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By _sofiwriter_

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"We'll make it" "All together" "Because together.." "We are stronger." *... More

DEDICATION
GREEN EYES
BOOKTRAILER
ACT ONE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
NEW CHARACTERS
ACT TWO
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
CHAPTER SIXTEEN
CHAPTER SEVENTEEN
CHAPTER EIGHTEEN
CHAPTER NINETEEN
CHAPTER TWENTY
CHAPTER TWENTY-ONE
CHAPTER TWENTY-TWO
CHAPTER TWENTY-THREE
CHAPTER TWENTY-FOUR
ACT THREE
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT
CHAPTER NINE
CHAPTER TEN
CHAPTER ELEVEN
CHAPTER TWELVE
CHAPTER THIRTEEN
CHAPTER FOURTEEN
CHAPTER FIFTEEN
ACT FOUR
PROLOGUE
CHAPTER ONE
CHAPTER TWO
CHAPTER THREE
CHAPTER FOUR
CHAPTER FIVE
CHAPTER SIX
CHAPTER SEVEN
CHAPTER EIGHT

CHAPTER SIXTEEN

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By _sofiwriter_

"You will be my girl, my girl, my girl, my girl. You will be my world, my world, my world, my world. You I'll be my girl"

~We fell in love in October/Girl in red~

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TUTTO IL DOLORE SEMBRAVA PASSARE QUANDO ERA CON LUI, OGNI AVVENIMENTO PASSAVA IN SECONDO PIANO... C'ERANO SOLO LORO DUE, DUE RAGAZZI FOLLEMENTE INNAMORATI.

Il loro dolce abbraccio venne interrotto da Ron, che sconvolto lasciò la presa sul topo, dopo che gli ebbe morso il dito.

Sofia si staccò da Harry a malincuore, mentre il ragazzo corvino, con gli occhi arrossati, sbuffava infastidito. Amava gli abbracci di Sofia, e ogni volta che si staccava, sentiva la sua mancanza... come un vuoto dentro.

"Ah, mi ha morso!" esclamò Ron mentre Crosta scappava lontano da lui.

"Crosta!" disse Ron inseguendo il tanto amato topo, ignorando i richiami degli amici.

" Crosta, torna qui!" disse Ron correndo nella sua direzione.

"Aspetta!" urlò Harry correndo mano nella mano con Sofia.

"Bilius fermati, o ti giuro che polverizzo quel maledetto topo!" esclamò Sofia correndo più veloce, superando Harry.

Ron cadde a terra, afferrando Crosta, mentre Sofia correva verso il suo amico. Aveva la sensazione, che in poco tempo tutto sarebbe cambiato... a partire da Ron.

"Crosta mi hai morso, a che gioco giochiamo?" chiese Ron ancora a terra.

"Harry! Ti rendi conto di che albero è quello?" esclamò Hermione. Harry non ci pensò un secondo, corse verso Sofia prendendola in braccio.

"Oh, si mette male, Ron scappa!" esclamò Harry, quando ebbe Sofia al sicuro tra le sue braccia.

La faccia di Ron impallidì di colpo, mentre un'espressione di puro terrore si faceva strada. Crosta continuava a squittire impaurito, ma da che cosa? 

"Ragazzi scappate! E' il gramo, scappate"

Sofia si girò di scatto, il gramo si presentava come un grande cane dal folto pelo nero, gli occhi cioccolato sembravano così innocenti, ma Sofia non ebbe il tempo di esaminare a pieno la creatura, che questa corse ringhiando verso Sofia, i denti affilati fecero rabbrividire Harry, che non riuscì a togliere dalla sua mente, l'immagine del corpo di Sofia ricoperto di sangue.

Con un balzo superò Harry e Hermione, e afferrò Sofia dal colletto della maglia, trascinandola più avanti.

"Sofia, no!" disse Harry correndo verso di lei, ma Hermione lo tenne fermo. Per quanto l'amico fosse preoccupato, sapeva che Sofia poteva cavarsela benissimo da sola. Hermione aveva piena fiducia in lei.

La ragazza illuminò gli occhi di un dorato più luminoso del sole, e si rispecchiò negli occhi lucidi del gramo. Come poteva sembrare una creatura malvagia, così innocente?

Prima che il gramo si togliesse dalla ragazza, a Sofia sembrò di scorgere, per un momento...un sorriso dolce  e tenero nella figura del cane.

Ma quel sorriso scomparì subito, il cane corse ringhiando verso Ron, che fece dei mugoli incomprensibili.

Lo afferrò dalla gamba, ribaltandolo a pancia in giù, in mano ancora il topo Crosta, che si dimenava furioso.

"Ah! Sofi, aiutami!" urlava Ron disperato, mentre strisciava sull'erba.

"Ron! Ron!" urlò Sofia illuminando i suoi occhi.

"Ron, aspetta!"

"Ron!" urlò Hermione.

 Sofia, nonostante il dolore provocatole dalla caduta, si alzò in piedi. Le vene dorate, il petto illuminato da una potenza misteriosa. Sofia corse più che potè, cadde a terra cercando di afferrare la mano di Ron.

"RON!" esclamò Sofia mentre il suo migliore amico veniva trasportato nel tunnel.

Un ramo colpì Sofia, la ragazza cadde dolorante su una roccia sbattendo la testa, il sangue fuoriusciva a fiotti...Sofia iniziava a perdere i sensi.

Harry ed Hermione corsero verso la ragazza, ma vennero fermati da un altro ramo, che li scaraventò lontano. Sofia era a disposizione dei rami dell'albero, e nelle condizioni in cui era, non sarebbe riuscita a difendersi.

"Forza!" esclamò Harry cercando di arrivare dal lato opposto per vedere Sofia, il solo pensiero di tutto quel sangue, offuscava la sua razionalità.

Harry prese Hermione per mano e corse verso l'albero. Un ramo atterrò a poca distanza da lui, ma Harry riuscì a schivarlo.

"Spostati!" disse Harry a Hermione vedendo un ramo cadendo in mezzo a loro.

Altri rami intralciarono il loro cammino verso Sofia, ma loro riuscirono a schiavarli tutti. Un altro ramo li venne incontro, Hermione riuscì ad abbassarsi gridando "Giù"- al povero Harry, che con gli scarsi riflessi che aveva, fu lanciato diversi metri lontano da Hermione, atterrando bruscamente e dolorosamente, ma nulla poteva compensare la paura che aveva per Sofia.

"Ah!" esclamò Harry atterrando, mentre gli occhiali tondi, gli caddero, posandosi sull'erba.

Un ramo sfrecciò con velocità verso Hermione, che si era girata per controllare Harry.

"Aiutala Sofia... puoi farcela!"

Sofia rimase a terra, troppo debole per alzarsi, con la testa ancora bagnata dal sangue che non smetteva di uscire. I suoi occhi si illuminarono, concentrando tutta la sua potenza. Sofia alzò una mano, e Hermione riuscì a schiavare il ramo, sorridendo riconoscente, e preoccupata per le sue condizioni, verso la ragazza.

Hermione fu colta di sprovvista, mentre un ramo più grande e più veloce, si dirigeva con forza verso di lei. Sofia urlò, i suoi occhi illuminarono il percorso del grido, che creò una piccola cupola verso Hermione,  permettendole di aggrapparsi al Platano Picchiatore.

Sofia sentiva i sensi andare e venire, la vista era sempre più scura, e il cuore emanava una potenza, che solo Sofia Venere Aries poteva sprigionare.

Era questo che affascinava Brener... quali poteri nascosti aveva Sofia, quanto potere conteneva il suo piccolo cuore dorato. Quanto era veramente forte Sofia Venere Aries?

Il centro dell'albero cercò di colpire Harry.

"HARRY!" esclamò Sofia, ancora una volta il grido fu indirizzato dalla luce dei suoi occhi, il ragazzo venne ricoperto da uno scudo dorato che faceva resistenza contro il cuore pulsante dell'albero. Sofia si alzò in piedi, la sua energia riservata per Harry, un'energia nascosta... chiamata amore.

Alzò entrambe le mani mentre altro sangue sfuggiva al suo controllo. Harry senza occhiali, non riuscì a scorgere la figura della sua salvatrice, ma sapeva che era Sofia, ed era bellissima.

Sofia lanciò un ultimo grido, carico di rabbia e frustrazione, che fece indietreggiare il grande ramo.

Hermione volava ancora aggrappata saldamente al piccolo ramo, urlando per la paura. Il ramo si diresse verso Harry, ma il ragazzo riuscì ad abbassarsi in tempo, grazie all'avvertimento piuttosto evidente dell'urlo di Hermione.

Hermione volò in mezzo all'albero, le foglie le tagliavano il viso delicato, i rami le provocavano lividi, ma era nulla in confronto a Sofia : il sangue colava dietro alla testa, gli occhi erano luminosi, le vene pulsavano, il cuore batteva all'impazzata. 

Harry vide arrivare l'immagine sfocata di una Hermione strillante, cercò spaventato gli occhiali, tastando l'erba umida, e quando finalmente riuscì a metterseli e alzarsi in piedi, Sofia aveva già provveduto a farlo aggrappare.

Il suo compito era finito. Aveva aiutato i suoi amici, e questo era abbastanza. Adesso però, era molto stanca. La vista le si offuscava, l'udito era ovattato, e il cuore perdeva diversi battiti, ma andava bene per lei.

Il giro dell'albero avrebbe portato i suoi amici dritti nel tunnel, avrebbero salvato Ron, e sarebbe andata tutto per il meglio...

Sofia cadde a terra sfinita, non aspettando di sentire due dolci mani afferrarla dai fianchi, e tirarla verso di lui, proteggendola per la caduta.

Hermione lasciò la prese su Harry, e i due ragazzi abbracciati scivolarono sul tunnel.

"Piccola, mi hai fatto preoccupare!" disse Harry cadendo sopra di lei. Le posizioni erano compromettenti, ma a nessuno dei due ragazzi sembrava importare.

"Sofia! Ma tu sei ferita!" disse vedendo la mano dietro la nuca della ragazza insanguinata.

Sofia lo zittì appoggiandoli l'indice sulla soffici labbra rosate del ragazzo.

"Sto bene" disse la ragazza fissando i suoi profondi occhi verdi.

"Come... come fai?" chiese Harry fissandole le labbra.

"A fare che cosa?" sussurrò Sofia.

"Ad essere così fottutamente perfetta" disse Harry baciandola.

La prese dai fianchi, Sofia allacciò le gambe al suo bacino, e continuò a baciarlo.

Anche questo bacio era molto dolce e lento, ma nel profondo si nascondeva una grande intensità e passione, che sfociò quando Harry le accarezzò i fianchi.

Le loro labbra danzavano in armonia, le loro anime si stringevano in un forte abbraccio, promettendosi amore eterno. Harry abbracciò Sofia, aumentando la loro vicinanza e la loro dolcezza. Passarono alcuni secondi, dove il loro bacio diventò più lento e intenso.

Le loro labbra si sfioravano, per poi baciarsi. Entrambi i ragazzi cercavano di memorizzare ogni singolo dettaglio, ogni momento di passione, ogni momento in cui i loro cuori saltavano diversi battiti.

Era tutto così perfetto, Harry la tenne stretta a se, mentre le sue labbra si attaccavano a quelle della ragazza. Infatti...era troppo perfetto per durare.

Un urlo si sprigionò nella sua testa, e Sofia, a malincuore, dovette staccarsi dal bacio.

"Amore!" esclamò Harry, non rendendosi minimamente conto, di come l'aveva detto, ma gli era uscito così spontaneo... lei era il suo amore.

"La testa!" esclamò Sofia tappandosi le orecchie.

"Vieni qui piccola" sussurrò Harry,  si posizionò dietro la ragazza, facendo aderire il suo petto, con la schiena di Sofia. Le baciò le tempie, e le asciugò il sangue.

Sofia si girò verso di Harry, fu un'impulso... ma lo ribaciò.

Harry piacevolmente sorpreso, ricambiò il bacio, affondando le mani nei fianchi della ragazza. Sofia gli morse il labbro inferiore, e il ragazzo tirò un sospiro di piacere.

Sofia venne spinta contro il suo petto con molta violenza, Hermione era atterrata su di loro.

"Ragazzi state bene?" chiese Hermione.

"Stavo veramente molto bene poco fa" pensò Harry, intensificando la presa sui fianchi della ragazza, non aiutando il suo rossore e il suo imbarazzo.

"L'ho baciato..." pensò Sofia in panico.

"O MIO DIO L'HO FATTO!" esclamò Sofia.

"Cosa?" chiese Hermione.

"O mamma, l'ho detto ad alta voce?" disse Sofia scattando in piedi, a malincuore di Harry.

"Quanto bacia bene.." pensò Harry.

"Lo rifarei altre mille volte!" esclamò Harry.

"Oh andiamo, qualcuno mi dice cosa è successo tra di voi?" esclamò Hermione.

"Niente Herm... non è successo niente assolutamente niente" sorrise Harry. Il povero cuoricino di Sofia si frantumò... era certo, perchè non ci aveva pensato prima, lei è sempre è solo stata la sua migliore amica...

"S-scusa, io non volevo.. è stato tutto un grosso sbaglio, non voglio rovinare la nostra amicizia"

 Aveva subito messo in chiaro che lei era solo una amica, e la ragazza come un'idiota l'aveva baciato...

Hermione invece aveva capito tutto, le loro labbra arrossate,  i capelli scompigliati...Hermione voleva impazzire, saltellare, gridare di gioia. 

"Pensavano di fregarmi quei due" pensò la ragazza, per poi ritornare al motivo per cui erano lì, nessuno si accorse di Sofia, la ragazza era brava a nascondere i suoi sentimenti... adesso più che mai.

"Dove pensate che porti" chiese Hermione.

"Ho un'idea, spero solo di sbagliarmi!" rispose Harry.

Il trio si avventurò per le scale, Sofia voleva essere forte e non cedere, ma quando Harry gli porse la mano, con un sorriso così amorevole, Sofia intrecciò immediatamente la mano con la sua, facendo passare in secondo piano tutto il resto. C'erano solo loro due... erano sempre loro due.

"Siamo nella Stramberga Strillante, non è vero?" chiese Hermione, mentre il trio saliva le scale scricchiolanti.

"Sofi! La tua testa!" esclamò Hermione in un sussurro spaventato.

"Herm sto bene!" sorrise Sofia dolcemente, ma questo non impedì ad Harry di stringerle la mano, e baciarle la tempia.

Man mano salivano le scale, i lamenti di Ron diventavano sempre più assordanti, rimbombando nell'immensa struttura.

"Ron!" esclamò Sofia catapultandosi dal rosso.

"Ron, stai  bene?" chiese Hermione.

"Il cane, dov'è!" esclamò Harry deciso.

Il topo di Ron ancora nella sua mano, mentre la gamba sanguinava.

"Harry è una trappola, lui è il cane, è un'animagus!" esclamò Ron impaurito puntando il dito verso la porta, le zampate del cane si fermarono davanti alla porta: Sirius Black era davanti a loro. In tutto il suo squallore l'uomo si presentava con vesti malridotte, i capelli lunghi e disordinati, la carnagione pallida e uno sguardo misterioso color cioccolato.

Black fece un passo avanti, Hermione si parò davanti a Harry e Sofia "Se vuole uccidere Harry o Sofia dovrà uccidere anche noi!"- disse Hermione coraggiosamente.

"No... solo uno morirà stanotte" disse il pluriomicida in tono tragico.

" E allora sarai tu!" esclamò Harry spostando Hermione di lato. Gli occhi di Sofia si illuminarono di dorato, mentre il ragazzo si fiondava su Black. Affondò le mani sul suo collo  buttandolo per terra, puntandogli la bacchetta al collo. Un sorriso pazzo si dipinse sul volto di Black " Stai per uccidermi Harry!"- ridacchiò Sirius.

"Expelliarmus!" esclamò Lupin entrando di colpo nella sua stanza.

Con un cenno della bacchetta da parte di Lupin, Harry si allontanò, circondando la vita di Sofia, portandola vicina a lui, dove era al sicuro.

"Bene bene Sirius, piuttosto malridotto direi, alla fine il fisico rispecchia la pazzia interiore" disse Lupin puntandogli la bacchetta contro.

"Tu sai tutto riguardo la pazzia interiore, non è vero Remus?"

Lupin abbassò la bacchetta, mentre aiutava l'amico ad alzarsi, abbracciandolo con affetto.

"L'ho trovato!" esclamò Sirius.

"Lo so.."

"E' qui!" disse Sirius entusiasta come un bambino.

"Lo capisco.."

"Uccidiamolo!" disse Black.

"NO!" esclamò Hermione.

"Io mi fidavo di lei! In tutto questo tempo, lei era suo amico" disse Hermione.

Ed è lì che Sofia collegò tutto. Le assenze della luna piena, le cicatrici, le battute di Piton, come la luna lo influenzava.

"Lei è un lupo mannaro..."sussurrò Sofia in contemporaneo con Hermione.

"E' per questo che mancava alle lezioni!" esclamò Hermione.

"Da quanto lo sai?" chiese Lupin ad Hermione.

"Da quando Piton ci ha chiesto una richiesta.."

"Te Sofia? Giungono voci che sei entrata nel branco di Scott McCall, scommetto che hai capito tutto!"

"Esattamente! Non ho paura di lei!" esclamò Sofia illuminando gli occhi.

"La mia nipotina...ha ereditato i poteri Aries!" disse Sirius con orgoglio.

"Dimmi.. Lydia ti ha aiutato con i tuoi poteri da banshee?"

"Sei una banshee?" chiese Ron.

"Sono più che capace a fare esplodere questo edificio, inclusi i suoi abitanti!" esclamò Sofia.

"Ma che brave ragazze, siete le streghe più brillanti della vostra età che abbia mai visto!" commentò Lupin.

"Quante cose ci nasconde professore? Il professore di chimica, il licantropo, l'amico dell'assassino..." disse Sofia.

"Sono un amico di Scott, lui sa che può fidarsi!" esclamò Lupin.

"Basta parlare Remus! Avanti, uccidiamolo" disse Sirius.

"Aspetta!"

"Ho aspettato a sufficienza! Per 12 anni... ad Azkaban!" esclamò Black con tono disperato.

"Molto bene, uccidilo!" disse Lupin porgendo la bacchetta all'amico.

"Ma aspetta solo un momento, i ragazzi hanno il diritto il perchè!"

"Lo sappiamo il perchè! Hai tradito i miei genitori,  la tua famiglia! Sono morti per causa tua!" esclamò Harry.

"No Harry non è stato lui, qualcuno ha tradito i tuoi genitori, ma è stato qualcuno che fino a poco tempo fa, io credevo morto!" disse Lupin.

"Ecatee! Mentee"

"Chi è stato allora?" chiese Harry.

"E' stato Peter Minus! Ed è in questa stanza, in questo momento! Vieni fuori , vieni fuori Peter. Vieni fuori, vieni a giocare!" cantilenò Sirius.

Un fruscio di mantello nero "Expelliarmus!"- pronunciò Piton disarmando Black.

"Ah, la vendetta è dolcissima, quanto ho sperato di essere io a catturarti!"

"Severus io-"

"L'ho detto a Silente che aiutavi il vecchio amico ad entrare nel castello, ed ora... ecco la prova!" esclamò Piton.

"Ecatee, fa esplodere l'edificio!

"Perfetto Piton, ancora una volta la tua mente acuta e penetrante si è applicata, e sei arrivato alla conclusione sbagliata... ora se vuoi scusarci Remus ed io abbiamo una faccenda in sospeso da sistemare!" disse Black avvicinandosi a Piton, che li puntò la bacchetta al collo "Dammi un motivo, ti prego.."-

"Severus non fare lo sciocco!" disse Remus.

"Inutile è un'abitudine!" rispose Black.

"Sirius sta zitto!"

"Ah sta zitto tu Remus!" disse Black.

"Ma sentitevi, litigate come una vecchia coppia di sposi!" esclamò Piton.

"Perchè non te ne torni a giocare con le tue provettine da chimico?" 

"Potrei farlo sai...ma perchè deludere i dissenatori , ci tengono tanto a vederti! Individuo un fremito di paura, ah si... il bacio del dissenatore, si può solo immaginare cosa sia resistergli, dicono sia quasi insopportabile da vedere...ma io farò del mio meglio!" esclamò Piton.

"Severus ti prego..." commentò Lupin.

"Dopo di te!" esclamò Piton, e con un cenno del cappo indicò ai ragazzi di uscire.

"Ecatee, proteggilo, è il tuo zietto!" 

Sofia respinse la voce nella sua testa.

"Aries! Avanti, cammina!"

"Credo ci sia un piccolo inconveniente!" disse Sofia.

"Sempre a fare l'eroina come tuo padre, guarda dove lo ha portato, alla morte!" disse acido Piton.

"Sempre a parlare, guarda dove ti porterà!" sorrise Sofia.

Illuminò i suoi occhi e con il suo grido, Piton finì disteso sul letto a baldacchino, che gli cadde sopra.

"Remus.." sussurrò Black.

"Lo so Felpato...è uguale a Occhio di Leone.." sussurrò Lupin nostalgico.

"Sofia ma che cosa hai fatto?" chiese Ron.

"Hai aggredito un'insegnante!" esclamò Hermione.

" Ditemi di Peter Minus!" disse Harry puntando la bacchetta verso i due.

"Veniva a scuola con noi, credevano fosse nostro amico" disse Lupin.

"No... Minus è morto, tu l'hai ucciso!" disse Harry puntando la bacchetta verso Black.

"Non è vero, anch'io lo pensavo, finchè Sofia non ha detto di aver visto Minus sulla mappa!" esclamò Luoin.

"La mappa mentiva!" disse Harry.

"La mappa...non mente mai. Peter Minus è vivo!" sussurrò Sofia in stato di trance.

"REMUS, COSA LE SUCCEDE?" chiese Sirius in panico.

"Ha stretto in contatto..." sussurrò Remus.

"Peter Minus è proprio lì!" esclamò Sofia alzandosi in piedi, indicando il topo di Ron.

"Io? Sofi io-"

"Non tu, il tuo topo!" esclamò Sirius.

"Crosta è con la mia famiglia da-"

"12 anni...curioso, una lunga vita per un comunissimo ratto, gli manca un dito, vero?"

"E con questo?" chiese Ron.

" Di lui trovarono solamente il suo-"

"Dito! Quel vigliacco se lo taglio così tutti lo avrebbero ritenuto morto,  e poi si è trasformato in un topo!" esclamò Black.

"Fammi vedere! disse Harry. Black cercò di prendere il topo dalle mani di Ron, ma il rosso opponeva resistenza.

"Daglielo Ron!" disse Harry.

"Ma che cosa gli vogliono fare?" esclamò Ron impaurito.

"Ron, guardami. Conosco questo incantesimo, se è un'animagus si trasformerà in umano, se è un topo, rimarrà così, e non gli succederà niente. Ti fidi di me?" chiese Sofia. Ron diede il tanto amato Crosta a Black.

Lo appoggiò sul pianoforte, e il topo si mise a correre. Scivolò sulla sedie e cadde sui tasti del pianoforte, mentre schivava l'incantesimo. Corse sul pavimento, cercando di infilarsi nella fessura, ma Sofia, per sua sfortuna, seguiva ogni suo movimento.

I suoi occhi si illuminarono ancora, il battito del cuore rallentava, e tutto sembrò muoversi più lentamente.

Black puntò la bacchetta sul topo in tempo.

Con un urlo stridulo Peter Minus si trasformò davanti a loro.

Come reagirà Sofia alla vista del traditore che è la causa della morte della sua famiglia?

Opporrà resistenza ad Ecate, oppure la lasciare entrare...

Sofia accetterà Sirius come suo zio? Quale sarà il loro rapporto?

"La capsula è finalmente pronta..."

*
*
*

Ecco qui il sedicesimo capitolo della nostra storia AAAAA ❤️
Tutto inizia con Crosta, e il gramo.
Ron scende per il tunnel e Sofia viene colpita.
HARRY e Hermione cercano di salvarla, ma alla fine di salvano un pò a vicenda HAHHAHA.
Sofia 🤝poteri Aries HAHAH
ABBIAMO
ABBIAMO
ABBIAMO
LA #SORRY 🥺❤️
CON DUE BACI,IO SCLERO MALE.
Herm capisce tutto HEHEHEHEHE.
Si sale nella stanza dove c'è Ron ed entra Black, seguito da Lupin.
SCOPRIAMO CHE LUPIN È AMICO DI SCOTT E, SECONDO VOI, È UN'ALPHA, BETA, OMEGA? lo scopriremo a fine atto ❤️
Infine abbiamo Severus, e badass Sofi HAHAHHA.
La fine è un pò in sospeso con l'apparizione di Minus
(quel traditore).
Per tutto il capitolo ci sono scene sparse di #Sorry, poteri, Ecate e Brener.
Cosa ne pensate della frase finale?
Noi ci vediamo col continuo di Green Eyes Giovedí prossimo 💓
Spero vi sia piaciuto🎈
A presto, Sofi 🌺

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