Da Sempre / Levi x Reader

By Namynamie

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Come sarebbe se ci fosse stato un altro membro degli 'eroi' sotterranei guidati dal nostro caro Levi? In ques... More

Piccolo manuale
Copertina
Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16

Capitolo 17

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By Namynamie

xxxx

Mi avvicino a quel che restava della mia cara amica, l'unica che abbia mai avuto in tutta la mia vita...

"Isabel, mi dispiace così tanto. Dovrei essere stata qui con te, ti avrei protetta" dico e cado di nuovo con le mie ginocchia
"Scusami, scusami..."
Il dolore dentro il mio cuore aumenta... Piango e piango fortissimo.

Vi chiedo scusa per non essere stata con voi a proteggervi... Furlan, Isabel ci rivedremo




"Hey."

"T/N!"

"SIGNORINA T/N"

"Oh scusami, ero sovrappensiero"

"In questi giorni é sempre con la testa fra le nuvole. La prego di tornare in se stessa."

"D'accordo..."

"É pronta per l'incontro?"
"Si. Andiamo"

Cammino per il lungo corridoio, a destra ci sono numerose vetrate che si ripetono, per terra è tappezzato da tappeti principalmente rossi.

"Eccoci" dice il soldato
"Grazie" faccio un mezzo inchino con la testa per ringraziarlo ed entro dentro.

É uno studio con un sacco di scaffali pieni di libri, davanti a me c'é una scrivania e un uomo con un sigaro guarda alla finestra seduto su una grande sedia.

"Eccoti T/n... Dimmi cosa hai deciso di fare, accetti la mia proposta?"

"Si, comandante Zachary,

Mi assicurerò di seguire e aiutare la nuova generazione del corpo di ricerca."

"Ottimo T/n, al nostro prossimo incontro" dice il comandante supremo.
Mi dirigo verso la porta d'uscita
"Ah- un ultima cosa" mi ferma Zachary, resto ferma e neanche mi giro
"Riguardo il comandante Levi, ti ricordo di seguire le procedure che ti ho imposto da quando ti ho salvato. Ormai non sei più una bambina, vedi di essere obbediente e non andare contro le regole stabilite."
Abbasso il capo
"Si, comandante supremo." esco dalla porta

'"Ti ho salvato." chi si crede di essere, sono anni che sono imprigionata qui pronta per essere usata come suo giocattolino da guerra. Se questa é la salvezza avrei preferito morire tempo fa.' penso

"Signorina T/n, deve preparare i bagagli." si avvicina il soldato di prima.
"Tch... Sparisci" gli dico seccata e vado in camera 'mia'.

Dalla morte dei miei cari amici sono passati diversi anni e la mia vita é completamente cambiata.
Non sono più la ragazzina che si occupava dei suoi fratelli nel sottosuolo e che, nonostate le disavventure e la brutta vita che viveva, si divertiva con i suoi unici amici con qui ha passato mesi e che ormai considerava fratelli... Ora sono diventata un'adulta, sono diventata un arma da guerra controllata dal governo militare di questa isola.
Il giorno in cui persi Isabel, Furlan e ormai anche Levi, il mondo mi cadde addosso. Mentre piangevo sul corpo freddo di Isabel Erwin mi tirò su e, con un suo soldato, mi portò qui. Il quartier generale dei militari.
Da quel giorno in poi non ho saputo nessuna notizia da parte di Levi, tantomeno dei miei fratelli. Capii che Peter ormai era morto.
Mi lasciarono in una stanza da sola e ogni tanto mi davano del cibo che rifiutavo.
Fu allora che incontrai Zachary.
Mi diede una ragione di vita.
Se avessi obbedito per gli anni a seguire lui mi avrebbe consentito di salvare le giovani vite dei cadetti, insegnandoli a sopravvivere contro i giganti e a diventare soldati perfetti in modo che non sarebbero morti facilmente.
Gli ordini che mi davano erano quelli più strazianti, dovevo tenere a bada i soldati del Wall Sina in modo che non si ubriacassero e facessero il loro dovere, mi occupai di eseguire i desideri e capricci dei signori dei ceti più alti.

Sono andata in missioni segrete fuori dalle mura con un gruppo ristretto di soldati.
Ho fatto un sacco di esperienze questi anni.... Sono stanca di tutto ciò. Voglio solo sapere come sta Levi...

Per mia sfortuna Zachary mi ha dato un ultimo ordine, dimenticare Levi.
Se lo avrei visto avrei dovuto fare finta di niente e ignorarlo.
Avrei dovuto dimenticare tutti i momenti che ho passato con lui, e pensare che avevo perfino un debole per lui.
Per rendere ancora più reale il fatto che mi sia dimenticato di lui mi hanno da un certificato medico, per "provare" il fatto che abbia perso la memoria. Per quante volta abbia provato a strappare quel dannato foglio l'ho sempre ritrovato fra le mani.

"Signorina T/n, a quanto pare dobbiamo andare al tribunale nel Wall Sina. Un cadetto é sospetto di conoscere i segreti dei giganti ed é uno di loro."
"Huh? Com'é possibile?"
"Non si sa... Al tribunale verrà deciso cosa si farà con quel cadetto"
"Mm d'accordo. Andiamo" dico e ci dirigiamo verso il tribunale

'Sono proprio curiosa... Un gigante fra i cadetti, voglio vedere la faccia di Erwin'

-al tribunale

"Eccoci signorina T/n"
"Ora puoi anche andare via." dico a quel soldato che mi sta dietro da più di una settimana per controllarmi
"Sa che non posso..."
"Non ho intenzione di scappare, non sono più una ragazzina. Evita anche di chiamarmi 'signorina' visto che ci sei"

Dopo un po' di silezio il soldato mi lascia da sola e si allontana.

Entro curiosa dentro la grande sala e vedo uno degli scenari che non mi sarei mai aspettata in un tribubale.

"Perché c'é un ragazzino legato al palo e uno che lo picchia, aspetta- LEVI?!" dico sorpresa.
Per fortuna a causa del grande baccano nessuno mi ha sentito, ma perché Levi stava picchiando un ragazzino?
Dopo un pó si ferma e, guardando il giudice "Mi occuperò personalmente di Eren Yeager."

'Penso di essere arrivata decisamente tardi...'

Non toglio gli occhi da Levi, é da troppo tempo che non lo vedevo, ora é maturato ed é ormai qualcuno importante. É cambiato tantissimo....

Apparte l'altezza ovviamente, 'non dovrei prenderlo in giro visto che neanche io sono tanto cresciuta... Per niente. Ma sempre un poco più di Levi'

Senza neanche accorgemene stavo piangendo... Levi é a pochi metri da me, dopo tanti anni il mio desiderio di vederlo era soddisfatto.
Appena Levi dichiarò che avrebbe tenuto sotto controllo Eren Yeager tutti nella sala se ne andorono.
Guardo davanti a me e vedo Erwin con... Hanji!
Di tutti i solati con cui sono stata nel corpo di ricerca Hanji era sicuramente la mia preferita... 'Chissá se lei sa di me... Penserà che sia morta?'

Mi avvicino a loro velocemente, voglio sentire la voce di Hanji.
Erwin mi vede prima di Hanji sorpreso, il tempo di avvicinarmi ancora di più a loro che Hanji rimane bloccata con una mano in bocca... É senz'altro sconvolta di vedermi
"T/n..." dice
"Hey-" mi interrompe Erwin
"Ha perso la memoria, non ti ricorda." dice rivolgendosi ad Hanji
Si gira verso di me e mi lancia uno sguardo...

Ho dimenticato che 'ho perso la memoria'...

"T/n... Non mi riconosci? Sono Hanji!! Pensavo fossi MORTA" dice e corre ad abbracciarmi.
Piange nella mia spalla mentre io guardo dritto verso Erwin piangendo.
'Non posso piangere... Se Hanji scopre che l'ho riconosciuta i miei sforzi andranno perditi...'
'Erwin.... Sei felice ora? La tua arma non può più reagire.'

In qualche modo penso che abbia capito quello che non potevo dire e volta lo sguardo...

"T/n mi sei mancata, mi dispiace che sono morti Isabel e Furlan... Ma Levi é vivo! Lo hai visto prima vero? Tutti ci avevano informati che eri morta con gli altri, Levi era caduto in depressione e non mangiava. Continuava a incolparsi per non aver fatto niente e ripeteva spesso il tuo nome... Sono così felice di rivederti" mi dice tenendomi per le spalle
"Ma davvero non mi riconosci?" dice
Erwin mi guarda e capii cosa dovevo dire
"Scusa... Non so sei..." dico e giro la faccia, non riesco a guardarla in faccia
"Capisco..." dice
"Erwin, dobbiamo andare ora vero?"
"Si..." dice lui
E se ne vanno

'Ha senza dubbio bisogno di riflettere... É come se un morto fosse tornato in vita.'

Guardo in basso e piango silenziosamente.

Sento passi vicino a me, una mano in una spalla e un abbraccio fortissimo.
"T/n" sento la voce della persona che amavo tantissimo piangere.
"T/n dove sei stata, sapevo che non eri morta, il tuo corpo non c'era" continua a parlare."

'Levi... Scusa.'

"Lasciami." lo spingo via
"T/n! Perché fai così" si lamenta e mi guarda con uno sguardo disperato

'Levi, non ti ho mai visto con questa espressione...'

"Io-"
"T/N, non importunare gli sconosciuti!" mi dice il solito appicicoso soldato enfatizzando la parola 'sconosciuto'.
"Non sono uno sconosciuto." dice Levi
"Ah, mi scusi comandande Levi ma T/n ha perso la memoria tempo fa. Non ti conosce, per evitare che si faccia male e le giri la testa la pregherei di ignorarla e non vederla mai più" dice
"IGNORARLA? DOPO TUTTI QUESTI ANNI?!" alza la voce Levi
"Non ti conosce" insiste il soldato
"Cazzate. T/n guardami... Mi conosci"
"Non ti conosce... Vero T/n?"
Si gira verso di me aspettando una mia risposta




"No, mi dispiace comandante"







xxxx

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