N.36
[il giorno dopo]
Eleonora
Mi sveglio tirando le mani all'aria e sbadigliando.
Cavolo che dormita.
Mi giro e noto che Aidan ancora dormiva.
Mi corigo ancora un po' con il telefono aspettando che si svegli.
Sento bussare alla porta di camera mia.
Saranno arrivati i miei fratelli?
Guardo l'orario...
Strano avevano detto che sarebbero arrivati pomeriggio, e invece sono ancora le 8:00 di mattina.
Mamma:El? Stai dormendo?
CAZZO!
NO NO NO! Mamma!
Sarebbe dovuta arrivare stasera!
Eleonora:Aidan svegliati! svegliati!
Aidan:che c'è Ela!
Mamma:Ele?!
Aidan:chi è?
Eleonora:è mia madre!
Aidan:cazzo
Eleonora:mamma non aprire la porta.
Avevo solo le mutande e una sua camicia addosso, avrà sicuramente notato che i letti erano vuoti e in più in giro per la mia camera c'erano ancora tutti i nostri vestiti sparsi.
Che cosa potevo fare!?
Mamma:va tutto bene?
Eleonora:benissimo
Mamma:che succede li dentro.
Eleonora:niente, è tutto apposto.
Cerca di aprire la porta
Mamma:mi sto iniziando ad agitare, stai bene?
Eleonora:si si mamma un secondo.
Mi alzo e apro la porta lasciando fuori solo la faccia.
Eleonora:Mammina! Sei arrivata prima?
Anna:stai bene?
Eleonora:certo mamma tranquilla
Anna:perchè i letti dei tuoi fratelli sono vuoti?
Eleonora:sono andati a dormire dai loro amici...
Mamma:e tu e Aidan eravate soli in casa?
Ecco...e che cazzo però.
Mamma:mi stai nascondendo qualcosa?
Eleonora:perchè dovrei?
Mamma:allora perché mi stai parlando da uno spiraglio attraverso la porta?
Mi guarda interrogativa incrociando le braccia.
Eleonora:bhe è che...la camera è in disordine...
Mamma:e quindi? È con Aidan che ti dovresti preoccupare di lasciare la camera in disordine non con me. Se hai vestiti da lavare lasciameli a me che vado in lavanderia. Inclusa la camicetta e le mutandine sexy che indossi...
Eleonora:lo hai notato...
Mamma:non sono cieca...
Eleonora:già...
Mamma:ora dimmi...e devi essere super sincera su questo.
Eleonora:mh.
Mamma:hai fatto sesso con lui vero?
Mi giro e noto la faccia allarmata di Aidan.
Eleonora:mamma io-...
Mamma:rispondi su
Eleonora:si mamma...lo abbiamo fatto.
Abbasso la testa imbarazzata.
Mamma:esci fuori due secondi.
Eleonora:mamma, siamo stati attenti e-
Mamma:ho detto fuori.
Esco chiudendomi la porta dietro.
Ci siamo...sono pronta alla strigliata più brutta della mia vita.
E poi da mia madre, mia madre ha sempre odiato i rimproveri, lei è un tipo più da ti aiuto ad affrontare il dramma dandoti lezioni di vita e monologhi su come funziona.
Eleonora:i-io, mi dispiace, non volevo che tu lo scoprissi così, ma ti assicuro che siamo stati attenti, so che lui non mi ferirà, io lo amo.
Dico la frase con un tono di voce più basso per non farmi sentire da Aidan.
Ancora non c'è lo eravamo detti.
Eleonora:e poi eravamo soli in casa, ed è semplicemente successo.
Mamma:ok ok, El non ti voglio sgridare.
Eleonora:n-no?
Mamma:non posso evitare di far finta di non essere delusa da te.
Eleonora:lo so...
Mamma:come puoi nascondermi una cosa del genere...
Eleonora:i-io avevo paura che ti arrabbiassi
Mamma:io arrabbiarmi? Io non sono arrabbiata, sono più che altro delusa perché me lo volevi nascondere. Io voglio sapere tutto quello che ti succede, per esempio...come è stato?
Le compare un grandissimo sorriso sulla faccia e mi prende le mani allegra.
La guardo a bocca aperta.
Ma in che senso?
Eleonora:t-tu non sei arrabbiata?
Mamma:?
Eleonora:non dovresti essere tipo arrabbiata? Sai tua figlia di 16 anni che fa sesso? Con un ragazzo? No?
Mamma:ma no perché? Se già grande, e poi non ci sono problemi, siete stati attenti, questo non può che migliorare la vostra relazione, e poi mi piace lui.
Indica la porta felice.
Eleonora:ooookkkkk...
Mamma:adesso va da lui.
Mi da un bacio sulla guancia e mi tocca il naso scherzosamente facendomi l'occhiolino.
Poi si gira facendo una mezza piroetta e va verso le scale canticchiando una canzone.
Sorrido inconsciamente.
Quanto amo mia madre.
Stavo per aprire la porta ed entrare in camera, quando mi sento chiamare dinuovo.
Mamma:El, se vuoi che ti lavi le coperte mettile nel cesto dei vestiti sporchi, così pomeriggio passo in lavanderia.
Eleonora:ok va bene
Mamma:oh, fallo prima che i tuoi fratelli se ne accorgano.
Eleonora:grazie mamma sei la migliore del mondo.
Mamma:aww lo so tranquilla.
Rientro in camera ancora sorridendo.
Aidan:ho sentito metà della conversazione.
Eleonora:adoro mia madre
Mi siedo sul letto ancora sorridendo.
Si avvicina a me mettendomi una mano in vita.
Mi giro verso di lui.
Eravamo a pochi centimetri di distanza.
Mi sposta una ciocca di capelli che mi finiva sul viso.
Mi da un bacio leggero sulla guancia che mi fa un leggero solletico.
Continua piano sentendo le mie guance riscaldarsi e arriva piano sulle mie labbra.
Mi bacia piano e subito dopo aggiunge la lingua.
Eleonora:Aidan
Aidan:mh?
Eleonora:dobbiamo aggiustare la camera, abbiamo fatto un casino ieri sera.
Aidan:mh mh...
Continuiamo a baciarci per un paio di minuti, ci blocchiamo per prendere fiato.
Aidan:credo che dovremmo iniziare a pulire.
Eleonora:già, dovremmo...
I nostri respiri si intrecciavano insieme, e entrambi non volevamo staccarci l'uno dall'altra.
Quanto amavo le sue labbra morbide sulle mie.
Avevano un sapore così dolce.
Ci stacchiamo controvoglia.
Aidan:continuiamo dopo.
Mi fa l'occhiolino e si alza.
Inizia a raccogliere la sua camicia da terra.
Eleonora:Aidan, ehm...poi ti devo dire una cosa.
Mi faccio seria, anche se non volevo distruggere quel meraviglioso momento dovevo dirgli che non era solo una voglia quella che avevo sulla coscia.
Ma come dovevo fare?
Si blocca e mi guarda serio.
Aidan:mi devo preoccupare?
Eleonora:ehm non saprei...
Aidan:che vuol dire non saprei?
Cerca di forzare un sorriso
Eleonora:bhe...
Aidan:Eleonora, che è successo?
Adesso sembrava più tosto nervoso.
Eleonora:non so come dirtelo ecco...
Aidan:riguarda ieri sera?
Eleonora:bhe si, più o meno si...
Aidan:Ho fatto qualcosa che non dovevo fare? Ti ha dato fastidio qualcosa?
Eleonora:no no Aidan
Aidan:allora...non ti è piaciuto?
Eleonora:no no no, è stato bellissimo ieri sera, credimi.
Aidan:e allora che cos'è che mi devi dire?
Eleonora:è difficile da dire...
Aidan:spiegati
Eleonora:è che-...
La porta si apre d'un tratto.
Mamma:Eleonora! Togli le lenzuola e i vestiti, i tuoi fratelli sono qui, se vanno a vedere qualcosa lo ammazzano, e poi ammazzano te...e me...
Eleonora:cavolo! Cerca di intrattenerli
Mamma:si muovetevi!
Ci vestiamo di fretta.
Aidan:prendi le lenzuola, io tolgo i vestiti!
Le tolgo dal letto e corro in bagno.
Vedo arrivare Andrea rincorso da mia madre che cercava di fermarlo tirandolo per il braccio e gridandogli contro con una barzelletta sui mandarini.
Andrea:El, sono passato dal ferramenta per prendere la colla speciale per la scrivania che si era rotta-
Ero appena uscita dalla stanza con le coperte in mano.
Andrea:ma che fai.
Eleonora:oh niente, cose da donna...
Andrea:oh...ok...scusa...
Apro la porta del bagno e butto le lenzuola nel cesto.
Andrea:ma?
Eleonora:sei arrivato presto? Come mai?
Andrea:sono arrivati i genitori di lui, e a quanto pare non si aspettavano di trovare gente a casa...Se ti sposti ti aggiusto la scrivania. Voglio togliermi subito il pensiero.
Eleonora:vuoi del tè?
Andrea:magari più tardi.
Eleonora:no no, io ho voglia di tè adesso.
Andrea:vattelo a fare?
Eleonora:no, voglio sapere la storia del tuo amico.
Se fosse entrato adesso avrebbe trovato Aidan con i nostri vestiti e si sarebbe chiesto il perché.
Andrea:te l'ho appena raccontata. Perché ti comporti così?
Eleonora:cose da donna
Andrea:non ti capisco certe volte.
Eleonora:come biasimarti...
Andrea:posso passare adesso?
Eleonora:c'è Aidan che dorme, passa più tardi.
Andrea:senza coperte?
Eleonora:ho detto che dorme? No, volevo dire sta lavando per terra.
Lo spingo via.
Andrea:ok ok!
Eleonora:appena si asciuga ti chiamo.
Andrea:d'accordo...
Se ne va
Faccio un sospiro di sollievo.
E appena se ne va in camera sua io e mia madre ci mettiamo a ridere.
Mamma:ok rifai il letto, bella la scusa delle cose da donna
Eleonora:funziona sempre.
Mamma:d'accordo, vado a cucinare, poi scendi giù che ci dobbiamo fare una bella chiacchierata su quello che è successo ieri sera.
Mi fa l'occhiolino e se ne va.
Ritorno in camera
Eleonora:ok tutto apposto
Aidan:menomale.
Esce e butta i vestiti nel cesto del bucato, poi ritorna da me
Aidan:hai qualcosa da fare pomeriggio?
Eleonora:no, perché?
Aidan:dobbiamo uscire
Eleonora:uscire? E dove andiamo?
Aidan:a fare una passeggiata, compriamo qualche addobbo di natale e andiamo al negozio di caramelle
Eleonora:adoro le caramelle e gli addobbi natalizi
Aidan:appunto.
Mamma:Eleonoraaa!!!
Eleonora:mia madre mi chiama
Aidan:se vuoi faccio io il letto non ci sono problemi
Eleonora:no, avevo detto che la prossima volta lo facevo io.
Aidan:muoviti, scendi da tua madre.
Inizia a prendere le coperte pulite.
Aidan:davvero, vai.
Eleonora:come farei senza di te?
Gli do un bacio a stampo.
Aidan:bho, dimmelo tu.
Sorrido e scendo giù.
Eleonora:mi hai chiamata?
Mamma:è da tanto che non facciamo l'albero di natale insieme.
Eleonora:io e Aidan andiamo a comprare qualche cosa per la casa.
Mamma:uhh bello
Eleonora:già, lui è la cosa migliore che mi sia capitata, non so neanche come spiegarlo, davvero...
Mamma:si vede da come ne parli e da come vi guardate, questo spiega tutto più di ogni altra cosa.
Sorrido.
Le do un bacio sulla guancia e vado di sopra per vedere se avesse bisogno di una mano.
Aidan:ho finito qui.
Eleonora:grazie mille.
Aidan:riguardo a prima, che cosa devi dirmi
Eleonora:lascia stare
Aidan:sembravi preoccupata, davvero se ho fatto qualc-
Non lo lascio finire di parlare e lo bacio.
Eleonora:ieri, è stata la sera più bella della mia vita, è stato tutto bellissimo.
Mi sorride e mi bacia stringendomi forte a se.
Il pomeriggio dopo aver finito di mangiare verso le 16:00 come avevamo deciso ci vestiamo pesanti e usciamo di casa.
Aidan:allora, addobbi di natale?
Eleonora:siii!
Andiamo in un centro commerciale poco lontano da casa mia e giriamo per i vari negozi e compriamo tantissime decorazioni.
Eleonora:ok aspetta
Aidan:che cosa? Manca qualcosa?
Eleonora:a dir la verità si
Aidan:d'accordo, andiamo a prenderla
Eleonora:no, vado io, t-tu sembri stanco
Aidan:stanco?
Eleonora:mh mh, aspettami qui
Aidan:va bene?
Mi allontano
Vado a prendere il regalo per Aidan.
Spero gli piaccia, ho dovuto ordinarlo circa 1 mese fa perché erano già stati tutti ordinati.
E poi ritorno da lui
Aidan:preso?
Eleonora:mh mh
Aidan:fa vedere
Eleonora:no i-in realtà non l'ho trovato
Aidan:possiamo andare in un'altro centro commerciale se ti serve
Eleonora:no no tranquillo, cercherò su internet
Aidan:oh, d'accordo, adesso possiamo andare?
Eleonora:mh
Mi prende per mano e torniamo a casa
Eleonora:abbiamo preso le decorazioni
Mamma:fa vedere?
Aidan le porge la busta
Mamma:woow, avete comprato tutto in negozio
Aidan:Era indecisa su molte cose.
Eleonora:erano bellissime, e poi mi piace la casa piena di luci e l'atmosfera natalizia.
Mamma:lo so bene.
Mia mamma da un bacio sulla guancia.
Andrea:dove lo mettiamo l'albero?
Vedo mio fratello con un grosso e altissimo albero di natale, quasi non si vedeva lui da dietro.
Mamma:all'angolo lì
Lo poggia dove ha detto mia madre.
Gli altri anni non facevamo quasi niente per natale, certi anni non uscivamo neanche l'albero, ma quest'anno siamo tutti insieme, quindi festeggiamo!
Iniziamo a mettere le decorazioni ovunque, adoravo l'aria natalizia.
Le palline di natale, le luci, i dolci.
Era tutto perfetto.
Ci mettiamo tutti insieme intorno all'albero appena finito.
Eleonora:è bellissimo
Appoggio la testa sulla spalla di Aidan e lui mi abbraccia.
Christian:manca qualcosa
Andrea:la stella
Eleonora:oh si giusto
Prendo la stella che avevamo scelto con molta cura
Christian:sei alta 1 metro e una banana come pretendi di riuscire a mettere la stella?
Mi scompiglia i capelli.
Eleonora:non rispondo solo perché c'è mamma qui
Mamma:ehy
Mi tira un pugno sul braccio.
Andrea:aspetta
Viene dietro di me e mi prende per i fianchi.
Eleonora:che fai.
Mi solleva e mi fa sedere sulle sue spalle come faceva mio papà.
Quanto mi mancava.
Avrei davvero voluto passare il natale con lui.
Eleonora:no Andrea no! Ho paura
Andrea:shh
Eleonora:mettimi giù!
Andrea:non volevi mettere la stella?
Eleonora:se
Andrea:allora zitta e mettila.
Aidan mi passa la stella e mi tiene per mano per far sì che non perda l'equilibrio.
Un po' barcollando riesco a mettere la stella.
Christian:ora si che si ragiona.
Mi mette giù
Eleonora:woow
Era da tanto che non passavamo un natale tutti insieme.
Din!
Mamma:oh i biscotti
Eleonora:hai fatto i biscotti?
Mamma:i tuoi preferiti
Eleonora:non ci credo!
Va in cucina saltellando e ritorna con in mano una teglia piena di biscotti
Mamma:ta taaan!
Eleonora:ma quanto ti voglio bene!
Ci sediamo e iniziamo a mangiare insieme.
Più tardi come tradizione di famiglia ci mettiamo sul divano per vedere un film.
Christian:m-mamma, di Natale, potremmo far venire Giorgia.
Tiro gli occhi al cielo.
Christian:dai finiscila
Eleonora:sai che non la sopporto
Mamma:d'accordo
Christian:grazie mamma.
Mi guarda con aria di sfida.
Lo guardo male.
Christian:oh, e stavo pensando che magari potremmo invitare pure i suoi g-genitori
Eleonora:se la figlia è così testa di cazzo non oso immagginare i suoi predecessori come lo sono.
Mamma:farò finta di non aver sentito che hai chiamato tua cognata testa di cazzo...
Christian:ecco, il "problema" è che la madre si è separata, quindi pensavo che magari potrebbe venire il compagno...
Eleonora:vuoi invitare pure i suoi prozii o i suoi cugini di quinto grado?
Christian:no!
Alzo dinuovo gli occhi al cielo
Mamma:e comunque non importa, possono venire
Christian:grazie mamma!
Eleonora:si, grazie mamma.
Christian:mamma...
Mamma:si?
Christian:il compagno della madre di Giorgia è-
Mamma:che cosa?
Eleonora:ex detenuto? Spacciatore? Comunista?
Mamma:o santo cielo
Christian:niente, lascia stare...
Andrea:Gallagher
Aidan:mh?
Andrea:i tuoi non vengono?
Mi giro verso di lui
Aidan:no, hanno lavoro da fare e non possono.
Andrea:mi dispiace
Per una volta anche mio fratello sembrava dispiaciuto per lui.
Mamma:vorrà dire che per questo Natale farai parte della nostra famiglia, e per tutti i Natali che vorrai ovvio.
Gli sorride e lui ricambia
Mamma:bene, adesso penso sia arrivata l'ora di andare a dormire.
Da un bacio sulla fronte a me ad Andrea e a Christian.
Mamma:anche se per me fai parte della famiglia già da quando ne hai fatto parte per Eleonora.
Gli accarezza delicatamente la guancia e sale sopra canticchiando.
Adoro mia madre, non l'ho mai vista triste, anche quando tutto il mondo le si voltava contro.
Lei non smetteva mai di sorridere.
È come una luce infinita, impossibile da spegnere.
Dopo un po' appena il film finisce anche noi andiamo a dormire.
Io e Aidan eravamo stesi nel letto, uno di fronte all'altra
Eleonora:mi dispiace che non puoi stare con la tua famiglia per natale per colpa mia.
Aidan:ehy ehy ehy, non è colpa tua se sono qui, sta tranquilla, loro vogliono che sia felice, e io sono felice dove ci sei tu.
Eleonora:si...ma il natale è una festa importante e...
Aidan:vorrà dire che faremo una semplice videochiamata, anche con Emmy e gli altri se tu va.
Eleonora:vabbene.
Mi mette una mano dietro la schiena e mi stringe a lui.
Appoggio la mia fronte contro la sua.
Mi guarda negli occhi, poi le labbra, e dinuovo gli occhi.
Lentamente si avvicina e appoggia le sue labbra sulle mie.
Fa scendere le mani lungo la mia schiena e mi tira a se.
Aidan:mi fai impazzire cazzo.
Sorrido e mi metto a cavalcioni su di lui.
Continuiamo a baciarci, facevo scorrere le mie mani sul suo corpo.
Mi prende per i fianchi e mi avvicina, fa salire le sua mani dietro la mia schiena al disotto del pigiama.
Eleonora:dobbiamo dormire
Gli sposto una ciocca di capelli dalla fronte
Eleonora:domani è natale.
Aidan:già.
Eleonora:e adesso ci sono i miei fratelli in casa.
Alzo gli occhi al cielo ridendo.
Aidan:mi ucciderebbe.
Eleonora:esatto.
Si coriga e mio mi metto sopra di lui a koala.
Giocava con i miei capelli mentre canticchiava una canzoncina a bassa voce.
Aidan:buonanotte piccola
Eleonora:buonanotte.
Mi addormento con il rumore dei suoi battiti e della sua voce.
Spazio autrice
Come state?
Spero bene, scusate se sono spesso assente, ma mi sono rotta un dito mentre giocavo a pallavolo in spiaggia...
Mi è molto difficile scrivere, ma tranquilli, continuerò lostesso.
Ps. evitate di giocare a qualsiasi gioco con me alla fine qualcuno si fa male o finisce decapitato.
CIAO! ❤️