N.50
L'ultimo giorno delle registrazioni...cavolo come passa veloce il tempo, sembra fosse accaduto ieri la mia scelta per il ruolo nella serie. .
Spengo la sveglia per non rischiare di svegliare Aidan.
Mi fermo al pensare guardando il soffitto.
Quante cose sono cambiate...
La mia vita soprattutto, adesso sono un'attrice...chi lo avrebbe mai detto...
Me lo ricordo come se fosse ieri quel giorno.
E poi ho incontrato lui.
E la mia vita è stata stravolta ancora di più.
Non riesco neanche ad immaginare come sarebbe la mia vita se non lo avessi incontrato.
Accarezzo leggermente la sua guancia con un dito.
Probabilmente non avrei mai saputo cosa vuol dire amare veramente una persona.
Eleonora:ti amo...
Sussurro lievemente queste parole che probabilmente non avrei mai detto se avessi scelto di rinunciare alla proposta assurda della mia vecchia migliore amica Megan.
Aidan
Mi sveglio nel bel mezzo della notte, lei dorme ancora, il suo è viso rivolto verso di me, la sua mano ancora aperta mentre accoglie la mia.
Mi avvicino per osservare meglio quella bellissima creatura che è ancora nelle braccia beate di Morfeo.
Domani è l'ultimo giorno delle registrazioni, cavolo come è volato il tempo, sembrava fosse solo ieri quando abbiamo iniziato a registrare la prima stagione, quando ancora non la conoscevo...
Inizio a pensare a come sarebbe la mia vita se non l'avessi mai incontrata lì in quel corridoio e non mi fosse caduta addosso.
Mi viene da sorridere solo al ricordo.
Era così bella, ho sentito come una specie di scossa appena ci siamo sfiorati, e ho subito pensato che era una ragazza diversa dalle altre, non so come, ma in un certo senso me lo sentivo.
Se non ci fossimo mai conosciuti la mia vita sarebbe completamente diversa...
Adesso starei solo in questa camera buia, e probabilmente non avrei mai conosciuto il significato della parola amore.
Aidan:ti amo...
E quasi sicuramente non avrei mai detto queste parole con tanta convinzione da essere impresse nella mia testa ogni volta che incontro il suo sguardo...
Eleonora
È ora di iniziare a prepararci per andare sul set.
Lui è lì che dorme.
La sua bocca leggermente aperta, le sue labbra morbide e rosate avevano un colorito così naturale...
Mi avvicino e lo bacio lentamente.
Aidan:mhhh...
Mi prende il viso con le mani e continua il bacio.
Aidan:se mi svegli ogni volta così potrei considerare l'idea di far finta di dormire ogni due minuti.
Mi metto a ridere
Eleonora:a si?
Aidan:mh.
Mi metto a cavalcioni su di lui e appoggio la testa sulla sua spalla.
Inizia a percorrere con un dito, la mia schiena, il mio braccio, il mio collo.
Sento la pelle d'oca formarsi.
Aidan:l'ultimo giorno eh?
Eleonora:già.
Aidan:non mi sembra vero. Da domani ritorna tutto normale.
Mi ricordo come se fosse ieri il primo giorno che ti ho vista, eri agitata e avevi paura di non essere abbastanza, poi sei salita sul palco, hai preso il microfono e hai detto la prima cosa che ti passava per la testa.
Fa una pausa e si mette a ridere.
Aidan:"so fare il cubo di rubik"
Continua a ridere come ride qualcuno parlando di un ricordo felice del passato.
Aidan:dopo ti sei seduta davanti al piano forte e hai appoggiato le mani sui tasti, ricordo che ero incantato da te, dalla tua voce, mi sentivo come un pirata innamorato del canto di una sirena, cavolo...
Fa una pausa e sorride.
Eleonora:cosa hai pensato quando ci siamo scontrati nel corridoio e ci siamo guardati per la prima volta.
Aidan:ho pensato, cavolo, lei deve essere mia.
Sorrido.
Eleonora:e se non ci fossimo mai incontrati?
Aidan:avrei cercato il modo di farlo.
Eleonora:anche se non ci fossimo mai conosciuti e non fossi mai venuta a Toronto?
Aidan:probabilmente avremmo avuto modo di conoscerci in qualche modo lostesso, io credo che fosse destino, che fosse già scritto chissà dove che noi dovevamo incontrarci.
Eleonora:dici?
Aidan:si.
Eleonora:e adesso...
Aidan:siamo al capolinea, da domani si ritorna a dormire fino a tardi, e a smettere di studiare notte e giorno per imparare la battute a memoria.
Eleonora:mi mancherà tutto questo.
Aidan:sei un'attrice formidabile, mi sorprenderei se non ti prendessero per un ruolo in qualche altro film o serie.
Eleonora:e se dovessimo perderci?
Aidan:troverei il modo di ritrovarci.
Eleonora:mi prometti che ci vedremo e che non ci perderemo di vista dopo tutto questo e dopo il resto?
Gira la testa e mi guarda stupito
Aidan:ma certo El, che ti passa per la testa.
Eleonora:no, il fatto è che adesso ci vediamo praticamente ogni giorno, ogni ora, siamo sempre insieme, mentre a Los Angeles vivremo lontani l'uno dall'altra e ho paura di-
Mi scende una lacrima
Aidan:El, senti, anche io ci ho pensato e...
Eleonora:cosa
Aidan:insomma, potremmo provare a prendere una casa, e magari io- insomma, non voglio spaventarti
Eleonora:si.
Aidan:si?
Eleonora:si...
Sorride.
Aidan:fantastico, poi magari se ti va potremmo prima provare quest'estate, vedere come va, e magari poi decidere che fare.
Eleonora:va bene...
Aidan:ti spaventa?
Eleonora:che cosa.
Aidan:il fatto di spostarti da casa e iniziare...una specie di convivenza.
Eleonora:se ci sei tu no. Mi fai sentire al sicuro e sento che potremmo provare.
Aidan:d'accordo.
Eleonora:d'accordo...
Aidan:vorrei stare in questa posizione per tutta la vita, ma mi sa che dobbiamo andare
Eleonora:dobbiamo proprio?
Aidan:temo di sì.
Eleonora:uff.
Mi alzo e vado in bagno.
Sento lui che mi segue.
Mi appoggio al lavandino davanti allo specchio e lui si mette dietro di me cingendomi i fianchi e baciandomi il collo.
Accarezzo con la mano i suoi capelli.
Eleonora:Aidan se continui faremo tardi.
Aidan:mh mh...
Eleonora:dico sul serio.
Si stacca sospirando.
Aidan:già.
Mi metto a ridere.
Ci prepariamo, e con molta fatica usciamo dall'hotel per andare alle roulotte per l'ultima volta.
Ci vestiamo e ci prepariamo.
Poi mano nella mano andiamo sul set.
Iniziamo a registrate come sempre.
Gli ultimi minuti della serie...
Cavolo.
Alex:EEEE STOP! Bravissimi ragazzi, davvero siete stati bravissimi. Finalmente abbiamo finito...
Sento la sua voce tremare, stava per piangere anche lui.
Alex:è stato un grande onore lavorare con tutti voi, con ognuno di voi, per finire insieme questa meravigliosa serie...
Prende un bel respiro.
Alex:scusate, ma non riesco più a parlare, mi mancherete ragazzi.
Tutti applaudono mentre dalle sue guance scendevano delle lacrime.
Alex:Eleonora, so che volevi dire alcune parole, quindi ti prego di farlo anche per me...
Sorrido e vado al suo posto abbracciandolo.
Guardo ognuno dei presenti.
Inizio a piangere pure io.
Eleonora:non so neanche io come possa riuscire a parlare senza non piangere...
Ma ci proverò...ho scritto un discorso. Ma come ben sapete, non sono molto brava con le parole, quindi ho scritto quello che mi passava per la testa in quel momento.
Prendo un respiro.
Eleonora:ragazzi, amici, famigliari, è questo che siete diventati per me, una parte di me.
Quando tutto questo è iniziato, io non sapevo che cosa mi aspettasse, io ero così spaventata e avevo così paura di non riuscire a dare del mio meglio per riuscire a fare questo splendido lavoro, avevo paura che non mi avreste accettato, o che non mi avreste accolto, ma lo avete fatto.
Avete fatto in modo che io mi sentissi a mio agio, avete fatto modo di includermi e farmi sentire parte di qualcosa completamente nuovo per me.
Ho conosciuto davvero tante persone, persone stupende, eccezionali, e con dei bei capelli.
Guardo David che si mette a ridere, mi scende una lacrima.
Eleonora:ma la verità è che, anche se abbiamo finito questo capitolo della nostra vita insime, non vorrà dire che abbiamo finito di scrivere il nostro libro.
Io penso che nelle storie e nei film ci deve essere sempre quella persona che cerca in qualche modo di tenere unito il gruppo, che faccia in modo che ad un certo punto tutti ritornano ad essere gli stesse dell'inizio.
E io voglio essere quel personaggio, avete lasciato un segno nella mia pelle, come una specie tatuaggio impresso in me indelebile.
E io voglio ringraziare ognuno di voi...
Emmy, grazie, grazie per essermi stata vicina, per avermi fatto da sorella maggiore, per aver asciugato le mie lacrime e aver acceso ogni mio sorrido.
David, grazie per essere stato l'amico di cui avevo bisogno, la spalla pronta ad esserci sempre, e-e e la speranza di riuscire in qualsiasi intento...
Robert, cavolo, tu sei stato il mio sorriso, pronto a fare battute e a mettermi in imbarazzo in qualsiasi occasione, e-e ti ringrazio per esserci stato.
Elliot, ti voglio ringraziare con tutto il cuore di avermi fatto capire che nella vita bisogna crescere, scoprirsi, e cercare sempre la strada giusta, e che mai, mai bisogna fermarsi e aspettare che le cose succedano, le cose belle accadono, bisogna solo cercare senza smettere mai e aspettare e aspettare sempre.
Justin, Tom, voi mi avete fatto capire che la vita è una, e basta viverla con il sorriso per trovare la luce, siete stato al mio fianco e non posso che ringraziarvi.
Alex, tu sei stato il mio punto di riferimento, grazie a te ho scoperto un sogno che non sapevo neanche di avere, e ironia della sorte, lo sto vivendo proprio ora.
Tu hai creduto in me quando nessuno lo ha mai fatto, neanche io sapevo di farcela, ma tu, tu ci hai sempre creduto, ci hai creduto fino alla fine, hai sempre fatto un modo che tutto andasse bene, e adesso, grazie a te, va più che bene.
E per finire, vorrei ringraziare te, Aidan, mi hai fatto credere che ogni cosa, ogni singolo istante della mia vita che io pensavo di aver sbagliato, lo hai trasformato in una forza, anche le cose che io credevo di trovare orribili, le hai rese meravigliose, e mi hai fatto capire che esiste l'amore, e-e che nelle storie esiste il lieto fine...
Dico l'ultima frase strozzando le lacrime, ma non ce la faccio.
Scoppio a piangere e raggiungo tutti buttandomi tra le loro braccia.
Eleonora:vi voglio bene ragazzi.
Tutti applaudono, non posso credere che domani dovrò tornare a Los Angeles e lasciare tutto questo.
Torniamo alle roulotte.
Avevo il trucco colato, ma sorridevo, sorridevo perché è fottutamente eccezionale questo sogno.
Mi stucco senza smettere di sorridere.
Inizio a mettere a posto tutte le mie cose, sarà l'ultima volta che entro in questa roulotte.
Il mio vestito, il vestito simbolo della Sparrow, del mio viaggio bellissimo.
Appena finisco di mettere tutto nella valigia sento bussare alla porta.
Chi sarà mai?
Apro la porta e mi ritrovo Aidan
Eleonora:ciao
Aidan:ciao, hai preso già tutto?
Eleonora:già, entra...
Mi sorpassa ed entra.
Eleonora:fra un po' vado a restituire le chiavi, magari potremmo andarci insieme.
Aidan:d'accordo.
Si guarda intorno.
Aidan:mi mancherà tutto questo, mi manca ogni volta che finisco di registrare qualcosa.
Eleonora:immagino.
Aidan:comunque le tue parole erano davvero bellissime.
Eleonora:grazie, ci ho messo tanto a scrivere, e poi non sapevo che dirti, tutto quello che penso di te, ormai lo sai, te lo avrò detto 1000 volte.
Aidan:mhh, e che cosa sarebbe?
Eleonora:che cosa penso di te?
Aidan:si.
Mi avvicino a lui e gli metto le braccia dietro il collo, mentre lui mi stringe i fianchi.
Eleonora:penso che tu sia una persona fantastica, intelligente, e che...
Aidan:e che?
Eleonora:e che ti amo...
Aidan:mi ami?
Eleonora:mh mh...
Sorride e mi prende a koala alzandomi da terra e appoggiandomi sulla scrivania.
Aidan:ripetilo
Eleonora:no.
Mi bacia.
Aidan:riperilo.
Eleonora:no.
Alza gli occhi al cielo.
Eleonora:che cosa mi dai in cambio?
Aidan:che cosa mi dai in cambio? Adesso per farmi dire due parole devo darti qualcosa in cambio?
Eleonora:si.
Aidan:e che cosa vorresti sentiamo.
Eleonora:non saprei...
Abbasso le mani fino ad arrivare al suo petto.
Eleonora:che cosa mi puoi offrire?
Aidan:mhhh...dimmelo tu.
Avvicina le sue labbra alle mie, lo bacio senza neanche pensarci.
Inizio a sbottonargli la camicia.
Aidan:è questo che vuoi?
Mi toglie la maglietta e prende a baciarmi con violenza.
Inizia a palpare il mio seno stringendolo.
Emetto un gremito di dolore e piacere.
Aidan:adesso dillo.
Prende a mordere il mio collo, sapevo che il giorno dopo avrei dovuto coprire i segni.
Continuavo a gemere sotto il suo tocco.
Passa una mano dietro la schiena e mi slaccia il reggiseno lasciandomi poi spoglia davanti a lui.
Aidan:ti prego
Eleonora:no.
Sorrido maleficamente.
Aidan:dai
Eleonora:il tuo debito non è ancora saldato.
Aidan:vuoi farlo qui?
Eleonora:è l'ultimo giorno che abbiamo la roulotte.
Aidan:tu sei pazza, ci potrebbero sentire
Eleonora:allora che ci sentano.
Mi sorride eccitato.
Mi prende per le cosce e ci spostiamo sul divano.
Gli tolgo definitivamente la camicia continuando il bacio.
Poi passo una mano sulla sua lunghezza, non lo avevo mai fatto prima, forse perché non avevo il coraggio di prendere in mano la situazione una buona volta.
Avevo paura, e se non lo sapessi fare? E se avessi sbagliato qualcosa?
Aidan:cazzo.
Alza gli occhi al cielo.
Fanculo.
Gli tolgo la cintura e prendo la sua lunghezza in mano.
Mi guarda stupito.
Inizio a fare su e giù con la mano.
Lui stringeva le mie cosce e gemeva alzando la testa.
Aidan:cazzo si.
Continuo finché non viene.
Mi alzo in piedi, con il suo aiuto mi tolgo i pantaloni e le mutandine e mi rimetto a cavalcioni su di lui.
Aidan:oggi comandi tu eh?
Eleonora:sta zitto.
Rido imbarazzata.
Aidan:d'accordo.
Ride e mi accarezza piano la spalla, per poi scendere con un dito fino alla clavicola e al seno.
Eleonora:ti va bene?
Aidan:mh mh.
Mi sorride sincero e eccitato allo stesso tempo.
Gli passo una mano sul collo e arrivo a stringere i suoi capelli con la mano.
Avvicino le mie labbra alle sue e riprendiamo a baciarci con passione.
Lentamente mi alzo per far arrivare la sua lunghezza sulla mia apertura.
Lui appoggia le mani sui miei fianchi e mi spinge per farlo entrare.
Emetto un gemito e mi allontano per guardarlo negli occhi.
Lui mi guarda con desiderio.
Aidan:sta tranquilla.
Dice questa frase piano e sussurrando guardandomi negli occhi per rassicurarmi.
Annuisco e inizio a fare su e giù.
Lui sempre tenendomi stretta per i fianchi mi aiutava a controllare il movimento a seconda del suo piacere e del mio.
Cavolo è straordinario
Ma è davvero tanto stancante.
Aidan:cazzo Eleonora
Appoggio la fronte alla sua già con il fiatone.
Sentivo anche il suo respiro iniziare ad affannarsi.
Le nostre labbra si sfioravano e i nostri respiri si mischiavano.
Eleonora:n-on c'è la faccio più.
Aidan:o-k.
La situazione si ribalta, adesso io sto sotto di lui.
Inizia a dare spinte veloci e profonde respirando affannosamente sul mio collo.
Inarco la schiena contro il suo petto e tiro la testa all'indietro.
Aidan:s-to per venire.
Eleonora:an-che io.
Continuiamo finché non veniamo entrambi.
Aidan:cavolo!
Si coriga sul divano e io mi metto affianco a lui appoggiando la testa sulla sua spalla mentre lui mi teneva stretta per non farmi cadere.
Aidan:a-desso di-llo.
Eleonora:mhhh...no-n saprei.
Aidan:ehy così-non vale però.
Si mette a ridere.
Alzo gli occhi al cielo.
Eleonora:e vabbene...Aidan Ryan Gallagher...
Aidan:dimmi tutto.
Eleonora:Io Eleonora Rivera...ti amo.
Aidan:ecco, così mi piace, lo hai anche fatto sembrare una cosa ufficiale.
Mi metto a ridere e gli tiro uno schiaffo leggero sul petto.
Mi da un bacio sulla fronte.
Eleonora:ma adesso ch-
Sentiamo bussare.
Eleonora e Aidan:cazzo.
Ci guardiamo e ci mettiamo seduti.
Eleonora:che facciamo.
Aidan:apro io, vestiti.
Eleonora:devono essere quelli delle chiavi, ce ne dobbiamo andare tra- 20 minuti fa!
Aidan:non ci voleva.
Si mette in fretta intimo e la camicia.
Apre la porta mentre inizio a vestirmi.
Robert:ragazzi non volevo interrompere niente, ma vi volevo avvisare che tutti noi abbiamo già portato le valigie in hotel e abbiamo dato le chiavi.
Sono venuto a chiamarvi prima, ma eravate impegnati.
Dice l'ultima frase soffocando una risata, ma palesemente non riesce a trattenerla.
Aidan alza gli occhi al cielo e mi guarda
Aidan:ci sbrighiamo e usciamo.
Robert:ehy non fate i birichini mentre non ci sono.
Si sporge e mi saluta con la mano.
Aidan:Grazie Robert, ora vai.
Robert:ci si vede ragazzi
Aidan:non ti permettere a dire niente.
Robert:sono uno scrigno segreto.
Aidan sbuffa e rientra lasciandomi un bacio sulla fronte e si siede affianco a me.
Aidan:non abbiamo usato dinuovo niente El...non dovremmo farlo.
Eleonora:lo so, ma fa niente
Aidan:è una cosa seria invece
Eleonora:va bene, staremo più attenti la prossima volta.
Aidan:va bene.
Appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi abbraccia.
Aidan:credo che dovremmo andare adesso.
Eleonora:ok.
Ci alziamo e mi aiuta a portare le valigie.
Lasciare questo parcheggio, cavolo, mi ricordo ancora la prima volta che ci ho messo piede.
Usciamo dal parcheggio salutando tutti.
Appena entriamo in hotel ci dirigiamo nelle nostre rispettive camere.
Avevo già iniziato a preparare le valigie, la mia camera era sommersa da vestiti e cose varie.
Mi siedo sul letto accarezzando le coperte.
Quanto mi mancherà tutto questo.
Domani mattina ci alzeremo e sarà tutto finito.
Tutto finito per sempre...
[il giorno dopo]
Sono le 08:00 di mattina, noi tutti abbiamo il volo alle 10:00 circa.
Come al solito vado a farmi una doccia calda, mi vesto e mi trucco leggermente.
Saluto per l'ultima volta la stanza e esco chiudendola con le chiavi.
Aidan:buongiorno principessa!
Salto quasi in aria.
Eleonora:mi hai spaventata!
Aidan:scusa.
Mi da un bacio sulla guancia e mi prende le valigie dalle mani.
Eleonora:Aidan non fa niente, le posso portare io, c'è la faccio.
Aidan:non se ne parla, io ho già portato le mie giù, sono ritornato per essere sicuro che non avessi dimenticato niente, e per aiutarti quindi...adesso ti fai aiutare.
Eleonora:potevo farcela anche dasola.
Incrocio le braccia e lo seguo nell'ascensore.
Aidan:quanto siamo nervosi oggi, che hai su...
Eleonora:niente.
Aidan:Eleonora pensi che sia così stupido da non capire che c'è qualcosa che ti turba?
Eleonora:e va bene...sai che a me non piacciono i cambiamenti.
Aidan:mh mh
Eleonora:bhe e mi mancherà tutto questo.
Aidan:te l'ho già detto, io penso che tu sia un'attrice straordinaria, ti chiameranno presto per un'altro ruolo
Eleonora:lo pensi davvero?
Aidan:certo.
Arriviamo nella reception dell'hotel, dove ci aspettavano gli altri.
Ieri era appena siamo tornati sono andata a mangiare a casa di mia madre per l'ultima volta, non ci vedremo per un bel po', e questo mi rende triste.
Dopo aver salutato tutti i nostri ormai ex colleghi e aver lasciato le chiavi della stanza saliamo nelle macchine dirette in aeroporto.
Appena arriviamo ci dividiamo per i controlli e tutto, ci salutiamo lasciando correre qualche lacrima.
E finalmente dopo un lungo, lunghissimo viaggio arriviamo in LA.
Buongiorno vecchia vita!