Ci sedemmo ai nostri soliti posti. Ormai li conosciamo a memoria
sono accanto a Pansy come sempre e di fronte ho Blaise e Draco, sì quel platinato, viziato, sotto difesa del padre in qualsiasi momento
odio Draco, specialmente da quando l'anno scorso tentò di rinchiudermi nello sgabuzzino con lui e disse a Piton che lo avevo cruciato... quando solamente non volevo aiutarlo con pozioni. Chissà cosa voleva fare.. proprio non lo capisco..!
tornando alla realtà però, notai che ancora non fosse arrivato nessuno, non vidi niente di diverso. Fino a quando il discorso di Silente interruppe il mio pensiero
<<Bentornati ad Hogwarts, cari studenti, oggi come vi avevo annunciato tempo fa, arriverà un nuovo studente. Non farà parte del tutto di questa scuola, infatti non sarà sempre presente. Comunque facciamolo entrare, prego signor Riddle>>
a quelle ultime due parole rimasi paralizzata. Lui deve venire qui?
Il figlio di colui che ha ucciso i miei genitori?.. Come hanno potuto farlo entrare qui..
si spalancarono le porte enormi e entró un ragazzo alto, capelli castani un po' ondulati e occhi verdi, un verde profondo direi, come il colore di una fitta foresta
devo ammettere che è un bel ragazzo, ma questo non assolve quello che suo padre ha fatto e che forse continuerà a fare anche lui
sfiló per tutta la navata e quando a malapena mi notó con la punta dell'occhio, sorrise
sicuramente non avrà sorriso a me o forse si, vabbè mi avrà sorriso senza riconoscermi. È meglio che sappia che io sono una Potter e che quindi starò sicuramente lontana da lui. Nel caso ci dovessi parlare, non voglio che la mia reputazione si rovini, per causa sua
Andò dal cappello parlante e neanche il tempo di sedersi che il cappello annunció : SERPEVERDE!
c'era da aspettarselo, anche se non lo volevo nella mia casa
venne verso il tavolo serpeverde e si sedette di fronte a me, però un po' più distaccato da Blaise e Draco
Mi osservó attentamente, facendo apparire un sorriso malizioso sul suo volto. Pronunció inoltre queste parole:
<<Una Potter in serpeverde? >>
Pansy mi guardó come se non volesse che gli rispondessi
<<Si, hai qualche problema a riguardo?>>
Pansy mi diede una gomitata ma io feci notare il mio sguardo soddisfatto e a Tom sembrava piacere..
Spazio autrice
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