Beverly.
Apro gli occhi solo dopo che Bella, dopo avermi richiamato mille volte, mi tira un cuscino in piena faccia e sono costretta a strisciare via dalle coperte.
"Forza Beverly, siamo in ritardo, non c'è mai un giorno in cui siamo in orario" si lamenta mentre di fretta e furia si abbottona la sua camicetta e si sistema i capelli in un'alta coda di cavallo.
"Si, si ho capito, mi faccio una doccia veloce" dico sgusciando fuori dal letto e chiudendomi la porta del bagno alle spalle, tolgo la mia maglietta e i miei pantaloncini per poi infilarmi subito sotto la doccia, stando attenta a non bagnare i miei capelli che tengo legati sulla testa.
Quando esco dalla doccia mi avvolgo velocemente un asciugamano sul corpo ed esco dal bagno.
"Allora, quando hai intenzione di parlare con Blaise?" Domando alla rossa che alza lo sguardo sul mio, per poi scrollare le spalle.
"Non lo so Beverly, non incominciare ad assillarmi già di prima mattina, oggi sono particolarmente di buon umore, quindi tieni la tua bocca chiusa e non farmi diventare isterica, so che non ti piacerebbe" dice con un sorrisino per poi afferrare la sua borsa e infilarci dentro i primi libri che trova.
"Va bene, ti dico solo che oggi Zabini ha ora buca a mezzogiorno e di solito è sempre a girare per il cortile di Hogwarts, se mai volessi parlargli" finisco di parlare mentre lei sbuffa roteando gli occhi.
Finiamo di chiudere le nostre borse per poi uscire dalla stanza e andare in sala grande prima dell'inizio delle lezioni.
***
"Sto per vomitare" si lamenta Draco appena mi stacco dalle labbra di Theo e in risposta il riccio accanto a me sghignazza, mentre ripone un'altro libro al proprio posto.
"Suvvia Draco, ne avrai combinate di peggio con la Parkinson, non trovi?"
"Non ricordarmelo, Mattheo"
Mi allontano da i due lasciando perdere la pila di libri che ancora devo sistemare e mi addentro nel bel mezzo della biblioteca, ripensando per la centesima volta a come sta andando a pezzi l'amicizia più importante della mia vita, ogni minuto che passa.
Ormai è l'ultimo giorno di punizione e ciò significa che non avrò più nemmeno la possibilità di stare insieme a lui, seppur per la punizione.
Lo vedo seduto ad un tavolo tutto solo mentre legge il libro che gli ho portato giorni fa, ormai non lo perde di vista nemmeno un secondo.
Non mi ha mai detto che cosa contenga di tanto prezioso quel libro, eppure sembra essere molto importante.
Lo guardo da lontano, senza nemmeno provare ad andarci a parlare, tanto ormai so cosa succede se provo a rivolgergli la parola,
Mi guarderebbe con quel suo sguardo deluso, si alzerebbe e se ne andrebbe.
Ma ho messo in atto un piano che questa volta può funzionare, anzi deve funzionare.
Tra pochi giorni sarà il suo compleanno e so quanto lui odi festeggiare quel giorno e ancora di più le feste a sorpresa, perciò sapendo che sicuramente tornerà a casa, mi farò trovare lì e anche se non mi vorrà ascoltare, ci parlerò, che lui voglia o meno.
Il giorno dei nostri compleanni lo passiamo sempre in compagnia, io, lui e nessun altro.
È da tradizione ormai e non posso fargli questo, ho già creato troppi danni.
Perciò aspetterò quel giorno per mettere in pratica il mio piano, sperando che funzioni, senza alcun intoppo.
***
"Devi proprio andartene?" guardo Theo che mi tira sopra di lui, è ancora nel letto, mentre metto nella borsa le ultime cose.
"Lo sai che devo andare ma torno domani, prometto" gli lascio un bacio a fior di labbra per poi alzarmi e prendere la mia bacchetta mentre lui mugola qualcosa, contrariato.
"E se venissi con te?" chiede alzando il busto e sorreggendosi con gli avambracci.
"Theo lo sai come andrebbe a finire, già non vuole parlarmi mentre sono da sola, con te poi nemmeno mi rivolgerebbe uno sguardo"
"So com'è fatto mio fratello e fidati se ti dico che non ci sa stare senza di te, può sembrare davvero arrabbiato adesso e magari lo è anche ma di sicuro non durerà ancora per molto questa storia, non siete mai stati così distanti, lui non lo sopporterebbe"
Lo guardò ascoltando le sue parole e mi avvicino dandogli un'ultimo bacio.
"ci vediamo domani, ciao Theo"
Esco dalla stanza per andare a salutare Bella, che si trova nella nostra stanza, ma appena entro noto subito che non c'è solo lei nella stanza.
Appena la vedo, appiccicata a Blaise, si volta a guardarmi, coprendosi velocemente, urlo appena un "scusate" richiudendo subito la porta, sbalordita.
A quanto pare si sono chiariti.
Saluto mio fratello, che per mia fortuna è solo nella sua stanza e mi affretto a trasfigurarmi a Villa Malfoy.
Si è cortissimo, lo so e so anche che sono sparita ma è mio solito sparire.
Ma non dovrete attendere ancora per molto alla fine perché pensò proprio che manchino solo uno o due capitoli alla fine della storia.