JEGULUS E WOLFSTAR ONE SHOT🖤

By Aleexxxander

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One shot sulle ship Jegulus e Wolfstar, alcune di esse saranno anche incentrate su alcune friendship del' era... More

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NUOVO PROFILO

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By Aleexxxander

Dove James presenta il suo ragazzo, Regulus, ai suoi genitori e Regulus fa una chiacchierata con Euphemia

Ship:Jegulus,acenni e Wolfstar

Devo rileggere quindi scusate eventuali errori

Il treno correva veloce sui binari diretto alla stazione di King cros. Un altro anno scolastico era finito, per la precisione era appena finito il sesto anno dei Malandrini, e il quinto anno di Regulus Black. I cinque ragazzi in questione si trovavano in uno scompartimento, Remus seduto vicino al finestrino mentre mangiava una cioccorana, Sirius era seduto di fianco a lui con un braccio intorno alle sue spalle, Peter vicino a Sirius mentre apriva un pacchetto di gelatine tutti i gusti +1, e sull'altro sedile, James girava tra le dita della mano sinistra un boccino da Quidditch, mentre l'altra mano accarezza la gamba del suo ragazzo, Regulus, che aveva le gambe allungate sopra quelle di James e la schiena appoggiata al finestrino. Non aveva parlato quasi per nulla dall'inizio del viaggio e al momento era impegnato a giocare con i vari anelli che aveva alle dita senza prestare troppa attenzione alle parole che si scambiavano gli altri ragazzi. "Reg?" Fù la voce di Remus, il suo migliore amico, a risvegliarlo dai suoi pensieri. Lui e Remus avevano legato molto da quando James e Regulus avevano annunciato il loro fidanzamento, ovvero a dicembre di quest'anno, e da subito divennero migliori amici, e Remus diventò molto protettivo nei confronti di Regulus. "Ti senti bene? C'è qualcosa che ti preoccupa?" Gli chiese infatti, avendo notato che il ragazzo aveva un'area preoccupata. Gli occhi di tutti gli altri si puntarono su di lui, James istintivamente gli strinse dolcemente la gamba attraverso gli strappi dei jeans chiari che insossava,che gli andavano larghi sulle gambe, i due strappi su entrambe le gambe erano abbastanza larghi da lasciar scoperto il ginocchio e un parte delle gambe sia sopra che sotto il ginocchio.
Regulus smise di fissarsi le mani, ma continuò comunque a giocare con i suoi anelli, e portò lo sguardo verso Remus che gli aveva posto la domanda "Si certo, tutto bene" Disse, e cercò di sorridere, anche se vista la faccia che fecero gli altri non era stato molto convincente.
"Amore" Disse James muovendo il pollice sulla sua gamba dolcemente "Che cosa di turba, puoi dircelo lo sai" E gli sorrise, Regulus sospirò per poi dire "Sono ecco... Nervoso. All'idea di conoscere i tuoi genitori James. Voglio dire, e se non gli piaccio? E se non vogliono che io stia con te? Dio e tu addirittura pensavi di chiedergli se potevo restare per le vacanze estive, sarà un di-"
"Ei ei Reggie calmati" Lo interruppe il suo ragazzo. "Sono certo che i miei genitori di adorerano. Hanno acettato che Sirius fosse gay, e la sua relazione con Remus, quindi accetteranno anche che io sia pansessuale, acceteranno anche noi, non ti devi prouccupare, gli piacerai sicuramente" E si sporse per lasciargli un bacio sulla guancia, Regulus sorrise appena.
"James ha ragione fratellino, hanno accettato me e accetteranno anche te, e poi i signori Potter sono le persone più gentile che abbia mai conosciuto, non hai nulla di cui preucuparti, davvero" E sorrise a suo fratello che ricambiò il sorriso, non ancora del tutto tranquillo ma sicuramente meno agitato di prima.
"Quindi adesso basta essere tristi e preoccupati e vediamo chi sarà più fortuanato o sfortunato con le caramelle!" Disse Peter dando una caramella tutti i gusti +1 ad ognuno, e il viaggio continuò così, tra caramelle e cioccorane, batute e risate, e qualche bacio rubato qua e là dalle due coppie.

Dopo qualche ora erano arrivati alla stazione di King Cros al binario nove e tre quarti, erano tutti scesi dal treno, Peter aveva salutato tutti con un caloroso abbraccio per poi andare dai suoi genitori, sarebbe andato con loro in vacanza in Italia per due settimane, Sirius si era attacato a Remus e non sembrava intenzionato a staccarsi, aveva le braccia intorno al collo di Remus mentre lui aveva le braccia intorno alla sua vita di Sirius "Dai amore sono solo due settimane, credo che riuscirai a sopravvivere" Disse Remus ridacchiando tra i vari baci che Sirius gli dava, avevano accordato che dopo le prime due settimane di vacanze, quindi dopo il ritorno di Peter, avrebbero passato un mese o più di vacanze a casa di James "Sirius eccoli! Dobbiamo andare!" Disse James dopo aver intravisto i suoi genitori in mezzo alla folla di gente, Sirius sbuffò, diede un ultimo bacio al suo ragazzo, un pò più lungo rispetto agli altri e poi si incamminarono verso i Signori Potter che nel frattempo si erano avvicinati.
"James Sirius cari!" Disse Euphemia abbracciando prima uno e poi l'altro ragazzo. "Ben tornati figli miei" Disse Fleamont dando anche lui un'abbraccio ad entrambi, Sirius non poté fare a meno di sorridere, ormai era da tanto che i Signori Potter si riferivano a lui chiamando "figlio" ma Sirius non riusciva a far a meno di sorride ogni volta.
"Oh, e tu chi sei?" Chiese Euphemia a Regulus, che fin ora era rimasto nascosto dietro James, sussultò quando la donna si rivolse a lui "Emh, R-reguls" Rispose balbettando, guardò i due ragazzi più grandi in cerca supporto e Sirius lo affiancò mettendogli un braccio intorno alle spalle. "Mamma, papà" Inziò James "Vi ricordate guardo nell'ultima lettera che vi ho mandato ho detto che vi avrei fatto conoscere una persona speciale?" Domandò James sorridendo, i genitori annuirono "Certo che ci ricordiamo"
"Bene, allora che ne dite se andiamo a casa, abbiamo un po' di cose da raccontarvi" Propose James, e Regulus si chiedeva come facesse ad eseere così tranquillo, e i genitori di James anche se un pò confusi annuirono, e così i due adulti smaterializarono tutti al Potter Manor.

"Quindi vediamo se ho capito bene" Cominciò lentamente Euphemia, gli occhi leggermente spalancati, era seduta su una poltrona nel salotto, suo marito su una poltrona affianco a lei, e i tre ragazzi sul divano davanti ai due adulti "Tu Regulus, sei il fratello di Sirius, l'hai aiutato a scappare quando lui è venuto qui, tu non sei venuto con lui per paura di quello che i tuoi genitori avrebbero potuto fare se te ne fossi andato anche tu, hai continuato a mantenere un saldo rapporto con tuo fratello e sei entrato a far parte del loro gruppo, tu e James vi siete fidanzati a dicembre, i vostri genitori non sanno e non devono sapere nulla, e tu vuoi chiudere definitivamente i rapporti con la tua famiglia, ho capito bene?" Domandò la madre di James, cercando di elaborare tutte le informazione ricevute nell'ultima ora.
"Esatto mamma, hai capito benissimo" Rispose James guardando la donna "Avrei voluto dirvi certe cose prima ma credo che sia stato meglio aspettare e dirvi tutto insieme dal vivo"
"Bhe, diciamo che sarebbe stato un pò difficile spiegare tutto questo in una lettera" Concordò la madre, il suo sguardo passò da James a Regulus più volte "Quindi... Voi due state insieme?" Domandò per ulteriore conferma la donna "Si, si stiamo insieme" Disse James sorridendo guardando il suo ragazzo,che distolse lo sguardo. "Ei tranquillo, ti assicuro che non mordiamo" Disse Fleamont ridacchiando, notando che il ragazzo era abbastanza teso "Oh emh si, si certo, mi scusi" Rispose Regulus torturando le mani guardando i genitori del suo ragazzo, sentiva le guance andare a fuoco, poi si fece coraggio e chiese "A voi... Ecco a voi sta bene che... Che voglio figlio stia con me?" Lanciò un occhiata veloce a James che lo stava guardando con occhio confuso, stessa cosa fecero i suoi genitori "Perché ce lo chiedi?" Domandò Euphemia, Regulus deglutì a vuoto, la bocca si apriva e chiudeva come se volesse dire qualcosa ma le parole non uscivano,alla fine abbasso il capo stando in silenzio, con le mani unite in grembo, i pollici che si torturavano tra loro.
Euphemia lo fissò un attimo, poi si alzò e si avvicinò a Regulus, inginochiandosi davanti a lui "Regulus, io non ti conosco, ma conosce molto bene mio figlio, e se ti ha scelto vuol dire che ha visto qualcosa di bello e particolare in te. E poi già il fatto che tu abbia deciso di abbandonare gli ideali della tua famiglia dice già molto su di te" La donna gli sorrise, e Regulus timidamente ricambiò il sorriso, James e Sirius si scambiarono uno sguardo d'intesa, felici guardando la scena.
"Mamma papà, a tal proposito, volevo chiedervi una cosa. Regulus potrebbe restare per questa vacanze, cosi potrete conoscerlo, e lui potrebbe evitare di tornare dai suoi genitori" Regulus trattenne il respiro, James gli accarezzò la schiena con una mano. Fleamont e Euphemia si scambiarono uno guardo, poi entrambi sorrisero "Io credo che potrebbe restare anche per un pò di più" Regulus alzò la testa di scatto guardando la donna, James e Sirius invece sorrissero ampiamente, capendo a cosa si riferisse "Credo che tu preferisca vivere col tuo ragazzo e tuo fratello piuttosto che tornare in quella cosa, dico bene?" Chiese lei soridendo, Regulus la guardò con bocca aperta e occhi sgranati "I-io, cioè, s-sul serio?" Lei annuì sorridendo e il più piccolo dei Black, di slancio abbracciò la donna sorprendendo un pò tutti "Grazie grazie davvero grazie!" Disse mentre qualche lacrima cadeva dai suoi occhi "Non c'è di che caro" Rispose la donna ricambiando l'abbraccio, poi si staccò, e guardò James abbracciando anche lui, James rimase un'attimo perplesso ricambiando la stretta della madre "Sono tanto fiera di te tesoro mio" Sussurrò all'orecchio del figlio che non poté trattenere un grande sorriso "Ti voglio bene mamma" E gli lasciò un bacio sulla fronte.

Qualche ora dopo avevano sistemato tutti i bagagli che si erano portati da Hogwars, la signora Potter chiese a Regulus quale stanza preferisse tra le varie stanze degli ospiti presenti nel Manor, ma Regulus molto timidamente chiese se potesse condividere la stanza con James, loro ovviamente aconsetirono, e quindi Regulus sistemò le sue cose nella stanza di James, Sirius aveva già una sua stanza accanto a quella di James.
Per cena la Signora Potter eveva preparato così tanto cibo da poter sfamare un'esercito, ma era tutto assolutamente buonissimo.
Regulus inizialmente si sentiva a disagio, ma poi si lascio trascinare da quella piacevole atmosfera che aveva capito essere la normalità in quella casa, non sapeva bene come descriverla, era totalmente diversa dall'atmosfera dentro casa sua, ma era davvero molto,molto piacevole. "Potei abituarmi in fretta a questo" Pensò Regulus con un piccolo sorriso sul volto.

Regulus era in camera di James, adesso anche camera sua, per vestirsi dopo essersi fatto la doccia, Sirius l'aveva già fatta ed ora stava sistemando le ultime cose nella sua stanza, James era sotto la doccia, e conoscendolo ci sarebbe voluto un pò prima che uscisse. Regulus si mise un semplice pantaloncino nero ed una maglia a maniche corte grigia, non sapeva se quella maglia fosse di suo fratello o di James ma poco gli importava, e non avendo nulla di specifico da fare si mise ad esaminare la stanza, soffermandosi su una parete quasi interamente coperta di foto, alcune che ritraevano James da piccolo, e sorrise davvero intenerito a quelle, mentre la maggior parte ritraevano i Malandrini tutti riuniti, foto di essi singoli, vide varie foto di lui e suo fratello, alcune di Remus e Sirius che a detta di James facevano i piccioncini, e molte di guardarle si capiva fossero fatte senza avvertire il soggetto, del tutto naturali.
"Oh caro ti disturbo?" Sentì la porta aprirsi e poi una voce parlare, sussultò e si girò di scatto, era soltanto Euphemia. "Oh no no, si figuri"
"O caro perfavore dammi del tu" Disse la donna "Volevo preparare del tè, ne vuoi una tazza?" Domandò dolcemente, Regulus fece un piccolo sorriso "Si, grazie" La donna unì e fece per uscire ma Regulus prendendo coraggio la fermò "Un attimo" La donna lo guardò come per dirgli di continuare "Ecco io... Volevo solo ringraziarla di nuovo per aver ecco, emh... Per avermi...Accetato. E per avermi permesso di restare qui. Davvero, le sono grato." Sentiva le sue guance andare a fuoco ma fece finta di nulla. "Oh caro!" Disse Euphemia avvicinandosi a lui mettendoli le mani sulle spalle "Non devi ringraziarmi di nulla davvero. E poi non ti avrei mai permesso di tornare in una casa come quella. Mi è bastato vedere quello che hanno fatto a Sirius per capire che i tuoi genitori non hanno un cuore" Sembrava davvero arrabbiata e Regulus non poteva darle torto, sua madre davvero non aveva un cuore,non che suo padre l'avesse ma aveva sempre avuto più paura di sua madre.
"Caro potrei chiederti una cosa?" Domandò poi la donna.
"Certamente" Rispose Regulus, lei lo fissò per un attimo "Come hai conosciuto James, e come avete iniziato a frequentavi? James mi ha tenuto allo scuro ti tutto ed ora sono curiosa!" Disse la donna sorridendo, Regulus si sentì nuovamente arrossire ma sorrise a tutti i ricordi che gli stavano tornado in mente "Oh bhe, è una storia un pò lunga" Euphemia allora si sedè sul letto ad una piazza e mezzo nella camera del figlio "Sarei felice di ascoltare questa storia" Regulus allora timidamente si sedettè sul letto vicino alla donna pensando a come iniziare.
"Ma,ecco,questa storia non dovrei raccontargliela assieme a James?'' Domandò guardandola, lei sorrise ''E se io volessi sapere questa storia dal tuo punto di vista?'' Anche Regulus sorrise e fece vagare lo sguardo intorno pensando a cosa dire,dopo qualche minuto parlò ''Bhe ecco,come abbiamo più o meno spiegato prima, quando mio fratello è scappato qui io sono rimasto a casa,avevo troppa paura di sapere cosa sarebbe potuto accadere se me ne fossi andato anche io...Mia madre era a dir poco furiosa, mi disse che dovevo distaccarmi totalmente da Sirius e impose alle mie cugine di assicurarsi che lui non cercasse di parlare con me,e io con lui. Quindi iniziaia mandare dei biglietti a James per sapere come stesse mio fratello. Più avanti nei biglietti lui iniziò anche a chiedermi come stessi io e cose del genere,io all'inizio ignoravo quelle domande perchè pensavo lo facesse solo per gentilezza.'' Ridacchiò appena facendo un piccolo sorriso ''Ma a qaunto pare mi sbagliavo. Quei bigliettini sono diventate lettere,tante lettere,dove ci dicevamo tutto quello che ci passava per la testa,ero sempre felice appena mi arrivava una sua lettera. Poi lui mi chiese di incontrarci per parlare,io anche se un pò titubante accettai, ci vedemmo in riva al lago nero, i giorni passavano e ormai quello era diventato il nostro posto speciale,ed io avevo iniziato ad aprirmi con lui. Non pensavo che mi sarei mai potuto fidare cosi tanto di una persona,sopratutto in cosi poco tempo ma... ecco lui...'' Si fermò passandosi una maso su gli occhi ma comunque sorridendo ''Lui è...E'...Non lo so. Non so nemmeno io come descriverlo,non credo esistano le parole adatte per farlo. E' solo che con lui mi sentivo e mi sento tutt'ora bene,felice. Lui è arrivato in momento della mia vita dove...Dove credevo che per me non ci fosse più speranza di essere felice, di stare bene,dove ero sempre più convinto che nessuno avrebbe mai potuto amarmi,ma poi è arrivato lui. E' entrato nella mia vita senza che io potessi fare nulla per fermarlo, ma anche se avessi potuto non l'avrei mai fermato. Mi ha fatto a poco a poco innamorare dei suoi occhi nocciola,dei suoi capelli sempre arruffati e fuori posto,del suo sorriso.Cavolo,il suo sorriso. E' una della cose più belle che io abbia mai visto. Per non parlare della sua risata,e dei suoi abbracci, lo dicono tutti,che lui da gli abbracci migliori di sempre,ed è assolutamente vero.'' Fece una pausa riprendendo fiato e asciugandosi qualche lacrima che era scappata al suo controllo,poi riprese. ''Io sono totalmente perso per suo figlio. Quando mi si è dichiarato ero convinto fosse uno scherzo,non potevo credere che una persona con lui fosse innamorato di me,di me! Io cosa sono in confronto a lui?! Non lo so. Ci ho messo un pò a credergli, ma cavolo...E' la cosa più bella che mi potesse capitare nella vita. Sono perdutamente innamorato di lui, e lui di me,ancora mi viene difficile crederci ma...'' Si fermò di nuovo e si girò a guardare la donna accanto a lui, che lo fissava con le labbra leggermente socchiuse e gli occhi lucidi ''Suo figlio mi ha salvato la vita,in ogni senso. Davvero,dubito che sarei ancora qui se non ci fosse stato lui,non la ringrazierò mai abbastanza per aver messo al mondo una persona come lui,davvero,suo figlio è...E' semplicemente perfetto,ed io mi sento cosi fortunato a poter dire che...Che in un certo senso lui è mio.Quindi davvero, grazie." Si interuppe,non sapeva che altro dire e probabilmente non c'era altro da dire. Euphemia lo fissò per qualche secondo per poi condurlo in uno stretto abbracio. Regulus ne rimase sorpreso ma ricambiò la stretta, sentendo l'affetto materno che gli era sempre mancato ''E' bellisimo come sei innamorato di mio figlio'' Disse di punto lei di punto in bianco, Regulus arrosì e sgranò gli occhi ''C-come? ''
''Le cose che hai detto,come le hai dette,i tuoi occhi mentre parlavi di lui.Ne sei davvero innamorato'' Disse lei staccandosi dall'abbraccio con un ampio sorriso sul volto,se possibile Regulus arrosì ancora di più. ''Si'' Disse ''Si,ne sono davvero innamorato'' Sorrise. Prima che uno dei due potesse dire altro James entrò in camera con addosso un paio di pantaloncini grigi e una canottiera bianca. Guardò Regulus e sua madre ''Tutto bene?'' Domando passandosi una mano tra i capelli ancora un pò umidi dalla doccia ''Si tesoro,tutto benissimo'' Disse la madre sorridendo andando ad abbracciare il figlio ''Hai trovato un ragazzo davvero speciale,tienitelo stretto,sono tanto,tanto orgogliosa di te tesoro mio'' Sussurò al suo orecchio per poi andare alla porta ''Vi chiamerò quando il tè sarà pronto'' Disse per poi uscire.
James rimase in piedi confuso. ''Cosa vi siete detti?'' Chiese guardando accigliato il suo ragazzo. Regulus semplicemente si alzò avvicinandosi a James, gli mise le mani al collo e si alzò sulle punte dei piedi per baciarlo,e James istintivamente mise le mani sulla sua vita. Entrambi sorrisero in quel dolce bacio,quando poi si staccarono,ancora sorridenti,Regulus disse ''Ti amo,solo questo'' Il sorriso di James si allargò ancora di più,le sue guance si fecero leggermente rosa e baciò di nuovo il suo ragazzo ''Anche io ti amo Reggie'' Restarono lì in piedi a guardarsi per un pò,finchè Euphemia li chiamò,avvisandoli che il tè era pronto, e mano nella mano,scesero le scale andando in salotto.

''Si,potrei decisamente abituarmi a tutto questo'' Pensò Regulus sorridendo.

he\they

Hello guysss. Si sono vivo,ho finito gli esami quindi è finalmente iniziata davvero l'estate,e nulla,ho amato questa one shot e credo o almeno spero,di riuscire ad essere il più attivo possibile,ma non prometto nulla. Dettò ciò ci vediamo alla prossima, adiosss 🖤

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