-Non ce la farà- sussurrò Jimin spaventato -Non riuscirà a sopravvivere, dobbiamo fare qualcosa
SeokJin, che gli era più vicino lo guardava ferito, sapeva come si sentiva Jimin, quell'ansia straziante per l'impotenza di non poter fare niente. Guardò sua madre che ignorava ciò che le accadeva intorno, egoista, dannatamente egoista.
Yoongi scoppiò a ridere, tutti lo guardarono stupiti, non era il momento di avere una risposta del genere, e senza esitazione guardò gli dei -Devono essere proprio contenti di quello che hanno appena ottenuto!
-Yoongi...- lo minacciò Ade infastidito.
-Che cosa?- il figlio lo guardò sorridendo -Non ho detto nulla di male, è la verità! questa in realtà era la vostra dannata guerra, potevate intercedere e fare qualcosa in tempo prima, ma invece avete deciso di metterci in pericolo per salvarvi la pelle, è giusto? Quello lassù trasformato in un mostro è il ragazzo più spaventato e carino che esista, ma l'avete rovinato voi. Va bene detto così, Padre? è dimmi, questa è un'altra norma divina? quella di fare figli solo per mandarli in guerra, senza alcuna certezza che possano vincere?
Ares guardò i suoi figli che avevano le mascelle irrigidite per quello che stavano sentendo -Non era nostra intenzione mettervi in pericolo- il dio della guerra si difese.
Questa affermazione fece ridere a crepapelle Deimos e Phobos.
-Dimmi qualcosa in cui posso credere vecchio padre- disse il più anziano dei fratelli.
Il silenzio era presente quando sentirono inaspettatamente un ringhio in alto nel cielo....
Taehyung attaccò con forza, ma Thanatos era veloce e poteva schivare astutamente ogni suo colpo. Il figlio di Atena era sull'orlo della follia, doveva sconfiggerlo prima che si avvicinasse abbastanza da assorbire completamente il suo potere. Tenendo saldamente la Katana, intensificò l'attacco, questa volta avrebbe cercato di memorizzare ogni suo movimento e trovare uno schema di attacco.
Non era impossibile. Se la vedeva così Thanatos era così coinvolto nella sua ossessione di vincere da essere goffo, in ogni suo attacco lasciava almeno un secondo dove abbassava completamente la guardia, Jungkook e Yuegyeom gli spiegarono la prima volta che si allenò un suggerimento: "Cerca il punto debole del tuo avversario, qualsiasi accenno di imprevisto può salvarti la vita" e adesso l'aveva trovato, ora aveva bisogno di stancarlo abbastanza affinchè quel secondo diventasse il più lungo possibile.
Il dio della morte era inesperto, il suo potere gli diceva che era avanti, ma ancora una volta non ci si poteva fidare di lui, cercò di avvicinarsi di nascosto, il suo obiettivo era di buttarlo a terra, se avesse attaccato le sue ali sarebbe caduto e ne avrebbe approfittato quel momento per dare il colpo di grazia.
-Sei ancora in tempo per scappare da me fratello, unisciti a me e potrò perdonarti
Si lasciò andare a una risata -Non sei degno di me!
Aspettò che l'attaccasse, l'eclissi ha fatto risplendere il suo potere, Thanatos si è avvicinato da destra cercando di usare la sua falce d'argento per trapassargli il fianco, è volato ancora più in alto subito, ma lo ha seguito, sembrava che stessero giocando, ma tutto era solo un freddo pensiero. Fece oscillare la Catana e fece una mossa a sinistra che lui schivò a destra, ma scoprì che una spada gli aveva tagliato parte della gamba, era la spada che Taehyung tenne l'artiglio del piede destro, lo prese con la mano destra e con entrambe le armi iniziò a colpire.
Con la falce ha cercato di fermare gli attacchi, ma era impossibile, l'eclissi non sarebbe durata a lungo ed era suo dovere cercare di usare tutte le sue forze per continuare. Ma mentre si muoveva e più brandiva le armi con il potere che trasudava dalle loro lame, sentì la ragione scivolare via dalla sua mente, perdendo lentamente coscienza.
-Forza fratello, vieni da me- sussurro con voce roca.
Thanatos riconobbe la luminosità di quegli occhi rossi, il figlio di Atena era perso nel limbo, ebbe paura, vedendo le fiamme bruciare intorno al ragazzo temeva di non essere in grado di vincere.
-Ora ti sei perso fratello, dobbiamo lavorare insieme
Taehyung sorrise sornione -Non ho bisogno di te, distruggerò questo mondo e l'Olimpo con le mie stesse mani!
Thanatos alzò la falce d'argento che brillava davanti alla luna viola, avrebbe attaccato, sarebbe stato un colpo specifico quello di cercare di tagliare la mano che teneva il Catana, lo vedeva ad occhio nudo, era la sua occasione perché avrebbe schivato il colpo e quel secondo sarebbe stato quello che avrebbe segnato l'apice della sua vittoria.
Con un ringhio feroce Thanatos attaccò da destra, non riuscendo a prevedere come Taehyung fosse scomparso per impossessarsi alle sue spalle, sentì il respiro freddo scorrere attraverso la nuca, si perse, sentì la punta del Catana andare via attraverso la schiena fino all'altezza del cuore, emise un grido, Taehyung trafisse l'arma fino in fondo, riempiendo la lama di sangue nero, prese entrambe le ali e le spaccò come se fosse una lama, l'eclissi stava per fine.
Il corpo di Thanatos cadde nel vuoto, Taehyung lo afferrò per le spalle e lo fece girare per guardarlo, le lacrime uscirono dai suoi occhi, attento a non toccare la lama della propria arma, si avvicinò lentamente e in modo subdolo, sorridendo completamente perso in vendetta e sete di potere lo baciò.
Le loro labbra si unirono, assaporando il sangue dell'altro, istantaneamente Thanatos sentì come l'energia del suo potere si stesse accumulando dal suo corpo, un bagliore che brillava dal suo petto si illuminò, Taehyung lo assorbì completamente con le sue labbra, assaporando il calore dell'energia trasferita , il corpo del nemico iniziò a tornare alla normalità, i capelli argentati diventarono neri mentre la sua pelle si irrigidiva mentre veniva spogliato della sua essenza.
Quelli sotto la vedevano come una palla di fuoco che cadeva nell'abisso. I respiri si fermarono di colpo, videro come l'esercito di Thanatos stava morendo, le creature si scioglievano lasciando una macchia nerastra sulla sabbia.
Quando i corpi colpirono il suolo, si vide un'esplosione, come se fosse una bomba atomica, gli dei ed i loro figli si coprirono gli occhi mentre vedevano la tempesta di sabbia. Zeus fu il primo a reagire
-Ade e Poseidone venite
Namjoon perse la pazienza e guardò i ragazzi che capirono subito il messaggio, dovevano arrivare prima dei genitori, dovevano salvare Taehyung.
Jungkook corse sentendo il sangue in gola, il suo stomaco risentiva del nervosismo e le sue mani sudavano in attesa dell'ignoto, era il più veloce ed arrivò per primo.
C'era un buco nella sabbia, in mezzo c'erano due corpi, Lui corse giù, cadendo quasi al centro, strisciò verso il ragazzo con capelli rossi, le ali nere ora erano ricoperte di sabbia e sangue, quando guardò attentamente si accorse che quel sangue non apparteneva al lui, ma che proveniva dall'altro corpo che era sdraiato a pochi metri di distanza.
Il viso che non conosceva più lo invitava a toccarlo, la carne bianca bruciava completamente, respirava affannosamente, quello non era Taehyung, cercò di svegliarlo, ma inutilmente non si mosse.
-TaeTae tesoro, per favore, apri gli occhi
Non si rese conto quando Atena arrivò e riprodusse quelle parole. Il respiro di suo figlio era instabile come se gli fosse difficile prendere aria, lei voleva toccarlo, ma il figlio di Ares glielo ha impedito.
-Taehyung svegliati, ti prego- sussurrò debolmente, ma non ottenne risposta.
-Non vuoi svegliarti?- sussurrò l'uomo dai capelli scuri accanto a lui. Era strano. A vederlo così era così simile a se stesso, ma allo stesso tempo così diverso.
Lui ha negato -Non c'è niente lì per me, ho fatto il mio dovere, ora è tempo di riposare
L'altro ha fatto un bel sospiro di compassione -Pietà per il figlio di Ares
Poi aggiunse rivolgendo lo sguardo all'altro -E gli altri? Non hai detto che erano la tua famiglia? Li stai abbandonando per codardia
-Non avrei dovuto esistere- lui sospirò piegandosi in ginocchio-Ho tutto questo potere che non riesco a controllare, non voglio continuare a soffrire
-Ma sembravi così felice
Si coprì gli occhi stanco e solo in quel momento sentì una voce che pregava il suo nome
-Taehyung-
Gli dei guardarono mentre i loro figli circondavano il mostro lunare. SeokJin e Jimin non potevano resistere all'impulso di piangere, Hoseok pianse, morendo dal senso di colpa che lo affliggeva. Jungkook toccò di nuovo la sua faccia calda, con voce roca provò a chiamarlo di nuovo, ma non funzionò.
-Dannazione...- sussurrò, le sue mani tremavano. Prese di nuovo le mani di Taehyung, mentre una lacrima solcava il suo bel viso -L'avevi promesso ... H-hai promesso che non mi avresti mai lasciato, Taehyung
All'improvviso gli occhi rossi del mostro lunare si aprirono. Guardò il viso di Jungkook e sorrise. Ci fu un cambiamento immediato: i suoi occhi rossi tornarono al loro caratteristico color nocciola, la sua pelle smise di essere pallida e tornò ad essere dorata, le ali scomparvero così come gli artigli.
Taehyung si avvicinò immediatamente a Jungkook e lo abbracciò forte, come mai prima.
-Ade portalo via da qui- ordinò il Re dell'Olimpo.
L'uomo dai capelli scuri in armatura scura aprì la porta del tartaro dove Thanatos avrebbe ricevuto il giudizio divino.
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di questi ultimi capitoli quale è stato il colpo di scena che vi ha sorpreso di più? io ho amato la trasformazione di Tae (io amo le trasformazioni) e la cosa più mi ha sorpreso è stato l'arrivo dei genitori :)
mancano pochi capitoli, spero la storia vi abbia incuriosito tanto e vi stia piacendo ;)