𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫...

By _sofiwriter_

49.1K 2.6K 13K

"We'll make it" "All together" "Because together.." "We are stronger." *... More

DEDICATION
GREEN EYES
BOOKTRAILER
ACT ONE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
NEW CHARACTERS
ACT TWO
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
CHAPTER TWENTY-ONE
CHAPTER TWENTY-TWO
CHAPTER TWENTY-THREE
CHAPTER TWENTY-FOUR
ACT THREE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
ACT FOUR
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT

CHAPTER FIVE

540 32 433
By _sofiwriter_

"I say your name, but you're not around... I need you, I need you, I need you right now. Yeah, I need you right now, so don't let me, don't let me, don't let me down. I think I losing my mind now, it's in my head, darling I hope, that you'll be hear when I need you the most, so don't let me, don't let me, don't let me down.. "

~ Don't Let Me Down/ The Chainsmokers ft. Daya~

––––––––––––– ꧁꧂–––––––––––––

––––––––––––– ꧁꧂–––––––––––––

LA COPPA DEL MONDO DI QUIDDICH STAVA PER INIZIARE, IRLANDA CONTRO BULGARIA. LE TENDE ERA DESERTE, MENTRE LO STADIO IN ALTO SULLA COLLINETTA, STRALIPAVA DI TIFOSI.

I tifosi esultarono per l'inizio della partita, mentre piccoli fuochi di artificio venivano sparati in aria nell'attesa.

"Accidenti papà, a che altezza siamo?"- chiese Ron entusiasta mentre salivano per prendere posto.

"Mettiamola così, se piovesse, sareste il primo a saperlo"- ghignò Lucius Malfoy, mentre il figlio ridacchiava.

"Non mi pare abbia chiesto a lei" -intervenne Sofia.

"Papà ed io saremo nella tribuna del ministro, sotto invito personale di Cornelius Caramell stesso"- si vantò Draco.

"Non vantarti Draco!"- lo rimproverò il padre -"Con questa gente non ce n'è bisogno"- continuò lui.

Harry appoggiò una mano sul fianco di Sofia portandola via, quando il bastone di Malfoy si avvinghiò alla manica della felpa.

"Divertiti, mi raccomando, finchè puoi..."- disse con freddezza il padre.

"Quanto può essere noiosa la sua vita, per interessarsi alla nostra...quanto mi dispiace..." parlò Sofia.

"Quando Ecate torner-"

"Stia tranquillo, sta antipatico pure a lei" tagliò corto Sofia illuminando i suoi occhi di dorato. Malfoy  tolse il bastone dalla manica di Harry, riservando un sorriso di puro disprezzo verso Sofia.

"Non sarai tanto contenta quando Lui la farà tornare"

"Nemmeno lei dovrebbe esserlo, tutti quei soldi lo porteranno solo a farmi da schiavo, vero Lucius? E' sempre andata così, lei è solo uno schiavo, un'oggetto per i suoi scopi..." sorrise Sofia falsamente.

Padre e figlio se ne andarono, mentre i sorrisi dei suoi amici si allargavano sempre di più.

"Tu...sei" iniziò Ron.

"Magnifica, lo so" scherzò Sofia.

"Lo sei per davvero" sorrise Harry dietro di lei. 

Arrivarono i tribuna, i tifosi esultavano per l'inizio della partita.

"Venite su, prendete posto! L'avevo detto che ne sarebbe valsa la pena" esclamò Amos.

"Forza!" esclamò Fred col volto dipinto dei colori dell'Irlanda.

I cacciatori dell'Irlanda sfrecciarono a gran velocità, portando con sè uno scia dei loro colori.

"Sono gli irlandesi!" esultò Fred.

"C'è Troy"

"E Mullet"

"E Moran!"

Gli irlandesi si dileguarono in aria, lasciando posto ai fuochi di artificio, che riprodussero la loro mascotte che ballava il tiptap.

Sofia si mise a ridere insieme agli altri, non potendo non osservare quegli occhi verdi sinceri, pieni di felicità. Si girò, vedendo Harry fare la stessa cosa, si sorrisero, e poi Harry fece una cosa inaspettata. Le tolse un ciuffo di capelli dal viso con la mano, accarezzandole la guancia, per poi chinarsi e baciarle la labbra dolcemente.

Gli amici accanto a loro esultarono, ma a loro non importavano...c'erano solo loro due. Le labbra morbide di Harry si sciolsero dalla sue in enorme sorriso.

"Sei bellissima quando sorridi" si giustificò Harry imbarazzato. Sofia arrossì.

Gli irlandesi fecero il giro dello stadio, venendo acclamati dai tifosi.

"Oh, ecco che arrivano i bulgari!" esclamò Fred.

Sette turbine rosse sfrecciarono in mezzo alla mascotte irlandese, facendola esplodere in una pioggia di scintille rosse.

Il gruppo esultò colpito, i bulgari volarono in mezzo agli irlandesi, rompendo la loro formazione.

Frecce rosse volarono con fredda serietà, quasi a intimidire gli avversari. Il primo dei giocatori si fece avanti, facendo un'acrobazia sulla scopa.

"Quello chi è?"- chiese Ginny, quando il giocatore tornò in formazione insieme alla squadra.

Ron filmò la scena con il suo Omniocolo.

"Quello è il miglior cercatore del mondo" rispose George.

"State parlando di Harry?" sorrise Sofia, mentre il corvino la attirò di più al suo petto.

I bulgari volarono vicino agli spalti, mentre sullo schermo venne riprodotto Krum in quel preciso istante. Alzò la mano esultante, mentre i tifosi esclamavano il suo nome. Riappoggiò la mano sulla sella della scopa, ripartendo a volare, mentre gli spalti facevano come da specchio per le sue azioni.

Il ragazzo si fermò, mentre la bandiera col suo nome venne riprodotta tra gli spalti.

"Krum! Krum!"  urlarono i gemelli. Il cercatore avanzò, levando la mano in alto, per Sofia assomigliava a un pinguino. 

"Buonasera!" parlò Caramell, la bacchetta puntata sulla bocca, amplificando la voce come un megafono :"Come Ministro della Magia, è per me un grande piacere accogliervi tutto, si, dico ognuno di voi, alla finale della quattrocento ventiduesima Coppa del Mondo di Quiddich!"

"Abbia inizio la partita!" esclamò Caramell.

***

Il fuoco alleggiava nel piccolo caminetto dentro la loro tenda, il signor Weasley si avvicinò con un bastoncino, avvicinando poi la fiamma al fornello che riscaldava il te.

"Krum, Krum, Krumkrumkrum!" esclamavo i gemello saltando in cerchio.

Delle urla attirarono l'attenzione del signor Weasley. Spense velocemente la fiamma con un soffio d'aria, lo sguardo preoccupato verso fuori.

Si avvicinò scaltramente fuori dalla tenda, mentre le voci esaltanti di Fred e George, non facevano che adulare Krum.

"Non c'è nessuno come Krum" se ne uscì fuori Ron. Sofia soffocò una risata.

"Krum, Krum?"  cantilenò Fred.

"E' come un'uccello che cavalca il vento" disse Ron, i gemelli gli corsero intorno con le bandiere dell'Irlanda come ali, esclamando il suo nome.

"E' più di un'atleta..."- continuò Ron -"E' un' artista"-

"Per me ne sei innamorato Ron"- ridacchiò Ginny.

"Oh, stai zitta tu"

"Viktor ti amo, credi a me...se non ci sei, il mio cuore batte solo per te"- cantarono i gemelli. Harry le fece fare una piroetta, mentre Sofia arrossiva sotto il tocco delicato della sua mano.

"Gli irlandesi si stanno sfogando"- esclamò Fred udendo il rumore proveniente da fuori. Ron e George litigavano, ma ci vollero pochi secondi prima che Arthur facesse il suo ingresso nella stanza, separando i due bruscamente -"Basta! Smettetela"-

"Non sono gli irlandesi"- concluse il signor Weasley preoccupato.

Il trambusto aumentava sempre di più, cosa stava accadendo veramente? Sofia sentiva una sensazione...

Vendetta.

"Dobbiamo andarcene da qui. Subito!"- esclamò il signor Weasley. Harry le prese la mano dolcemente, quando Sofia si girò, incontra il suo sguardo, si stupì nel vedere nei suoi occhi verdi, tanta preoccupazione...era preoccupato che lei se ne andasse, non voleva perderla...non ancora.

Uscirono velocemente dalla tenda, le urla della gente si unirono all'odore di bruciato, non significava nulla di buono.

La testa di Sofia iniziò a far male, si sentiva schiacciata alle tempie...

"Ecate.."

La ragazza ignorò le voci, concentrandosi sul mondo reale. Dovevano andare.

"Fuori! Ci sono i mangiamorte!"- urlò un'uomo. La faccia di Arthur impallidì.

"Andate alla passaporta, presto. E rimanete uniti!" esclamò il signor Weasley. Il fumo si intravedeva tra le nuvole grigiastre. Assomigliava all'apocalisse -"Fred, George! Ginny è affidata a voi" -

"Harry..." diventò più serio il signor Weasley -" Proteggi Sofia"-

"Sempre, signor Weasley" disse Harry, la presa sulla sua mano si intensificò.

"Correte!" urlò Arthur, tirò fuori la bacchetta, correndo dal lato opposto -" Sofia!"- esclamò Hermione, il suo sguardo era perso sul fuoco, sulla distruzione, sulle urla.

"Piccola...ti prego dimmi cos'hai"- le sussurrò Harry.

"Sento il dolore, la distruzione...le urla" sussurrò Sofia, mentre le lacrime scendevano sul suo viso in uno stato di trance.

"Amo vederti sorridere, perciò asciugati le lacrime, e dimostrami ancora una volta, quanto Sofia Venere Aries sia forte."-

Sofia lo guardò sorridendo, e si asciugò le lacrime con un gesto rapido, illuminò i suoi occhi...dimostrando ancora una volta, quanto fosse forte.

In lontananza si vedeva un gruppo di uomini, i capelli a cilindro sopra le loro teste erano illuminati dal fuoco.

Pronunciavano parole incomprensibili, appiccando fuoco a tutto ciò davanti a loro.

Tutti loro si ritrovarono in panico, Ginny era chiaramente agitata, mentre le voci dentro la testa di Sofia non smettevano mai di tormentarla.

Harry prese la mano di Sofia, correndo verso una meta indecisa. Hermione urlò i loro nomi, ma ormai era troppo tardi, venne trascinata via dalla folla...adesso Sofia ed Harry erano abbandonati a se stessi.

Il fuoco divampava.

Si udirono le urla dei loro amici in lontananza, ma ormai era troppo tardi...la folla li trascinava.

Harry corse in mezzo al fuoco, Sofia aggrappata al ragazzo, mentre le urla dentro la sua testa aumentavano di volume.

"Ecate tornerà presto!" esclamavano le voci. Sofia si mise le mani nelle orecchie, lacrime dorata le bagnavano il viso.

Fu un gesto involontario, un'istinto, ma adesso la loro stretta di mano si era sciolta. Quando il ragazzo si girò...Sofia veniva già trascinata lontano.

"Sofia!" gridò il ragazzo con le lacrime agli occhi, l'aveva persa ancora.

"Sofia, no...Sofia!" urlò Harry.

"Harry!" urlò Sofia.

Harry correva il più veloce possibile tra le maceria e il fuoco.

Si girò a guardare le condizioni di Sofia.

In quel momento di distrazione, Harry inciampò, rotolò sul terreno con l'eco delle urla disperate.  Un calcio lo colpì, e il ragazzo svenne sotto lo sguardo di Sofia.

"Harry, Harry no!" urlò la ragazza in lontananza.

"Ecate, la figlia maledetta... la Signora Oscura tornerà più forte di prima" urlavano le voci dentro la sua testa.

Sofia gridò disperata, portandosi le mani hai capelli, e quasi strappandoli dal dolore.

Era sfinita.

Le voci continuavano.

"Harry" urlò Sofia, le lacrime scendevano sul suo volto -"Ho bisogno di te...ho bisogno di te adesso, non lasciarmi..."- sussurrò Sofia.

"Credo di aver perso la mia mente adesso, lei è nella mia testa..."- sussurrò Sofia con le lacrime agli occhi.

Un altro urlo disperato le uscì dalle labbra.

"Non lasciarmi cadere Harry..." sussurrò Sofia distrutta, e poi svenne a terra.

La luna piena illuminava il cielo cadaverico. Nuvole grigiastre occupavano il cielo, il fumo residuo dal fuoco provocava un'odore spiacevole. Il terreno sterrato, le tende bruciate. Ogni momento di felicità sparito tra le gride di poche ore fa.

Come era cambiato tutto in pochi istanti...attimi di terrore, in cui nessuno sapeva cosa fare, come muoversi. La paura offuscava i loro sensi, la loro razionalità si perdeva tra le gride di terrore...avevano paura, che tutto ricominciasse.

Avevano paura di tornare a quel periodo...quel periodo in cui nessuno era libero, dove la discriminazione sociale provocava massacri. Dove i ruoli si invertivano, e il male...l'oscurità...prendeva il potere.

Anche Harry aveva paura, aveva paura di perdere Sofia. Aveva paura di vederla soffrire, sparire sotto il suo sguardo da un momento all'altro. Non voleva che niente di brutto le capitasse, voleva proteggerla, perchè il dolore era in cima alle cose che aveva provato sulla sua pelle.

Ma come Harry avrebbe imparato dopo...non poteva proteggere Sofia. Il mondo girava attorno a lei, frase comica da dire, ma era la verità. Il destino del mondo era nelle sue mani, la distruzione con Ecate...o la semplice normalità con Sofia, ritenuta scontata a volte, noiosa....ma è meravigliosa.

Anche in altre dimensione, il destino era nelle sue mani. Mike poteva essere salvato, Ecate sconfitta...gli ONI poteva essere polverizzati a Beacon Hills, Sofia poteva aiutare nella loro impresa il branco di Scott.

Quanto peso sulle povere spalle di una ragazzina di tredici anni, quanto peso...per una ragazza che di problemi ne ha già abbastanza da affrontare. Le voci, i nomi...la figlia maledetta le incuteva sempre un senso di...stranezza. Aveva tanti problemi, ma non era sola...come lei aiutava gli altri, gli altri la appoggiavano.

Dove il dolore distruggeva, Harry riparava. 

Ricordatevi di una cosa, un consiglio...non affidate mai completamente la vostra felicità ad una persona. Per quanto pura, speciale, perfetta essa sia, per quanto il vostro legame, il vostro amore... sembri perfetto. 

Anche Harry ferirà Sofia.

Anche lui sarà la causa di altro dolore, ma anche di più. Quando tieni ad una persona, così tanto, e in un modo così sincero, non sai mai cosa aspettarti. Inconsciamente, Harry penserà di agire per il meglio, ma invece distruggerà Sofia. 

Harry...sarà la causa del perchè, un giorno...un'altra stella si unirà alla costellazione Aries. La stella più luminosa di tutte, che nonostante tutto...brillerà con dolcezza.

Anche nei momenti dove la distruzione regna sovrana...una luce si accenderà per voi.

La luce troverà sempre il modo di raggiungervi...

Un pezzo di legno venne scalciato con prepotenza, mentre un paio di alti anfibi neri in pelle, camminavano sull'arido terreno della Coppa del Mondo di Quiddich.

La bacchetta in mano, mentre alzava lo sguardo sul cielo.

"Morsmordre" pronunciò l'uomo, un fascio di luce verde si sprigionò dalla sua bacchetta, raggiunse il cielo e scoppiò...l'immagine che si illuminò nel cielo era indescrivibile.

 Un teschio verde scoppiò nel cielo, un serpente si sprigionò dalla sua bocca, l'uomo sorrise soddisfatto...

Harry si svegliò, aprì gli occhi, non trovando Sofia con se. Una piccola immagine sfocata attirò la sua attenzione, un centinaio di metri davanti a lui c'era Sofia.

Ci mise un paio di secondi a collegare il tutto, e poi corse subito verso di lei. La guardò, notando le lacrime scorrere sul suo viso.

"Piccola....piccola svegliati" disse agitato, notando il luogo dov'erano.

"Harry?" disse la ragazza confusa, con delle grandi fitte di dolore alle tempie, che la portarono ad accucciarsi sul petto di Harry.

"Va tutto bene...tutto bene" le sussurrò il ragazzo baciandole la testa.

Posò il suo sguardo sul terreno desolato della Coppa del Mondo di Quiddich, e poi...un'ombra attirò la sua attenzione.

Guardò confuso davanti a se, un'alta figura malandata ricambiò il suo sguardo. Incominciò a camminare verso di loro, la bacchetta impugnata in mano.

Harry si alzò preoccupato, prese la mano di Sofia, iniziando a correre il più lontano possibile. La cicatrice gli bruciava leggermente, ma non era nulla in confronto a quello che stava passando Sofia.

Quando chiudeva gli occhi, un'immagine sfocata si presentava  nella sua mente, non riusciva a vedere, ma sentiva le urla di Lydia, le riconosceva.

"Harry, Sofia!" urlò una voce familiare, era Ron.

I due ragazzi si nascosero dietro una vecchia tenda, riuscendo a vedere l'uomo, ma l'oscurità della notte non aiutava in questo.

"Dove siete" urlò Ron, la sua voce faceva eco nel grande campo, ormai desolato.

"Harry, Sofia!" urlò Hermione più forte. L'uomo per qualche ragione sconosciuta, incominciò a correre lontano da loro. Lo sguardo di Harry rimase preoccupato.

"Vi cerchiamo da una vita!" esclamò Ron. Hermione corse verso di loro, Harry guardò turbato il punto dove pochi secondi prima l'uomo impugnava la sua bacchetta, camminando verso di loro.

"Vi credevano dispersi.." ammise Ron preoccupato. La tensione di Harry era alle stelle, nel cielo si vedeva ancora l'immagine di quel teschio.

"Quello cos'è?" chiese il ragazzo corvino. Harry si portò la mano alla cicatrice, abbassandosi sofferente, mugugnando versi di dolore. Sofia urlò, l'immagine di una battaglia riflessa nella sua mente.

Il branco di Scott contro gli ONI, sentiva tutte le emozioni...il dolore...la distruzione. Era troppo. Un fruscio dietro di loro attirò la loro attenzione.

"Stupeficium!" esclamarono i maghi, il quartetto si abbassò di scatto, Sofia era pallida e tremava leggermente.

Fasci di luce rossa si scontrarono tra di loro, provocando delle scintille. Altri incantesimi vennero sparati in aria. Sofia fremette spaventata, avvicinandosi ad Harry. Le mise un braccio intorno alle spalle, Sofia urlò ancora sofferente. Vedeva il sangue colare lungo il volto di Scott, sentiva le urla disperate di Lydia, il dolore di Stiles, le lacrime di Allison.

Un urlo sovraumano le uscì dalle labbra, Sofia tremava, la fronte imperlata di goccioline di sudore.

"Fermi!"-urlò Arthur -" Quello è mio figlio"- disse scansando bruscamente un'uomo. 

Si avvicinò a loro -" Ron, Harry, Sofia, Hermione! State bene?"- chiese preoccupato.

"Tornano per Harry!" esclamò Ron.

"Chi di voi lo ha evocato?" chiese un'uomo puntandogli la bacchetta contro .

"Crouch, davvero non penserai.."

"Non mentite, siete stati scoperti sulla scena del reato!"- esclamò l'uomo terrorizzato. 

"Reato, quale reato?" chiese Harry sconvolto.

"Barty, sono solo dei ragazzi...una di loro non sta affatto bene"

"Chi è stato?"- urlò Crouch fuori di se. Sofia si portò le mani alla testa, le voci erano troppe, le emozioni da provare...avrebbe urlato, se non fosse stato per Harry, le intrecciò la mano con la sua, e quando la ragazza aprì gli occhi...quegli occhi verdi le sorrisero stanchi.

"Quello è il marchio nero Harry, il suo marchio"- rispose Hermione.

"Voldemort..."- sussurrò Harry -"Quelle persone, stasera, con le maschere...appartengono a lui vero, i suoi seguaci"- intuì Harry.

"Si, i mangiamorte.."- disse Arthur, girandosi a guardare Crouch.

"Seguitemi"- ordinò Crouch.

"Ehm...c'era un'uomo prima, là"- disse indicando un punto, e subito Crouch si girò a guardare -" Tutti voi, da questa parte!"- esclamò l'uomo.

Gli uomini si diressero verso il punto indicato dal corvino, Sofia stava meglio...adesso niente occupava la sua mente, se non contiamo un certo Harry James Potter.

"Un'uomo Harry, chi?"- chiese il signor Weasley.

"Non lo so...non l'ho visto in faccia"- ammise Harry.

"Ecate..."

Sofia chiuse gli occhi con forza, e la voce sparì. Il quartetto riguardò in alto nel cielo, il teschio era ancora lì, pronto a tornare.

Il Marchio Nero sarà un simbolo, un'avvertenza? Voldemort sta per tornare, e con se anche Ecate?

La Coppa del Mondo di Quiddich è stata un'opportunità. Ormai l'oscurità è vicina.

Quanto dolore dovranno sopportare i nostri due innamorati, quanti ostacoli dovranno superare insieme...

Ritorneranno, e niente riuscirà a fermarli. Il Signore e la Signora Oscura.

Cosa succede a Beacon Hills? Quando si rincontreranno i nostri amici?

Una battaglia verrà combattuta insieme, ognuno ha il proprio nemico.

Un'unica battaglia, un unico scopo, un unico amore.

Un'unica morte.

*
*
*

Ecco qui il quinto capitolo del secondo atto della nostra storia aaaaaa.
Non vedevo l'ora di pubblicare, credetemi. ❤️
Analizziamo il nostro capitolo 🌱
-Si inizia con la Coppa del Mondo di Quiddich, abbiamo una badass Sofi, e poi l'inizio della partita con la #Sorry ❤️
-Abbiamo la scena iniziale nella tenda e poi si esce fuori.
"sempre, signor Weasley" KSJSKSKKSKSKS ADORO.
- Troviamo una Sofia distrutta che chiede l'aiuto di Harry, ma lui eh bhe... svenuto HAHAHHAHA.
Odio scrivere parti in cui la mia Sofi sta male HAHHAHAHA.
-Abbiamo una piccola introduzione sulla paura del ritorno di Voldemort, e poi anche qualche spoiler  su Sofia, cos ane pensate del consiglio by Sofi? HAHAHAHHA.
-Siamo quasi alla fine con la riunione del quartetto e l'arrivo di Crouch, Sofia ha una visione di Beacon Hills, e se avete notato, i suoi poteri da banshee sono aumentati.
-Infine abbiamo il finale, che io amo scrivereee<33,un pò triste ma HAHHAHAHAHA.
Noi ci vediamo Domenica col prossimo capitolo, che parlerà dell'arrivo ad Hogwarts ❤️
Ditemi I vostri pensieri sul capitolo <3
Spero vi sia piaciuto 🎈
A presto, Sofi 🌺

Continue Reading

You'll Also Like

7.8K 784 104
Una storia con una prominente differenza d'età. Un multimilionario con il cuore spezzato. Una ragazza del college ***** "Navaeh," sussurrò Aiden, "Po...
90K 2.9K 64
Katherine, bella, forte, impavida, ma con un dolore dentro se stessa che la segue costantemente. E' la ragazza nuova, lei che odia i cambiamenti, lei...
122K 11.3K 47
Quando la giovane agente Althea Kelley viene improvvisamente trasferita a Boston per una missione di spionaggio, non si aspettava di dover affrontare...
11.9K 966 26
Nel cuore pulsante della famosa scuola di talenti, "Amici di Maria De Filippi", due anime destinate a intrecciarsi si incontrano. Lil, con i suoi occ...