Attraverso il fumo - F. Shelby

By V1ttoriaShelby

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"Sei un'arma che Thomas Shelby brandirà senza rimorsi" ⚠️STO SOLO TRADUCENDO QUESTA STORIA⚠️ storia originale... More

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By V1ttoriaShelby

"Tuo padre ha cercato di farti fare cosa?!" Esme esclamò piuttosto rumorosamente dallo stand in cui erano sedute all'Oslo Club più tardi quella notte "Gesù è una cazzata"

"Ha funzionato per te" Sienna rise e la sua amica ci pensò per un momento, rendendosi conto che aveva ragione

"Sì beh.." cercò di pensare a una spiegazione "era diverso"

"Sì sì" rise Sienna "ha chiamato Tommy e ha chiesto un suo consiglio" Esme iniziò a ridacchiare

"Scommetto che è stato un piacere per Finn", ha scherzato e Sienna ha alzato gli occhi al cielo

"Non so chi fosse più livido, Tommy o Finn" Parlando del diavolo, entrambi si voltarono e videro Finn e Isaiah avvicinarsi al loro tavolo.

"Scusa il ritardo, Isaiah si è fermato circa sei volte a vomitare" lui posò un bacio sulla tempia di Sienna prima di sedersi accanto a lei e un Isaiah dall'aspetto molto malato si sedette accanto a Esme

"Questa è l'ultima volta che bevo una bottiglia di whisky e faccio qualche riga di 'neve' allo stesso tempo" gemette allungando la mano verso la bottiglia di champagne. Sienna allontanò la mano.

"Sembri morto" sorrise e lui le sorrise

"Piuttosto andrei nell'aldilà ubriaco che sobrio, grazie mille" prese di nuovo la bottiglia e questa volta lei non lo fermò. Finn stava osservando li stava osservando divertito e l'ha attirata per un bacio. Isaiah arricciò il naso

"E ora penso che vomiterò di nuovo, grazie ragazzi" disse disgustato facendoli ridere tutti

Avevano appena iniziato a recuperare quando un cameriere dall'aspetto intelligente si avvicinò al tavolo

"Mi dispiace signorina ma ci sono stati problemi fuori, in assenza di suo padre ho pensato che dovesse occuparsene lei" le disse il cameriere e lei inclinò la testa

"Che tipo di guai Andre?" disse, alzandosi in piedi e prendendo la pistola nella parte posteriore della gonna. L'uomo guardò il gruppo con sospetto,qualcosa che Sienna notò e agitò il polso con noncuranza

"Va bene Andre puoi dirglielo, ci sono abituati" lo rassicurò e lui annuì

"Sembrerebbe che suo padre abbia vietato ad alcuni uomini di entrare nel club, non sono molto contenti e insistono perché parlino con il proprietario" Sienna spalancò gli occhi, c'era solo una persona che suo padre avrebbe mai bandito ... Si schiarì la gola, scrollandosi di dosso l'espressione spaventata dal viso "molto bene" baciò Finn velocemente prima di mandare un ammiccamento a Esme "Aspetta qui, ordina quello che vuoi non ci vorrà molto" il cameriere la fece uscire.

I suoi occhi si soffermarono su un volto familiare. Sorrise maliziosamente alla sua vista

"Ciao bellissima" la guardò dall'alto in basso leccandosi le labbra, lei gli mandò uno sguardo disgustato. Suo padre la guardò freddamente

"Non prendo di buon grado che mi venga detto dove posso e non posso andare" le disse Alfonse severamente "soprattutto da qualcuno che ora so che non ci si può fidare"

Sienna ha appena inviato loro un sorriso sornione "chiedetevi questo" si fermò "ti ho mentito?"

"Per omissione" Alfonse ha dichiarato "ho fatto una piccola chiacchierata con Darby Sabini dopo che non hai menzionato la tua alleanza con gli Shelby, per non parlare della velocità con cui sono venuti in tua difesa, mi chiedo quando avresti detto che ti consideravano una famiglia" scosse la cenere dal fine della sua sigaretta "molto dolci da parte loro devo ammettere ma molto stupidi da parte tua, ragazza"

Sienna sentì il battito accelerato, ma ormai aveva perfezionato la sua faccia da poker, quindi non dava alcuna indicazione che le stessero entrando sotto la pelle. "Sono sicura che l'avrebbero menzionato se avessero pensato che fosse rilevante per la tua attività" rispose con intelligenza.

Sonny la osservava con interesse. Ora sapeva cosa provava Tommy per lei, si era ritrovato a chiedersi quanto fosse profonda la connessione. Tommy ovviamente la vedeva come una sorella, era al suo fianco in tutto e sarebbe stato dannato se non avesse intenzione di fare lo stesso. Non che Sonny avesse bisogno di saperlo, naturalmente

"Allora Sienna ci fai entrare o no?" Alfonse le ordinò, facendo del suo meglio per intimidirla. Si alzò in piedi, guardandolo dritto negli occhi

"No"

L'uomo sospirò "molto bene" e in un batter d'occhio le avvicinò un pugnale lucente alla gola. Non interrompeva mai il contatto visivo, fissandolo con aria di sfida.

"Sienna? Isaiah dice che ha bisogno di-" La voce di Esme echeggiò dietro di lei ma si interruppe alla vista davanti a lei, fermandola mortalmente sulle sue tracce

"Ahh ora chi è questa bella signorina?" Sonny sorrise compiaciuto, superando suo padre che non si mosse. Un'emozione sconosciuta balenò negli occhi di Sienna e con suo sgomento Alfonse se ne accorse

"Sonny lasciala" ordinò senza distogliere gli occhi da Sienna "non vogliamo che le cose diventino più brutte di come sono già" lanciò un'occhiata tagliente a Sienna e lei sospirò

"Torna al tavolo" disse alla sua amica, non usando il suo nome per non far scoprire chi fosse. Esme sembrava esitante "adesso!" E con questo Esme scomparve. Emise un respiro che non fece sapere che stava trattenendo.

Secondo i suoi calcoli, aveva due minuti per sbarazzarsi di questi uomini prima che Esme raccontasse ai loro amici cosa era successo e Finn arrivasse con tutte le armi da fuoco.

Letteralmente

"Mi sbalordite davvero Miss Solomons" rifletté Alfonse "pensi che non ho notato il barlume di paura nei tuoi occhi, non alla prospettiva di un pericolo per te stessa, ma per la tua amica" alla fine sostenne "o sei molto coraggiosa o molto stupida"

Sienna rise, sentendo dei passi dietro di lei "vai fuori dal mio club" sputò con il coltello che le premeva dolorosamente sulla gola, senza dubbio lasciando un segno "o non ti piacerà quello che succederà dopo, mi piacerebbe vederti provare a arrivare ovunque con l'intera Londra dopo di te" gli uomini le sorrisero appena prima che Alfonse facesse un passo indietro

"Anche con il mio coltello premuto contro il tuo collo che suona come una minaccia, Miss Solomons" Alfonse strinse il suo serpente come occhi su di lei e essa scrollò le spalle con disinvoltura.

"Non è una minaccia, è una promessa Capone" il suo tono mortalmente basso.

"Non spingermi ragazza, non ti piacerebbe quando sono in un angolo" l'avvertì prima di fare un passo indietro e scomparire nella notte.

"Comunque non mi piaci" Sienna li guardò allontanarsi, emettendo un respiro tremante, ritrovandosi a dirigersi verso l'ufficio, una volta dentro si versò un grosso whisky, ingoiandolo e accogliendo la sensazione di bruciore in gola. L'ha ripetuto altre due volte richiamando la sua sicurezza.

"Signori ho bisogno di tre uomini per mettere in sicurezza l'area, non voglio più né Sonny né Alfonse Capone qui vicino" era consapevole che le tremava la mano, si è schiaffeggiata mentalmente per essere una tale imbranata "e prendere altri due autisti armati per scortare Esme Shelby e Isaiah Jesus a casa" ordinò, si guardarono interrogativamente

"E il signor Shelby?" Hanno chiesto e lei si è accigliata

"Porta Finn quassù" disse, tirando fuori la pistola, armandola e posandolo sul tavolo. Annuirono compiaciuti e scomparvero

Isaiah e Finn erano seduti al loro tavolo quando Esme si avvicinò di corsa, bianca come un lenzuolo.

"Le persone con cui Sienna ha avuto a che fare" disse senza fiato "-una di loro ha un fottuto coltello puntato contro il suo collo" Finn sentì lo stomaco cadere e lui e Isaiah si alzaron9 entrambi dal loro posto "mi ha fatto allontanare" ha detto Esme in panico "dobbiamo fare qualcosa"

Non appena ebbe finito, un'altra guardia di sicurezza si avvicinò a loro.

"Signor Shelby, la richiedono nell'ufficio sul retro" lo informò, Finn scattò per trovarla

"Mi è stato ordinato di portarti di nuovo a Small Heath, per ordine di Miss Solomons" iniziò a scortarli tra le orde di persone

Mentre si svegliavano Esme si rivolse a Isaiah "ci ha appena fissati dall'alto in basso" disse stordita, perché avrebbe dovuto farlo? Era in loro presenza da non più di un minuto ed era già spaventata, Sienna li aveva appena fissato bene .

Isaiah fece una smorfia "perche Sienna Solomons" le disse

"In questa vita, le persone hanno più paura di lei che dell'inferno"

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Era stata troppo vicino, pensò Sienna mentre camminava per il suo ufficio. Sapeva benissimo cosa le era successo e non era il coltello alla sua giugulare. Si era appena resa conto di quanto fossero pericolosi i Capone, per lei e per le persone che amava.
Qui i ragazzi Shelby erano in pericolo e sapeva che non aveva nulla da temere da loro perché l'amavano come una famiglia, ma la famiglia americana era spietata e non si sarebbe fermata davanti a nulla per ottenere ciò che volevano anche se ciò significava ammazzare le persone. Si udì bussare alla porta e lei appoggiò le mani al tavolo, coprendo con la destra la pistola carica

"Entra" ordinò. Finn fu colto alla sprovvista dal suo aspetto scosso. Prima che potesse dire qualcosa, lei si era avvicinata e lo aveva avvolto in un abbraccio, inspirando profondamente. Aggrottò le sopracciglia, notando la linea che le correva lungo il collo.

"Sienna cosa c'è che non va?" chiese preoccupato, abbracciandola forte. Scosse la testa appoggiandola al suo petto

"Ti amo Finn" disse semplicemente

Lui la guardò accigliato "Anch'io ti amo, che cazzo sta succedendo?" chiese preoccupato. Siena fece un respiro profondo

"I Capone" mormorò, senza lasciarlo andare "sanno del mio legame con la tua famiglia, non passerà molto prima che scoprano anche di te" rise senza umorismo "Non mi interessa se inizia una guerra ,se mettono una mano su di te, Esme o qualcuna delle persone a cui tengo, gli sparerò in mezzo agli occhi" il suo tono preoccupato è stato sostituito da pura rabbia

Finn sospirò "Guarda, lo sai che voglio quel bastardo morto tanto quanto chiunque altro, ma pensaci" ha esortato "sono potenti, se vai dritto verso di loro, ti uccideranno prima ancora che tu possa fare un giro" lui la guardò negli occhi "Sienna se muori-" deglutì pesantemente "per favore stai attento"

"Vorrei vedere-" iniziò ma Finn la interruppe

"Sienna da quando sei tornata sei costantemente entrata nel fottuto fuoco più e più volte, quello che mi preoccupa di più è che non ti tiri mai indietro" sospirò "Sienna ti ho perso una volta, hai avuto circa una dozzina di pistole  puntate addosso, vieni rapita-" prese un respiro tremante "Non posso perderti di nuovo" mormorò e con sua sorpresa lei annuì

"va bene" disse piano "hai ragione" Finn era incredulo. In tutti gli anni in cui l'aveva conosciuta, non aveva mai ascoltato nessuno.

Perché il cambiamento improvviso? Emise un piccolo sorriso alla sua espressione sospettosa

"Hai ragione" gli disse, il viso privo di ogni emozione "Non posso andare dritto verso di loro" Finn non sembrava convinto "se vado dritto per Sonny suo padre vi taglierà tutti a metà, inoltre ci vorrà più di quello per tagliare la testa dell'idra" lei parlò freddamente ma il modo in cui lo stava guardando gli fece sciogliere il cuore "quindi sì Finn, un giorno li ucciderò ma per ora, per te..starò attenta"

Finn sorrise a malincuore "Non posso credere che tu mi stia davvero ascoltando" e scrollò le spalle

"Se ti impedisce di stressarti anche un po', allora ne vale la pena", ha ammesso prima di raddrizzarsi

"Questo non è qualcosa che può essere fatto per emozioni" si rese conto "deve essere pensato e pianificato meticolosamente" il suo momento di debolezza era davvero passato, eppure si ritrovò a gravitare di nuovo verso Finn

Un'altra realizzazione l'ha colpita come una tonnellata di mattoni. Le persone che amava non l'hanno resa debole, l'hanno resa forte. Senza di loro non avrebbe superato molte cose nella sua vita. Anche senza che lui fosse lì, erano soprattutto i suoi ricordi con Finn a farle superare le conseguenze della partenza da Sonny. Sorrise tra sé, sentendo un peso sollevarsi dalle spalle.

"Grazie Finn" disse sinceramente e lui sembrò confuso

"Non ho fatto niente?" Lui inclinò la testa e lei gli mandò un caldo sorriso

"Sì invece" lo strinse tra le braccia ancora una volta "più di quanto tu possa immaginare"

Le sorrise "dovrei essere preoccupato che tu possa passare dal complotto dell'omicidio all'angelo più carino del mondo, il prossimo?" Le baciò la fronte felicemente e lei rise

"Sei una delle persone più importanti  che ho al mondo Finn Shelby"

Alzò gli occhi giocosamente "Dannazione, dovrei esserlo, mi conosci da abbastanza tempo" facendola ridere prima di raddrizzarsi

Ci fu un altro colpo alla porta di legno e lei gemette

"Non sono dell'umore giusto per parlare con qualcuno che non sia te" ha scherzato e ha detto alla persona di entrare, la guardia di sicurezza è entrata con aria nervosa per essere in presenza di una Shelby e di un Solomons

"Mi dispiace interrompere signorina-" notò la loro posizione ravvicinata, Sienna aveva ancora le braccia avvolte intorno alla vita di Finn "sembrerebbe che i Capone abbiano lasciato l'area immediata, nessun avvistamento da segnalare" Sienna lo ringraziò appena prima di mandarlo dentro la sua strada Sbadigliò stancamente "giusto, sto andando a casa, ti va di venire?" guardò in basso "Non voglio davvero lasciarti stanotte" ammise facendo sorridere Finn

"Tuo padre non cercherà di uccidermi?"

Sienna scosse la testa "nessuna possibilità, pensava che stessi vedendo Arthur, quindi è stato piuttosto sollevato quando gli ho detto che eri tu"

Finn sgranò gli occhi "hai parlato di me a tuo padre?" Siena annuì

"Certo che l'ho fatto, prima gliel'ho detton avrebbe dovuto elaborare tutto l'odio che ha nei tuoi confronti" ha scherzato.

"E da quanto tempo lo sa?" chiese Finn ridendo

"Abbastanza a lungo" e con ciò lei gli afferrò la mano e lo trascinò fuori nella notte.

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