Alla fine il nostro viaggio era finito
com'era iniziato. Due sconosciuti,
ma stavolta con dei ricordi.
SOFI_WRITER
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"so you wanna talk about power...let me show power"
UN SUSSURRO accolse Sofia. Conosceva quella voce, associandola alla malvagità e alla morte.
"Scappa"- le sussurrò Ecate all'orecchio, ma quando Sofia si girò non c'era nessuno.
Attimi di confusione la avvolsero, e poi, tutta la luce morì. Un fascio di oscurità avvolgeva Ecate, mentre lei scendeva a terra. Il mantello le cadde dalle spalle, e poi, la sua nemica alzò lo sguardo. I loro occhi si incrociarono nella maniera più fredda e impassibile di sempre.
Ecate creò una pallina di oscurità tra le sue mani -"e tenebris oriuntur creaturae inversi et chaos(salite dall'oscurità creature del sottosopra e scaturite il caos)"- recitò Ecate aprendo un varco nel pavimento sotto di loro -"Scott"- sussurrò Sofia, e il suo amico arrivò prontamente.
"Due battaglie verranno combattute"- sussurrarono le Parche -"preparati a combattere"
"Contro chi"- disse l'alpha illuminando gli occhi di rosso -"l'esercito di Ecate è qui"- sussurrò Sofia, e poi le creature iniziarono a riversarsi tra loro come infinite ondate infernali.
Harry prese la sua bacchetta -"stanne fuori"
"Non lascio mica tutto il divertimento a te"- sorrise -"stupeficium!"- esclamò colpendo una creatura -"abbassati, Aries"- disse Allison scoccando una freccia.
Un urlo ovattato catturò l'attenzione di tutti. I mostri attaccavano Lydia da tutti i fronti -"che facciamo!"- le urlò Scott -"lasciali a me"
La ragazza fischiò -"ehi bellezze, sono più bella io di lei, che ne dite di prendere me?"- chiese. Ecate la fissò -"stupida ragazzina"
Le creature si fermarono per alcuni istanti -"augurami buona fortuna"- sussurrò Sofia a Scott -"pensi che ti lascerò da sola, principessa? Adesso corri"
I due si misero a correre, attirando le creature. Allison ne colpì alcune, ma erano ancora troppe. Troppe per riuscire ad uscirne illesi.
"Vieni!"- urlò Sofia a Scott, i due girarono un angolo trovandosi in un vicolo cieco -"che facciamo"- chiese Scott.
Le creature iniziarono ad avvicinarsi -"Sofia!"- esclamò l'alpha. La ragazza si girò di scatto -"stai indietro"
"Cos'hai intenzione di fare? Sofia! Sofia rispondimi"
Eppure la ragazza era assente, camminando verso le creature. Silenzio.
"Lumos maxima"- sussurrò Sofia.
E la luce esplose in lei come una bomba. Scott si girò di lato, perché quella luce era talmente potente da rischiare di accecarlo. I mostri si disintegrarono.
***
"Black!"- esclamò Lucios, sfoderando la bacchetta, e accanto a lui si avvicinò un altro mangiamorte. Malfoy lanciò un incantesimo verso Harry, che venne deviato da Sirius.
E così, i quattro iniziarono a combattere. L'esercito di Silente li osservava, mentre le urla pazze di Bellatrix Lestrange risuonavano nella stanza.
Un forte mal di testa accolse Sofia -"morte"- sussurrò una voce -"morte "
"Sofia!"- esclamò Stiles correndo verso di loro -"per Godric, Stiles!"- sorrise la ragazza -"mi sei mancata, non sai neanche quanto"-
"Anche tu, anche tu..."- sussurrò la ragazza nell'abbraccio -"dobbiamo muoverci. Sta per succedere qualcosa di brutto me lo sento"
Nel campo di battaglia, luce contro oscurità volavano in cielo, mentre incantesimo venivano lanciati senza pietà. Con un colpo di bastone, Moody colpì un mangiamorte.
Sirius schiantò un mangiamorte -"expelliarmus!"- esclamò Harry disarmando una mano di Lucios-"bel colpo James"- commentò Sirius, ed Harry rimase un secondo immobile, mentre il suo padrino continuava a combattere contro Malfoy.
Con un colpo di bacchetta anche Malfoy venne disarmato e poi schiantato -"Sirius!"- corse Sofia verso di lui.
Lo zio si girò verso di lei aprendo le braccia.
E poi...la morte calò su di loro.
"Avada Kedavra !"-esclamò Bellatrix, e la luce verde colpì Sirius da dietro la schiena. Come colpito da una piccola scossa elettrica, l'uomo tremò.
Harry si girò di scatto verso Bellatrix, e poi di nuovo verso Sirius -"no"- sussurrò Sofia.
"Ei, Sirius. Ei zio"- esclamò la ragazza vedendo l'uomo portarsi una mano al fianco -"stai bene, ti riprenderai tranquillo"- rise leggermente.
La battaglia si fermò. Remus sembrava paralizzato.
"Zio, avanti"- rise Sofia porgendogli la mano per aggrapparsi a lei -"vi voglio bene"- sussurrò l'uomo baciandole il dorso della mano.
Il suo viso pallido, un piccolo sorriso.
E poi cadde nel baratro della morte, avvolto dalla nebbia dell'arcata. Sofia afferrò la sua mano, cercando di tirarlo indietro -"lasciami andare, lumos"- disse la voce di Sirius dentro la sua testa,
Una lacrima nera scivolò sul viso di Ecate, che la asciugò rapidamente -"zio?"- sussurrò Sofia, mentre Remus correva verso di loro.
"ZIO?!"-urlò Sofia girandosi intorno. Il volto dei suoi compagni -"SIRIUS"- urlò la ragazza.
Ma l'uomo era sparito dietro l'arcata, volando verso il paradiso.
Gli occhi di Harry erano sconvolti, impregnati del dolore più profondo -"no"- disse Sofia di nuovo.
"No, avanti. Dove sei?"- chiese girandosi in torno -"avanti zio, esci fuori"- rise istericamente la ragazza -"bello scherzo. Sirius, avanti, non è più divertente"- disse la ragazza.
"Sofia.."- esclamò Allison avvicinandosi a lei -"Allison è tutto ok, Sirius è qui da qualche parte"
"Lumos..."- la chiamò Moody -"perché quelle facce?"- rise la ragazza -"è morto, Sofia"- disse Ecate dentro la sua testa -"STAI ZITTA!"- esclamò la ragazza colpendosi la testa -"non tornerà più"- sussurrò nella sua testa -"BASTA!"- disse tirandosi pugni.
Stiles si avvicinò a lei -"NON SONO PAZZA!"
"Non lo penso...è tutto ok, vieni qui"- disse aprendo le braccia -"NO!"- disse tirandosi indietro -"lascialo andare, lumos"
"NON CHIAMARMI COSI', BASTA. STATE TUTTI ZITTI!"- urlò la ragazza -"nessuno sta parlando, Sofi"- si avvicinò Hermione con cautela.
Harry continuava a guardare dietro l'arcata, poi la verità lo colpì come la più dolorosa delle pugnalate. Remus lo abbracciò da dietro-"NO!"- urlò il ragazzo.
E pianse dal dolore della perdita, mentre Sofia si girava verso di lui. Singhiozzi. Lacrime.
Un urlo sovraumano gli uscì dalle labbra, mentre Sofia spalancava gli occhi.
Era morto.
Sirius era morto. Non c'era più. Il suo corpo era andato via. Non l'avrebbe più potuto abbracciare, non avrebbe sentito più la sua voce rassicurarla. Sirius Black era morto.
La ragazza rimase immobile. Gli occhi spalancati dall'incredulità, mentre le ginocchia iniziavano a cedere dal peso del dolore.
Appena toccò il freddo pavimento, la luce esplose da dentro di lei. Ecate si protesse col mantello, mentre fasci di luce sempre più grandi coprivano la stanza.
Urla di dolore uscirono dalle labbra della ragazza, mentre nella sua testa, riusciva a rivivere tutti i suoi momenti con Sirius...momenti che non avrebbe più potuto ripetere.
E continuò ad urlare, per poi sentire due forti braccia stringerla. Un profumo che riconduceva a casa -"shhh, va tutto bene"- le sussurrava Harry all'orecchio, baciandole i capelli.
E mai la ragazza pianse così tanto. La sua immagine mutava in continuazione, cambiando forma da Ecate a Sofia -"ti amo, va tutto bene"
"Ti amo, ti amo, ti amo"- le ripeteva Harry all'orecchio mentre la ragazza continuava ad urlare, e lo continuò a ripetere, mentre le lacrime si esaurivano.
"Ti amo"- sussurrò un'ultima volta abbracciandola di più a lui -"è morto"- pianse Sofia sulla sua spalla, mentre Harry le accarezzava i capelli piangendo -"sì, è andato via. Ma ci sono io con te, ci sarò sempre"
"Ma tu non sei Sirius"- sussurrò Sofia -"lo so, ma Sirius rimarrà sempre qui."- disse puntando il suo dito verso il cuore di Sofia.
"Perché chi ama non ci abbandona mai veramente "- disse Sirius dalla costellazione Aries.
"Guardami negli occhi"- sussurrò il corvino e la ragazza alzò la testa -"andrà tutto bene"- disse Harry -"come fai a saperlo"- rispose Sofia in un sussurro -"perché ho te"- disse asciugandole le lacrime -"e tu hai me"- disse abbracciandola al suo petto.
Rimasero per alcuni secondi così, poi gli occhi di Harry si incatenarono con quelli di Bellatrix che cercava di scappare. Harry si liberò velocemente dell'abbraccio con Sofia, scattando in piedi e inseguendo la donna.
Sofia inseguì Harry -"è una trappola, Harry"- urlò la ragazza correndogli dietro -"ho ucciso Sirius Black"- cantilenò Bellatrix.
Il respiro affannato di Harry, mentre Sofia fissava il pavimento -"reclama la tua vendetta "- disse la voce di Ecate -"venite a prendermi!"- esclamò la donna.
"Crucio!"- esclamò Harry lanciando l'incantesimo. La donna cadde a terra facendo finta di soffocare. Sofia si avvicinò ad Harry, gli occhi neri, la pelle grigiastra, il cuore spietato, e solo davanti alla sua immagine la pazza rabbrividì.
Harry rimase a fissarla. Il respiro affannato, gli occhi rossi e alcuni tagli sul viso-"devi volerlo davvero, Harry"- sussurrò Voldemort-"l'ha ucciso, se lo merita"
"Conosci l'incanto, Harry "- sussurrò Voldemort, mentre si avvicinava a loro. Sussurrò all'orecchio di Harry, mentre Harry rideva -"fallo!"- disse il signore Oscuro dietro di lui.
Harry si girò di scatto insieme a Sofia, ma subito l'uomo lo disarmò. Harry cercò di mettere Sofia dietro di sé-"così debole"- esclamò.
Dalle fiamme verdi del Ministero sbucò Silente. La barba argentea e gli occhi determinati diedero un senso di sicurezza a Sofia -"Ecate"- sussurrò Voldemort e subito l'oscurità torno tra loro.
"Sciocco da parte tua venire qui stanotte, Tom. Gli Auror stanno per arrivare"- disse Silente -"e allora me ne sarò già andato...e tu, sarai morto"- disse prima di attaccare.
Silente spinse i due ragazzi da un lato, mentre Bellatrix usciva dal Ministero. Gli incantesimi dei due entrarono in contatto. Harry osservava i due combattere -"devo andare"- disse Sofia alzandosi da terra -"no. Ti prego, non voglio perdere anche te"
"Non sono una codarda, Harry. Devo affrontare Ecate, se riesco recupererò la tua bacchetta e te la porterò. Sta attento"- disse lasciandogli un leggero bacio sulla fronte -"sta attenta anche tu, e non fare troppo l'eroe"
"Quello spetta a te"- rise la ragazza. Si girò di nuovo verso il campo di battaglia. Piccole scintille di incantesimi volavano verso di loro. Silente si concentrò per tenere a bada il nemico, quest'ultimo interruppe l'incantesimo.
Ecate iniziò a formare una nube oscura tra le sue mani, ed è lì che Sofia vide Silente in difficoltà. L'oscurità prese la forma di un serpente, mentre Voldemort rideva. Il serpente si abbatté su Silente. Sofia scivolò sotto le sue gambe, rialzandosi in piedi.
Con dei fasci di luce iniziò a colpire il serpente, che ben presto divenne solo una nube oscura. Ecate attirò a sé tutta l'oscurità, per poi farla esplodere. Sofia formò una pallina di luce tra le sue mani, e poi la lanciò verso la massa imminente, facendo esplodere la luce.
Le due si guardarono, uno sguardo pieno d'odio e rancore. Silente fece esplodere una sorgente d'acqua, controllandola sotto le sue mani e spedendola verso Voldemort. Il mago venne imprigionato dalla massa d'acqua mentre Harry si rialzava. La sfera d'acqua ruotava in aria, mentre Sofia ed Ecate continuavano a lottare tra di loro.
Dall'acqua Voldemort cercò di colpire. Sofia deviò il colpo indirizzato ad Harry, ed Ecate ne approfittò. Le lanciò una sfera di oscurità e la ragazza cadde a terra.
La sfera d'acqua si distrusse, ed è lì che successe il caos.
Voldemort ed Ecate insieme emanavano oscurità, mentre Silente da solo cercava di combatterla con una flebile luce. Sofia era inerme a terra, sangue dorato che usciva dalla sua bocca, mentre Harry si avvicinò a lei -"abbiamo bisogno di te, qui"- disse accarezzandole i capelli.
La ragazza aprì gli occhi, e la magia esplose tra di loro. Gli occhi verdi di Harry si riflettevano in quelli di Sofia, la ragazza sentì la luce scaldarle il petto -"i tuoi occhi verdi"
"I-i miei occhi verdi?"- chiese Harry confuso -"è sempre merito dei tuoi occhi verdi"- disse la ragazza alzandosi in piedi.
Si avvicinò a grandi falcate a Silente -"lasci fare a me"- sussurrò Sofia.
L'uomo ormai stremato lasciò l'incantesimo e subito Sofia prese il suo posto. Chiuse gli occhi, trovando un paio di occhi verdi sorriderle. La ragazza riaprì gli occhi, e da questi la luce si sprigionò come un portale magico.
La luce disintegrava l'oscurità. Ecate era paralizzata. Voldemort prese l'oscurità rimasta, facendola esplodere, ma senza protezione, la luce colpì Ecate.
La ragazza ne venne stravolta, si accasciò a terra contorcendosi leggermente, ma un sorriso si increspava sul suo volto -"la luce"- sussurrò, e poi tornò in sé.
I vetri esplosero dappertutto come piccole schegge affilate. Harry si protesse, mentre l'urlo distruttivo di Voldemort distruggeva tutto. Le schegge di vetro si conficcarono nel poster del primo ministro, Caramell. Una si conficcò nel braccio di Sofia.
La ragazza si abbassò a guardarla, e in quel momento capì quando i ricordi erano distruttivi.
Quanto un singolo momento della tua vita riesca a sconvolgerti, cambiarti per sempre, perché quando Sofia vide quella scheggia di vetro non riuscì a non associarla a quel giorno, in quell'orfanotrofio, con quella persona.
Alzò lo sguardo, e per un'istante vide il suo volto. Quel volto che aveva spento la sua luce.
Brenner.
Silente vide nei suoi occhi la malinconia più profonda, sfumature di dolore e il desiderio di fuggire -"uccidi i tuoi demoni, sconfiggi le tue paure."
La ragazza si girò verso di lui -"come"
"Con la luce"- sussurrò lui illuminando la sua bacchetta-"con l'amore"- disse indicando Harry. I vetri rimasero in aria -"tu sei la luce, Sofia"- disse Silente, mentre Voldemort attirava ogni scheggia di vetro.
"Tu sei tutto ciò che è luminoso"- disse Silente mentre le schegge passavano dalle braccia di sole.
"Tu sei...lumos"
La ragazza si girò verso le schegge. Iniziò a fluttuare in aria sempre più velocemente. La luce la avvolgeva come un tornado. Sofia la sentì nelle mani, nel cuore, negli occhi. La sentì svolazzare nei capelli e sentiva che riempiva completamente la sua anima in un caldo abbraccio.
La ragazza cadde a terra. Lo sguardo in basso. Le schegge si avvicinavano a loro.
La ragazza alzò lo sguardo, disegnò un arco di luce, e le schegge divennero sabbia. Il sorriso di Voldemort svanì. I tre si alzarono, mentre Voldemort spariva in mezzo alla sabbia.
"Non è finita"- le sussurrò una voce nella testa, e infatti non si sbagliava. La sabbia iniziò a muoversi leggermente, come spinta da un leggero venticello.
Silente e Sofia se ne accorsero, guardandosi intensamente negli occhi. Il loro contatto si ruppe quando sentirono un gemito di dolore di Harry. Il ragazzo si accasciò a terra -"Harry!"- esclamò Sofia avvicinandosi a lui. Silente le prese il braccio -"è pericoloso, non è più lui"
"Scenderei in mezzo all'inferno per lui"- ribatté Sofia. Il ragazzo si contorceva fissando con quegli occhi pieni di paura gli occhi cioccolato di Sofia -"combattilo"- sussurrò Sofia poggiando una mano sulla sua guancia.
Poi, quegli occhi verdi che tanto amava, divennero freddi come il ghiaccio che ricopriva l'anima di Voldemort. Divennero insensibili, mortali, pericolosi -"tu, hai perso vecchio mio"- disse Voldemort dal corpo di Harry -"Harry"- pianse la ragazza, e ancora una volta il suo ragazzo provò a combattere.
E si contorceva in mezzo al dolore, mentre i suoi occhi riuscivano a vedere solo i ricordi dolorosi della sua vita, le morti, i pianti. Tutto il dolore, in un'unica e dolorosa volta accolse Harry. Il ragazzo si contorse ancora -"ti prego"- disse Sofia. Una lacrima solcò il suo viso, cadendo su quello di Harry -"Harry.."- parlò Silente.
Il ragazzo si contorse ancora, rivivendo altri momenti -"così tanto debole. Così vulnerabile"_ parlò Voldemort, e Harry vide tutti i suoi momenti di debolezza in quella visione.
"Guardami"- disse Voldemort, mentre nello specchio, la faccia di Harry mutava con quella del Signore Oscuro. Il ragazzo respirava a fatica -"Harry.."- lo richiamò con tono gentile Silente -"non conta quanto siete simili, ma quanto non lo siete"- parlò saggiamente l'uomo e ancor auna volta il ragazzo urlò.
"Harry"- lo chiamò Sofia in un sussurro. Il ragazzo giaceva a terra -"lascia che io ti liberi dall'oscurità"- parlò Sofia illuminando il palmo della mano.
Si avvicinò al cuore di Harry, quando una fitta al suo cuore la fece arrestare. La ragazza si fermò di colpo, per poi cadere nel freddo pavimento, accanto al corpo del ragazzo.
L'esercito di Silente, l'ordine della Fenice e il branco di Scott si avvicinarono alla scena.
"Combatti per tutti noi, combatti per me"- disse la ragazza con difficoltà -"lascia che io prenda il tuo dolore"- le sussurrava Ecate -"lascia che io ti guidi verso un mondo senza dolore"
Negli occhi verdi di Harry risplendevano i volti dei suoi amici, della sua ragazza -"combattimi! "- esclamò Ecate nella sua testa. La ragazza si avvicinò a gattoni verso il ragazzo -"ti amo"- gli disse, e appoggiò la sua mano sul petto del ragazzo.
E in quel momento, Harry rivisse tutti i momenti felici della sua vita. Rivisse la gioia e la felicità, l'amore e la dolcezza. Percepì di nuovo le risate e la felicità.
Il ragazzo sembrò tornare in sé con un gran respiro -"tu sei il debole"- disse Harry, e Sofia sentendo la voce di Harry si permise di cadere a terra in preda al dolore -"e non conoscerai mai l'amore o l'amicizia, e mi dispiace per te"- disse Harry rivivendo tutte le visioni al contrario.
Venne scosso da una forza invisibile. La sabbiolina fece da barriera, costruendo un cerchio in cui all'esterno il tempo sembrava fermarsi -"sei uno sciocco, Harry Potter, e perderai ogni cosa"
Ecate si avvicinò a lei -"la luce è solo una flebile speranza per persone con una mente debole"- le sussurrò all'orecchio. Poi, con potenza, le bucò il petto, prendendo il cuore tra le sue mani.
"Il tuo cuore è oscuro come il mio"- disse stringendolo, e Sofia vomitò del sangue dorato -"lumos, non sei altro che falsa speranza"- disse stringendo con più forza.
"E morirai per questo..."- sussurrò -"mi dispiace per te. Tu non stai vivendo veramente"- sorrise Sofia, mentre del sangue le colava dalla bocca -"tu...sei solo una codarda, perché hai paura del dolore, hai paura di soffrire, hai paura della luce perché non sai come controllarla. Non avrai mai i due lati della medaglia, perché la luce risponde a me"- sussurrò Sofia.
Gli Auror iniziarono a comparire in mezzo alla sala -"la luce vince sempre, signori oscuri " parlò Sofia ridendo -"preparatevi ad andare all'inferno"
Il tornado di sabbia si dissolse, e tutti coloro che erano fuori si svegliarono dallo stato di trance.
"Sono tornati"- disse Caramell in un sussurro. Quel momento venne immortalato in tutti i giornali, in tutte le riviste magiche, in ogni angolo si parlava di loro.
Silente era stato riammesso come preside, e tutto sembrava essere tornato normale nel mondo magico. La paura del ritorno dei due signori oscuri riempiva ogni cuore.
***
"So cosa provi, Harry"- disse Silente -"no, non lo sa"- tagliò corto il corvino -"è colpa mia..."
"No. La colpa è mia, sapevo che era solo questione di tempo prima che Voldemort stabilisse un legame con voi due. Ho pensato che tenendomi a distanza da te, come ho fatto tutto l'anno, sarebbe stato meno tentato, e tu saresti stato più protetto"- spiegò il preside. Harry spostò lo sguardo, per poi riprendere il discorso.
"La profezia ha detto...nessuno dei due può vivere se l'altro sopravvive. Vuol dire che uno di noi dovrà uccidere l'altro alla fine"
"Si"- rispose Silente -"perché non me lo ha detto?"
"Per lo stesso motivo per cui hai cercato di salvare Sirius, lo stesso per cui i tuoi amici ti hanno salvato. Dopo tutti questi anni, dopo tutto quello che hai sofferto...non volevo causarti altro dolore. Sono troppo affezionato a te"- rivelò Silente -"e anche a Sofia, ovviamente"
***
"Vedo il dolore riflesso nei tuoi occhi"- parlò Silente -"un tempo quegli occhi erano luminosi e pieni di vita"
"Un tempo avevo ancora uno zio"- rispose Sofia freddamente -"ce lo hai ancora, semplicemente non è qui, e alla fine cos'è la morte se non un portale verso un posto migliore? Adesso Sirius è con la tua famiglia, e può smettere di lottare"
Una lacrima solcò il viso di Sofia -"vorrei solo essere normale. Una maga senza poteri, io...non posso salvarvi"- disse alzando lo sguardo verso Silente -"io invece ripongo la massima fiducia in te, Sofia. Ti darei la mia stessa vita in mano"
"E forse io finirei per distruggerla"
***
I ragazzi di Hogwarts scendevano dai carri, salutavano gli amici e caricavano le valigie sul treno. Harry si avvicinò a Ron ed Hermione -"stavo pensando ad una cosa che mi ha detto Silente"
"Che cosa?"- chiese Hermione -"anche se ci aspetta una lotta, noi abbiamo qualcosa che Voldemort non ha"
"Cioè?"
"Qualcosa per cui lottare"- esclamando Sofia arrivando dietro di loro -"tutti voi siete la causa per cui lotto"- rivelò Sofia venendo attirata da Hermione in un abbraccio.
Sofia si avvicinò ad Harry che le baciò la fronte -"come stai?"- chiese con voce roca il ragazzo -"bene...te?"
"Bene"- disse guardando il pavimento.
"Andremo avanti insieme, vero?"
"Certo, è questo che facciamo infondo. Andiamo avanti insieme, raccogliendo pezzi delle nostre anime, finché non ci distruggeremo completamente "- sorrise amaramente il corvino -"esiste la colla, o lo scotch. L'importante è che poi lo riassembliamo insieme" -sorrise Sofia fissandolo negli occhi -"insieme"- concordò il ragazzo stringendola a sé in un caldo abbraccio.
Peccato che nulla è eterno.
La morte calava su di loro sempre più veloce, reclamando una delle loro anime.
E alla fine...quell'insieme si sarebbe spezzato in una pozza di sangue.
*
*
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ecco qui il capitolo 15 di green eyes, nonché l'ultimo capitolo di questo atto 🤍
analizziamolo insieme partendo dall'inizio. Troviamo Sofia che si trova in mezzo a un combattimento, e per aiutare Lydia li attira verso di lei correndo via😀
appena torna, vediamo un piccolo momento con Stiles e poi... succede si 😺
Sirius muore🥲 ogni volta che vedo quella scena piango. Troviamo una Sofia piuttosto sconvolta e che ancora non capisce quello che é successo. ho pianto anche scrivendo quella scena si🫶🏻 non mi dilungherò troppo con la morte di Sirius, anche perché i nostri amati si dicono"ti amo" per la prima volta, grande harry😭💓
si continua con lo scontro tra harry e voldemort e sofia ed ecate. Qui troviamo una sofi che utilizza al meglio i suoi poteri 😩
infine voldemort si impossessa di harry e sofia lo salva mentre Ecate cerca di fare lo stesso con lei.
si finisce con i signori oscuri che vanno via con l'arrivo degli auror.
abbiamo due piccoli momenti tra i protagonisti e silente e poi si passa al finale.
NON UCCIDETEMI 🧚🏻♂️🤍
vi voglio bene anch'io e sono sicura capirete il perché di questo finale 💗
con questo capitolo il terzo atto si conclude perciò io vi aspetto con la presentazione del quarto atto 🍓
sperando ci sia piaciuto 🫶🏻
a presto,sofi 🤍