"Secrets i have held in my heart, are harder to hide than i thought. Maybe i just wanna be yours, i wanna be yours, i wanna be yours. Wanna be yours.."
~I wanna be yours/ Artic Monkeys~
UN NUOVO GIORNO ERA INIZIATO AD HOGWARTS, UN GIORNO IMPORTANTE, UN GIORNO CHE NESSUNO DEI DUE INNAMORATI AVREBBE POTUTO DIMENTICARE.
I caldi raggi del sole riscaldarono il volto di Harry, che ancora assonnato si alzò per aprire alla porta.
"Buongiorno!"- disse Sofia quando vide il volto ancora addormentato di Harry.
"Buongiorno"- sorrise il corvino, ammirando la sua bellezza di prima mattina. I capelli scombinati, gli occhi brillanti e il sorriso smagliante.
La ragazza avvolse le braccia al suo petto, abbracciando il corvino che chiuse la porta dietro di se.
E credetemi cari lettori, non c'è niente di meglio che rimanere a letto, abbracciati, con la persona di cui ci si è innamorati.
I loro visi erano vicini, i loro occhi riflettevano i sorrisi.
"Potresti venire con me nella vasca dei prefetti?"- chiese il corvino imbarazzato -"ho bisogno del tuo aiuto"- concluse, ridacchiando.
Nessuno dei due, avrebbe mai potuto sapere, quanto quel singolo bagno, avrebbe cambiato le loro vite.
In mezzo all'oscurità, la luce erano loro...
***
Harry aprì i rubinetti, diversi saponi colorati ne uscirono, rendendo subito l'enorme vasca piena di morbida schiuma.
Sofia si tuffò nella vasca, avendo addosso una lunga maglia. Sputacchiò un pò di schiuma, rendendola ancora più bella agli occhi di Harry.
Insomma...Harry era sicuro di essersi innamorato di lei. Ma lei, lei provava qualcosa per lui?
Era questo che frenava Harry...l'insicurezza.
Il corvino sorrise innamorato, tuffandosi nella morbida schiuma. La maglietta aderiva perfettamente al petto, il corvino se la tolse, mentre Sofia arrossiva.
L'uovo d'oro era appoggiato sul pavimento, mentre Harry si avvicinava a lei complice.
La prese dai fianchi, appoggiando la sua schiena al suo petto. Il calore fece rabbrividire i due.
Si sorrisero con due stelle negli occhi, per poi appoggiarsi all'angolo della vasca, tenendosi per mano.
Era in questi momenti, che l'oscurità sembrava meno buia, che Ecate provava un forte dolore al petto, mentre quello della dolce Sofia si illuminava.
Davanti a loro, una finestra prese luce, uscendo dall'ombra.
Sofia assunse un'espressione sorpresa, guardando il mosaico davanti a se. Piccoli pezzi di vetro colorato, costruivano un'immagine ben precisa.
Una sirena.
Si girò verso di loro a guardarli, mentre Sofia alzava la mano per salutarla.
Harry allungò il braccio, prendendo l'uovo d'oro.
Sofia ed Harry osservarono attentamente il tappo. Era una stella marina.
"Devo essere fuori di testa"- disse il corvino -"tutta colpa tua, mi fai impazzire"- disse sorridendole.
"Allora saremo fuori di testa insieme"
Harry avvicinò la sua mano ricoperta di schiuma, svitando il tappo.
Di nuovo, un urlo agghiacciante colpì i due, che si rannicchiarono più vicini l'un l'altro.
Harry chiuse gli occhi dal dolore, chiudendo finalmente quella tortura.
"Siamo senz'altro fuori di testa"- aggiunse Sofia -"almeno lo siamo insieme"
Una voce fece girare i due di scatti, mentre Sofia illuminava gli occhi.
Una ragazza, un fantasma, sedeva su un gabinetto, con uno sguardo fisso puntato su Harry -"io proverei a metterlo sott'acqua se fossi in te"- esclamò la ragazza.
"Mirtilla!"- esclamò Harry -"Mirtilla Malcontenta?"- esclamò Sofia.
"Oh, ciao Harry! Hai portato la tua fidanzatina con te?"- chiese con voce acuta.
"Lei...non"
Le parole gli si fermarono. Non riusciva a dirlo...perchè dentro di se, avrebbe sempre sperato il contrario.
"Oh"- disse il fantasma ammiccante verso il petto nudo di Harry, che si cercò di coprire con la schiuma.
"Quanto tempo che non ti vedo...oh!"- disse alzando lo sguardo, per poi ridere, mentre Sofia si avvicinava di più ad Harry.
La ragazza iniziò a fluttuare in aria, dove si intravedevano piccole bolle -"ondeggiavo su una fognatura intasa l'altra giorno e avrei giurato di aver visto un pò di pozione Polisucco. Non starai facendo di nuovo il monello Harry"- disse con fare accusatorio, mentre Sofia ridacchiava.
"Pozione Polisucco? Vizio superato"- esclamò in risposta, mentre si avvicinava all'uovo.
"Mirtilla"- chiamò Sofia dolcemente -"hai detto, prova a metterlo dentro l'acqua?"- chiese la ragazza, mentre Harry tirava a se la soffice schiuma.
La ragazza esclamò un verso gioioso, per poi tuffarsi nelle profondità della vasca. Per pochi istanti, tutto sembrò silenzioso e...stranamente intatto.
Ma poi la ragazza riemerse, tossendo acutamente -"ahh"- esclamò guardando il corvino davanti a se -" è quello che ha fatto lui...l'altro ragazzo"-
Mirtilla iniziò a muoversi provocatoriamente verso Harry, che avvicinò Sofia a se, come protezione -"quello bello...Cedric"- esclamò.
Harry prese l'uovo d'oro tra le mani, portandoselo al petto, mentre Mirtilla era pericolosamente vicina ad Harry.
Sofia inarcò il sopracciglio, evidentemente infastidita da Mirtilla, dalla loro vicinanza, da lei, dal suo interesse...
"Beh, coraggio! Aprilo!"- disse con voce acuta, mentre Sofia stringeva i pugni infastidita.
Harry immerse l'uovo d'oro nella vasca. Il corvino cercò la mano di Sofia, la posizionò sotto la sua, volendo il suo aiuto.
I due si guardarono, e poi, aprirono il tanto atteso indizio.
La luce dorata si fondeva coi riflessi dell'acqua, mentre piccoli sussurri attiravano l'attenzione della ragazza.
"Credo...che dobbiamo immergerci"- sussurrò la ragazza.
I due presero un profondo respiro, e poi, scesero giù.
I capelli dei due fluttuavano a ritmo di quella dolce voce. L'uovo d'oro era adesso davanti a loro, nella sua bellezza più assoluta.
"Le nostre voci ascolterai,
se negli abissi cercerai.
Un'ora sola tu avrai,
e quel che abbiamo tu riprenderai"
I due si guardarono. Bollicine uscirono dalle loro bocche, Harry prese Sofia dai fianchi, e i due riemersero con un gran respiro.
Harry tossì leggermente insieme a Sofia, il corvino le accarezzò la schiena, mentre la ragazza gli toglieva i capelli dal viso.
Si prendevano cura come se fossero la loro cosa più importante.
"Mirtilla...non ci sono le sirene nel Lago Nero, dico bene"- chiese Harry.
"Oh, molto bravo"- disse avvicinandosi alle labbra del corvino. Sofia illuminò gli occhi, e il fantasma si ritrasse -"Cedric ci ha messo secoli per venirne a capo"-
"Quasi tutte le bollicine erano sparite"- sussurrò Mirtilla, mentre Harry le chiedeva aiuto con lo sguardo, mentre la ragazza rideva.
Mirtilla fece finta di mordere Harry, che si ritrasse, ritrovandosi davanti a Sofia che osservava il tutto con un sopracciglio alzato.
Le dava fastidio, ma era divertente.
Fu quando Mirtilla si appoggiò al petto di Harry, che la grifona perse il controllo -"ok, adesso è abbastanza. Grazie per l'aiuto Mirtilla, puoi andare"- disse freddamente.
Quest'ultima, con un broncio, ritornò nella fognatura, mentre Harry sospirava di sollievo.
"Finalmente!"- sussurrò il corvino, girandosi verso di lei.
"Era un pò...invasiva"- rise Sofia -" cavolo che sorriso"- disse Harry guardandola.
"Adulatore"- ridacchiò Sofia per poi schizzarlo con l'acqua -"ah si, vuoi sfidarmi anche qui piccola Aries?"- chiese ghignando, prendendola dai fianchi e alzandola.
I due caddero in acqua ridendo. Si rialzarono, abbracciandosi, mentre prendevano dei profondi respiri.
Harry le mise dietro le orecchie una ciocca di ricci bagnati, per poi avvicinarsi alle sue labbra, facendole sfiorare.
Il corvino prese un respiro profondo, per poi appoggiare la sua mano al petto nudo -"lo senti battere? E' per te."-
"L'anno scorso sono diventato tuo amico perchè volevo renderti felice, e la cosa non è cambiata, ma...se volessi essere più del tuo migliore amico?"- chiese Harry accarezzandole la guancia, mentre il cuore di Sofia batteva velocemente.
Stava veramente accadendo?
"Io vorrei essere qualcosa di più per te. Vorrei poterti donare tutto il mio amore, vorrei riuscire a farti sentire amata, perchè dentro di me, che batte in questo momento, c'è qualcosa di potente. E se questo non è amore, non so cosa sia. "- esclamò intensamente Harry.
"Harry-"
"Mi sono innamorato di te, Sofia."- sussurrò il corvino.
"Mi sono innamorato di ogni singola parte di te, della tua luce e della tua oscurità. Mi sono innamorato completamente di te, da non riuscire a smetterti di pensare, a tal punto da passare la notte a guardarti. Il mio cuore è tuo, ormai...solo tuo"- disse guardandola insicuro.
"Harry..."- sussurrò Sofia senza parole -"voglio essere tua"- affermò lei.
I loro cuori si fermarono, per poi riprendere a battere.
Le loro labbra si unirono in un turbinio di emozioni.
Amore.
Incredulità.
Felicità.
Harry le cinse la vita delicatamente, mentre la ragazza appoggiava le mani al suo petto. Si baciarono lentamente, sentendo le goccioline d'acqua scorrere lungo i loro corpi.
Si staccarono sorridendo -"vuoi essere la mia ragazza?"- le chiese Harry sorridendo.
Sofia allacciò le braccio al suo collo, mentre il corvino la faceva girare -"ho aspettato questo momento...da una vita"- sussurrò Sofia.
"Ammetto che ci ho messo un pò"- rise lui.
"Non mi importa, adesso sei qui"- sorrise lei -"e ci sarò sempre"- rispose lui.
"Sei finalmente mia"- sussurrò dolcemente abbracciandola.
Si specchiarono negli occhi dell'altro, scoppiando a ridere.
Harry le prese la mano, invitandola a seguirlo in mezzo alla vasca. Abbracciò la ragazza, e rimasero così...per ore.
Sentirono l'acqua oscillare sui loro corpi caldi. Harry qualche volta le lasciava dei baci sulla guancia, per poi riaffondare il viso sul collo.
"Ogni secondo passato con te, è un secondo passato in paradiso"- sussurrò il corvino. Sofia rise, baciandogli leggermente le labbra.
***
Harry era in camera con Sofia, il corvino si tamponava i capelli, mentre i ricci di Sofia erano ben che già asciutti.
"Faccio io"- sorrise Sofia -"drought " recitò la ragazza facendo uscire un getto di aria calda dalla sua bacchetta.
Si avvicinò ai morbidi capelli del corvino, passandogli le mani tra di essi -"sei bravissima"- disse il corvino cullandosi tra le sue braccia.
"Mi ricorderò sempre del 22 febbraio"- sorrise Sofia -"finitem incantatem"- pronunciò la grifona, ponendo fine all'incantesimo.
Harry la prese in braccio, trasportandola per corridoi, fino ad arrivare alla Torre di Astronomia -"cosa ci facciamo qui?"- chiese la ragazza.
Il corvino si stese, facendo appoggiare la testa della ragazza sul suo braccio, attirandola a se e accarezzandole i capelli.
Le nuvole lasciarono il posto al cielo stellato -"è...è incredibile"- sussurrò la ragazza.
"Come te"- disse Harry, baciandole la fronte.
"Ho fatto bene quel giorno ad ascoltarti. Sei il miglior problema che mi sia mai capitato"- le sorrise.
Sofia arrossì abbassò lo sguardo -"smettila"-
"Di ricordarti quanto sei perfetta? Mai."-
"Secondo te ci stanno guardando?"- chiese Sofia. Harry esitò un pò, e Sofia scorse del profondo dolore in quegli occhi verdi -"loro ci vogliono bene, ci guardano e ci proteggono ogni giorno"- sussurrò.
"Come fai ad esserne così certo?"
"Perchè se no...non sarei qui"- sospirò -"cosa c'è in quegli occhi verdi verdi Harry?"- chiese la ragazza.
"In questi occhi verdi c'è tanto amore in questo momento...tanto"- esclamò guardandola -"cosa c'è in quel sorriso Sofia?"
"Tanto amore per un ragazzo corvino dagli occhi verdi"- sussurrò lei.
Ma in quegli occhi verdi c'era molto di più.
Quegli occhi verdi l'hanno già salvata una volta, e ancora lo faranno.
Quegli occhi verdi erano un'ancora di salvezza.
Quegli occhi verdi erano morte e vita.
*
*
*
Ecco qui il ventesimo capitolo di Green Eyes🤍
A
nalizziamolo insieme:
-si inizia con un'introduzione sulla nuova giornata ad Hogwarts
-si va nel bagno dei prefetti.😩
E
qui ne accadono di cose eheh
-Harry scopre l'indizio della seconda prova e
-non sono pronta a dirlo ok? ma
SI SONO FIDANZATI.😩💗
C
E L'ABBIAMO FATTA, HARRY HA FATTO UNA COSA GIUSTA NELLA SUA VITA. UNA.
UòTVQO
voglio urlare.
vi prego
ABBIAMO TANTI, TANTI, MOMENTI SORRY.
-FINALEEE ❤
N
oi ci vediamo domani col prossimo capitolo di Green Eyes.💖
Spero vi sia piaciuto.🎈
A presto, Sofi🌺