- Signorina Granger, Signorina Granger - la voce di Madam Pomfrey la svegliò, anche se non era mai veramente riuscita ad addormentarsi dopo gli avvenimenti di quella notte, - Lei è dimessa, se vuole può andare via anche adesso - concluse e andò via. Hermione fu pervasa da un improvviso buonumore. Non aveva sperato di poter uscire di lì prima di qualche giorno, ma immaginò che un mero svenimento non fosse poi un problema così grave nel mondo dei maghi. Purtroppo sentì anche un sapore amaro in gola quando ripensò a come era svenuta.
Era appena uscita dall'infermeria quando si sentì chiamare più volte.
- Hermione - dissero in coro Harry e Ron abbracciandola. Quando i tre si separarono Hermione sentì una voce più anziana e dalla piega più severa pronunciare il suo nome.
- Signorina Granger, per favore mi segua, il preside gradirebbe vederla nel suo ufficio. La signorina Parkinson e il Signor Malfoy la stanno aspettando lì. - disse la Mc Gonagall. Harry le lanciò uno sguardo obliquo, e Ron uno preoccupato. Con uno sguardo eloquente fece capire loro che gli avrebbe svelato tutto dopo e si avviò pensierosa verso la Presidenza.