"Psst" sibilò John a Sienna. Era seduta al Garrison dopo una settimana con John, Isaiah e Micheal perchè Sienna aveva deciso di rimanere a Small Heath per un po'.
"Oi Sienna" sibilò John un po' più forte e Sienna alzò lo sguardo dal suo giornale.
"Posso aiutarti John?" Lei
"Vuoi venire a stuzzicare una persona con noi?" Sorrise "rubare a Darby Sabini"
L'interesse di Sienna ha raggiunto il culmine alla menzione di Darby, non lo aveva ancora perdonato per l'acrobazia che ha fatto al magazzino il suo primo giorno di ritorno, quindi fotterlo è stato proprio quello che il dottore ha ordinato per così dire
"Dici 'rubare' come se te lo stessi rubando in tasca" rise lei "contaci"
"Adorabile" batté le mani "non dirlo ad Arthur senò mi taglierà le palle" scherzò e lei annuì consapevolmente, l'ultima cosa di cui avevano bisogno era Arthur che provocava una scenata
"Perchè state sussurrando?" Michael è intervenuto, i due si erano avvicinati sempre di più nell'ultima settimana nonostante il loro piccolo battibecco all'asta, trascorrendo la maggior parte del loro tempo libero insieme a Finn e Isaiah, di solito seduti vicino al fiume a pescare.
"Come pensiamo che gli intercettatori dovrebbero essere dati in pasto ai maiali di Curly" ha scherzato John a suo cugino e Michael si è limitato a guardare i due con una smorfia. A causa delle preoccupazioni di sua madre, è stato escluso da tutti gli affari di famiglia per paura che potesse castrarli se Micheal avesse anche solo un graffio.
Era incredibilmente fastidiosa
"Non sono un fottuto bambino John, dimmi" Michael ribolliva e Sienna lo derideva
"Potresti provare a non combattere solo per cinque minuti?" sospirò e John indietreggiò,gustando il suo drink.
"Dice quello che ha cercato di cavarsela con la nuova cameriera la scorsa settimana" rifletté Michael e gli occhi di John si spalancarono
"Cosa hai fatto!?" Ha esclamato
Sienna scrollò le spalle "il fottuto scotch che mi ha dato... fottuto scotch" scosse la testa "puoi crederci"
Entrambi i ragazzi risero e John tirò fuori l'orologio da taschino
"Forza Sienna, non facciamo aspettare Mr Grumpy" si alzarono entrambi per andarsene
"Aspetta vengo anch'io" disse Michael finendo il suo drink, John e Sienna risero
"Bel tentativo Junior ma no... Isaiah?" Chiamò nella stanza principale facendo cenno al figlio del parrocchiano di avvicinarsi "vieni a far compagnia a mio cugino giovane, i ragazzi grandi hanno degli affari di cui occuparsi" e Michael fece una smorfia, distogliendo lo sguardo
"Quindi Sienna può venire ma io no?" disse Micheal malinconico a un John dall'aspetto molto stufo
"Sienna ha avuto più esperienza nel nostro mondo" gli disse John "in più anche se dicessimo che non poteva andare, non ascolterebbe perché non ha paura di Tommy" Micheal si limitò a sbuffare di nuovo infastidito
"Cerca di non uccidere nessuno Sienna" mormorò con rabbia, ignorando il drammatico roteare gli occhi di John
"Lo farò Micheal" e dopo questo si sono fatti strada nella notte..
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"... e per favore, per l'amor del cielo, non irritare Arthur, sei lì per mimetizzarti e tenere d'occhio il pericolo, lascia a noi la violenza" John stava preparando Sienna per quello che stava per succedere all'interno del club.
"Fantastico, quindi sono un fottuto palo" gemette un giorno John Shelby te ne pentirai" facendogli alzare gli occhi al cielo con aria beffarda
"Hai capito tigre" rise e le tese il braccio che lei prese a malincuore.
"Che cazzo ci fa qui John, ragazzo?!" Arthur si arrabbiò alla loro vista, il suo commento fece girare Finn che era appoggiato alla loro macchina "Mi tirerò indietro, e lascerò che lei prenda il controllo del mondo?"
"Se tu potessi farlo Arthur sì, sarebbe meraviglioso" disse Sienna e John le diede una gomitata in segno di avvertimento
"Gioca bene" sussurrò e lei alzò gli occhi al cielo
"Va bene" mormorò in risposta sospirando "Sono qui solo per dare un'occhiata all'interno prima che tu e i tuoi ragazzi irrompete dentro, Arthur, non ti metterò i bastoni fra le ruote, lo prometto" gli disse con riluttanza e lui la guardò sorpreso in modo insolito ,e lei annuì rapidamente e si allontanò
Finn guardò incredulo i suoi fratelli maggiori
"Non puoi essere serio!?" Lui
esclamò "La uccideranno!"
"Sì, va bene, basta Finn" Arthur lo fece tacere "Odio dirlo ma è la persona migliore per questo lavoro" ammise con riluttanza "lei sa cosa sta facendo" guardò il fratello con aria interrogativa "perché ti importa così tanto di lei all'improvviso?"
Finn si limitò a ridere e si voltò dal lato opposto di suo fratello, entrò in macchina e sbatté rumorosamente la portiera
"Finn!" John lo chiamò ma suo fratello minore lo ignorò, guidando per la strada
"Quei ragazzi hanno degli sbalzi d'umore" Arthur sospirò scontroso, "allora ragazzi facciamola finita"
L'area era bellissima, tavoli d'oro e di cristallo erano sparsi per lo spazio all'aperto, una band dal vivo che suonava e ballerini che giravano intorno ai loro partner sulla pista da ballo.
"Mi scusi signora..?" Un giovane gentiluomo vestito di nero le si avvicinò "Sei piuttosto carina per stare qui fuori da sola" le fece un sorriso affascinante e lei si costrinse a tornare indietro
"Vuoi ballare?" chiese l'uomo più anziano, offrendole il suo braccio
"Certo" lei guardò oltre la sua spalla per cercare di dare un'occhiata ai Peaky Blinders ma ancora niente
La prese per un braccio e la fece roteare sulla pista da ballo, lei ringraziò mentalmente suo padre e Polly Gray per tutte quelle temute lezioni di ballo, costretta a sopportare insieme a Finn da bambina
"Mi chiamo Mario" si presentò l'uomo mentre si avviavano verso la pista da ballo "qual è il tuo?"
"Rose" ha mentito "Rose Walker"
"Un bel nome... ti sta bene" le sussurrò l'uomo all'orecchio "cosa fa una persona adorabilente la cavi senza un appuntamento?" le fece le fusa nell'orecchio e lei resistette all'impulso di tagliargli la gola
"Mio marito è morto in guerra" finse un'espressione affranta sul viso "tragico davvero, quindi ora sono solo io in una bella casa" annuì "quindi sto sfruttando al massimo il mio tempo libero" sorrise l'uomo
"Sembra che la fortuna sia dalla mia parte allora" le fece l'occhiolino, facendola girare in modo da dare le spalle alla porta, lei si guardò intorno nella stanza
Niente pistole, niente uomini che si comportavano in modo sospetto, non si aspettavano niente.Proprio in quel momento vide un uomo con un berretto a visiera, che prendeva a pugni la guardia di sicurezza priva di sensi, sorrise tra sé e inviò un sottile cenno del capo a John quando il suo viso apparve in vista indicando che era sicuro per loro andare avanti.
Arthur ei suoi uomini hanno assaltato l'edificio, accecando e tagliando chiunque si mettesse sulla loro strada.
"MARIO000" urlò Arthur e l'uomo con cui Sienna stava ballando impallidì e corse verso di esso, non fu abbastanza veloce e Sienna gli afferrò il polso, prendendo con l'altra mano ,lo fece scontrare contro il muro e lo tenne dalla gola
"Artù!" Ha chiamato "Ho trovato il tuo uomo" Arthur fece il suo sorriso folle e si avvicinò
"Vieni qui" afferrò l'uomo e lo spinse contro un tavolino dove vi erano vassoi e bicchieri "La giornata di Sabini è finita" urlò e afferrò un tappo di bottiglia rotto,
"Ti proteggerò ora" e poi ha proceduto a pugnalare il vetro affilato in faccia all'uomo gettandolo a terra ancora una volta.
Sienna rimase al bar divertita mentre guardava Arthur urlare con rabbia
"Smettetela di lamentarvi" disse agli ospiti spaventati
"A causa della mia lama di rasoio e di alcune lamentele da parte dei vicini per la terribile fottuta musica..." trascinò Mario al microfono mentre Sienna sorrideva agli ospiti, il resto dei paraocchi che trattenevano gli uomini o venivano a guardare la situazione che si stava svolgendo intorno a lei
"Questo club è sotto una nuova fottuta gestione" e spinse l'uomo a terra ancora una volta
"Per ordine dei fottuti Peaky Blinders!"
Uscirono rapidamente, risalirono in macchina e tornarono a Birmingham in poco tempo.
"Avevo ragione" chiese Finn a Sienna, guardandola nello specchietto retrovisore mentre tornavano indietro "sei ricoperta di sangue" notando le macchie rosso scuro sulla sua camicetta bianca, ridacchiò
"Non è sangue, Arthur è stato così gentile da versarmi addosso una bottiglia di vino rosso" e John rise dal suo posto davanti
"Ha fatto favore al mondo, il vino rosso è fottutamente disgustoso" disse Finn storcendo il naso lentigginoso
"Non è poi così male, è meglio di quella roba amara che bevi" si difese "Non so nemmeno perché agli uomini piace"
"Perché siamo uomini che amiamo e non abbiamo bisogno di bevande dolci" la prese in giro John e lei gli tolse il berretto in risposta
"Sei fortunato che siamo a casa, potremmo aver causato un incidente" la richiamò, ridendo mentre lei lo fa girare
"Vai a dormire John, ne avrai bisogno il più possibile"
lei gli fece un cenno con la mano, scuotendo la testa mentre lui la guardava scherzosamente accigliata.
"Pol? Sei sveglia?" Si è intrufolata nella casa in cui era stata lasciata, non volendo accendere la lampada a causa dell'ora
"È andata a letto" una voce burbera proveniva dalla zona poco illuminata della poltrona "sei tornata tardi" l'accusò Michael
gemette, sprofondando nella sedia di fronte a lui "Okay papà non ho bisogno della lezione" disse sarcasticamente, notando i suoi occhi spalancati
"Che cosa..?" Seguì il suo sguardo fino al macchia rossa sul lato della camicia
"Sei ferita?" chiese Michael suonando leggermente preoccupato "Gesù cosa è successo?"
"E' vino rosso Micheal" disse al ragazzo facendolo rilassare leggermente "sta attento sembri quasi preoccupato per me" scherzò e lui si accigliò
"Semplicemente non volevo che tu rovinassi il nuovo divano di mamma" disse sulla difensiva "perché non mi hanno permesso di raggiungerli Sienna?" Le chiese seriamente "Non posso esattamente mettermi alla prova se non mi è permesso fare nulla, vero?"
La ragazza sospirò "guarda Arthur non gli piace nemmeno che io vada, sanno solo che ho molta esperienza in..." cercò la parola giusta "lavoro sul campo" concluse socchiudendo gli occhi di lui
"Quindi Tommy mi ha nominato rappresentante legale mentre tu te la cavi e fai il lavoro sporco?" Ha detto piano "questo ha senso"
Sienna annuì "Pol non vuole ancora perderti da quella parte" rassicurò "non è niente di personale, non voleva nemmeno che fossi coinvolto in primo luogo"
Micheal la guardò sorpreso "non sapevo che facessi parte della parte illegale" lei sollevò un sopracciglio facendogli cenno di elaborare "Voglio dire, pensavo che tu avessi solo esplorato il posto e fingevi di distrarti, non l'ho fatto sappi che Tommy ti fa davvero impazzire", ha detto divertito.
Lei rise "no hi solo un bel viso " Lei ha scherzato e lui ha annuito
"Non solo un bel viso" ripeté scuotendo la testa
"Comunque cosa stai facendo così tardi?" domandò facendo strascicare il ragazzo a disagio "Non so, non riuscivo a dormire" disse sinceramente alla ragazza mentre calciava via i tacchi "probabilmente la luna o qualche merda"
"Beh" disse lei mettendosi comoda "sai che ci sono queste cose chiamate tende" e lui ridacchiò
"Non fanno un cazzo"
Non l'avrebbe mai ammesso, ma il motivo per cui non riusciva a dormire era che era sveglio a preoccuparsi di dove fosse e cosa stesse combinando, aveva sentito parlare da Isiah di John che aveva rilevato un club a Londra e aveva fatto due più due insieme. Anche se si conoscevano da poco più di una settimana,aveva cominciato a provare sentimenti per la ragazza focosa.
Era un jolly e quando perde le staffe, beh, faresti meglio a correre per le colline, ma a parte questo era anche premurosa, non l'avrebbe mai ammesso a nessuno tranne Micheal se ne è accorto quando gli hanno sparato e ce l'ha fatta la sua prima priorità per rassicurare Curly, come il modo in cui ha sempre dato le spalle a John, come il modo in cui ora stava parlando con lui
Nascondeva bene il suo lato tenero ma era lì.
"Perché allora non piaci ad Arthur?" Michael le ha chiesto rompendo il loro silenzio "spara alla sua macchina o qualcosa del genere".
rifletté e Sienna scosse la testa
"Non ne sono molto sicura, Tommy pensa che sia perché Arthur pensa che io stia prendendo il suo posto in azienda" scosse la testa "che è stupido perché non sono nemmeno una Shelby"
Fu il turno di Michael di ridere
"Oh Sienna Solomon sei sicuramente tu" sorrise e lei ricambiò il sorriso prima di emettere uno sbadiglio che si era stancata di soffocare
"Vai a letto" le disse Micheal e lei sorrise debolmente
"Sì signore" salutò beffardamente e si avviò verso la sua camera da letto
"Buonanotte Michael" gli sorrise calorosamente e lui sentì il suo cuore gonfiarsi un po'
"Buonanotte Sienna" le disse mentre spariva, sentì le proprie palpebre diventare pesanti mentre si addormentava in un sonno pieno di immagini di una certa bruna.