AVVISO DI CONTENUTO MATURO
-
Alora Lin
Lentamente tirò tutto fuori prima di sbattere di nuovo dentro, causando la mia testa che colpì la testiera del letto. Ho trasalito per il dolore prima di graffiare le mie unghie sul suo petto, provocando un basso e roco grugnito dalla sua gola.
La sua mano venosa si aggrappò al bordo della testiera del letto, afferrandola saldamente mentre la usava per tirarsi in avanti e più a fondo nella mia figa. Ho mugolato, gettando la testa indietro ed esponendo la totalità del mio collo.
Si tuffò giù, succhiando avidamente il mio punto di pulsazione mentre sfiorava i suoi denti lungo la mia pelle. Succhiava, mandando vibrazioni in tutto il mio corpo e giù fino al mio calore.
Ho stretto le mie gambe intorno alla sua vita, tirandolo dentro di me. Ha gemuto quando la punta del suo cazzo duro ha colpito le mie pareti. Ho spinto i miei fianchi in alto, incontrando ogni sua spinta.
"Sei proprio una fottuta puttana, vero?" Draco espirò, facendo roteare i fianchi mentre accelerava le spinte.
Ho aggrovigliato le mani nei suoi capelli, tirando le morbide ciocche, "S-Sì, ma solo per te".
Le sue dita scavarono nelle mie cosce mentre le divaricava e sollevò le mie gambe sulle sue spalle. Si chinò, mettendo le sue mani su entrambi i lati della mia testa. Le mie cosce erano ora strette contro il mio petto mentre lo guardavo a bocca aperta.
Draco appoggiò la sua fronte contro la mia, scrutando il punto in cui lui ed io eravamo collegati. Si estrasse lentamente fino a che solo la sua punta fu immersa nella mia eccitazione bagnata. Ho mugolato, dimenando i miei fianchi perché volevo disperatamente di più.
Improvvisamente sbatté tutto dentro, facendomi gettare la testa all'indietro ed emettere un gemito irregolare. Sentii subito le dita spesse di Draco stringermi la mascella, costringendomi a guardarlo negli occhi: "Non osare distogliere lo sguardo. Tieni gli occhi su di me".
Si estrasse lentamente prima di rientrare con forza.
"Ma Draco," trasalii, sgranando gli occhi come se questo mi avrebbe aiutato a raggiungere il mio orgasmo più velocemente. La sensazione dei suoi freddi anelli di metallo sulla mia gola mi fece aprire gli occhi per lo shock.
"Ho detto", disse lui. "Tieni gli occhi su di me".
Ho annuito con la testa, lasciando uscire un altro gemito quando ha iniziato a spingere più velocemente.
Gli occhi di Draco si rovesciarono all'indietro: "Cazzo... apri la bocca".
Ho acconsentito, aprendo le mie labbra per lui. Ha rilasciato la sua mano dalla mia gola e l'ha stretta di nuovo intorno alla mia mascella, tirandola giù per spingere le mie labbra più lontano. Sembrava completamente indomito mentre mi sputava in bocca.
Stavo per sigillare le labbra e inghiottire il suo sputo quando la sua presa sulla mia mascella si strinse. "Puoi inghiottire solo quando te lo dico io", ha scherzato a denti stretti.
Le mie mani afferrarono le lenzuola di seta mentre Draco mi scopava senza sosta. Il suono delle sue palle che sbattevano sul mio culo suscitava solo altri gemiti gutturali da entrambi. La tensione stava crescendo mentre il suono della nostra pelle che schiaffeggiava si amplificava e il luccichio della nostra pelle macchiata di sudore ci mandava in overdrive.
"Cazzo, Draco... Sto per..."
Draco rilasciò la sua mano dalla mia mascella e la portò giù al mio clitoride. Lasciò cadere una delle mie gambe sul letto mentre l'altra rimaneva appoggiata alla sua spalla. Cominciò a strofinare furiosamente il mio sensibile fascio di nervi, colpendo tutti i punti giusti mentre sentivo un nodo iniziare a formarsi nel mio stomaco.
"Vuoi venire, piccola?" ansimò.
"Sì", annuii, lasciando uscire un gemito mentre sentivo gli inizi del mio orgasmo.
Mi sono spinta verso l'alto, attaccando le mie labbra a quelle di Draco mentre raggiungevo il mio apice. Gemetti nella sua bocca, il che lo fece solo battere più forte e strofinare più velocemente. Allontanai le mie labbra dalle sue, formando la mia bocca a forma di "o" mentre sentivo l'estasi che mi inondava.
Il mio petto si gonfiava mentre Draco mi faceva uscire dall'orgasmo. Le sue dita rallentarono così come le sue spinte.
Ha tirato il suo cazzo duro e palpitante fuori dalla mia figa gocciolante. Si mise a cavalcioni su di me, facendosi strada sul letto fino a quando la sua punta era in bilico sulle mie labbra: "Ora fammi venire, fottuta puttana".
Si spinse fino in fondo nella mia bocca. Ho subito avuto un conato di vomito quando la sua punta ha colpito la parte posteriore della mia gola, ma questo sembrava solo eccitarlo di più. Con una mano sulla testiera del letto e l'altra aggrovigliata nei miei capelli, ha spinto i suoi fianchi in avanti e ha scopato la mia bocca febbrilmente.
"Cazzo", gettò indietro la testa. "Sei così calda".
Gemetti intorno al suo cazzo, facendo tremare tutto il suo corpo. Mettendo le mani sulle sue cosce, ho scavato le mie unghie nella sua pelle mentre lo lasciavo spingere nella mia bocca.
"Merda, non durerò..."
Draco emise un flusso di gemiti mentre il suo sperma caldo mi sparava in bocca a fiotti. Succhiai la sua punta, tenendolo lì fino all'ultima goccia del suo sperma sulla mia lingua.
Draco alla fine si tirò fuori. Mi guardò, sollevando il mio mento in modo che i nostri occhi si bloccassero: "Apri".
Ho aperto la bocca, tirando fuori la lingua per mostrargli la miscela del suo sperma e della sua saliva.
"Ora ingoia".
Ho deglutito, prendendo volentieri tutti i suoi fluidi. Lui sorrise, stringendo le sue dita attorno alla mia gola per tirarmi su verso di lui. Premette le sue labbra gonfie contro le mie, dandomi un altro assaggio di menta.
Dopo essersi allontanato, Draco crollò sul letto accanto a me. Si sdraiò sulla schiena, mettendo le mani dietro la testa mentre sospirava.
Mi sono morso il labbro, lasciando che un sorriso si diffondesse sul mio viso mentre mettevo le mani sul suo petto e appoggiavo il mento sul dorso delle mani. "È stato bello?" Lo guardai con aria innocente.
Abbassò lo sguardo, sollevando la testa e premendo il mento contro il suo petto, "Sì, tesoro". Mi passò le mani tra i capelli, infilando alcune ciocche dietro l'orecchio, "È stato fantastico".
Feci un sorriso, inclinando la testa di lato e appoggiando la guancia contro il dorso delle mani mentre sentivo il cuore di Draco battere sotto il mio tocco. Rimanemmo lì finché il suo battito non tornò al ritmo di riposo, e respiri regolari sfuggirono dalle sue labbra.
La mano di Draco aveva trovato la sua strada verso il mio fondo schiena. Strofinava il suo pollice avanti e indietro lungo la mia pelle, attirandomi in uno stato di sonno.
"Com'è stata la tua giornata?" chiese, rompendo il comodo silenzio.
Con gli occhi chiusi, ho arricciato le labbra in un morbido sorriso e ho risposto: "È stato bello. Una combinazione di stressante e non movimentata".
Ridacchiò, grattandosi leggermente le unghie lungo la mia schiena, "Anche la mia. La lezione di Trasfigurazione di oggi è stata assolutamente brutale".
"Lo so bene. Non riuscivo a capire come trasformare un gobstone in una puzzola finché Roger non mi ha aiutato".
Sentii Draco tendersi sotto di me. Il suo respiro si affannò mentre la sua mano stringeva la mia vita.
"Oh per l'amor di Merlino, Draco" sospirai, tenendo gli occhi chiusi. "Non ci passeremo di nuovo".
Si schiarì la gola: "Ripetere cosa? Non so di cosa stai parlando".
Ho schernito, lasciando che un sorrisetto si insinuasse sul mio viso, "Sei così possessivo, lo sai?"
"Se sono possessivo per una buona ragione", i suoi muscoli si rilassarono di nuovo. "Tutti i ragazzi di questa scuola, eccetto me ovviamente, sono completamente pazzi".
"Lo dici solo perché sei geloso".
"Può essere vero", ha borbottato. "Ma devi essere d'accordo con me. Alcuni di loro sono davvero degli svitati. Come Goldstein, per esempio?"
Ho ridacchiato, scuotendo la testa mentre scendevo dal letto per rimettermi i vestiti.
Draco tirava fuori spesso Anthony, e presumo che sia perché cercava una convalida. Voleva sempre che confrontassi i due e che lo rassicurassi sul fatto che era molto meglio del mio ex-ragazzo.
"Sì, sì", risi mentre finivo di agganciarmi il reggiseno e raggiungevo la mia camicia. "Anthony è un idiota di fama mondiale".
Draco sorrise con orgoglio, chiudendo gli occhi mentre sospirava: "Esattamente. Voglio dire, chi tradisce la propria ragazza con una del quarto anno?"
Risi, prima di fermarmi sui miei passi. Dopo essermi appiattita la camicia, ho aggrottato le sopracciglia e mi sono rivolta a Draco: "Come facevi a sapere che mi ha tradita con una del quarto anno?"
"Me l'hai detto tu", ha scrollato le spalle.
"No..." Ho detto, mettendomi la gonna. "Ti ho solo detto che mi ha tradito. Non ho detto con chi".
Notai i muscoli della mascella di Draco che si stringevano mentre armeggiava con le dita, "Beh, se non sei stato tu, allora probabilmente è stato qualcun altro. Come ti ho detto, le parole viaggiano veloci".
Mi sono seduta di nuovo sul letto solo per lui che si è scostato da me ed è sceso dal letto. Ho cercato di stabilire un contatto visivo con lui, ma continuava a distogliere il mio sguardo mentre si rivestiva.
"Draco", ho parlato. "Cosa c'è che non va?"
"Non c'è niente che non va", ha sputato, dando un'occhiata alle sue spalle mentre si sistemava la cravatta.
"Perché all'improvviso stai agendo così?". Le rughe si sono formate sulla mia fronte mentre ho iniziato a guardare la sua nuca in modo confuso.
"Non lo sono", ha sbuffato, mettendosi aggressivamente la sua giacca nera prima di camminare verso la sua scopa accanto alla mia finestra.
"Aspetta, fermati", esclamai, saltando in piedi dal mio posto sul letto. "Perché te ne vai?"
"Per l'amor del cielo", disse con rabbia. La sua presa sulla scopa era così forte che le vene sporgevano dal dorso della mano. "Continui a interrogarmi e mi sta facendo incazzare".
Ho sbattuto le palpebre, fissandolo sotto shock: "Sei ridicolo. Sei tu che hai tirato fuori Anthony. Perché è colpa mia se faccio domande?".
Le sue spalle si sollevarono mentre tirava un respiro profondo: "Chiudi quella cazzo di bocca e basta".
I miei occhi si allargarono. Mi avvicinai, notando che la sua faccia era diventata di un rosso intenso. Fissava fuori dalla finestra, evitando il contatto visivo mentre le sue labbra si arricciavano in un ghigno feroce.
Potevo sentire la rabbia ribollire da dentro. La tensione tra noi cresceva man mano che mi avvicinavo. Il cambiamento d'umore di oggi era un po' diverso. Ho imparato a conoscere Draco così bene negli ultimi mesi che potevo dire che stava succedendo qualcos'altro.
"Draco", la mia voce si addolcì. "Cosa sta succedendo?"
"Non sta succedendo niente, va bene?" la sua voce si abbassò, e allentò la presa sul manico di scopa.
Il silenzio ci ha consumato mentre aspettavo che si calmasse. Non pensa bene quando è irritato, così ho aspettato che il suo respiro tornasse normale prima di parlare di nuovo: "Come fai a sapere così tanto della mia relazione con Anthony?"
"Io no", scrollò le spalle, tenendo gli occhi sugli alberi che ondeggiavano in lontananza.
Mi sono confusa, cercando di trovare una ragione per cui fosse così chiuso all'improvviso: "Ci stavi pedinando?".
"Certo che no!", ha schernito, incrociando le braccia sul petto.
Ho aggrottato la fronte: "Non mentirmi".
"Non sto mentendo!" gridò, allontanandosi da me per sistemarsi sul mio divano. Appoggiò i gomiti alle ginocchia, passandosi le mani tra i capelli.
"Ti conosco, Draco", continuai. "Riesco a capire quando mi stai mentendo".
Sospirò, imprecando sommessamente sottovoce. "Vieni, siediti". Si spostò verso un'estremità del divano, dandomi lo spazio per sedermi accanto a lui.
Mi sedetti sul divano, appoggiando la mia mano sulla sua schiena e strofinando delicatamente il pollice per calmare i suoi respiri sparsi. Lui armeggiò con l'anello d'argento che aveva alle dita, guardando distrattamente il terreno mentre raccoglieva il coraggio per continuare: "Ricordi quando Piton ha parlato di qualcuno che rubava dalla sua scorta di pelle Boomslang?"
"Sì", lo guardai con curiosità. "Ma cosa c'entra con tutto questo?".
"Per favore, lasciami finire", chiuse gli occhi, raccogliendo i suoi pensieri. Le sue dita cominciarono a tremare mentre continuava: "Sono stato io a rubarla. L'ho usata per fare la Pozione Polisucco".
Ho strabuzzato gli occhi per un momento, perplessa su ciò che stava insinuando. Ma mi ci vollero solo pochi secondi per mettere insieme i pezzi, e i miei occhi si allargarono per lo shock. Smisi di tracciare cerchi sulla sua schiena e tolsi la mano: "Hai usato la Pozione Polisucco per trasformarti in Anthony e fare in modo che mi tradisse, vero?