chewing gum -; kita shinsuke

By fairybqnny

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stanche della città di tokyo, y/n e sua mamma si trasferiscono a hyogo, un posticino tranquillo e rilassante... More

I

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By fairybqnny

第一章

le gocce di pioggia scorrevano sul finestrino della macchina mentre guardavo fuori, eravamo arrivate finalmente a hyogo, non ne potevamo più di tokyo: rumori assordanti, macchine ovunque... ora siamo in un posto tranquillo, credo che non sarà una brutta esperienza.
ero ancora persa nei miei pensieri, quando mia mamma mi chiamò

- oi y/n. -

- si mamma? -

- hai un'espressione preoccupata, è la scuola vero?  -

era incredibile come riusciva a capire davvero i miei sentimenti nonostante io li nascondessi.
ebbene sì, sarei stata la "ragazza nuova" a scuola, solo l'idea mi terrorizzava.

- si... non voglio essere vista da tutti come quella nuova, magari mi prendono di mira... -dissi guardando ancora fuori dal finestrino.
mia mamma parcheggiò e dopo rincominciò a parlare guardandomi.

- y/n, i ragazzi di hyogo non sono mostri, non essere così negativa. -
disse dandomi una pacca sulla spalla per rassicurarmi

- vedremo... -

finito di parlare scendemmo dalla macchina portando con noi le valigie e dopo un po' riuscimmo a portare, dentro alla casa nuova, tutti gli scatoloni.

- uff, finalmente abbiamo portato tutto dentro -
quando mia mamma disse questa frase la sua voce rimbombò dappertutto nella casa, era davvero grande e spaziosa, solo che era ancora vuota.

- non vedo l'ora di farla nostra questa casa -
continuò abbracciandomi mentre misi la testa nell'incavo del suo collo.

- susu al lavoro - dissi

- y/n, non battere le mani che sembri il mio capo... -

dopo quell'affermazione scoppiammo a ridere e tra battute e chiaccherate siamo riuscite a sistemare qualche scatolone.

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erano le 23 ormai e avevo un sonno pazzesco.

- mamma dov'è la mia divisa? -
dissi aggiungendo uno sbadiglio alla fine

- OH CAVOLO, NON MI RICORDO DOV'È LA TUA DIVISA -

- complimenti -
conclusi la frase con una risatina

- umh, tesoro tu vai a dormire che domani devi andare a scuola, io intanto cerco la tua divisa ok? -

"devi andare a scuola"...
avevo già ansia ora, figuriamoci domani.

- ok... ma vedi di non fare troppo tardi, anche tu devi andare a lavoro domani. -

- non ti preoccupare, ora su fila a letto - disse mia mamma ridendo

andai in camera mia camminando come uno zombie e una volta aperta la valigia mi misi a cercare il mio pigiama

- mamma dov'è il pigiama con le due volpi sulla maglia? -

- è nella mia valigia, sotto al mio pigiama -

era il mio pigiama preferito, perciò mi sono fiondata in camera sua e ho iniziato a cercarlo

- ECCOLO! - urlai

- vedo che l'hai trovato - disse ridacchiando

- sembrava quasi che l'avessi nascosto - dissi quasi come un lamento

- sisi, in tutto ciò tu ancora non sei a letto. -

- che letto non è, c'è solo un materasso con una coperta sopra.. - bisbigliai

- y/n non lamentarti eh, ti tiro la ciabatta -

- UMH NO IL MATERASSO VA BENISSIMO -

- meglio per te -

dopo tornai in camera mia, ancora terrorizzata dalla minaccia di mia mamma...
mi sistemai sotto la coperta e accesi la piccola lampada vicino a me, non sopportavo il fatto di non vedere niente la notte, se cadessi sbattendo la tempia perchè sono inciampata su una roba che non ho visto? almeno una lucina la voglio.

- notte ma! -

- notte y/n! -

appena chiusi gli occhi mi addormentai, ero davvero stanca.
ma, come sempre, mi svegliai poi a notte fonda.

guardai l'orario dal telefono di fianco a me.
le 3:29.

sbuffai e spensi il telefono, poi mi misi a guardare il soffitto bianco.

"y/n lo sai anche tu che non ti riaddormenterai, è inutile" pensai

quindi ripresi il telefono e, annoiata, cercai qualcosa sul liceo inarizaki.

per la maggior parte erano notizie sulla loro squadra maschile di pallavolo, secondo quei siti erano fortissimi.
ricordo che anche la squadra della mia vecchia scuola era forte, il nekoma.
io giocavo nella squadra femminile e non ci siamo mai fatte notare tanto.

ricordo i ragazzi del nekoma, eravamo amici, sopratutto io e kenma, ci assomigliamo tanto come carattere quindi siamo andati d'accordo "subito".
anche se non parlavo molto con i ragazzi eravamo abbastanza legati, mi manca la risata da iena di kuroo e gli scleri di yamamoto quando mi vedeva.

mel, la mia migliore amica, mi manca già da morire.
domani la chiamo di sicuro.

quando riprestai attenzione alle notizie, vidi una loro foto.
mi ricordai che nella squadra c'erano i gemelli miya.

atsumu miya è stato eletto il miglior palleggiatore del liceo.
suo fratello osamu non è da meno.

lessi ancora un po' di notizie, poi mi stancai.

decisi di scrivere a mel, so che era ancora sveglia.


mel(a) <3

hey mel

so che sei ancora sveglia, rispondimi
coiona

AO COME MI HAI CHIAMATA?
BASTARDA.

seh ok, aiutami sono in ansia

per cosa?

per la scuola...
non voglio stare al centro dell'attenzione.
sai che sarò la "ragazza nuova" no?

ah si
per ogni cosa scrivimi, sono qui per te <3

grazie mille mel <3

ORA DORMI Y/N. DOMANI TI ADDORMENTERAI IN CLASSE
E FARAI UNA FIGURA DI MERDA. NON TI LAMENTARE POI.

SEMBRI MIA MAMMA MEL SMETTILA

HA RAGIONE TUA MAMMA, VAI.

okok, ci sentiamo domani mel
notte <3

notte y/n <3


sorridevo ancora guardano lo schermo, ma non mi ero accorta dell'orario.
5:17

- CAZZO - dissi a bassa voce

cercai di riaddormentarmi e dopo vari tentativi finalmente ci riuscii


LA MATTINA

- SU Y/N SVEGLIATI, SONO LE 6:30, ALLE 7 DEVI ESSERE LI EH -
mia mamma mi urlò nell'orecchio praticamente

- mh? - dissi ancora impastata dal sonno.

- TI DEVI SVEGLIARE -

- mamma ma non urlare.. -

- Y/N TI STO CHIAMANDO DA MEZZ'ORA VUOI CHE NON URLI?! -

- OK VA BENE ORA MI ALZO, CALMA EH -

- MUOVITI. vado a prepararti la colazione -

- ok, intanto mi metto qualcosa di caldo -

è cambiato tutto così in fretta, 5 secondi fa ci urlavamo addosso e ora ci parliamo normalmente.
mia mamma è praticamente la mia migliore amica.

- ah y/n, la tua divisa - disse mia mamma tenendo la divisa in mano

quando la vidi rimasi scioccata.
a parer mio quella gonna nera era troppo corta.
la divisa era formata da una camicia a maniche corte bianca, una cravatta rossa, un golfino beige e si potevano mettere delle calze lunghe, delle parigine o delle calze a maglia.

la dovevo mettere per forza?

- y/n tutto bene? -

- mh? ah sisi tutto ok -

- bene, mettila e vieni a fare colazione -

- ok, arrivo subito mamma -

la indossai, mi guardai allo specchio per 50 volte per assicurarmi che non mi si vedano le mutande, anche se avevo delle calze a maglia nere abbastanza scure.

quando mia mamma mi vide rimase incantata.

- y/n, sei bellissima.. -

- si ok ma io ho fame -

...

- seriamente? -

- si, cos'hai preparato? -

- succo d'arancia e una brioche al cioccolato per te, vuota per me -

- UH CHE BUONO -
mi fiondai sul cibo e inizia a mangiarlo senza sosta.
finita la colazione mi pettinai, mi lavai i denti e la faccia e andai a preparare lo zaino.

alle 6:50 ero già pronta

- oi ma, io vado -

- ciao tesoro, buona giornata! -

- anche a te! -


——————

spazio autore <3

hey amici 😋
ho scritto 1153 parole e credo che bastino.
e niente, al prossimo capitolo bye bye.

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