Cubo di Rubik

By Z01Lanchelot

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Un pomeriggio afoso, un Filippo improvvisamente impegnato, due elementi sufficienti per far incontrare un Mar... More

Rosso
Arancione
Giallo
Verde
Blu

Bianco

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By Z01Lanchelot


Lui e Niccolò non si vedono esattamente da cinque giorni che non sono mica tanti ma per Marti sono infiniti, hanno messaggiato sia su Instagram sia su Whatsapp ma poi Niccolò è sparito improvvisamente, ora lui sta andando a casa di Elia per vedersi con gli altri Contrabbandieri e cercare di acchittare qualcosa per il compleanno di Gio, passa in mezzo al parco guardandosi le dita che hanno ancora lo smalto arancione di Nicco anche se si sta tutto sbeccando.

Che non mi voglia più vedere? Che siano state solo cortesie e gli stia sul cazzo? Gli sto sicuramente sul cazzo se no perchè sarebbe sparito da un momento all'altro? Cazzo...

Con questi pensieri che gli frullano nella testa decide di passare nel parco in modo da essere protetto dall'ombra degli alberi nonostante sia il percorso più lungo, cammina guardandosi distrattamente intorno e ammirando le coppiete che se ne stanno stese sull'erba a baciarsi, anche lui vorrebbe una cosa del genere, nonostante il suo essere sempre freddo con chiunque ha un lato romantico e tenero che però tiene solo per sè, non lo mostra mai a nessuno.

E, sinceramente parlando, se dovesse fare coppia fissa con qualcuno quel qualcuno vorrebbe che fosse Niccolò, solo e unicamente lui, non ha mai desiderato così tanto baciare un ragazzo o una ragazza o un essere umano in generale, forse perchè Niccolò non è umano ma è un vampiro, un marziano, una lucertola.

Niccolò Niccolò Niccolò... ehi aspetta, Niccolò??

E' lui, è proprio lui, Marti torna indietro di qualche passo e lo vede chiaramente, è steso su una coperta bianca con un passeggino blu accanto, ride divertito stendendo le braccia mentre un frugoletto rosa ride divertito gorgogliando.

Per quale cazzo di motivo Niccolò sta giocando con un bambino? Perchè sembra così felice, felice di essere proprio lì con quel bambino che forse è una bambina visto che è vestita di rosa? Che sia il babysitter?

Oh mio Dio.

E' la figlia di Niccolò? Niccolò ha una figlia? Niccolò è padre a venticinque anni? E da chi la ha avuta? Oh buon Dio si sta sentendo male, l'uomo di cui è innamorato ha una figlia... aspetta, cosa?? Inammorato uomo cosa?? No no, è il suo cervello che straparla, lui non è di certo innamorato di Niccolò, ora che ha una figlia men che meno!

Tra l'altro la bambina non sembra esattamente nata ieri, avrà già due anni e lui è proprio felicissimo, la sua risata arriva fino a lì eora si è alzato a sedere tenendo la bambina in braccio e lo ha visto e lo sta salutando-

Lo sta salutando??

"Marti!"

Niccolò muove le braccia facendogli segno di avvicinarsi, è felice come una Pasqua e Marti non sa più che fare, scappare sicuramente non può, farebbe una leggera figura di merda ma non vuole neanche conoscere la bambina, lui odia i bambini e il pensiero che quell'esserino sia uscito dai lombi di Niccolò gli dà il voltastomaco.

Più sudato che mai si avvicina con passo tremante, Niccolò se ne sta inginocchiato sulla coperta a piedi nudi mentre la bambina gioca vicino a lui, li guarda dall'alto verso il basso grondando sudore.

"C-ciao"

"Ciao! Come stai? Scusami tantissimo se non mi sono più fatto sentire"

Marti prova a rispondere quando la bambina, con un gorgoglio, allunga la braccine verso Martino, Niccolò la prende mettendosela sul bacino.

"Mi sa che le piaci... vai da qualche parte? O ti va di stare un po' qui con noi?"

Gli occhi di Niccolò sono speranzosi e Marti, che è un coglione completo, proprio non sa resistere, si siede accanto a lui con le scarpe sull'erba mentre la bambina si allunga per toccargli il viso.

"C-che tenera"

Prova a dire esitante, Nicco continua a ridere come se fosse fonte inesauribile di gioia.

"Co-come si chiama?"

Prova ad indagare, magari sta davvero solo facendo da babysitter anche se la bambina ha gli occhi verdi e brillanti tanto da fare luce, i capelli ricci e neri e anche la pelle scura... beh non è una cosa così fuori dal normale, Niccolò potrebbe averla concepita con una donna mulatta o nera, non è che sia na cosa così trascendentale.

"Dai dì a Martino come ti chiami"

Niccolò incinta la bambina e lei farfuglia un qualcosa non ben comprensibile.

"Al-Alilla-Mama"

"Halima, si chiama Halima"

Niccolò la fa saltellare e lei ride divertita prima che la sua attenzione sia attirata da un delfino di gomma che hanno portato da casa.

Marti rimane lì seduto sulla coperta più imbarazzato che mai mentre pensa al da farsi, magari sarebbe bene indagare un po'.

"Ti assomiglia molto"

Prova a tastare il terreno, Niccolò si volta con gli occhi spalancati per poi scoppiare in una risata fragorosa che fa ridere anche la bambina.

"Ma no ma cosa hai capito! Non è mica mia figlia"

Marti sente come se un macigno si sia spostato dal suo stomaco, grazie a Dio, non era per niente pronto a una relazione con un ragazzo padre.

"Io Co io Co!"

Lo "io Co" che sarebbe l'Halimese per "zio Nicco" le dedica tutte le attenzioni necessarie e anche Marti partecipa al gioco accannando male i Contrabbandieri, alla fine non è poi così male, la bambina è sveglia e capisce tutto quello che le viene detto, a merenda mangia un formaggino e poi schiaccia un pisolino sulla pancia dello zio che si sdraia totalmente sulla coperta invitando Marti a fare altrettando, i ricci neri di Halima si sparpagliano disordinati sulla maglietta di Niccolò mentre dorme beata sbavando e con un pollice in bocca, sembra proprio un angioletto e Martino è sinceramente rapito dalla sua bellezza tanto che le accarezza piano la guanciotta per non svegliarla.

"E' bellissima"

Sussura piano stendendosi accanto a Niccolò che annuisce, anche i suoi di ricci neri si stagliano contro la coperta bianca e il sole estivo fa sembrare i suoi occhi ancora più verdi e brillanti.

"Lo è davvero... forse perchè i suoi genitori sono bellissimi, è la figlia del mio ex"

Spiega Nicco, Marti annuisce e pensa proprio di sapere di chi stia parlando, dell'amico del fratello di Sana, diciamo che ha spizzicato un pochino il profilo Instagram di Niccolò fino ad arrivare al 2018 e trovare le loro foto insieme.

"Sai..."

La voce di Niccolò è bassa e roca, quasi triste.

"Dopo che ci siamo lasciati, il mio ex, che si chiama Luai, si è messo con un ragazzo, sono stati insieme anni ed era... era davvero l'amore della sua vita ma poi sono successe delle cose davvero brutte e sisono lasciati, lui ne è uscito talmente devastato che ha deciso di autodistruggersi e di fare quello che gli dicevano i suoi genitori per... per ritrovare l'onore ormai perso. Quindi si è sposato in un matrimonio combinato con una ragazza che aveva un fidanzato italiano e suo padre non lo accettava... e da qui è nata Halima"

Nicco le accarezza piano i capelli, a Marti si stringe il cuore per quella storia così triste ed è così felice che Niccolò gli racconti fatti così privati anche se è un mezzo sconosciuto.

"Luai e sua moglie vanno d'accordissimo, per carità, però non si ameranno mai e questo... questo mi fa essere triste per questa bambina però poi penso che senza tutta questa sofferenza lei non sarebbe qui ora fra le mie braccia... non lo so, alcune volte non ci capisco niente"

Conclude sconsolato facendo spallucce, Marti rimane un attimo a fissarlo poi rivolge lo sguardo verso il cielo azzurro di Roma, vede la luce del sole che filtra fra le fronde degli alberi ed è bello, bellissimo, è tutto in pace e pensa che forse Niccolò lo potrà capire, pensa che forse con questa sua immensa sensibilità potrà comprenderlo e Martino non si aprirà ponendo i suoi segreti più intimi nelle mani sbagliante... tanto vale provarci no?

"I miei genitori sono etero fino al midollo e si sono sposati perchè lo volevano, mi hanno cercato e desiderato tanto, diciamo la famiglia all'apparenza perfetta ma non mi hanno mai amato come deve essere amato un figlio... mio padre era-"

Si interrompe cercando le parole, sospira non riuscendo a guardare Niccolò.

"Intrappolato ecco, in qualcosa che si era accorto andargli stretto e mia mamma era una depressa del cazzo perciò mi hanno lasciato lì da solo, io che avevo già abbastanza casini per gli affari miei... quindi se anche questo matrimonio non è stato voluto, se anche il loro amore non è puro io sono convinto che se loro amano davvero Halima e la mettono al primo posto il resto non conta"

Conclude voltandosi leggermente per donare a Niccolò un piccolo sorriso che viene prontamente ricambiato, i loro occhi si mescolano per infiniti secondi poi entrambi riportano il viso verso il cielo azzurro.

"Tu ci credi nel matrimonio?"

Chiede Niccolò con un filo di voce, Marti piega la bocca in una smorfietta.

"Ti dico di sì, nonostante il mio esempio sia stato il peggiore non voglio smettere di credere che due persone si possano volere bene per sempre"

"Anche io lo penso... vorrei un amore lungo tutta la vita come quello dei miei nonni, loro sono stati insieme per cinquant'anni fino a che morte non li ha separati e hanno avuto solo e unicamente l'un l'altra nella propria vita... se ce l'hanno fatta loro perchè non ce la posso fare anche io? Mi piace troppo il concetto di una persona che mi accetti e mi ami per tutta la vita... forse sono troppo romantico"

"Direi proprio"

Niccolò si mette a ridere cercando di tirare un pugno sulla spalla del rosso mentre Halima si dimena nel sonno sul suo ventre, Niccolò tenta di cambiare discorso nonostante lo abbia tirato fuori lui stesso perchè gli mette tanta tristezza, le sue relazioni dopo Luai fanno una più schifo dell'altra ed è purtroppo sicuro al 100% che non potrà mai esistere qualcuno che lo amerà come desidera perchè nessuno si accollerebbe un casino tale, è destinato a stare solo per sempre e quindi è anche inutile mettersi a fare questi voli pindarici con Marti poi che dovrebbe vivere un pomeriggio in pace invece di stare con un depresso del cazzo come sua madre.

"Allora signor Non sono assolutamente romantico... come immagini il tuo appuntamento perfetto?"

Chiede Niccolò con fare scherzoso, Martino si picchietta la bocca con un dito guardando in alto per pensare... che Niccolò stia indagando? Magari vuole portarlo all'appuntamento dei suoi sogni? Ma che cazzo pensa, ripigliati!

"Direi pizza, niente di sofisticato perchè non sono assolutamente il tipo, poi cinema... magari qualcosa di horror e poi a casa"

"A casa insieme?"

Chiede Niccolò con aria furbetta e anche alquanto sorpresa, Martino non sembra un tipo da sesso al primo appuntamento... lui non è un tipo da sesso al primo appuntamento, è un tipo da sesso al primo sguardo.

Marti si mette le mani in faccia come un ragazzino diventando tutto rosso.

"Io non l'ho mai fatto ma perchè no? Cioè se uno ti piace davvero davvero davvero perchè non farlo? Tanto scopare non deve essere la fine, deve essere l'inizio"

Niccolò alza le folte sopracciglia, evidentamente Marti non sa cosa significhi essere usati solo per il sesso se ha questa visione e sinceramente? Spera che non la perda mai, spera che abbia sempre la visione del sesso come inizio di una bellissima relazione perchè è così che vorrebbe che fosse la sua vita ed è così che si augura sarà quella di Martino.

"Allora vedi che pure te sei un romanticone"

Martino arriccia il naso schifato da quell'effermazione.

"E te come immagini l'appuntamento perfetto? Scommetto cazzate come fiori, giri in barca sul fiume e baci rubati al chiaro di luna"

Niccolò alza gli occhi al cielo, in realtà non immagina niente di tutto questo perchè lui non ha mai avuto un appuntamento, forse con Maddalena quando avevano quindici anni e sono andati a mangiare il gelato nel parchetto sotto casa, Niccolò è sempre andato a mille in tutte le sue relazioni e non c'è mai stato il tempo di prendersi una serata, mangiare qualcosa, scoprirsi piano perchè lui scopre tutto subito, gioca subito le sue carte e a tutti, uomini e donne indistintamente, alla fine non frega più un cazzo di conoscerlo, hanno già avuto tutto quello che volevano cioè il suo corpo.

"No, tutto il contrario... mi basta un panino, un aperitivo e poi parlare, parlare e conoscersi... per davvero"

Vorrebbe tanto potersi sedere davanti a qualcuno (Martino se è possibile) epoter parlare di tutto ma proprio tutto tutto, del suo disturbo, del suo passato, della sua vita sessuale sregolata ma non è possibile, non è possibile perchè chiunque scapperebbe a gambe levate e Niccolò è stanco di gente che scappa da lui, è stanco di vedere schiene allontanarsi, ora non dice più niente così almeno tutti lo crederanno normale fino alla prossima svalvolata.

Marti lo osserva mentre pronuncia queste parole, le sue labbra si increspano, sbatte le ciglia nere e spesse, il suo naso a punta e dritto si staglia contro il verde del prato intorno a loro, Niccolò ha un viso così particolare e lui ne ha potuto saggiare tutti i dettagli tramite le foto, ha visto i suoi occhi illuminarsi mentre lo truccava e ora gli sta facendo vedere un lato molto più intimo, puro, la sua anima è bianca come il latte, come la coperta sulla quale sono stesi, come quella della bambina che si sta risvegliando sul suo grembo.

E' così felice di aver visto un nuovo lato di lui, di essere riuscito a sapere qualcosa su di lui e la sua personalità e spera davvero che il destino non smetta di farli incontrare, che li riporti ancora vicini per scoprire tante altre meravigliose sfaccettature dell'anima di Niccolò.

"Oh buongiorno principessa"

La bimba si muove ma è ancora assonata, Nicco le accarezza i capelli e Marti si unisce a lui, chissà da fuori magari possono sembrare una coppia che trascorre un pomeriggio in famiglia.

"Secondo te cosa pensa quando ci guarda?"

Chiede Marti divertito, Nicco si attorciglia un riccio nero che scappa dalla chioma di Halima in un dito.

"Boh, che siamo due tipi strani"

Dice, Marti ride apertamente.

"Ma tu non sei un tipo strano, proprio per niente"

Niccolò sente il cuore fermarsi nel petto a quelle parole, Marti non sa quanto Niccolò possa essere strano e non vuole che lo sappia mai, mai e poi mai, si rende conto solo ora che Martino gli piace, gli piace tanto se non tantissimo e non vuole in alcun modo possibile farlo soffrire, è meglio distaccarsi ora quando Marti ancora non ha capito i suoi sentimenti e non ne prova per lui, si è illuso di poter stare insieme a lui quando questo non è possibile in alcun modo, una persona buona e dolce come Marti non può stare con il tipo strano di turno.

"E' meglio se mi avvio verso casa"

In men che non si dica Niccolò ha riposto Halima nel passeggino, Marti rimane un attimo a fissarlo confuso mentre si mette le scarpe e, finalmente, decide di alzarsi per permettere a Niccolò di recuperare la coperta.

Si allontanano dal prato per tornare sul sentiero acciottolato, Niccolò sembra agitato e Martino si chiede il perchè visto che hanno avuto una conversazione serena e, anzi, piuttosto intima.

"Allora ci vediamo... magari facciamo altre foto o ci trucchiamo di nuovo... mi è piaciuto tanto e non lo avrei mai saputo senza di te"

Confessa con un mezzo sorriso guardando Niccolò di sottecchi, lui annuisce frettolosamente per poi praticamente scappare con il passeggino appresso mentre Halima gli fa ciao con la manina.



N.d.a

Ciao ragazzi!

Finalmente tra i due le cose cominciano a farsi più intime, quanto è bella la bimba di Luai?

Penso che ci vedremo mercoledì con il prossimo colore, quale sarà? Vi aspettavate il bianco?

Grazie mille a tutti per i bellissimi commenti e il calore con il quale avete accolto questa storia nata per caso, grazie grazie come sempre <3

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