Sienna si svegliò la mattina dopo sentendo bussare alla sua porta, sospirando si alzò dal letto e si avvicinò in punta di piedi alla porta, aprendola leggermente.
"Ahh eccola" Tommy aveva entrambe le mani sul tavolo, stringendolo così forte che le nocche erano diventate bianche. "Vorresti per favore dire ad Arthur che dobbiamo andare a un'asta di cavalli oggi e se potesse gentilmente smettere di scopare quella puttana, sarebbe molto apprezzato"
Sienna ridacchiò
"Sai che non c'è modo che mi ascolti" e Tommy gemette
"Allora fanculo Arthur, vuoi venire tu invece?" Ha offerto
"Ma non ho niente da mettermi" lei scrollò le spalle e lui indicò una stanza in fondo al corridoio
"La vecchia stanza di Ada," fece un gesto e lei annuì con gratitudine.
"Fammi vestire e possiamo parlare di cavalli" Tommy le fece un cenno con il capo dicendole si avviò verso la vecchia stanza.
10 minuti dopo si era vestita, aveva scelto a camicia nera a strati, gonna nera, stivali col tacco di Ada, che per fortuna erano della sua taglia e una pelliccia grigia, ora ci ha pensato, in realtà era sua, l'aveva prestata ad Ada mesi fa.
"Mucca sfacciata" pensò mentre si allacciava la cintura della pistola per tenerla al sicuro. Non ha mai fatto un passo fuori senza di essa
Qualcuno bussò alla porta e Tommy entrò con una mano sugli occhi "sei ancora decente? dobbiamo andare da Pol veloce"
"Va bene Tommy sono vestita" gli disse e lui tolse la mano,
"Va bene andiamo"
Quando arrivarono da Polly, si sentivano delle voci forti che provenivano dall'interno della cucina, parecchie in effetti
"Ho quasi 18 anni mamma! Michael stava protestando furiosamente "Tommy dice che potrei essere utile"
"Oh, per l'amor di Dio!" Polly esclamò "Tommy questo, Tommy quello-!"
"La speranza non stava interrompendo nulla" Sienna sorrise sfacciata e l'espressione arrabbiata di Polly si trasformò in una di gioia
"Sienna!Cara" si precipitò oltre ad abbracciare la ragazza "mio, sei cresciuta tanto" fece scorrere una mano tra i capelli della ragazza "Sienna, questo è mio figlio, Micheal" fece un gesto orgoglioso verso il ragazzo e la ragazza più piccola annuì
"Ci siamo incontrati, mamma" le disse "stava cercando di bere al Garrison la scorsa notte",
"Oh eccellente" Polly sorrise raggiante "diventerai il migliore degli amici" ed entrambi risero, persino Tommy fece un raro sorriso.
"Vieni Michael?" chiese Tommy al ragazzo "Charlie, Curly e Johnny non aspetteranno per sempre"
"Non se ne andrà Thomas e questo è definitivo" sbottò Polly "è troppo giovane per fare galanterie con gli zingari"
Tommy espirò bruscamente "È uno zingaro Pol"
"Sienna sta andando" insistette Michael "Sono abbastanza sicuro che le persone abbiano ancora più paura di lei che di Tommy" Polly alzò gli occhi al cielo
"Dov'è Arthur?" chiese, socchiudendo gli occhi
Tommy guardò l'orologio da taschino con impazienza "indisposto" esclamò "viene o no Pol?"
Polly alzò la mano in aria "oh cazzo va bene ma non devi perderlo di vista, capito?" Lo minacciò, alzando il coltello del pane fino al suo petto
"Qualunque cosa tu dica Pol, andiamo Michael, Sienna" uscì a grandi passi dalla porta,
"State attenti voi due"diede un bacio sulla guancia a Sienna e scomparì di nuovo in casa.
"Penseresti che io sia un dannato ragazzo" gemette Michael " figlio di mamma" sorrise Sienna mentre uscivano di casa
"Chiudilo Solomons" sbottò di rimando, il suo sguardo cadde sul più giovane ragazzo Shelby che era fermo al camion
"Fantastico, così Finn può venire senza problemi, ma quando voglio andare è una guerra" sbuffò
"La smetti mai di lamentarti Micheal?" Finn scherzò, facendo ridere Sienna
Micheal non disse nulla salendo in macchina di malumore
"Con una faccia lunatica come quella, la somiglianza con la famiglia è inquietante" sussurrò Sienna a Finn, che sorrise
"L'mmagine spudorata di Tommy" concordò
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Le case d'aste erano un enorme edificio bianco con una foresta di arbusti verdi che si stendeva sulle pareti, sembrava una grande casa padronale, non una specie di luogo di vendita di livree.
Sienna assorbì il trambusto del luogo, il suono dei cavalli eccitati che nitrivano e battevano i piedi, sorrise tra sé
"Sembri felice" commentò Finn "Ho dimenticato quanto amavi i cavalli"
"Ancora sì" rispose "non guido da quando sono tornata a Londra" disse con un sospiro
Finn la guardò "Sono sicuro che Tommy ti lascerebbe esercitare un po' con i suoi" Questo accese il suo interesse e guardò il ragazzo
"Non ci avevo pensato" sorrise "Finn Shelby sei un genio" Finn arrossì leggermente e le diede una pacca sulla spalla
"Lo so" ha scherzato
"Ora ricordatevi che siamo qui per vedere un cavallo e uno solo" ha ricordato Tommy al gruppo "una giumenta grigia quindi tenete gli occhi aperti"
"Mi sarà permesso di far scorrere la mia mano lungo il suo Tommy?" Chiese Riccio
"Non ne avrai bisogno" rispose svelto e l'uomo annuì andando al passo con Charlie ancora una volta
Raggiunsero l'arena e Tommy esaminò l'anello prima di girarsi per sussurrare qualcosa all'orecchio di Charlie
"È lei" indicò Tommy alla giumenta grigia
"Sì,l'avevo immaginato" la ragazza annuì, "è l'unica degna di una razza, è vella Tommy" disse all'uomo che annuì, si appoggiò alla ringhiera, osservando i cavalli che sfilavano in giro.
"Salve signorina" un uomo che lei non riconobbe le si avvicinò "Non ho potuto fare a meno di sentirla parlare con il tuo capo.." Sienna inarcò le sopracciglia indignata mentre l'uomo proseguiva "Non credo che tu possa aiutarci, non so molto di queste bestie che vedi"
Ha deriso "allora non venire ad un'asta di cavalli" ha risposto voltandosi, notando che Finn parlava con Charlie Strong dando loro le spalle
L'uomo ignorò il suo tono altezzoso e cominciò a parlare ancora una volta "Volevo solo un consiglio" proseguì "se puoi risparmiare un momento, vero?"
"Sì, ecco un consiglio" la voce di Finn proveniva da dietro l'uomo "Vai a farti fottere"
L'uomo guardò di nuovo Sienna come per vedere se era d'accordo con il ragazzo
"L'hai sentito" ha detto forte e chiaro, facendo in modo che Micheal si interrompesse dalla sua conversazione con Johnny-Dogs e si muovesse verso di loro
"Bastardi gitani" mormorò sgattaiolando via "Finn, devi essere così scortese?" Disse sarcasticamente facendogli alzare gli occhi al cielo
"Sienna eri a tre secondi dal sparargli in mezzo agli occhi" scrollò le spalle
Sbuffò So difendermi perfettamente" ribatté voltando le spalle a lui.
Finn sorrise "oh sì?" E prima che potesse rispondere lui le avvolse le braccia intorno alle spalle da dietro di lei, bloccandole le braccia al fianco, facendola sussultare per la sorpresa.
"Puoi ancora difenderti adesso?" Lui sogghignò e lei sorrise sarcasticamente
"Vorresti un calcio nelle palle?" Disse dolcemente, cosa che gli fece lasciar andare la sua asprezza
"Touché" ed entrambi si sorrisero a vicenda
"Se voi due avete finito di flirtare..." disse senza mezzi termini Micheal "dovresti giudicare il cavallo di Tommy"
Finn arrossì leggermente, ma Sienna mantenne la calma guardando Micheal morto negli occhi
"Non dirmi cosa dovrei fare" ha avvertito, il suo comportamento cambiando istantaneamente, lo disse a bassa voce ma c'era un brivido nella sua voce
Tommy aveva iniziato la sua offerta, entrando in guerra con una donna che Sienna aveva riconosciuto come May Carleton, la donna che possedeva le scuderie di Londra
"Venduto per £ 2050 a..." il banditore guardò Tommy
"Mr Thomas Shelby" disse compiaciuto
"Tommy?" Sienna afferrò il braccio dell'uomo facendolo voltare a guardarla "la donna che offriva la tua cavalla, il suo nome May Carleton" annuì facendole cenno di continuare "lei possiede una scuderia, la tua puledra potrebbe andare con un allenatore esperto" ha accennato "anche lei ha influenza sulla tavola"
"È così?" Tommy sembrava pensieroso "Sapevo che non era un errore portarti qui" le sorrise con affetto "Potrei scambiare due parole con questa signora Carleton" e con ciò si avviò nella direzione in cui May era scomparsa
"Come facevi a sapere chi era quella donna?" Michael si avvicinò dietro di lei "Non l'ho mai vista prima"
Sienna alzò gli occhi al cielo "di certo che non hai un ragazzo di campagna, possiede un maneggio alla periferia di Londra, faceva esercizio con alcuni dei suoi cavalli, donna simpatica, volitiva" rise "terrà il nostro Tommy all'erta" Micheal annuì vagamente.
"Pensavo fosse il tuo lavoro" Finn le sorrise e lei annuì
Andarono negli uffici dove avrebbero dovuto pagare per il loro acquisto più recente, Tommy e May stavano conversando appena fuori dalla porta mentre Charlie pagava il cavallo
"Oh mio Dio è quella Siena Solomons?!" May ha esclamato "mio dio, non mi ero accorta che eri amichevole con il signor Shelby" ha attirato la ragazza per un rapido abbraccio "sai, a Diablo manchi, dovresti tornare presto a trovarlo" si riferiva al selvaggio, stallone nero che Siena esercitava per lei.
Sienna sorrise "Devo farlo, ho sentito che è stato messo in studio?" Disse e May annuì
"Beh, ha dei geni così buoni che sarebbe un peccato sprecarli"
"Potrei solo essere interessato in uno di quei puledri" sorrise
"Beh, se sono qualcosa come il loro padre" May sorrise calorosamente "potresti essere l'unica persona in Inghilterra abbastanza coraggiosa da cavalcarli"
"Nessuna lamentela qui" sorrise Sienna
I tre stavano conversando educatamente sui cavalli da corsa quando Curly parlò
Forza Tom, i polli hanno fame" risero i ragazzi sarcastici e Sienna alzò gli occhi al cielo
"E se non stai zitto non avranno più fame più perché ti avrò dato in pasto a loro" sputò e Charlie alzò le mani in finta resa, Finn che aveva le spalle allo stipite, la guardò divertito.
"Lo farebbe davvero, vero Charlie?" chiese Curly preoccupato al suo capo, facendolo ridere
"Con Sienna Solomons non puoi mai esserne sicuro", ha scherzato, Curly sembrava più preoccupato che mai.
"Sta scherzando Curly" disse Finn strascicato "non avrebbe fatto passare le galline" gli sorrise compiaciuto e Curly annuì ancora guardando un po' incerto.
"Non ti darei in pasto ai polli Ricci" rise Sienna
"Allora va bene così" rispose il gentile uomo
"Per quanto sia stato un piacere, dobbiamo andarcene, piacere di averla conosciuta signora Carleton, andiamo Sienna" ordinò Tommy mentre la ragazza salutò velocemente la sua amica e tutti uscirono dalla casa d'aste .
Proprio mentre stavano camminando attraverso l'arena, l'uomo che si era avvicinato in precedenza a Sienna si alzò da un tavolo
"Thomas Shelby" disse con voce burbera e frugò in tasca ma Sienna fu più veloce, tirando fuori la pistola e sparandogli prima alla spalla e poi al ginocchio, gemette di agonia mentre Tommy e Charlie sparavano sugli spalti sopra di loro in caso di altri tiratori. Finn afferrò rapidamente la pistola dei tiratori lontano da lui
"Non dire una parola a Pol" Tommy ordinò a Michael "Dammi le chiavi"
Sembrava scioccato ma la sua mano era ferma, si coprì il viso di uno sguardo provocatorio mascherando rapidamente la sua sorpresa
"Sto bene" disse a Tommy e l'uomo più anziano sembrava quasi soddisfatto della sua risposta, Micheal guardò verso gli altri che si stavano raddrizzando tutti tranne Finn che aveva gli occhi fissi su Sienna che stava calmando Curly.
Sparare a qualcuno avrebbe dovuto sembrare così attraente? Si chiese, scuotendo i pensieri dalla sua mente. Era cambiata molto dall'ultima volta che l'aveva vista. Più fredda e insensibile, aveva appena sparato a qualcuno alla spalla e non aveva nemmeno battuto ciglio, niente a che fare con la calda ragazza spumeggiante che aveva conosciuto tanti anni prima, ma in qualche modo gli piaceva solo di più anche se per qualche motivo lo riguardava.
Micheal si rivolse alla coppia e si diresse verso l'auto
"Dai, ti portiamo a casa" stava dicendo Sienna a Curly molto scossa, prima di prendere il braccio di Finn e uscire dall'auto.
Polly perderà la testa, questo era sicuro.