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By _sofiwriter_

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"We'll make it" "All together" "Because together.." "We are stronger." *... More

DEDICATION
GREEN EYES
BOOKTRAILER
ACT ONE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
NEW CHARACTERS
ACT TWO
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
CHAPTER TWENTY-ONE
CHAPTER TWENTY-TWO
CHAPTER TWENTY-THREE
CHAPTER TWENTY-FOUR
ACT THREE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
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CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
ACT FOUR
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT

CHAPTER NINE

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By _sofiwriter_

"I just hope she don't wanna leave me. Don't you give me up, please don't give up. On me, I belong, with you, and only you....babe"

~Dark Red//Steve Lacy~

IL MONDO LE ERA CADUTO ADDOSSO, IL SUO CUORE SI ERA SPEZZATO.

Harry era il quarto campione Tremaghi, e Sofia non poteva sopportare una cosa del genere. Prima Cedric, dopo lui.

Si era diretta nella Sala Comune dei Grifondoro, aspettando il ragazzo. Gli occhi le si fecero pesanti, mentre il tempo passava lentamente, il respiro si calmò, e la ragazza si addormentò leggermente sul divanetto.

Pochi minuti dopo la porta si aprì, la parola d'ordine venne detta, e un ragazzo corvino, piuttosto scombussolato, entrò nella stanza.

I suoi occhi si fermarono sulla figura dormiente di Sofia, si avvicinò lentamente, mentre gli occhi gli diventavano leggermente lucidi.

Lei era il suo tallone d'Achille, il suo punto debole.

Arrivò davanti a Sofia, sedendosi in un piccolo spazio del divanetto, le tolse un ciuffetto di ricci ribelli dal viso, mentre il suo mento tremava leggermente.

La osservò per un tempo indefinito, accarezzandole leggermente il viso, e osservandole la labbra carnose.

Un paio di occhietti cioccolato si aprirono lentamente, mentre la fioca luce del camino rendeva ancora più affascinante il corvino davanti a lei.

"Harry!"- disse la ragazza alzandosi di scatto -"Cosa ti hanno detto."- disse spaventata.

"Faccio parte del Torneo Tremaghi.."-sussurrò il corvino, Sofia non ci mise un secondo ad abbracciarlo.

"Ce la farai, sei il ragazzo più forte che io conosca"- gli sussurrò all'orecchio, -"Per favore, dimmi che mi credi, non sono st.."-

"Ti credo, io starò sempre dalla tua parte."- esclamò la ragazza fermamente. Harry la guardò incredulo, fiondandosi in un 'abbraccio.

Si sedette sul divano, con Sofia sopra di lui, ancora intenti ad abbracciarsi. Sofia gli allacciò le braccia al collo, mentre il corvino la abbracciava stretta a se.

Sofia gli credeva. Dopotutto non andava così tanto male...

Si guardarono intensamente uno negli occhi dell'altro, color cioccolato contro verde sincero. Harry le sorrise leggermente, e poi il suo sguardo ricadde sulle labbra della ragazza.

"Posso?"- chiese timidamente Harry prendendole il mento. Sofia gli sorrise, e le loro labbra si incontrarono di nuovo.

***

Sofia era appoggiata al petto di Harry, mentre il ragazzo le accarezzava leggermente i capelli, immerso nei pensieri -"Credo in te"- ruppe il silenzio Sofia.

"E' questo il problema, se poi fallisco... ti deludo"

"Harry, io so che tu puoi farcela."- disse la ragazza girandosi verso di lui -"Non sarà facile..."- sussurrò il ragazzo.

"Certo che non sarà facile, ci saranno delle persone che non ti crederanno, sarà...un suicidio"

"Oh bhe, grazie"- disse il ragazzo ironico.

"Harry, il punto è che non sei solo. Hai me, Hermione, Ron..."

"Ho come l'impressione che lui non mi creda"- ammise Harry sconfortato.

"Harry devi capire che Ron non ha mai potuto sentirsi al 'centro dell'attenzione', e tutto a un tratto, il grande e famoso Harry Potter partecipa ad un torneo leggendario, che accrescerà la sua fama"- esclamò Sofia -"Io non voglio la fama"- disse Harry irritato.

"Lo so, ma a volte vedi...la gelosia, la rabbia, ti offusca la vista.."- disse Sofia in tono comprensivo. 

"Riesci sempre a vedere il buono negli altri"- disse Harry -"Come mamma..."- sussurrò con gli occhi lucidi.

"Sai, gli saresti piaciuta...sei così...pura"- disse col naso un pò arrossato. 

"I tuoi genitori sono delle persone meravigliose Harry, non ti hanno mai abbandonato"- sussurrò Sofia appoggiando la testa di Harry al suo cuore. Una lacrima silenziosa scese lungo il viso di Harry, venendo asciugata da un bacio subito dopo.

Rimasero così per un pò, solo loro due...

"Ci conviene andare a dormire, non trovi?"- chiese Harry ad un certo punto. Nonostante l'atmosfera dolce della stanza, si stava facendo veramente tardi...

Il corvino non ricevette risposta, così si girò verso la ragazza. I suoi occhi socchiusi leggermente, le sue labbra leggermente aperte, le guance arrossate, i lunghi capelli ricci che le accarezzavano il viso.

Harry sorrise leggermente, prese la ragazza a mo' di sposa, portandola nella sua stanza. Le rimboccò le coperte, e le lasciò un tenero bacio sulla fronte.

"Buonanotte piccola"- le sussurrò dolcemente.

Uscì dalla stanza, entrando nel suo dormitorio. Si sedette vicino alla finestra, osservando le stelle.

Era completamente innamorato di Sofia.

Osservava il cielo scuro, e come quelle stelle lo illuminassero.

Sofia era come una stella, la più luminosa di tutte.

Di sicuro Harry non sapeva che un giorno avrebbe pianto, guardando le stelle, e trovando Sofia tra una di esse...

Il suo profilo era illuminato dalla luce lunare, i suoi occhi brillavano al pensiero di Sofia, il suo cuore batteva più velocemente, la sua anima si addolciva.

Si perse nei pensieri...proprio come Silente.

***

Il preside guardava fisso nel pensatoio, la luce rifletteva sul suo viso, ma non era solo...

"Non si può continuare così Albus"- esclamò la McGranitt -"Prima il Marchio Nero, ora questo..."concluse la professoressa.

"Cosa suggerisci Minerva?"- chiese Silente, mentre la tempesta infuriava sopra di loro -"Porre fine alla cosa, non lasciare che Potter gareggi"- rispose lei.

"Hai sentito Barty, le regole sono chiare.."

"Oh, al diavolo Barty e le sue regole...e da quando ti sottometti al Ministero?"- esclamò la McGranitt.

"Preside, anch'io trovo difficile ritenerla una mera coincidenza,  comunque se vogliamo davvero scoprire il significato di questi avvenimenti, forse dovremmo...almeno per adesso...lasciare che si sviluppino"- disse Piton. 

"Cosa? Non fare nulla, offrirlo come esca?"- chiese la McGranitt, mentre Moody guardava il tutto -"Bha, insomma, Potter è un ragazzo, non un pezzo di carne!"- contestò sempre lei.

"Concordo..."- disse il preside -"Con Severus"- aggiunse dopo. L'espressione della McGranitt era sconvolta.

"Alastor, tieni d'occhio Harry, d'accordo?"- esclamò il preside. L'auror annuì -"Si, senz'altro"- rispose.

"Senza che lo sappia però"- aggiunse Silente puntandosi la bacchetta alle tempie -"Sarà già abbastanza in ansia, sapendo cosa lo attende"- esclamò il preside. Dalle tempie uscì un filo dorato, i ricordi.

"Ma poi...lo siamo tutti"- aggiunse lui. Spinse il ricordo nel Pensatoio, mentre la McGranitt se ne andava borbottando.

Il pensatoio si illuminò, e poi il ricordo si liberò. Il piccolo pezzo di pergamena, sopra cui c'era scritto, con una delicata calligrafia, Harry Potter.

E proprio parlando di Harry Potter, il ragazzo era ancora perso nei suoi pensieri.

Lo sguardo perso nel vuoto, che ripensava a tutto ciò che era successo in poche ore. Il volto perfetto illuminato dalla calda luce della stanza. La folta chioma morbida, gli occhiali poggiati sugli occhi verdi, il profilo del naso e le labbra lisce e morbide.

Era bellissimo, dopotutto...la bellezza interiore sfociava anche nell'aspetto. I tuoni si sentivano dall'esterno, la pioggia cadeva fitta sopra il castello di Hogwarts.

Ron passò davanti a Harry, girandosi a guardarlo -"Come hai fatto? Uh, lascia perdere...non importa"- sussurrò il rosso.

"Potevi informare il tuo migliore amico però"- aggiunse il rosso. Harry si girò di scatto -"Informare di cosa?"-

"Sai benissimo di cosa"- disse Ron -"Non sono stato io a chiedere questo Ron, capito?"- rispose il corvino irritato, il suo cuore batteva forte per l'emozione.

"Ti comporti come uno stupido.."- aggiunse Harry -"Si è quello che sono"- iniziò Ron mettendosi dentro il letto -"Ron Weasley, cioè l'amico stupido di Potter"- disse Ron amaramente.

Dean e Seamus si avvicinarono per assistere alla scena , Harry si avvicinò al rosso, con la rabbia che offuscava la sua razionalità -"Non ho messo io il mio nome in quella coppa. Io non voglio la gloria eterna, voglio solo essere...senti, non so cosa sia successo stasera, e non so perchè..."- disse il corvino facendo un discorso emozionante -"Chiaro?"- chiese rovinando tutto.

Ron lo guardò indifferente, ma con una punta di frustrazione nello sguardo, si girò, ignorando completamente il povero Harry, che aveva fatto di tutto per convincerlo della sua innocenza. Sbuffò irritato, col cuore che pompava a mille, si infilò nel letto arrabbiato, e Ron decise di parlare. 

"Mi hai rotto.."- queste furono le sue uniche parole. Col viso carico di rabbia, le guance rosse e gli occhi furiosi, pieni d'ira.

Harry si tolse gli occhiali, appoggiando il viso sul morbido cuscino del suo letto. Harry non lo poteva sapere, ma Ron, col viso carico di imbarazzo, fece la stessa cosa. Aveva combinato un bel casino..

I minuti passavano, e ormai i compagni di dormitorio di Harry erano profondamente addormentato, ma lui...proprio non ci riusciva.

Il suo cuore continuava a battere all'impazzata, mentre Harry cercava di calmarsi. Appoggiò una mano sul suo petto, pensando a Sofia, a tutte gli avvenimenti e le sorprese meravigliose che aveva portato.

Il suo battito diminuì leggermente, Harry si alzò di scatto. Si mise le pantofole, con una meta precisa in mente.

E fu così che il corvino si ritrovò a bussare alla porta della dolce Sofia. Gli occhiali poggiati sugli occhi stanchi, mentre il suo cuore batteva arrabbiato.

Aprì leggermente la porta, trovando la ragazza come l'aveva lasciata. Raccolta su se stessa, mentre dormiva pacificamente. Il suo volto rilassato, gli occhietti socchiusi, i lineamenti delicati...era pura, e bellissima.

Harry si avvicinò timoroso a lei -"Sofi"- sussurrò il corvino -"Posso stare con te per questa notte..?"- chiese imbarazzato. Era patetico come dipendesse da lei, come il loro amore li abbracciasse in eterno.

La ragazza si svegliò leggermente sotto le parole bisognose del corvino. -"Harry?"- domandò confusa -"Posso stare con te?"- chiese supplichevole.

"Certo"- sorrise la ragazza -"Cosa succede.."- chiese cautamente mentre accarezzava il petto al corvino.

"Ho litigato con Ron" ammise lui -"E...mi sento così arrabbiato"- aggiunse dopo. La ragazza lo guardò preoccupato, non voleva vederlo così, in balia di sentimenti negativi. L'unica cosa per cui voleva vedere i suoi occhi brillare, era la felicità..

"Vieni"- disse prendendolo dalle spalle. Lo fece appoggiare al suo petto, mentre gli accarezzava i capelli corvini. 

Harry tirò un respiro di sollievo, sentendo il cuore della ragazza battere con calma. Ci vollero pochi minuti prima che il corvino si calmasse.

"Ti sei fatto crescere i capelli"- notò Sofia -"Si, mi...mi stanno bene?"- chiese il corvino.

"Assolutamente si"- sorrise Sofia chinandosi per baciargli la fronte.

"Grazie.." sussurrò Harry -"Grazie di esistere"- aggiunse con le guance arrossate.

"Grazie di farmi esistere"- ammise Sofia. Harry si alzò, baciandole la guancia. Si sistemò nell'incavo del suo collo, baciandola dolcemente.

Le sue braccia avvolte al suo busto, intento ad abbracciarla stretta a se, come un bambino.

Continuò a lasciarle teneri baci sulla spalla, i loro cuori sincronizzati.

"Buonanotte Harry"- sussurrò Sofia. -"Buonanotte piccola"- rispose Harry lasciandole un bacio vicino alle labbra.

I due si addormentarono subito, abbracciati teneramente. Incredibile come il loro amore fosse la cura per tutto...

Contro tutti, semplicemente loro due. 

Erano la perfezione.

Erano anime gemelle...erano amore puro.

***

Buio.

Era tutto completamente buio. La sola cosa che illuminava il sottosopra era il cuore di Sofia.

"Ecco il nostro beta"- la salutò Lydia. 

"Pronti ad esplorare il sottosopra?"- esclamò Sofia.

Fu così che il nostro branco si ritrovò a camminare per ore. Rimaneva tutto noiosamente uguale...

"Stiamo camminando da ore, e non cambia niente"- si lamentò Stiles. I ragazzi si girarono verso di lei.

"Oh, non guardate me! Ne so quanto voi"- si difese Sofia. 

"Prova a concentrarti, esplora il sottosopra, prima con la mente, e poi ci guiderai"- disse Scott.

"Mi serve una benda.."- disse improvvisamente Sofia -"Non so perchè, ma ho bisogno di una benda"- aggiunse la ragazza.

Stiles si strappò un pezzo di maglia sorridente -"Stiles!"- esclamò Sofia.

"Avevi bisogno di una benda.."- si giustificò lui. 

"Sofia...segui il tuo cuore, il tuo istinto"- le suggerì Scott, e poi gli occhi vennero coperti dalla benda, e il buio la avvolse completamente.

Ragnatele, scheletri, una strada nebbiolina...questo era quello che vedeva Sofia. Si girò un po' intorno, cercando di scorgere più dettagli possibili.

Si girò, e qualcosa le venne addosso.

Buio.

La ragazza si tolse la benda in panico, un pò di luce le colpì il volto, mentre respirava affannosamente.

"Cos'è successo?"- chiese Stiles preoccupato.

"C'era...qualcosa. Mi ha attaccata"- disse la ragazza.

 "Com'era?"- chiese Allison preoccupata.

"Grande, nero e veloce.."- disse Sofia, per poi ridere -"Ottima descrizione signorina Aries"- la prese in giro Allison.

"Oh, ma zitta Argent"- esclamò scherzosamente Sofia.

"Sai dove andare?"- chiese Scott. -"Si, me lo sento."- concluse determinata la ragazza.

"Continueremo domani, oggi abbiamo già fatto abbastanza"

"Ehm, forse io domani farò un po' tardi.."- ridacchiò Sofia imbarazzata. Scott mise le braccia al petto, aspettando una spiegazione -"Devo uscire con un mio amico"-

"O mio Dio, chi è?"- chiese Stiles indignato. 

"Harry sarà sicuramente geloso"- ridacchiò Lydia.

"Chi è? Non ci esci se non lo approvo"- disse Scott protettivo.

"Ehm...io credo di dover andare...sapete, ho lezione domani"- ridacchiò Sofia -"Non provare ad andartene così"- esclamò Scott.

"Tu non ci esci con quello."- disse Stiles.

"Ragazze, voi sentite qualcosa?"- chiese Sofia -"Dopo ci racconti tutto"- sussurrò Allison.

"Allison, dovresti aiutarmi!"- esclamò Scott -"Mi dispiace, non puoi paragonarti a Sofi"- lo schernì la ragazza.

Sofi iniziò a scomparire leggermente -"Non provare a lasciarmi così, ho bisogno di risposte!"-disse Scott mettendosi le mani sui fianchi.

"Mi dispiace, devo proprio andare..."- disse Sofia falsamente dispiaciuta. 

Salutò con una mano il branco, con le imprecazioni di Scott e Stiles, e le risate delle ragazze.

Era ritornata nel mondo reale, avvolta dalla luce dell'alba, era ancora presto.

Harry dormiva serenamente come un bambino, Sofia si inserì tra le sue braccia, e riprese sonno.

Anche questa giornata ad Hogwarts si era conclusa.

Le calde e confortanti braccia di Morfeo avvolgevano i due ragazzi, mentre una luce dorata si espandeva dal cuore di Sofia.

Erano forti da soli, e imbattibili insieme.

Insieme, erano tutto e niente.

*
*
*


Ecco qui il nono capitolo del secondo atto della nostra storiaaa.
SNDNXNXX.
AMO. PUBBLICARE.
analizziamo il capitolo insieme 📍
-si parte con un introduzione di Sofia, e di cosa fa dopo che Harry è stato candidato campione Tremaghi.
-Arriva Harry e bhe... #sorry ♥️
-Troviamo una piccola conversazione tra i nostri due protagonisti, e io adoro la parte in cui Harry compara Sofia a LILY.
-Harry si perde nei pensieri, come Silente, e abbiamo la conversazione tra insegnati AHAHAHA✨
-Abbiamo un Ron con ciclo mestruale e Harry che va da Sofia.
-#sorry sempre presente ♥️
-Teen Wolffff( ADORO PERCHÈ EZCE LA STAGIONE SETTE. ND DNDNDNNDNDB)
PERCHÈ AMO TEEN WOLF. ✨
AMO IL RAPPORTO DEL BRANCOOO
:) *scusate gli scleri.
-Si finisce con Sofia che torna nella nostra dimensione e si riaddormenta.

-FINALE.

(amo i finali.✨)

Noi ci vediamo Domenica prossima, col prossimo capitolo<3
spero vi sia piaciuto 🎈
A presto, Sofi 🌺

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