N.37
È Natale!
Mi sveglio nella posizione di ieri sera.
Aidan ancora dormiva, aveva il dorso di una mano appoggiata sul cuscino e una sul mio fianco mentre mi stringeva delicatamente.
Sbadiglio leggermente, mi strofino gli occhi e guardo il suo volto.
Aveva gli occhi chiusi, le labbra appena aperte colorate di un rosa così naturale.
Accarezzo piano la sua guancia con un dito, percorro i lineamenti del suo viso morbido.
Sposto una ciocca di capelli dalla fronte e gli accarezzo piano il collo.
Eleonora:Aidan?
Dorme
Eleonora:Aidan svegliati.
Sorrido, ancora niente.
Gli prendo il viso e lo bacio, appena le mie labbra toccano le sue continua il bacio.
Aidan:mh
Eleonora:buongiorno.
Aidan:che bel risveglio
Eleonora:sai che giorno è oggi?
Aidan:mhh
Eleonora:è Natale!
Aidan:e quindi?
Eleonora:Vieni!
Gli prendo la mano e lo convinco ad alzarsi.
Aidan:ehy ehy ehy piano.
Fa una leggera risata e si strofiana gli occhi ancora assonnato.
Eleonora:sbrigati
Aidan:si si sto v-eenenndo!
Sbadiglia
Lo trascino fino alla camera di Andrea tenendolo, anzi tirandolo per mano.
Apro la porta e mi butto su mio fratello che si sveglia di colpo.
Andrea:CAZZO! non te lo togli il brutto vizio e?
Eleonora:ormai e tradizione svegliarvi così la mattina di Natale.
Andrea:che brutta tradizione.
Si mette il cuscino in faccia e si gira di lato.
Eleonora:ti puoi svegliare?!
Andrea:sono sveglio! sono sveglio!
Mi alzo e prendo dinuovo Aidan per mano fino alla porta di Christian.
Faccio la stessa cosa che ho fatto ad Andrea
Christian:Eleonora cazzo!
Eleonora:Buon Natale fratellino!
Christian:ma a Toronto non c'è l'usanza?
Lo guardo confusa
Eleonora:che usanza
Christian:l'usanza di mandare a fanculo.
Gli tiro il cuscino in faccia
Eleonora:la mamma!
Mi rialzo e prendo dinuovo Aidan.
Aidan:piano! piano!
Eleonora:sbrigati
Apro la camera di mia madre.
Non c'è
Eleonora:dove la mamma?
Sembrava essere ritornati agli altri anni, quando a festeggiare eravamo solo io e i miei fratelli, era così triste essere soli.
Eleonora:dov'è?
Mamma:Buon natale!
Mi giro e la vedo dietro di noi con un buffo cappello di natale e in mano un piatto di pancake con una faccina disegnata con la nutella, c'è li faceva ogni Natale da quando eravamo piccoli.
Per un attimo pensavo fosse andata via.
Mio fratello esce dalla porta di camera sua ancora con gli occhi impastati dal sonno e sbadigliando rumorosamente.
Christian:pancake buoni!
Eleonora:grazie mamma
Mamma:corriamo ad aprire i regali.
Eleonora:regali! Io adoro i regali.
Riprendo Aidan per mano e lo tiro con me
Aidan:non dinuovo no!
Arriviamo in salotto correndo, Aidan quasi inciampa nelle scale.
Sotto l'albero c'erano tutti i regali che avevamo messo sotto l'albero il giorno prima.
Mi siedo per terra appoggiando la schiena al petto di Aidan mentre lui mi abbraccia da dietro.
Eleonora:quanto amo il Natale...a te non piace?
Aidan:certo che mi piace
Gli do un bacio a stampo.
Poco dopo scendono anche i miei fratelli che si siedono per terra appoggiati ai divani.
Andrea:perchè dobbiamo stare seduti per terra?
Eleonora:la tradizione dice di sedersi per terra tutti insieme!
Andrea:vabbene la tradizione dice!
Christian:la tradizione ha rotto il cazzo.
Scende mia madre dalle scale.
Mamma:guarda che ti ho sentito.
Christian arrossisce.
Mi metto a ridere.
Eleonora:ok, aprite prima i miei.
Mi alzo e passo a tutti i regali che avevo comprato.
Andrea scarta il suo.
Andrea:NO!
Eleonora:SIII!
Andrea:NON È VERO!
Eleonora:Si è vero!
Era la maglietta autografata del suo giocatore preferito di Football.
Ho speso circa metà stipendio per ottenerla.
Non vi dico neanche...
Ma so che lui lo adora, quindi perché no?
L'ho comprata in un vecchio banco dei pegni a Toronto.
Andrea:grazie El!
Mi abbraccia fortissimo.
Eleonora:n-non r-resp-ro!
Si stacca.
Sorrido dinuovo.
Eleonora:apri il tuo Chris
Christian:ok ok.
Scarta il regalo
Rimane a bocca aperta.
Eleonora:allora?
Christian:non ci posso credere
Mamma:che cos'è?
Christian:è un biglietto in prima fila per il concerto del mio cantante preferito, il posto è fantastico! Dove l'hai trovato, i biglietti erano terminati già una settimana dopo!
Eleonora:ho i miei segreti...
Christian:Ti adoro!
Anche lui mi abbraccia
Eleonora:ok, questo è per te mamma.
Le do un pacchetto
Mamma:Adesso ho paura
Eleonora:dai apri
Dentro c'era un foglietto
Mamma:che cos'è?
Eleonora:il giorno migliore della tua vita, hai bisogno di riposo.
Mamma:di riposo?
Eleonora:si, per un giorno intero sarai seguita da delle persone che faranno si che sia il giorno più bello della tua vita, peronal designer, make up artist professionali, massaggiatori, parrucchieri, estetisti, tutto quello che ti ser-.
Non finisco la frase che mi abbraccia.
Amavo vedere la mia famiglia felice.
Mamma:grazie...
Mi da un bacio sulla fronte.
Mamma:ok adesso tocca a me.
Si alza e mi porge uno scatolino impacchettato con una spumeggiante carta verde smeraldo.
Eleonora:mamma?
Mamma:aprilo.
Eleonora:che cos'è?
Mamma:è il regalo che io Mark abbiamo scelto di farvi, e ovviamente è sia per te che per Aidan.
Mark sorride e abbraccia mia madre.
Eleonora:davvero?
Mamma:si dai apritelo.
Mi giro verso di lui e metto il regalo tra le nostre gambe.
Eleonora:insieme?
Aidan:insieme
Tiriamo il fiocco e poi alziamo il coperchio dello scatolino
Eleonora:una busta
La prendo e la apro.
C'erano due biglietti.
Eleonora:mamma? Che cosa hai combinato?
Mamma:oh niente di che.
Dentro la busta c'era anche un foglio.
Iniziamo tutti e due a leggerlo ad alta voce.
Eleonora:siamo felici di comunicarvi che il 24 Marzo 2022 siete stati invitati sulla costa crociera per una settimana da sogno nelle vostre destinazioni preferite.
Eleonora:una crociera?! Mamma!
La abbraccio
Eleonora:è fantastico!
Mamma:così vi potrete divertire quanto volete
Aidan:è un regalo bellissimo grazie mille
Mamma:oh figurati tesoro...
Continuiamo a scartare i nostri regali.
Christian mi ha regalato una cornice con la nostra foto di famiglia, in modo che anche a Toronto li abbia sempre con me.
Era bellissima, ma che dico? stupenda! sento spesso la loro mancanza, in questo modo li posso portare sempre con me.
Andrea invece mi ha regalato un bracciale con su scritto "la migliore sorella del mondo".
Eleonora:è bellissimo...
Mi sorride.
Appena abbiamo finito di scambiarci i regali io e Aidan saliamo in camera.
Aidan:volevo dartelo in privato.
Si siede sul letto affianco a me.
Eleonora:che cosa?
Aidan:il mio regalo di natale per te...
Eleonora:anche io ho un regalo per te.
Mi alzo e prendo una busta dal cassetto.
Aidan:ok ok apri prima il mio però.
Eleonora:ho un po' paura.
Aidan:dai non ti mangia mica.
Sorride imbarazzato.
Era una busta bianca.
Aprendola c'era un piccolo pacchetto con la carta bianca e il fiocco rosa.
Guardo verso di lui
Eleonora:non mi dovevi fare un regalo
Aidan:bhe neanche tu se è per questo, ma ormai sei qui, aprilo.
Eleonora:d'accordo...
Mi guarda sorridendo.
Scarto il regalo e trovo una piccola scatolina di velluto blu.
Eleonora:Aidan...
Aidan:spero ti piaccia.
Mi aiuta ad aprire lo scatolino.
Era un'anello.
Aidan:Appena l'ho visto ho pensato a te, risalta il colore dei tuoi occhi...
Metto una mano sulla bocca.
Eleonora:è-è bellissimo, i-io non so che dire...
Sorride.
Prende l'anello in mano e appoggia lo scatolono di velluto sul letto affianco a sé.
Mi prende piano la mano e infila l'anello l'anello nell'anulare della mia mano sinistra.
Era bellissimo.
Aidan:È da tanto che volevo dirtelo, ma non ho mai avuto l'occasione, e non ho trovato il momento adatto...io ti amo Eleonora Rivera.
Non mi aveva mai detto ti amo...
La mia voce era bloccata in gola.
Non riuscivo a dire niente.
Prendo un bel respiro.
Eleonora:anche io ti amo...
Lo abbraccio e lui mi stringe forte come non aveva fatto mai.
Gli do un bacio a stampo.
Eleonora:ok...adesso apri il mio.
Mi metto a gambe incrociate sul letto e gli passo la busta di plastica blu.
Aidan:che cos'è?
Eleonora:scoprilo.
Apre la busta, al suo interno c'era un pacchetto.
Aidan:okkk...
Mi metto a ridere.
Lo apre
Aidan:delle chiavi?
Eleonora:siii.
Mi guarda curioso e interrogativo.
Eleonora:ok ok. vieni.
Gli prendo la mano e lo trascino in giardino correndo.
Parcheggiata in mezzo ad esso c'era una moto elettrica con sopra un fiocco e un casco.
Mi guarda stupito ed elettrizzato.
Aidan:mi hai preso una moto? Ma sei pazza?
Eleonora:siii! ta taaan!
Ancora non parlava, era come in estasi
Eleonora:dai vai!
Si avvicina per guardarla.
Eleonora:allora? ti piace?
Aidan:È fantastica El! Ma non dovevi davvero.
Eleonora:Sei maggiorenne adesso, mi sono messa d'accordo con tua madre, ti abbiamo già iscritto al corso per la patente, dovrai studiare un bel po' per l'esame, ma sono sicura che c'è la fara-.
Non mi fa finire la frase che mi abbraccia.
Aidan:grazie mille.
Sapevo che adorava le moto.
Mi bacia.
Aidan:grazie davvero.
Sorrido.
Dopo che gli spiego meglio tutto rientriamo dentro.
Subito dopo iniziamo a preparare per il pranzo.
E appena finiamo di pranzare ci rimettiamo a cucinare per la cena di stasera.
Aidan era di sopra a fare la doccia.
Quindi eravamo solo io e mamma.
Mamma:allora gli è piaciuta la moto?
Eleonora:si, era felicissimo.
Mamma:e lui ti ha regalato qualcosa?
Eleonora:mh mh.
Gli faccio vedere la mano.
Rimane a bocca aperta.
Mamma:è-è bellissimo, sono davvero felice per te
Eleonora:grazie...
Mi abbraccia
Mamma:la mia bambina, forse non è più così piccola
Eleonora:mamma...
Mamma:scusa
Si asciuga le lacrime.
Mamma:e i suoi genitori?
Eleonora:ho chiamato sua madre, ha detto che sono appena atterrati
Mamma:impazzirà vedrai, forza va a vestirti, gli ospiti saranno qui a momenti
Eleonora:si si vado.
Salgo in camera e dopo aver fatto una doccia mi trucco e mi preparo.
Aidan era già sceso in salotto, Christian era andato a prendere la famiglia di Giorgia.
Mamma:El sei pronta?! Christian ha appena chiamato, ha detto che saranno qui a momenti!
Eleonora:arrivo...
Scendo le scale.
Mia madre si mette una mano sulla bocca.
Andrea e Aidan rimangono a bocca aperta.
Tutti mi guardavano
Aidan:El...s-sei sei fantastica.
Sorrido.
Mi prende la mano e mi aiuta a scendere.
Aidan:davvero, s-sei bellissima
Abbasso lo sguardo imbarazzata
Andrea:cavolo...
Mi guarda dalla testa ai piedi.
Andrea:wow...
Mamma:tesoro sei fantastica
sorrido ancora una volta.
Mia madre mi abbraccia.
Mamma:i suoi genitori? *a bassa voce*
Eleonora:sono arrivati *a bassa voce*
Mamma:perfetto.
Ci stacchiamo e mi metto affianco ad Aidan.
Una delle mie altre sorprese erano proprio i suoi genitori.
Ho insistito tanto per farli venire.
Alla fine anno accettato.
Si fermeranno solo 3 giorni, ma il Natale è fatto per stare in famiglia.
Aspettiamo davanti alla porta.
Sentiamo il campanello suonare.
Stringo forte la mano di Aidan
Aidan:perchè sei così nervosa?
Eleonora:non sono nervosa.
Mia madre apre la porta
Lauren:buon Natale!
Aidan rimane a bocca aperta.
Aidan:mamma che ci fate qui!
Gli corre incontro e li abbraccia.
Lauren:Eleonora ci ha convinti a venire.
Si stacca e mi guarda.
Sorride e sussurra un "grazie", a cui rispondo con un sorriso.
Mamma:è un piacere avervi qui oggi
Lauren:grazie a te per aver avuto una figlia così gentile ed educata.
Aidan si mette affianco e mi cinge in vita da dietro.
Aidan:non smetterai mai di stupirmi Rivera.
Gli metto una mano sulla guancia e lui mi bacia.
Andrea:cof cof, ok...
Ci stacchiamo.
Continuiamo a parlare finché non sentiamo dinuovo suonare al campanello.
Mia madre apre la porta.
Entra prima Christian mano nella mano con Giorgia.
Alzo gli occhi al cielo.
Lui era stranamente in ansia.
Giorgia:ciao...
Christian:c-ciario- volevo dire ciao.
Ma?
Christian:m-mamma, ti presento Giorgia.
Mia madre la guarda dalla testa ai piedi sforzando uno strano sorriso e le dà la mano, il che è strano, lei di solito è sempre affettuosa...
Ma non mi faccio altre domande, di sicuro ha capito con chi ha a che fare.
Lei ha una specie di sesto senzo che capta le onde energetiche di una persona, e Giorgia non emana onde positive.
Credo che anche io ho ereditato questo senzo in più.
Christian:Lei è sua madre...
Entra una donna molto alta, con dei capelli nero cenere e dei boccoli ben definiti che gli scendevano lungo le spalle e il grande seno rifatto.
Era ben truccata, e come la figlia sembrava avesse la puzza sotto il naso.
Aveva un vestito molto attillato che le risalta a le forme.
Mamma:molto piacere signora, è un piacere avervi qui oggi...
Le porge la mano e lei glie la stringe appena con un espressione che nascondeva disgusto.
Christian:e poi...
Entra un uomo a testa bassa.
Anche lui sembrava molto nervoso.
Forse più nervoso di Christian.
Mamma:ALAN!?
Eleonora:Papà!
Andrea:Papà!
Aidan:Papà?
L'uomo alza la testa verso di noi imbarazzato...
Spazio autrice
TA TA TA TAAAAAN!