alex Albon:
La mamma di Alex camminava mano nella mano con suo nipote mentre tu spingevi la carrozzina per il paddock. Vostro figlio più grande Arthur stava per partecipare alla sua prima gara e hai dovuto portare anche la piccola Mila con voi. Alex aveva la riunione con il team prima della gara quindi avete deciso di fare un giro e, senza sorpresa, Mila si addormentata e Arthur ha incominciato ad agitarsi. "Mamma?" si è lamentato Arthur. "Sì? Cosa c'è amore?" hai risposto. "Ho fame e mi fanno male i piedi e fa troppo caldo, ma quando mi tolgo la felpa ho freddo." Tu hai sorriso. "Va bene allora andiamo alla Hospitality Lounge e prendiamo qualcosa da mangiare ok?" lui ha annuito e vi siete avviati alla sala. Arthur si stava godendo il suo muffin al cioccolato e un po' di succo mentre tu davi da mangiare alla piccola quando Alex è entrato. "Hey, c'è il mio ometto. Come stai piccolo?" ha detto prendendolo e mettendolo sulle sue ginocchia. Le telecamere di Netflix hanno puntato verso la vostra famiglia per catturare quel momento. "Sto mangiando. Ne vuoi un po'?" ha chiesto. Alex ha rifiutato l'offerta. "No, grazie. Papà non può mangiare ora. Deve salire in macchina tra mezz'ora." Sembrava sfinito. "Sei esausto." hai detto guardandolo negli occhi. "Non vedo l'ora di dormire a dire la verità. Odio le gare notturne per questo motivo. Sembra bello, ma sono sempre stanco e ho già bevuto troppa caffeina oggi." ha riso. Tu hai annuito e hai dato un sorso al tuo (caffè/tè quello che preferisci). "Beh, ma farai comunque un lavoro fantastico. Lo sappiamo tutti. No amore?" hai detto prendendo la mano di tuo figlio. "No." C'è stato un attimo di silenzio. "Lewis lo farà andare fuori pista un'altra volta." Siete scoppiati a ridere. "No, sarò così lontano che non mi vedrà." "Ma tu eri in vantaggio tutte le volte. Non ha rallentato solo per mandarti fuori dalla pista." "Credo ti piaccia la Mercedes." ha detto ridendo sua nonna. Lui ha annuito ed è ritornato al suo muffin con Alex che cercava di sembrare ferito dalla risposta di vostro figlio."
George Russell:
George aveva il suo figlio di un anno tra le braccia e la bambina di cinque anni sulle spalle. Che modo fantastico di vincere il campionato con la tua famiglia intorno a te. George aveva vinto il titolo in Brasile ed era felicissimo quando te e i bambini vi siete presentati al box. Ne stavi aspettando un terzo ed eri incinta da 10 settimane. "Ce l'abbiamo fatta piccola!" ha urlato alla bambina. "E ce l'abbiamo fatta mister." ha detto guardando negli occhi il figlio più piccolo. Aveva i tuoi stessi occhi, ma i capelli di George. Vostra figlia Melody era identica a lui. Bionda, occhi azzurri e la personalità era simile alla sua. Ha portato i bambini sul podio per farli salire sul gradino più alto mentre alzava il trofeo. Gli ha persino portato dell'acqua frizzante in una mini bottiglia di champagne per celebrare con il loro papà. Ha dovuto lasciarli un po' lontano mentre gli altri piloti, Alex e Carlos hanno spruzzato lo champagne, ma poi li ha presi e ha lasciato che lo spruzzassero anche loro. Hanno alzato il trofeo e svuotato le bottiglie. Vostra figlia ha spruzzato lo champagne, ma vostro figlio ha bevuto la bottiglia. Mancava solo una cosa: che tu ti unissi alla foto. George ti ha preso per la vita e ha sussurrato "Chi avrebbe mai pensato che sarei stato qui con la ragazza timida che mi ha intervistato anni fa." Aveva ragione. Chi l'avrebbe mai immaginato?
Lando Norris:
Lando è saltato fuori dalla macchina ed è corso da te e le vostre figlie. Era arrivato secondo nel suo Gran Premio di casa. Era la prima gara che le bambine vedevano dal vivo e loro l'hanno amata. Eri incinta di quasi otto mesi e Lando ha pensato che fosse una buona idea fare il gender reveal con la macchina. Ha trovato qualcuno che mettesse la polvere nello scarico ed ha iniziato ad uscire la polvere. Blu. Un maschio. Il vostro primo ragazzo. L'hai sentito alla radio. "E' un maschio! Avremo un ragazzo, cazzo! Andiamo! WOOH!" tu hai iniziato a piangere di gioia. Finalmente avreste avuto un bambino. Lando è corso verso di te ed ha baciato la tua pancia. "Hey piccolino. Come stai? Come stanno le mie piccole ragazze?" "Hai vinto?" ha chiesto vostra figlia maggiore. Lui ha scosso la testa. "No sono arrivato secondo. Ero vicino però, no?" Il suo PR ha richiamato la sua attenzione e gli ha sussurrato qualcosa nell'orecchio. Lui ha saltato di gioia. "Ho vinto! Cazzo ho vinto! Hanno dato una penalità a Max ed ora è secondo! y/n! Ho vinto! E' un giorno perfetto! Oddio che bello!" Ha celebrato il podio con gli altri due piloti, Max e Charles e ti ha dato il trofeo e l'elmo come souvenir.