Quando mi svegliai fui invasa da un senso di nausea e mandi testa, nonostante le cose che successero capii subito la situazione: Voldemort mi sta dando la caccia, e stavolta non si fermerà davanti a nulla neanche se sono circondata dalle mura di Hogwarts, ha seguaci dappertutto. Ha avuto il potere di fare sentire la sua voce e per un attimo mi sentii come se stessi subendo un imperio, qualcuno sembrava controllare non solo il mio corpo fisico, ma anche i miei pensieri, la mia mente e le emozioni.
J: hey, come stai?- mi chiese teso accarezzandomi la guancia delicatamente, come se avesse paura di una mia possibile reazione
E' questo quello che pensano ora? Hanno paura di me?
H: Bene tu?- chiesi come se non ricordassi quello che fosse successo, lui in risposta alzò un soppracciglio non capendo se non ricordassi veramente o semplicemente non volevo ancora parlarne
J:Mi sono preoccupato moltissimo- mi abbracciò, ma sempre con una piccola nota di paura -vuoi parlarne?-
H: Preferirei di no
J: Non puoi lasciarci nell'ignoranza per sempre Hermione, ti stai comportando esattamente come faceva Silente durante il tuo quinto anno
H: Ha capito che sto dando la caccia agli Horcrux e mi sta cercando, vi basterà questo- dissi seria per poi girarmi dall'altra parte per evitare il suo sguardo
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R: Quindi andremo domani nella caverna?
H: Esattamente, mentre io berrò quel liquido tu dovrai sostituire il medaglione con quello finto
R: Pensavo che lo avrei bevuto io... perché?
H: Regulus, ti farà vedere cose terribili e preferisco farlo io.. in un certo senso lo hai già fatto tu una volta...
R: Sei sicura?- chiese cautamente
H: Ho detto di si Regulus, basta fare il bambino e per una volta ascoltami, grazie. Vado in classe ho astronomia
R: Ciao...- mi salutò leggermente perplesso
Non è da me tutta questa freddezza ma so quello che potrebbe accadere e non ho voglia di soffrire o far soffrire gli altri. Domani poi è il giorno tanto atteso, grazie all'aiuto di Silente abbiamo raggruppato tutti gli Horcrux e li costudisco gelosamente nella mia borsetta di perline, all'interno di una scatola di legno .
Appena fu finita la lezione di astronomia, erano le 23:00 e quindi decisi di dirigermi verso la mia sala comune. Quando ci arrivai, vidi le ragazze assieme ai ragazzi parlare e scherzare insieme.
Marl: Hey Herm, ti unisci a noi?
H: No scusate sono stanca.. vado a dormire, buonanotte- e me ne andai senza aggiungere altro
S: Herm aspetta- sentii chiamarmi ma feci finta di non sentire
Arrivata nella mia stanza andai veramentea letto e nonostante non dormissi chiusi gli occhi e iniziai a pensare a tutto quello che sta accadendo.
Sento ei passi cauti provenire dal corridoio e la porta piano piano, siglando, si aprì.
S: So che non stai dormendo, guardami
Io in risposta lo guardai come mi aveva chiesto
S: Che succede? E' da quando che ti sei sentita male che ti sei allontanata da noi.. perché? Perchè mi stai lontana?
H: Mi dispiace Sirius, davvero
S: Di cosa? spiega Hermione
H: Penso che dovremmo prendere una pausa.. voglio dire... nonostante tu sia ogni giorno, per ogni minuto, nei miei pensieri, ma voglio prima finire la missione- dissi sussurrando ormai facendo cadere qualche lacrima dai miei occhi castani