N.49
Siamo circa a metà marzo, e le registrazioni finiscono dopo domani, purtroppo direi.
Mi sono divertita tantissimo e mi dispiace non farlo più.
Mi sveglio stiracchiandomi e sbadigliando rumorosamente.
Mi giro di lato, affianco a me c'è ancora Aidan che dorme.
Abbiamo passato dei giorni bellissimi.
Già...
Lo spingo giù dal letto.
Aidan:MA CHE CAZZO FAI!
Eleonora:buongiorno!
Aidan:ma vai a fanculo.
Si alza da terra sbattendo e si rimette sul letto a pancia in giù.
Eleonora:ehy anche io ti amo.
Mi fa il terzo dito.
Eleonora:andiamo è l'ultima settimana delle registrazioni.
Mi metto sopra di lui facendolo sospirare rumorosamente.
Aidan:e quindi?
Eleonora:bho godiamocelo, perché poi non succederà più.
Aidan:e va bene.
Si mette inpiedi, e siccome io ero sopra di lui rimango attaccata come un koala.
Quanto adoro farlo!
Aidan:ok...Nuovo zaino.
Eleonora:già.
Aidan:uno zaino rompi coglioni.
Eleonora:EHY.
Gli do un pugno sulla spalla.
Aidan:e va bene.
Va verso la doccia.
Eleonora:no che cazzo fai.
Ci entra dentro e apre l'acqua.
Mi inzuppo completamente.
Scendo dalla sua schiena e chiudo l'acqua.
Eleonora:ma sarai stupido!
Si mette a ridere.
Eleonora:ma con i vestiti no! Ci metteranno un'eternità ad asciugare.
Aidan:allora senza vestiti.
Alza le sopracciglia e ammicca.
Eleonora:scordatelo.
Faccio per uscire ma mi mette un braccio davanti.
Eleonora:dai fammi uscire.
Cerco di superarlo ma mi blocca anche con l'altro braccio.
Aidan:sei in trappola topolino.
Eleonora:che devo fare per uscire grande gatto?
Si avvicina per baciarmi.
Gli metto una mano davanti e lo blocco.
Mi guarda stranito.
Sorrido e mi mordo il labbro inferiore.
Mi metto in ginocchio.
Cambia completamente espressione.
Aidan:che stai-
Passo sotto le sue gambe e esco dalla doccia.
Aidan:ehy non è giusto così!
Eleonora:e invece si.
Esco dal bagno ancora tutta bagnata...
Ragazzi ma che mente perversa che avete! E che cazzo. È appena uscita dalla doccia! Nah scherzo...o forse no.
Prendo dei vestiti puliti e aspetto che Aidan esca per fare anch'io la doccia.
Appena ci prepariamo e finiamo di vestirci tutti e due andiamo a pranzare.
Oggi è domenica, e abbiamo dormito fino ad adesso, non abbiamo neanche fatto colazione...e poi abbiamo del tempo libero.
Anche se devo studiare per le prossime scene.
Appena finiamo di pranzare prendiamo l'ascensore e andiamo al nostro piano.
Aidan:ti va di stare insieme pomeriggio?
Eleonora:devo studiare Aidan.
Aidan:quale scena.
Eleonora:la penultima, quella tra me e te.
Aidan:allora posso aiutarti, che dici?
Eleonora:non riesco a concentrarmi se ci sei tu.
Aidan:allora facciamo così, ti lascio studiare e poi la proviamo insieme, che dici?
Eleonora:e va bene.
Aidan:forza entra.
Alzo gli occhi al cielo e entro in camera sua.
Aidan:hai il copione con te?
Eleonora:no, l'ho lasciato qui ieri sera, quando siamo tornati.
Aidan:giusto e vero.
Mi siedo sul suo letto e prendo il copione.
Eleonora:allooraa
Mi butto all'indietro con le braccia verso l'alto e con il copione in mano.
Inizio a memorizzare e a studiare le battute.
Aidan
El sta studiando, è sdraiata sul letto con le ginocchia a penzoloni.
È divertente come lo fa, ripete le battute senza emettere fiato e chiudendo gli occhi.
Con la mano sinistra gioca con l'evidenziatore.
È troppo carina.
Mi sdraio affianco a lei e appoggio la testa sulle sue gambe guardando verso di lei.
Inizio a formare cerchi sulla sua pancia andando sempre più giù.
Eleonora:se fai così non mi concentro.
Aidan:ok scusa, continua.
Riprende a sussurrare le sue battute.
Posa l'evudenziatore e inizia a giocare con i miei capelli.
Cazzo è così rilassante, sento che mi potrei addormentare...
Aidan:se non smetti di farmi i gattini mi addormento.
Si mette a ridere.
Passa circa un'ora.
Aidan:hai finito?
Eleonora:più o meno.
Aidan:d'accordo proviamo.
Le tolgo il copione dalle mani e inizio a rileggere le battute.
Eleonora:Aidan no, non lo so bene
Aidan:invece si, sei bravissima
Eleonora:come puoi dirlo.
Aidan:dai lo sai già.
Butto il copione sul letto.
Eleonora:ma dai!
Aidan:su dai signorina Rivera interrogata.
Eleonora:smettila!
Aidan:cominci pure.
Eleonora:non sono concentrata!
Aidan:questo fa parte del mestiere, devi essere sempre concentrata, indistintamente da quello che ti succede intorno e dalla situazione.
Eleonora:e va beeeneee.
Aidan:ce la puoi fare.
Eleonora
Una delle cose belle di Aidan è che ti fa sempre sentire sicura di te.
In ogni situazione.
Eleonora:d'accordo...
Aidan:va bene...EEEE AZIONE!
Eleonora:mi fai ridere.
Aidan:non ti vedo concentrata
Imita la voce di Alex.
Eleonora:d'accordo d'accordo.
Mi alzo in piedi.
Eleonora:pronta.
Aidan:eee AZIONE!
INIZIO SCENA
Cinque e Charli sono nel soggiorno dell'Umbrella.
Le cose vanno molto meglio, le loro famiglie sono arrivate alla conclusione che non ha senzo litigare e fare la guerra gli uni con gli altri, ma schierarsi insime contro l'unica persona che davvero merita di soffrire, Sir Reginald Hargreevs.
Si sono vendicati di lui, vincendo la guerra che da anni lui sperava di vincere, ma perdendo.
Charlie:ciao Hargreevs
Cinque:devi smetterla di chiamarmi con il mio cognome.
Charlie:me lo ricorderò, Hargreevs.
Mi avvicino a lui sensualmente appoggiando le mani sul suo petto.
Cinque:è strano...anche il tuo cognome è Hargreevs...e quindi-
Charlie:shhh.
Cinque:perchè devo stare zitto?
Charlie:perchè la tua voce è irritante...
Gli sussurro nell'orecchio.
Cinque:anche la tua lo è.
Charlie:l'altra notte però ti piaceva mentre urlavo il tuo nome.
MI DISSOCIO! NO RAGAZZI MI DISSOCIO
Cinque:devo ammettere che in quel caso era abbastanza carina...
Charlie:solo abbastanza? E solo carina?
Cinque:era molto molto eccitante il mio nome urlato sulle tue labbra...
Sorrido e mi mordo il labbro.
Mi allontano e inizio a camminare per la camera.
Charlie:è che tu mi rendi...come posso dire...non so neanche come spiegarlo, mi sento come una bambina quando sto con te, ecco perché fino a poco tempo fa ti evitavo...tu mi fai sentire piccola, insignificante, debole.
Cinque:la gente cambia in base alla persona che si ha davanti.
Charlie:no, ma con te è diverso, mi fai sentire...fragile, e io non sono fragile...
Stavamo continuando la scena, cavolo, avevo l'energia alle stelle, sentivo che mi stavo calando sempre di più nel mio personaggio.
Aidan si avvicina più a me appoggiandomi le mani sui fianchi.
Non c'era questo nel copione.
Cinque:e questa è una brutta cosa?...Essere fragili?
Mi fa sedere sul letto, ero abbastanza confusa, continuo...
Charlie:no, essere fragili dinnanzi alla persone di cui ci si fida non è una cosa brutta, ma mi fai sentire diversa...c-come-
Mi blocco nel sentire una sua mano salirmi lungo la gonna, non capivo quello che stava facendo, ma mi stava facendo impazzire.
Aidan:non distrarti, continua...
Eleonora:A-Aidan-
Aidan:continua a recitare, ricordi, fa finta che tutto in torno a te non esista, ci sei solo. Tu e la recitazione
Eleonora:è-è diffic-
Inizia a baciarmi una coscia.
Cinque:anche tu mi fai sentire diverso.
Charlie:d-diverso in che senso.
Cinque:mi fai sentire come se tutte le cose brutte che sono successe nella mia vita, l'apocalisse, la fine del mondo...quando sono con te, per me non esiste fine del mondo che possa distrarmi.
Charlie:a-a si?
Cinque:mh mh...
Inizia a baciarmi l'interno coscia.
Aidan:la prossima battuta è la tua.
La sua voce era calma, ma sentivo come se stesse ridendo nel sentire che potere aveva lui sul mio corpo.
Eleonora:fanculo la scena
Aidan:che ragazza cattiva, il personaggui di Charlie si sta impossessando di te.
Mi limito a sorridere mentre lui continuava a salire verso la mia intimità.
Eleonora:cazzo Aidan
Mi toglie l'intimo sfilandolo piano.
Aidan:che cosa vuoi...
La sua voce era piena di desiderio, cazzo, lo volevo adesso.
Eleonora:ti prego.
Entra dentro di me con due dita facendoli entrare ed uscire.
Eleonora:cazzo Aidan!
Alzo la testa in alto per il troppo piacere.
Aidan:che cosa vuoi.
Eleonora:t-ti voglio adesso.
Era quello che volevo in quel momento.
Si alza velocemente togliendosi la maglietta per poi posizionarsi sopra di me.
Inizia a baciarmi il collo.
Cavolo, la scarica elettrica percorre nuovamente il mio corpo.
Mi sfila piano la maglietta e la gonna.
Mi alzo spingendolo verso la scrivania, mi mette le mani sui fianchi.
Prendo l'iniziativa e gli tolgo la cintura guardandolo negli occhi.
Aidan:oh...
Mi sorride.
Gli slaccio il bottone dei pantaloni ammirando la sua erezione già visibile.
Lo spingo fino al letto in modo che si sedesse con la schiena alla testiera.
Mi metto a cavalcioni sopra di lui.
Sentivo le nostre intimità sfiorarsi.
Cazzo...
Aidan:di questo non abbiamo bisogno.
Mi sorride e mi passa una mano dietro la schiena per slacciarmi il reggiseno.
Con la mano accarezza un mio seno e disegnando cerchi intorno ai miei capezzoli.
Eleonora:cazzo.
Scende piano lungo la mia schiena fino ai miei fianchi e tenendomi ben salda.
Inizio a muovermi su di lui, sentivo la sua erezione crescere sotto di me.
La situazione si capovolge, finisco sotto di lui.
Strappa la bustina del preservativo con i denti e togliendosi l'intimo se lo mette.
Entra dentro di me piano e inizia a spingere affinché mi abituassi alla sua taglia.
Aumenta costantemente la velocità e le spinte facendomi gemere sotto il suo tocco.
La testiera del letto inizia a sbattere contro il muro per le spinte.
Cazzo!
Eleonora:vai piano!
Mi da un bacio sulla fronte e continua diminuendo la velocità...
Continuiamo finché non veniamo entrambi.
Avevo ancora il fiatone quando mi posiziono sul suo petto ascoltando i battiti del suo cuore accelerati.
Aidan:cazzo quanto ti amo...