Una volta fuori dallo studio di Ellen, Niall ha proposto di andare quella sera a divertirsi così da poter celebrare il coming out di Harry. Harry non ne aveva molta voglia, ma i ragazzi sono riusciti a fargli cambiare idea, quindi alla fine ha accettato pure lui.
Harry e Louis ritornarono nel loro appartamento in silenzio e si misero a fare pranzo. Mangiarono un semplice piatto di pasta che fece Harry, insieme a del pane e dell'acqua, niente di che.
Verso le sette di sera, i due cantanti si prepararono per uscire. Louis si mise un paio di skinny jeans neri con una maglietta bianca ed una giacchetta di pelle leggera blu sopra. Harry un paio di skinny jeans neri ed una maglietta a maniche lunghe rosa con i pua bianchi.
Harry e Louis uscirono dal loro appartamento e presero la macchina di Harry per andare verso il pub che avevano scelta per quella serata.
Harry si mise alla guida, e Louis si aspettava un'altro viaggio in macchina accompagnato da silenzio come succedeva molto spesso da qualche mese, ma Harry accese la radio. Blank space di Taylor Swift iniziò a suonare nella macchina, ed Harry iniziò a cantarla, aprendo nel mentre il finestrino per far entrare un po' d'aria.
"Nice to meet you, where you been?
I could show you incredible things
Magic, madness, heaven, sin
Saw you there, and I thought
"Oh my God, look at that face
You look like my next mistake
Love's a game, wanna play?"
"Hey" cantò Louis.
"New money, suit and tie
I can read you like a magazine
Ain't it funny? Rumors fly
And I know you heard about me" continuò a cantare Harry, girandosi verso Louis, puntandogli il dito contro.
Louis alzò gli occhi al cielo con un leggero sorriso sulle labbra, e continuò la canzone "So hey, let's be friends
I'm dyin' to see how this one ends
Grab your passport and my hand
I can make the bad guys good for a weekend"
"So it's gonna be forever
Or it's gonna go down in flames
You can tell me when it's over, mm
If the high was worth the pain
Got a long list of ex-lovers
They'll tell you I'm insane
'Cause you know I love the players
And you love the game
'Cause we're young and we're reckless
We'll take this way too far
It'll leave you breathless, hmm
Or with a nasty scar
Got a long list of ex-lovers
They'll tell you I'm insane
But I've got a blank space, baby
And I'll write your name"
Continuarono a cantare quella canzone fino alla fine. Dio, se Louis non amava quella canzone. Non gli piace molto Taylor Swift perché in passato è stata una delle finte ragazze di Harry, anche se sa che è stata praticamente obbligata anche lei, ma sa comunque riconoscere che Taylor ha veramente tanto talento, e le sue canzoni sono bellissime.
Dopo altri dieci minuti di macchina e molte altre canzoni cantate, arrivarono finalmente al di fuori del pub. Non era chi sa che, ma a loro non importava più di tanto. L'importante è che ci si poteva divertire.
Appena entrati furono travolti da una musica assordante e da odore di alcol. La pista da ballo era piena di gente ubriaca che ballava fuori tempo, persone che si strusciavano con altre, persone che si baciavano, altre che bevevano, che urlavano e così via.
Louis riuscì a trovare da lontano il tavolo di Liam, Zayn e Niall. Prese la mano di Harry, ma il riccio la ritrasse velocemente. "Che stai facendo?" Chiese Harry urlando contro Louis per sovrastare la musica.
"Così non ci perdiamo" rispose Louis, anch'esso urlando. Estese la mano verso di Harry. Il riccio ci pensò un attimo, ma alla fine si arrese e prese la sua mano, e Louis avanzò verso il tavolo degli altri ragazzi.
Arrivarono in sieme mano nella mano al tavolo. Appena arrivarono, Harry vide lo sguardo dei ragazzi finire sulle loro mani unite, ed Harry levò la mano velocemente, facendo una piccola tosse finta, e sedendosi su una delle sedie poltrone vicino agli altri.
Louis sbuffò e si sedette anche lui dalla parte opposta ad Harry. I ragazzi si guardarono con un cipiglio confuso sui loro volti, ma Liam scosse la testa, e quindi tutti decisero silenziosamente di non dire niente su quello appena visto e di continuare come non fosse successo nulla.
"Avete già preso da bere?" Chiese Louis ad alta voce.
Liam rispose di sì, che dovevano solo andare a prendere i drink al bancone. "Vado a prenderli io" disse Harry alzandosi in piedi ed andando verso il bancone.
Appena se ne andò, lo sguardo dei tre cantanti finirono subito su Louis. Quest'ultimo si guardò in torno, vedendo lo sguardo incuriosito e domandorio di tutti e tre, ed alzò la mano in aria. "Non provateci" disse subito a loro "vado ad aiutare Harry" disse alzandosi ed andando verso Harry.
Harry stava al bancone, cercando di prendere tutti e cinque i drink contemporaneamente, fallendo.
Louis si mise vicino a lui e si girò verso il riccio. "Vuoi una mano?" Chiese Louis indicando i bicchieri.
"No" disse Harry, cercando di prendere il quinto ed ultimo drink con un dito. Il suo piano non andò come previsto, visto che dovette lasciare stare, sentendo che il bicchiere sarebbe scivolato. Harry sbuffò ed annuì "si" disse arrendendosi.
Louis sorrise e prese il quinto drink ed anche uno di quelli che Harry aveva già in mano, per aiutarlo. Harry ringraziò Louis ed insieme arrivarono di nuovo al tavolo.
Louis ed Harry misero tutti i drink sul tavolo e si risedettero. Louis prese il suo bicchiere e lo annusò confuso. "Cos'è?" Chiese ai ragazzi.
"Whiskey" rispose Zayn, bevendo il suo bicchiere tutto d'un sorso.
Louis annuì ed iniziò a berlo. Pochi minuti dopo arrivò al tavolo uno dei camerieri con in mano una bottiglia di vodka e qualche bicchiere. Lasciò la bottiglia sul tavolo e se ne andò senza nemmeno dire parola.
Louis finì il suo bicchiere di whiskey in fretta e prese la bottiglia di vodka in mano. "Seri? Una intera bottiglia di vodka?" Chiese riempiendosi uno dei bicchieri.
I ragazzi alzarono le spalle, finendo ognuno il proprio Whiskey "dobbiamo dovertirci oggi" rispose Niall.
Harry prese la bottiglia di vodka e si riempì anche lui un bicchiere di quel superalcolico, finendolo subito dopo.
Nel giro di una decina di minuti, tutti erano completamente ubriachi, ed avevano deciso di andare al centro della pista e divertirsi.
Louis si era da tempo perso, non sapeva dove stavano gli altri ma neanche gli importava quanto era ubriaco. Come sotto fondo ci stava una canzone assordante, e Louis si mise a ballare malamente sulle note di essa.
Mosse i fianchi cercando di andare un po' a tempo, ma il suo stato non glielo permetteva più di tanto.
Ad un certo punto sentì delle mani circondargli la vita. Louis si girò sorpreso e si ritrovò di fronte ad un ragazzo, molto carino, avrà avuto sui vent'anni. Louis sorrise e mise le braccia attorno al collo di questo ragazzo. "Andiamo a prenderci un drink?" Chiese lo sconosciuto nell'orecchio di Louis.
Louis annuì e si fece guidare verso il bancone. "Sono Louis comunque" disse Louis, cercando di non cadere per terra.
"Roy" rispose il ragazzo, aiutando Louis a camminare dritto, tenendolo per i fianchi. "Cosa vuoi?" Gli chiese.
"Ehm. Un bicchiere d'acqua. Non mi sento molto bene, ho bevuto troppo" rispose Louis.
Roy annuì e chiese al barman un semplice bicchiere d'acqua. Il bicchiere arrivò, e Louis iniziò a guardarsi in giro per vedere se riusciva a trovare anche solo uno dei ragazzi, ma non vide nessuno.
"Il tuo bicchiere" disse Roy, richiamando l'attenzione di Louis.
"Oh, si. Grazie" disse Louis prendendo il bicchiere e lo bevve velocemente.
"Vogliamo andare a ballare?" Chiese Roy, e Louis accettò.
Louis prese la mano del ragazzo e ritornarono insieme sulla pista da ballo. Roy rimise le sue mani sui fianchi di Louis ed iniziarono a muoversi facendosi trasportare dalla musica.
Louis iniziò a vedere tutto intorno a lui farsi più nitido e sbavato. I suoi dintorni iniziarono a farsi sfocati e gli venne un forte dolore alla testa. Louis levò un braccio dal collo di Roy e lo fece portare sulla sua tempia così da messaggiarla.
Il suo senso di equilibrio stava velocemente diminuendo, e quasi non cadde a terra se non fosse stato per Roy a tenerlo. Un forte senso di nausea iniziò a prendere il meglio di sé, ed i muscoli delle braccia iniziarono a fargli male. "Stai bene?" Sentì la nitida voce di Roy chiedergli.
"No, io-" non riuscì a finire la sua frase per colpa di un altro forte dolore alla testa. Stava velocemente perdendo il senso della realtà.
"Vogliamo andare in bagno?" Sentì Roy chiedergli e Louis annuì e basta.
"Perfetto" disse Roy