Ciao a tutti, il rant di questo capitolo sará di una canzone dei Korn (una band americana), per la precisione di "Daddy"
Questa è la canzone (che vi consiglio di ascoltare per intero):
Bene, adesso passiamo alla spiegazione
Il protagonista della canzone (uscita nel 1994) è Jonathan Davis (uno dei membri, oltre che il cantante della canzone), che da bambino venne violentato da un suo vicino di casa, perció ha provato a dire tutto ai genitori, i quali, purtroppo, non gli hanno creduto
In questa canzone Davis, piangendo, canta sfogando tutto il suo dolore, il suo odio verso il suo stupratore e la rabbia verso i propri genitori
I Korn, per volontá di Davis, non cantarono mai quella canzone ai concerti e, quelle pochissime volte in cui ci provarono, il cantante interrompeva sempre l'esibizione dopo metá del pezzo
Nei primi tempi in cui uscí la canzone si credette che sia stato il padre a violentare Davis a causa del titolo e del testo della canzone, ma tutto ció si smentí durante un'intervista, nella quale il cantante disse:
Alcuni credono che “Daddy” sia stata scritta perché mio padre mi ha violentato, ma non è questo ciò di cui tratta il brano. Quando ero un ragazzino, un’altra persona, un vicino di casa, fece abuso di me ed io andai subito dai miei genitori per raccontargli ciò che mi era successo, loro però pensarono che io stessi scherzando o che stessi semplicemente mentendo. E non hanno mai fatto nulla, non hanno mai pensato che una cosa del genere potesse essere davvero successa al proprio figlio... Non mi piace parlare di questo brano. Oggi ve ne ho parlato molto più di quanto non abbia mai fatto in altre occasioni
Cosa ne penso?
La voce ed il testo mi hanno davvero inquietata pur sapendo che la canzone non è riferita a me
Mi sono davvero trovata a disagio durante l'ascolto perchè, da vittima di molestie, ho sentito (quasi) perfettamente ció che provava Davis
Ad ogni modo secondo me i Korn hanno fatto benissimo a creare questa canzone perchè è come se avessero aiutato Davis a sfogarsi attraverso la musica e non la violenza
Almeno per adesso non voglio raccontarvi la mia esperienza, ma in compenso vi chiedo scusa per averla tenuta nascosta per mesi
Non volevo che vi preoccupaste, non mi hanno violentata, ma toccata
Sto bene, fidatevi
Ad ogni modo meglio che concluda il capitolo, visto che sono quasi le due e mezza del mattino e mi sto trovando a disagio
Ed ora a presto