Tutti i crediti vanno alla scrittrice che ha scritto questa storia in spagnolo yoongitobae , alla persona che l'ha adattata alla Hyunlix -taetiny, anche alla persona che ha fatto la copertina e i separatori ohmbbi
Dopo essermi addormentato, lui andava alla reception pensando che stessi riposando.
Ma in realtà stavo guardando attraverso la finestra.
Pensando a lui, a me, alla mamma e al cancro.
A volte mi permetteva di piangere.
Volevo così tanto avere un'altra vita.
Volevo così tanto non avere il cancro.
Volevo così tanto non morire.
Mi piacque, quando Hyunjin mi bació con delicatezza e attenzione, come se stessi per rompermi.
Quando scherzava su qualsiasi cosa ma io ridevo comunque.
Quando ero maledettettamente addolorito e Hyunjin mi sussurrava all'orecchio che era solo un momento e che sarebbe passato.
Un giorno mentii sul dormire, rimasi sveglio e piansi fino a tardi, finché non mi addormentai immaginando un'utopia.
Hyunjin ed io, nessun cancro coinvolto.
Mi baciava il collo, lasciava qualche succhiotto e timidi morsi.
Ero piuttosto estasiato.
Anche lui lo era.
Hyunjin mi prese per le gambe e mi premette contro la sua durezza pulsante.
Gemetti di piacere, dimenando il sedere per motivare di più. Anche lui.
Ci siamo mossi entrambi, toccando e sentendo.
Stavo impazzendo.
─Ti amo, Felix, sussurrò con la sua voce calda e profonda. Ma tutto scoppió come una bolla al baciare un cactus.
Mi svegliai con difficoltà a respirare.
Hyunjin era lì.
Non sapevo per quanto tempo avessi dormito, ma lui era lì.
Mi accarezzò il petto mentre aspettava che mi riprendessi.
─Stai meglio? chiese, con lo spavento che sminuiva.
─Ti amo, dissi in un sussurro quando mi ripresi.
─Ti amo anch'io, Lixie.─ Mi sorrise.
In quel momento capii che avevo sprecato i miei ultimi giorni a cercare una stupida bella scopata.
Non sopravvissi al sogno, non sarebbe ovviamente successo diventato realtà.
Hyunjin aveva ragione quando mi aveva parlato di sesso.
La vita era piena di storie d'amore e di sesso, ma molte volte era tutta fantasia.
Si chiamavano storie per un motivo.
Il mondo ci ha messo in testa favole a lieto fine.
Ero umano e non ho avuto un lieto fine.
Solo un finale.