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By _sofiwriter_

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"We'll make it" "All together" "Because together.." "We are stronger." *... More

DEDICATION
GREEN EYES
BOOKTRAILER
ACT ONE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
NEW CHARACTERS
ACT TWO
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
CHAPTER TWENTY-ONE
CHAPTER TWENTY-TWO
CHAPTER TWENTY-THREE
CHAPTER TWENTY-FOUR
ACT THREE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
ACT FOUR
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT

CHAPTER EIGHTEEN

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By _sofiwriter_

"She look just like a dream, the prettiest girl I've ever seen"

~Something About You\Eyesdress~

LA NEVE CADEVA IN MODO DELIZIOSAMENTE PERFETTO SULLE TESTE DELLE DUE RAGAZZE.

Loro camminavano a braccetto, sorridendosi a vicenda, mentre parlavano delle loro avventure in amore.

"Perchè non me l'hai detto...cioè, è Viktor Krum! Se lo sapesse Ron non so cosa farebbe: o sarebbe geloso, o ti chiederebbe di combinargli un'appuntamento romantico con lui"- rise Sofia, sistemandosi la sciarpa dei Grifondoro.

"Oh ma per favore, perchè Ron dovrebbe essere geloso. Lui è solo un'idiota, e anche Harry per questo"- commentò la sua amica.

"E' per questo che sono migliori amici, no?"- domandò ironicamente -"sono due idioti, almeno si fanno compagnia insieme"- ridacchiò Sofia.

"E te con Harry invece?"- chiese Hermione -"diciamo... che si è fatto perdonare dai"- ammise la ragazza arrossendo.

La vista del negozio davanti a loro fu abbastanza per far aprire un gran sorriso sui loro volti.

Era il sogno di qualsiasi ragazza entrare in quel negozio. 

Era come sentirsi delle principesse.

"Pronta per prendere il vestito perfetto?"- chiese Hermione.

"Pronta.."- sussurrò la ragazza entrando.

Un leggero profumo di dolci arieggiava nell'aria, vestiti da cerimonia erano appesi sulle pareti, mentre le bocche delle due ragazze si aprirono dallo stupore.

Era il paradiso.

Si guardarono, per poi ridere complici.

Di sicuro...quel pomeriggio si sarebbe rivelato molto divertente.

"Oh, ho già visto un possibile vestito!"- disse Sofia trascinando Hermione per il negozio.

Le tende dei camerini si aprirono, mentre le pile di vestiti scelti apparivano dentro...per magia.

"Vai dentro e provali"- disse Sofia alla sua migliore amica.

Le tende dei camerini vennero aperti molte volte, finchè... Hermione non trovò il suo abito.

Le stava magnificamente, con un colore che andava dal turchese a un rosa antico.

Le calzava a pennello, e Hermione, era veramente splendida.

"Non credo faccia per me"- disse a disagio lei.

"Ti sta benissimo"- sussurrò Sofia incantata, le fece fare una piroetta, per poi inchinarsi -"mi concede un ballo?"- chiese con l'accento bulgaro di Viktor Krum. Le due scoppiarono a ridere, ma poi Hermione diventò improvvisamente seria.

"Lo prendo."- disse decisa, e Sofia sorrise felice.

"Adesso vediamo cosa prenderà la signorina Aries"

Sofia entrò nel camerino, provando sfilze di abiti, uno più bello dell'altro, ma che a lei, non piacevano.

E poi i suoi occhi si illuminarono di dorato, li, in mezzo alla stanza, c'era un vestito, anzi...il vestito per lei.

Uscì dal camerino avvicinandosi, quasi incantata, allungò la mano e prese il vestito tra le mani.

"Sofi"- la chiamò Hermione, e poi aprì la bocca -"è perfetto per te"- disse la grifona.

"Di sicuro Harry non riuscirà a toglierti gli occhi di dosso."- ammise Hermione.

"Oh, sta zitta!"- disse Sofia liquidando Hermione, mentre lei scoppiava a ridere.

"Ho sete"- dissero le ragazze contemporaneamente.

Hermione afferrò una bottiglia accanto a loro, versando il contenuto nei bicchieri.

"Al miglior Ballo del Ceppo"- sorrise.

"Al miglior Ballo del Ceppo"- brindò Sofia bevendo un sorso.

***

Harry era disteso sul divano della Sala Comune dei grifondoro, lo sguardo perso nelle fiamme, mentre teneva sulla pancia l'uovo d'oro.

 La sua mente era ora che vagava nell'immaginazione. Si immaginava Sofia venire da lui, col vestito perfetto, e un sorriso smagliante.

Si immaginava lei a guardarlo negli occhi, con quello sguardo puro e dolce, e confuso...?

"Sofi!"- disse alzandosi di scatto -"scusa, non volevo disturbarti"- disse la ragazza imbarazzata.

La verità? Si, lo stava fissando.

"Cosa c'è in quel pacco?"- chiese curioso il corvino -"l'abito per il ballo"- esclamò Sofia -"ma non lo vedrai prima di allora"- rise.

"Non puoi farmi questo"- ridacchiò il corvino prendendola dai fianchi.

"Sarai bellissima, lo sai?"- chiese Harry -"sono sicuro che sarai perfetta, come lo sei sempre"- sorrise.

Gli occhi della ragazza brillarono leggermente.

"Va tutto bene Ron"- esclamò la voce di Ginny, mentre lei, Ron e un gruppo di ragazze entrarono.

"Non è niente Ron, non importa"- lo consolò la sorella.

Il rosso era pallido, scure occhiaie si vedevano sotto gli occhi.

"Cosa è successo?"- domandarono i due contemporaneamente -"Ha appena invitato Fleur Delacour"

"Cosa ha detto?"-chiese Harry -"no, naturalmente"- esclamò Hermione, e Sofia sorrise.

Ron scosse la testa più volte, ed Hermione si tappà la bocca incredula -"ha detto di si"- esclamò la grifona -"non essere sciocca, lei era lì che camminava, sai quanto mi piacciono quando camminano"- sussurrò ad Harry, che sorrise.

"Non ce l'ho fatta, l'ho guardata e mi è scappato"- sospirò affranto lui -"in realtà più che altro, le ha urlato, faceva paura"- lo corresse Ginny.

"E poi cosa hai fatto?"- chiese Harry -"che altro, sono corso via"- disse Ron.

Harry si voltò a guardarla, sorridendole leggermente, vedendola ancora col pacco in mano.

"Non sono tagliato per queste cose, non so cosa mi sia preso"- esclamò Ron.

Le gemelle Patil passarono davanti a loro -"ciao Harry"- sorrisero.

Harry si illuminò.

***

 Il buio incombeva sul castello, il chiarore di luna risplendeva sul lago Nero, le calde e confortevoli luci del castello riscaldavano l'atmosfera.

La nave che accoglieva la scuola di Durmstrang galleggiava serenamente. Luci e addobbi erano ovunque, a rispecchiare la serata.

Il Ballo del Ceppo.

Tutti entravano nella Sala Grande, vestiti eleganti e sorrisi carismatici accompagnavano la serata.

Mentre le calde note del violino suonavano, imprecazioni volavano.

"Miseriaccia"- esclamò Ron più di volte, cercando di aggiustare l'abito.

Harry aprì la porta.

Il suo completo elegante faceva di lui il perfetto principe, aveva cercato di sistemare i capelli, gli occhi verdi erano brillanti, e il suo sorriso stampato indelebilmente sul viso.

"Quello cos'è? Quello cos'è?!"- esclamò istericamente guardando il completo di Harry -"il mio abito da cerimonia"- disse Harry confuso.

"Ma quello è adatto, nessun merletto, nessun colletto equivoco"- disse rosso quanto i suoi capelli.

"Beh, credo che il tuo sia più tradizionale"- si giustificò il corvino.

"Tradizionale? Questo è antico! Sembro la mia prozia Tessi!- disse sconvolto. Si annusò l'abito con sguardo schifato -"puzzo come la mia prozia Tessi"- finì in modo drammatico.

Il corvino lo guardò a disagio, e quasi tra le nuvole.

Insomma? Stava andando al ballo con Sofia, e lei...lei era un sogno.

Il più misterioso e desideroso, non c'era giorno in cui Harry non pensasse a lei. Il suo sorriso la mandava in tilt, il suo profumo rischiava di farlo svenire. Lei era in grado di fargli provare cose mai vissute prima d'ora.

L'amore.

Harry se ne era fatto una sua idea.

L'amore era vita. E la vita era Sofia Venere Aries.

"Ammazzami Harry"- finì tragicamente guardandosi allo specchio.

"Ammazzami Hermione"- ripeté la ragazza guardandosi allo specchio.

"Sei stupenda Sofi"- sussurrò la sua amica rassicurante.

E Sofia lo era veramente.

Era brillante come la pallina di luce nei suoi occhi.

Era bellissima come la sua anima, pura e dolce.

***

I due scesero le scale -"Lascialo in pace"- lo rimproverò Harry riferendosi al merletto.

"Poverina...scommetto che è in camera sua a piangere come una fontana!"- esclamò Ron.

"Chi?"

"Hermione naturalmente, eddai Harry, altrimenti perchè non ci ha detto con chi veniva?"- disse il rosso, ignaro della ragazza che si stava preparando.

"Perchè l'avremmo presa in giro fino alla morte"- commentò Harry dispiaciuto -"nessuno l'ha invitata...l'avrei fatto io se non fosse così orgogliosa"- finì con tono dispiaciuto.

"Ciao ragazzi"- li salutarono le gemelle Patil -"come sei...elegante"- disse terrorizzata Padma.

"Oh eccoti qui Potter, tu e la signorina Aries siete pronti?"- chiese la McGranitt -"per cosa professoressa?"-

"Per ballare! E' tradizione che i tre campioni, beh in questo caso quattro, siano i primi a ballare. Sicuramente te l'ho detto "- esclamò lei.

"No"- disse solamente Harry.

"Oh beh adesso lo sai"- disse lei in difficoltà.

Guardò Ron -"oh, e quanto a te Signor Weasley puoi recarti nella Sala Grande con la signorina Padma"- disse, toccando il vecchio abito.

Ron e Padma si incamminarono, la ragazza chiedendo aiuto alla gemella -"eddai andiamo"- disse Ron nervoso.

Il suo sguardo cadde sui presenti, fino a vedere Cho. Era avvolta in un abito argento, i capelli erano legati, mentre sorrideva al corvino.

Harry le sorrise, ma poi la sua mente tornò nel mondo reale. Sofia era Sofia, non c'erano paragoni.

"Non credo di essere pronta Herm"- esclamò la ragazza -"questo corsetto mi lascia senza fiato...letteralmente"- ridacchiò.

"Fai a vedere ad Harry la sua ragazza"- sussurrò incoraggiante Hermione -"non sono la sua ragazza...non ancora"- finì arrossendo -"tu fai a vedere a Bilius quanto Hermione Jean Granger sia bella"- disse Sofia sorridendo.

Hermione si rassicurò, trovandosi a casa in quel caldo sorriso.

Con un profondo respiro le due si affacciarono oltre la colonna, insicure scrutarono la folla, e poi Hermione partì.

"Ma è bellissima..."- sussurrò Patil accanto ad Harry.

"Si, lo è"- disse il corvino guardando la sua migliore amica. Era veramente bella.

Krum si inchinò, per poi porgerle il braccio, Hermione accettò con un sorriso, che si allargò quando Sofia fece la sua entrata.

Le luci della stanza si accesero, i lampadari di cristalli riflettevano la sua luce, tutto sembrava essere stato scosso da luce, amore, felicità...vita.

 Gli occhi di Harry brillarono.

Le luci di Beacon Hills si accesero, mentre il branco di Scott combatteva senza tregua contro gli Oni.

"Vai Stiles!"- urlò Scott all'amico, che corse via. Doveva andare da Sofia, doveva andare da Deaton, doveva sfidare di nuovo la morte.

Il sottosopra sembrò un pò meno cupo, un pò meno terrificante.

Una piccola lucina si accese, una piccola speranza, mentre Ecate la fissava schifata.

Una grande luce si accese nel petto di Harry, il suo cuore pompava velocemente, i suoi occhi sfrecciavano sulla sua figura, il suo amore rischiava di esplodere da quanto era potente. I fili rossi che li collegavano si fortificarono, diventando più spessi e vigorosi. Il loro amore si consolidava strato dopo strato. I loro occhi si incontrarono, ed Harry cedette spudoratamente all'amore per quella ragazza.

Avvolta in un abito rosso, il corsetto le metteva in risalto il petto. Piccole sfumature dorate si poteva osservare lungo abito. Ai piedi, dei tacchi dorati, che camminavano elegantemente per le scale, mentre la folla si riuniva per lei. I suoi occhi erano del familiare colore cioccolato, che stava magnificamente col rosso. I suoi capelli ricadevano sulle spalle delicatamente, sotto forma di boccoli.

I suoi occhi brillavano di energia, di potenza, di purezza. Il suo cuore batteva forte, mentre ad ogni scalino che superava si sentiva più sicura di se. Le labbra erano aperte in un dolce e incantevole sorriso, mentre i gioielli adornavano il tutto.

Harry tremò quando la ragazza si avvicinò a lui in tutta la sua maestosa bellezza. 

Si inchinò leggermente, baciandole la mano, mentre lei arrossiva.

"Ciao Harry"- disse timidamente.

"Ciao piccola"- sorrise lui dolcemente, trovando un pò di stabilità emotiva.

"Questo è per te"- disse il corvino all'improvviso chinandosi. Tirò fuori una rosa bianca, la stessa che aveva sul completo, per mettergliela sul polso, come un bracciale.

Quando si tirò su, rosso dall'emozione, si trovò molto più vicino alla ragazza. 

"E' bellissimo"- ammise lei abbassando lo sguardo.

"Andiamo?"- chiese il corvino offrendogli il braccio, e la ragazza accettò, non potendosi staccare dai suo confortevoli occhi verdi.

Un brivido percosse i due, una luce dorata, invisibile a tutti a loro, li avvolse.

***

Le porte della Sala Grande si aprirono, lasciando vedere il resto dei partecipanti. Harry prima di entrare, le lasciò un candido e dolce bacio sulla guancia.

Si presero a braccetto, mentre entrambi faticavano a credere che la bellezza dell'altro fosse reale.

Gli applausi accompagnarono la loro entrata, mentre Sofia prendendo un respiro profondo, entrò con Harry.

Hermione sorrideva fiera, camminando al fianco di Krum. Harry deglutì, stringendo la mano dell'innamorata, mentre il suo cuore impazziva.

"Quella è Hermione Granger? Con Viktor Krum?"- esclamò Padma al fianco di Ron, mentre la ragazza sorrideva raggiante a tutti.

"No, assolutamente no"- brontolò Ron imbarazzato.

Quando passò Sofia poi, Ron rischiò di strozzarsi con la propria saliva.

Sofia era...non c'erano parole per descriverla. Non esisteva una parola talmente potente e maestosa, perfetta e luminosa, dolce e gentile, che riuscisse a rappresentarla.

La neve cadeva leggermente, per poi dissolversi molto prima di poter toccare le loro teste. Gli alberi erano addobbati, le luci accese...anche se non era difficile individuare la più luminosa.

Harry e Sofia finirono di camminare lungo il viale per i campioni, posizionandosi poi l'uno davanti all'altro.

I loro occhi si incatenarono di nuovo, i loro respiri si fusero. Flitwick dette il segno all'orchestra.

Harry posizionò le mani sulla vita della ragazza, arrossendo. La musica partì, le loro mani si incontrarono. I due innamorati iniziarono a danzare a ritmo di musica.

"Harry rilassati"- disse Sofia al corvino sorridendo, notando quanto fosse rigido.

"Sei con me"

"Sono con te"- sussurrò felice Harry, lasciandosi andare. I suoi movimenti divennero più sciolti , Harry le mise una mano sul fianco, facendole fare una piroetta.

I due si sorrisero ancora -"sei bravissimo"- si complimentò Sofia.

"Sei bellissima...non te l'ho detto prima, ma...sei perfetta"- disse Harry continuando a ballare -"veramente, tu non te rendi conto, ma sei...sei la stessa più luminosa di tutte"- 

Le sorrise, mentre lei arrossiva dalla testa ai piedi. Silente e la McGranitt si unirono a loro.

"Solo secondo me sarebbero una bella coppia loro due?"- chiese Sofia ad Harry.

"Mhmh, sai secondo chi altro sarebbe una bella coppia?"- le chiese appoggiando le mani sui fianchi.

Gazza ballava con la sua gatta, mentre Harry la faceva volteggiare, facendo appoggiare il suo petto con la schiena della ragazza.

Si avvicinò al suo orecchio -"sei bellissima"- le sussurrò rifacendola volteggiare.

Ginny e Neville si unirono a loro, mentre Moody era già che ben ubriaco. Bevve un altro sorso del contenuto della boccetta, mentre Hagrid si avvicinava ad Olympe.

I due si guardarono, ed Hagrid con un cenno le fece capire.

Harry le fece fare un ultimo volteggio, per poi avvicinarla al suo petto, la canzone finì mentre Harry si avvicinava alle sue labbra.

La canzone cambiò, rock.

"Ei Sofi, ti andrebbe di scatenarti con me?"- chiese Cedric ridendo -"Harry, ti dispiace?"- chiese la ragazza.

"Vai pure, io vado da Ron"- disse Harry, le baciò la guancia, allontanandosi mentre sorrideva.

Il professor Flitwick si muoveva sopra le loro teste, spinto dalla folla. Sofia si scatenava, ridendo a più non posso.

Hermione si avvicinò a lei, e le due iniziarono a ballare a ritmo di musica. La chitarra sfrecciava sotto le mani del chitarrista, mentre Harry osservava la ragazza sorridendo come un'ebete.

I gemelli le arrivarono incontro -"buongiorno bellezza"- dissero facendola girare. La ragazza rise, lasciandosi trasportare dal ritmo della musica.

"Ha la faccia da zuccone"- disse Ron rosso di rabbia -"non credo che andasse in biblioteca per i libri"- disse Harry, non smettendo mai di fissare la ragazza.

"Posso avere tuo braccio?"- chiese un ragazzo bulgaro a Padma -"braccio, gamba...sono tua"- rispose lei.

Hermione e Krum tornarono, Ron si affacciò per vedere, trovando il bulgaro a fare il baciamano.  Sofia raggiunse l'amica -"fa caldo, vero?"- chiese Hermione, mentre Sofia si sedeva vicino ad Harry, che allungò una mano timidamente contro la sua.

"Viktor è andato a prendere da bere, volete unirvi a noi?"- chiese Hermione -"No, non vogliamo unirci a te e a...Viktor"- pronunciò sprezzante.

"Che c'è? Ti si è annodata la bacchetta?"- chiese Sofia ridacchiando -"lui è un Durmstrang, stai fraternizzando col nemico.."- rispose lui.

Harry si girò a guardarla, trovando estremamente interessanti i suoi dolci lineamenti -"Il nemico? Chi è che voleva il suo autografo"

"E un matrimonio"- aggiunse Sofia ironica -"e poi lo scopo principale del Torneo è che"

"A livello internazionale i maghi cooperino tra loro"- ripeterono Sofia ed Harry guardandosi.

"Facciamo amicizia"- aggiunse Hermione -"eh...quello ha qualcosa di più dell'amicizia in mente"-

Hermione si alzò, fece alcuni passi per andarsene, per poi girarsi, guardare male il rosso, e andarsene.

"Possiamo parlare?"- chiese Harry a Sofia, che annuì, prendendogli la mano. I due uscirono fuori, la musica si sentiva leggermente, mentre una calma quiete si infondeva nei loro petti.

Un leggero venticello solleticava il volto di Sofia, facendole svolazzare i boccoli. Harry prese una ciocca di capelli, mettendogliela dietro l'orecchio.

Voleva dichiararsi, voleva dirle quando fosse innamorato di lei.

I loro occhi si incontrarono.

I loro mondi si univano.

Le loro emozioni si completavano a vicenda.

Harry appoggiò una mano sulla guancia della ragazza, per poi baciarla.

A volte le parole non servono, a volte serve agire.

Il loro bacio continuò, un respiro affannato interruppe i due.

"Sofia"- disse una voce familiare.

"STILES"

L'avanzata degli ONI...era iniziata.

Ecate stava ritornando.

*
*
*

Ecco qui il diciottesimo capitolo del secondo atto della nostra storia ❤️
Analizziamolo insieme 📍:
-abbiamo un introduzione con Sofia ed Hermione.
Ho scelto di mettere questa scena, per capire di più l'amicizia tra di loro due, che credo sia bellissima.
-abbiamo Ron ed Harry che si prepararono e scendono giù ✨
-l'arrivo di Hermione
-L'entrata di Sofia 😩💝
che ne  pensate di quella scena?
a me piace molto sopratutto la descrizione della luce>>
-abbiamo il vero e proprio ballo 🌝
-FINALE 
come sempre ansioso, e che lascia molta curiosità✨
noi ci vediamo giovedì prossimo col prossimo capitolo 💗
Sperando vi sia piaciuto 🎈
A presto, Sofi 🌺

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